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28-12-2010, 14:55
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Provincia di Napoli
Messaggi: 215
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Il sottotitolo potrebbe essere: E non perchè si sono dimenticate a casa. In questo caso, infatti, si potrebbe sempre correre indietro a riprendersele.
Allora immaginiamo un pescatore che va a pescare con il suo gozzo, vede un mucchio di pesci butta la rete e dopo poco può con soddisfazione issarla più o meno colma di pescato; infatti esistono reti di varia dimensione, ma comunque anche quelle più schifose e artigianali assicurano una modica quantità di pescato.
Adesso immaginiamo che esce per pescare un altro "pescatore", pescatore solo di nome perché di fatto non possiede reti, questo arriverà nel punto prescelto vedrà sotto di lui pesci di ogni fatta, ma non avendo nemmeno uno straccio di rete si affannerà a pescare qualcosa con le mani, tenterà di acciuffare qualche pesce che nuota rasente allo specchio d'acqua, magari ne toccherà anche qualcuno, ma alla fine, dopo essersi dannato, tornerà a terra a mani vuote. Sarà anche molto stizzito perchè mentre lui cercava di pescare con le mani, a una decina di metri sopra un altro gozzo un pescatore con poco sforzo tirava su una rete bella piena.
A questo punto, penso, già sapete dove voglio andare a parare. I pesci sono le ragazze o anche gli amici; le reti non sono altro che gli strumenti che ci permettono di fidanzarci o di stringere valide amicizie; i pescatori con le reti sono la stragrande maggioranza delle persone, i cd. normali; i pescatori senza rete lascio a voi individuarli.
Conclusione:puoi andare a pescare quanto vuoi, se non hai le reti tornerai a casa sempre a mani vuote.
Precisazione. Non condivido per niente l'obiezione di chi dice a furia di uscire otterrai quegli strumenti (cioè le reti) che ti permetteranno di sfruttare con proficuità le uscite. A furia di uscire e tornare a casa a mani vuote, mentre gli altri esibiscono i loro trofei di pesca, tornerai a casa ancora più avvilito di prima perchè oltre alla stizza di non aver stretto niente tra le mani dovrai sommare la pesante irritazione di vedere gli altri tutti compiaciuti delle loro vite perfette.
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28-12-2010, 14:58
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da Gaara
Conclusione:puoi andare a pescare quanto vuoi, se non hai le reti tornerai a casa sempre a mani vuote.
Precisazione. Non condivido per niente l'obiezione di chi dice a furia di uscire otterrai quegli strumenti (cioè le reti) che ti permetteranno di sfruttare con proficuità le uscite. A furia di uscire e tornare a casa a mani vuote, mentre gli altri esibiscono i loro trofei di pesca, tornerai a casa ancora più avvilito di prima perchè oltre alla stizza di non aver stretto niente tra le mani dovrai sommare la pesante irritazione di vedere gli altri tutti compiaciuti delle loro vite perfette.
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28-12-2010, 15:07
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#3
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da Gaara
Il sottotitolo potrebbe essere: E non perchè si sono dimenticate a casa. In questo caso, infatti, si potrebbe sempre correre indietro a riprendersele.
Allora immaginiamo un pescatore che va a pescare con il suo gozzo, vede un mucchio di pesci butta la rete e dopo poco può con soddisfazione issarla più o meno colma di pescato; infatti esistono reti di varia dimensione, ma comunque anche quelle più schifose e artigianali assicurano una modica quantità di pescato.
Adesso immaginiamo che esce per pescare un altro "pescatore", pescatore solo di nome perché di fatto non possiede reti, questo arriverà nel punto prescelto vedrà sotto di lui pesci di ogni fatta, ma non avendo nemmeno uno straccio di rete si affannerà a pescare qualcosa con le mani, tenterà di acciuffare qualche pesce che nuota rasente allo specchio d'acqua, magari ne toccherà anche qualcuno, ma alla fine, dopo essersi dannato, tornerà a terra a mani vuote. Sarà anche molto stizzito perchè mentre lui cercava di pescare con le mani, a una decina di metri sopra un altro gozzo un pescatore con poco sforzo tirava su una rete bella piena.
A questo punto, penso, già sapete dove voglio andare a parare. I pesci sono le ragazze o anche gli amici; le reti non sono altro che gli strumenti che ci permettono di fidanzarci o di stringere valide amicizie; i pescatori con le reti sono la stragrande maggioranza delle persone, i cd. normali; i pescatori senza rete lascio a voi individuarli.
Conclusione:puoi andare a pescare quanto vuoi, se non hai le reti tornerai a casa sempre a mani vuote.
Precisazione. Non condivido per niente l'obiezione di chi dice a furia di uscire otterrai quegli strumenti (cioè le reti) che ti permetteranno di sfruttare con proficuità le uscite. A furia di uscire e tornare a casa a mani vuote, mentre gli altri esibiscono i loro trofei di pesca, tornerai a casa ancora più avvilito di prima perchè oltre alla stizza di non aver stretto niente tra le mani dovrai sommare la pesante irritazione di vedere gli altri tutti compiaciuti delle loro vite perfette.
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Si può sempre pescare con le bombe...
O con canna e mulinello, lampara, basta anche un filo,una zampa di gallina e straccio di busta bianca per prendere qualche polpo.
Cazzate(ma non troppo) a parte c'è da aggiungere un'altra cosa.
Che un pescatore, anche dilettante, impara uscita dopo uscita grazie anche all'osservazione. I luoghi giusti, il momento giusto, le prede. Spesso basta che vada con quello delle reti. Potrebbe ricevere molti consigli utili.
Con me ha funzionato così. La pesca.
Come la metti?
ps. per i miei gusti, topic con il titolo più bello di tutto il forum.
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28-12-2010, 15:33
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#4
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Quoto lettera per lettera quello che hai detto!
Io sono di quei pescatori che escono senza rete... per la cronaca...
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Attenzione! Nessuno ti ha detto di fare il pescatore. Quindi se vai in mare è perchè lo vuoi te!
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28-12-2010, 15:42
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#5
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da clementina
c'è sempre la caccia ..Ah no...poi c'è il problema del fucile...
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Stone ha già la pistola... Scherzo Stone!
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28-12-2010, 15:45
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Provincia di Napoli
Messaggi: 215
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Quote:
Originariamente inviata da Yesman
Attenzione! Nessuno ti ha detto di fare il pescatore. Quindi se vai in mare è perchè lo vuoi te!
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Yesman non te la prendere, ma nel mio modello, semplificato ma penso calzante, esiste solo la pesca con le reti. Quindi non te ne uscire con cose tipo: se non hai la rete procurati la lenza; se non sai andare per mare allora vai a caccia di fagiani o al limite rimani vegetariano mangiando le bacche degli arbusti.
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28-12-2010, 15:46
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Infatti, io ci ho provato, ma mi sa che da un momento all'altro mando tutto a cagare! Sia amicizie sia fidanzate...
Insomma non posso passare la mia vita ad inseguire chi non mi caga, si fottano!
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Cambia i luoghi di pesca. Non tutti sono ideali per tutti i tipi di pesca.
Via , prima o poi dovrò aprire un topic sulla pesca in OT.
E comunque Shady74, nonchè pirata, hai la sciabola giusto?
L'importante è non andare a pesca di balene!
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28-12-2010, 15:46
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Mi sa che noi o aspettiamo che i pesci ci saltino da soli dentro la barca o ci tuffiamo ed andiamo a cercare pesci di "profondità", però prima dobbiamo imparare a reggere la pressione del mare... e fregarcene degli altri pescatori...
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28-12-2010, 15:49
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#9
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da Gaara
Yesman non te la prendere, ma nel mio modello, semplificato ma penso calzante, esiste solo la pesca con le reti. Quindi non te ne uscire con cose tipo: se non hai la rete procurati la lenza; se non sai andare per mare allora vai a caccia di fagiani o al limite rimani vegetariano mangiando le bacche degli arbusti.
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Figurati se me la prendo. L'argomento sbizzarrisce la mia fantasia.
E si può sviluppare in mille modi. Almeno secondo me.
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28-12-2010, 15:51
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#10
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da Myway
Mi sa che noi o aspettiamo che i pesci ci saltino da soli dentro la barca o ci tuffiamo ed andiamo a cercare pesci di "profondità", però prima dobbiamo imparare a reggere la pressione del mare... e fregarcene degli altri pescatori...
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So anche di pesci (dentici, orate) appena arenati sulla battigia di fronte al pescatore, di muggini e lampughe saltate in barca. Quindi può capitare.
Via, mi fermo qui. Non voglio monopolizzare questa discussione.
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28-12-2010, 15:53
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#11
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Quote:
Originariamente inviata da clementina
I salmoni!!!!
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...che finiscono direttamente nelle braccia dell'orso che paziente aspetta... Basta! scusa Gaara!
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28-12-2010, 16:22
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Apelle, figlio di Apollo
Fece una palla di pelle di pollo
Tutti i pesci vennero a galla
Per vedere la palla di pelle di pollo
Fatta da Apelle figlio di Apollo
Se nò si va a comprare il pesce dal pescivendolo
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28-12-2010, 16:29
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#13
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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mi piace la metafora di questo thread perchè (non so quanto volontariamente da parte del suo autore ) mette in evidenza la facilità di quello che non si riesce a fare: prendere la rete che si ha a casa e portarla con sè, cosa ci vuole a farlo? eppure non lo si riesce a fare, e si è in parecchi a non riuscirci.
x Gaara, ma tu credi che il pescatore del tuo racconto non le abbia le reti a casa?
io credo che le abbia ma non sia in grado di portarle con sé.
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Ultima modifica di too_shy; 28-12-2010 a 16:31.
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28-12-2010, 16:37
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#14
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Banned
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,132
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Adesso metaforizziamo ste benedette ragazze con i pesci, si è arrivati alla frutta.
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28-12-2010, 16:47
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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io direi che il timido la rete ce l'ha, ma non riesce a usarla, perchè il timido vuole nascondersi, è più forte di lui. La timidezza è un disturbo ossessivo compulsivo....
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28-12-2010, 17:55
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jul 2008
Ubicazione: Provincia di Napoli
Messaggi: 215
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Quote:
Originariamente inviata da too_shy
x Gaara, ma tu credi che il pescatore del tuo racconto non le abbia le reti a casa?
io credo che le abbia ma non sia in grado di portarle con sé.
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Il pescatore nel mio modello non ha senz'altro le reti a casa, perché se le avesse non vedo perché non dovrebbe portarle seco. E del resto io noto che come mi comporto a casa così mi comporto fuori e quindi anche se dovessi ospitare a casa conoscenti vari, e ragazze anche, niente cambierebbe circa la mia incomunicabilità. Se non hai la tecnica, non c'è l'hai né a casa né altrove. Ecco perchè dico che le reti non sono state dimenticate, ma non ci sono proprio.
Se vuoi te lo esplicito meglio. Se non hai le tecniche comunicative, gli strumenti per interagire con gli altri e sei anche appannato da uno strato di timidezza, timore, vergogna, ecc, ci vuole un intenso lavoro che tenda a costruire quegli strumenti (le reti appunto) perchè a occhio e croce dove adesso vivi non ci si è provveduto.
Cioè adesso ti devi mettere e devi costruirti le reti, in modo che tra un po' di tempo tu possa dire: <<adesso ho le reti>>. Allora uscirai e come tutti tornerai a casa con il tuo pescato.
Purtroppo questo lavoro di ricostruzione non è così semplice perché abbisogna, secondo me, di un esperto in materia, un psicoterapeuta valido per intenderci, un giusta terapia modellata sul singolo e un ambiente domestico sterilizzato. Perché poi se il problema è nella famiglia, puoi tentare di costruire quanto vuoi, ma si corre il rischio di tornare a casa e buttare tutto alle ortiche.
Allora si capisce quanto sia difficile costruire le reti perché devono ricorrere tutte e tre le condizioni, nessuna esclusa.
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28-12-2010, 18:51
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#17
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Avanzato
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Non ve lo dico, comunque in Italia.
Messaggi: 321
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Ho un'idea: compriamoci tutti quanti un acquario.
Così non si esce neppure di casa!
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28-12-2010, 19:00
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#18
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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Quote:
Originariamente inviata da Gaara
Il pescatore nel mio modello non ha senz'altro le reti a casa, perché se le avesse non vedo perché non dovrebbe portarle seco. E del resto io noto che come mi comporto a casa così mi comporto fuori e quindi anche se dovessi ospitare a casa conoscenti vari, e ragazze anche, niente cambierebbe circa la mia incomunicabilità. Se non hai la tecnica, non c'è l'hai né a casa né altrove. Ecco perchè dico che le reti non sono state dimenticate, ma non ci sono proprio.
Se vuoi te lo esplicito meglio. Se non hai le tecniche comunicative, gli strumenti per interagire con gli altri e sei anche appannato da uno strato di timidezza, timore, vergogna, ecc, ci vuole un intenso lavoro che tenda a costruire quegli strumenti (le reti appunto) perchè a occhio e croce dove adesso vivi non ci si è provveduto.
Cioè adesso ti devi mettere e devi costruirti le reti, in modo che tra un po' di tempo tu possa dire: <<adesso ho le reti>>. Allora uscirai e come tutti tornerai a casa con il tuo pescato.
Purtroppo questo lavoro di ricostruzione non è così semplice perché abbisogna, secondo me, di un esperto in materia, un psicoterapeuta valido per intenderci, un giusta terapia modellata sul singolo e un ambiente domestico sterilizzato. Perché poi se il problema è nella famiglia, puoi tentare di costruire quanto vuoi, ma si corre il rischio di tornare a casa e buttare tutto alle ortiche.
Allora si capisce quanto sia difficile costruire le reti perché devono ricorrere tutte e tre le condizioni, nessuna esclusa.
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Il fatto è che questo tipo di reti è "particolare" nel senso che comunque anche i pesci e l'interazione che abbiamo con essi concorrono a produrle, a renderle efficaci ecc.
Noi già ci siamo ritrovati in mano una serie di fili immersi nella "melassa" della timidezza, in più i pescetti non ci hanno mai dato l'impressione di volersi far pescare da noi, scappando in massa appena arrivavamo e quindi la situazione non si è evoluta
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28-12-2010, 19:25
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#19
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Banned
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 495
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Quote:
Originariamente inviata da Gaara
Il pescatore nel mio modello non ha senz'altro le reti a casa, perché se le avesse non vedo perché non dovrebbe portarle seco. E del resto io noto che come mi comporto a casa così mi comporto fuori e quindi anche se dovessi ospitare a casa conoscenti vari, e ragazze anche, niente cambierebbe circa la mia incomunicabilità. Se non hai la tecnica, non c'è l'hai né a casa né altrove. Ecco perchè dico che le reti non sono state dimenticate, ma non ci sono proprio.
Se vuoi te lo esplicito meglio. Se non hai le tecniche comunicative, gli strumenti per interagire con gli altri e sei anche appannato da uno strato di timidezza, timore, vergogna, ecc, ci vuole un intenso lavoro che tenda a costruire quegli strumenti (le reti appunto) perchè a occhio e croce dove adesso vivi non ci si è provveduto.
Cioè adesso ti devi mettere e devi costruirti le reti, in modo che tra un po' di tempo tu possa dire: <<adesso ho le reti>>. Allora uscirai e come tutti tornerai a casa con il tuo pescato.
Purtroppo questo lavoro di ricostruzione non è così semplice perché abbisogna, secondo me, di un esperto in materia, un psicoterapeuta valido per intenderci, un giusta terapia modellata sul singolo e un ambiente domestico sterilizzato. Perché poi se il problema è nella famiglia, puoi tentare di costruire quanto vuoi, ma si corre il rischio di tornare a casa e buttare tutto alle ortiche.
Allora si capisce quanto sia difficile costruire le reti perché devono ricorrere tutte e tre le condizioni, nessuna esclusa.
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ognuno ha le sue idee sulla timidezza.
Io credo che questa cosa delle tecniche di comunicazione da acquisire sia una stupidaggine.
Qui si parla anche delle cose più semplici, c'è chi non riesce a fare una semplice domanda durante una lezione a cui partecipa tanta gente, ti sembra che per fare una cosa del genere ci vogliano le tecniche di comunicazione? lo stesso dicasi per conoscere una donna, e non dico conquistarla, dico semplicemente avvicinarsi e conoscerla.
Si tratta di cose che tutti hanno la capacità di fare, anche un timido, il problema è che il timido in certe situazioni ha un blocco, che non gli consente di fare ciò che è perfettamente in grado di fare.
Per me il timido è come uno che è perfettamente in grado di camminare, ma in certe situazioni le sue gambe si paralizzano. Non è che il problema si risolve insegnandogli a camminare, lo sa già fare.
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