Quote:
Originariamente inviata da tersite
non sono proprio tornato (ma sono di passaggio, almeno questa è la mia intenzione)
non ho capito cosa vuoi dire , forse intendevi il "paziente deve rischiare" ??
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Comunque fa piacere ritrovare gli utenti "spariti".
Intendevo dire proprio lo psicologo che deve rischiare cioè cambiare certezze, mettersi in gioco e approfondire parti di sé a seconda della situazione, non deve avere dogmi predefiniti, dovrebbe ammettere le sue debolezze anche di fronte al paziente.
Ci sono pazienti estremamente problematici, intelligenti, sensibili etc
questo richiede che il terapeuta sia flessibile, competente e non abbia paura del "buio" e degli interrogativi senza risposte che vengono portati in analisi (dal paziente).