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18-11-2012, 04:53
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: ∞
Messaggi: 18
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Ho dovuto eliminare il messaggio.
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Ultima modifica di Ryuzakiprop; 11-01-2013 a 20:04.
Motivo: Errori sintattici.
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18-11-2012, 12:45
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Ho letto 3-4 volte il messaggio, e confesso la mia inettitudine: non ci ho capito nulla, né di te né della tua domanda. Sono sorpreso invece dallo stile di scrittura, che non appare quello di un ragazzino, come ti definisci, non c'è neanche un errore di battitura ed erano le 3 del mattino. Boh, io da ragazzino avevo problemi, ma almeno la notte dormivo...
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Ultima modifica di Lino_57; 18-11-2012 a 12:59.
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18-11-2012, 13:13
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,541
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Magari devi capire che la routine in cui vivi nn ti sta facendo bene perché nel momento in cui la realtà viene a bussarti alla porta, tu ti butterai dalla finestra per sfuggirle.
Non è necessario essere catalogati in un disturbo psichiatrico per avere la certezza di nn essere "sani". Non sei mica un'eccezione alla regola, sei solo un essere umano
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18-11-2012, 13:15
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Essere estroversi non significa solo avere una vita sociale o essere in grado di averla; ma anche temere,per la maggior parte di loro, l'isolamento dalla società e la vita in "solitudine" come se fosse il peggiore dei mali e dei castighi concepibili dall'uomo.
Non molti capiscono che il vissuto di un individuo è un intreccio complesso ed enigmatico di esperienze ed emozioni; che non possono esser annullate con un "esci e vai a farti un amico/ragazza/cane" o qualsivoglia cosa la gente ti indichi più per stare bene con se stessa e non costringersi all'introspezione, che per te.
Non molti concepiscono una realtà diversa da una manciata di aggettivi per descrivere l'intero carattere di una persona.
Voglio solo dirti che più tenderai ad allontanarti dal mondo comune, dalla mediocrità e dalle sue idiozie, e più sarà forte l'incomprensione del mondo che ti circonda.
Io per quanto sia bisognoso di affetto e calore umano,essendo anche giovanissimo, non riesco proprio a pensare come uno dei miei coetanei, ma anche adulti grandi e vaccinati, o immedesimarmi nei loro discorsi...non lo concepisco.
E tutto ciò non lo dico in tono positivo e pensando di essere un genio; chiariamoci.
Penso proprio che uno dei peggiori mali sia nascere in una società che aborrisce ogni forma di evitamento di ciò che ci rende ancora così ignoranti e incapaci, impedendo di fatto quasi ogni tipo di elevazione spirituale.
Nascere con un enorme voglia di esser compreso ma non poter esserlo mai neanche in parte.
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18-11-2012, 13:23
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Non vedo per quale motivo dovresti chiuderti in casa, battere in ritirata. A me capita penso come a tutti di dover , a volte, andare in posti in cui magari il tipo di persone che lo frequentano non piace.... ma invece di evitare..penso sempre questo:
<Il mondo non è più degli altri di quanto non sia anche mio. Quindi non vedo perchè dovrei rinunciare ad andare in quel posto, per colpa del fatto che ci stanno persone che non mi piacciono? E' assurdo. Siano tutti loro, ad andarsene, quando io passo di lì...>
E questo pensiero mi fa automaticamente andarci senza indugi. Perchè per me è una questione di principio.. non mi faccio limitare dagli altri. Preferisco che ci sia lo scontro diretto se ci deve essere e che siano le azioni a determinare chi si inginocchierà di fronte a chi.
Che stìano loro chiusi in casa XD... perchè dovrei farlo io?
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Fin quando non riesco neanche più a camminare per la tensione muscolare, sbrodolando contemporaneamente per il terrore che un conoscente mi rinfacci il mio status sociale e mi faccia esplodere dalla rabbia che fa incredibilmente divertire gli altri; il tuo è un discorso che non fa una grinza.
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19-11-2012, 02:22
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#6
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: ∞
Messaggi: 18
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Ho dovuto eliminare il messaggio.
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Ultima modifica di Ryuzakiprop; 11-01-2013 a 20:03.
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19-11-2012, 02:43
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#7
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Ci annaspo ancora adesso in questa melma.
Fino ad una certa età sono stato molto "ingenuo" e per certi versi innocuo,diciamo idiota. Non avevo particolari problemi a sentirmi parte del mio gruppetto ristretto, rigorosamente avulso dalla società, ma avvertivo qualche mattoncino fra me ed i miei coetanei; qualcosa che mi impediva di capirli fino in fondo.
Sono sempre più peggiorato da allora ed ho acquistato oltre al pessimismo e alla consapevolezza, una notevole isteria nei miei comportamenti. E qualche isolato mattoncino si è unito agli altri ed è diventato un muro invalicabile,una barriera dimensionale.
Attualmente vivo recluso in casa per mia scelta per il fatto che non ho il pieno controllo sul mio umore e sulle mie reazioni in quasi totale mancanza di affetto e calore umano; insomma, un circolo vizioso.
Provo sentimenti per chi mi circonda misti fra stupore, rancore, invidia atroce e compassione. Ma francamente non so neanche io cosa provo
Scusa la confusione e il chaos delle mie parole ma non ho molta voglia di editare a quest'ora
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20-11-2012, 09:57
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#8
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: ∞
Messaggi: 18
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Ho dovuto eliminare il messaggio.
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Ultima modifica di Ryuzakiprop; 11-01-2013 a 20:03.
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28-11-2012, 14:07
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#9
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Ryuzakiprop
@Destiny: grazie per aver risposto.. mi son trovato a braccetto con le ultime descrizioni sul tuo umore, penso di poter immaginare i motivi per la quale hai deciso di "rifugiarti" a casa. Ma non ti preoccupa l'idea di non riuscire a scavalcarli questi muri?
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Certamente.
Mi provoca ansia l'idea di non saper mai cosa si provi ad abbracciare una ragazza, un amico, un'amica...
Mi inquieta in ogni istante la probabilità, ahimè grande, di finire completamente pazzo chissà dove.
Io.
Io che avrei potuto dare così tanto a questo mondo.
Ed infine il terrore di diventar aggressivo, in futuro, a causa della mia alienazione e della perdita di contatto col mondo esterno; anche se non è affatto semplice nel mio caso.
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07-12-2012, 01:15
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#10
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: ∞
Messaggi: 18
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Ho dovuto eliminare il messaggio.
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Ultima modifica di Ryuzakiprop; 11-01-2013 a 20:03.
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09-12-2012, 23:12
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#11
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Ryuzakiprop
@Destiny: perdona se rispondo soltanto adesso, per più di una settimana ho avuto problemi di connessione e solo ora che son tornato mi rendo conto di quanto inutile sia per me internet, e di quanto inutilmente lo abbia desiderato per quel periodo.
Mi chiedo però cosa stai facendo per ridurre al minimo questo periodo di completa alienazione psicologica.. non frequenti qualche persona, magari attorno alle tue cerchie di amici? Te lo chiedo perché vorrei sapere cosa sei intenzionato a fare per uscirne fuori e per vivere in maniera "normale". Perdona anche la scortesia, sono curioso.
Grazie ancora per le risposte...
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Al momento purtroppo nulla.
Sono sprofondato nella depressione e mi rifugio nei miei hobbies e nello sport (rigorosamente in casa) per sfogarmi e vivere giorno per giorno più o meno facendo qualcosa.
Addirittura sembro non provare neanche più le somatizzazioni e neppure i sintomi gravi della fobia sociale...tant'è la mia alienazione.
[ Piccola Divagazione]
Da poco ho iniziato a correre per le strade della mia città. Mi soffermo spesso a guardare gli altri e le loro azioni, i loro pensieri, le loro parole... roba di un'altra galassia.
Se qualcuno mi rivolge una parola però entro in uno stato penoso, quasi autistico(un po' iperbolico ma siamo la') in cui mi rendo conto che non sto giocando ad un videogame o guardando un film in cui c'è "un attore che mi somiglia molto, una strada e una tizia con un bel culo".
[Fine della divagazione]
Da qualche annetto mi rifugiavo nelle chat online e nel mondo virtuale, ma lo scorso mese li ho definitivamente abbandonati.
Pulsione vitale praticamente zero, troppa fragilità emotiva per uscire in condizioni decenti da un fallimento e nessuna opportunità per frequentare coetanei, o perlomeno conoscerli, senza scadere in atti di ricerca di attenzione per elemosinare da pietà, condita da vittimismo o checchè sia.
Zero amici, zero conoscenti, zero voglia di morire.
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Ultima modifica di Destiny; 09-12-2012 a 23:16.
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23-12-2012, 09:51
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Pescara,Abruzzo(ove per le strade rotolano le balle di fieno)
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Ryuzakiprop
@Destiny: perdona se rispondo soltanto adesso, per più di una settimana ho avuto problemi di connessione e solo ora che son tornato mi rendo conto di quanto inutile sia per me internet, e di quanto inutilmente lo abbia desiderato per quel periodo.
Mi chiedo però cosa stai facendo per ridurre al minimo questo periodo di completa alienazione psicologica.. non frequenti qualche persona, magari attorno alle tue cerchie di amici? Te lo chiedo perché vorrei sapere cosa sei intenzionato a fare per uscirne fuori e per vivere in maniera "normale". Perdona anche la scortesia, sono curioso.
Grazie ancora per le risposte...
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Ti auguro di tornare in questo forum il più tardi possibile.
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11-01-2013, 20:13
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#13
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: ∞
Messaggi: 18
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Non preoccuparti, non penso tornerò più. Mi sono reso conto soltanto adesso di quanto fosse facile per gli altri leggere quel che scrivo in questo forum. Ho rimosso e modificato tutti i topic, fortunatamente erano pochi.
Ti auguro tutta la fortuna del mondo, per quanto possa valere.
Grazie mille.
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