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Re: Ancora una volta...
 

Ho letto 3-4 volte il messaggio, e confesso la mia inettitudine: non ci ho capito nulla, né di te né della tua domanda. Sono sorpreso invece dallo stile di scrittura, che non appare quello di un ragazzino, come ti definisci, non c'è neanche un errore di battitura ed erano le 3 del mattino. Boh, io da ragazzino avevo problemi, ma almeno la notte dormivo...

Re: Ancora una volta...
 

Magari devi capire che la routine in cui vivi nn ti sta facendo bene perché nel momento in cui la realtà viene a bussarti alla porta, tu ti butterai dalla finestra per sfuggirle.

Non è necessario essere catalogati in un disturbo psichiatrico per avere la certezza di nn essere "sani". Non sei mica un'eccezione alla regola, sei solo un essere umano :D

Re: Ancora una volta...
 

Essere estroversi non significa solo avere una vita sociale o essere in grado di averla; ma anche temere,per la maggior parte di loro, l'isolamento dalla società e la vita in "solitudine" come se fosse il peggiore dei mali e dei castighi concepibili dall'uomo.
Non molti capiscono che il vissuto di un individuo è un intreccio complesso ed enigmatico di esperienze ed emozioni; che non possono esser annullate con un "esci e vai a farti un amico/ragazza/cane" o qualsivoglia cosa la gente ti indichi più per stare bene con se stessa e non costringersi all'introspezione, che per te.
Non molti concepiscono una realtà diversa da una manciata di aggettivi per descrivere l'intero carattere di una persona.
Voglio solo dirti che più tenderai ad allontanarti dal mondo comune, dalla mediocrità e dalle sue idiozie, e più sarà forte l'incomprensione del mondo che ti circonda.
Io per quanto sia bisognoso di affetto e calore umano,essendo anche giovanissimo, non riesco proprio a pensare come uno dei miei coetanei, ma anche adulti grandi e vaccinati, o immedesimarmi nei loro discorsi...non lo concepisco.
E tutto ciò non lo dico in tono positivo e pensando di essere un genio; chiariamoci.
Penso proprio che uno dei peggiori mali sia nascere in una società che aborrisce ogni forma di evitamento di ciò che ci rende ancora così ignoranti e incapaci, impedendo di fatto quasi ogni tipo di elevazione spirituale.
Nascere con un enorme voglia di esser compreso ma non poter esserlo mai neanche in parte.

Re: Ancora una volta...
 

Fin quando non riesco neanche più a camminare per la tensione muscolare, sbrodolando contemporaneamente per il terrore che un conoscente mi rinfacci il mio status sociale e mi faccia esplodere dalla rabbia che fa incredibilmente divertire gli altri; il tuo è un discorso che non fa una grinza.

Re: Ancora una volta...
 

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Re: Ancora una volta...
 

Ci annaspo ancora adesso in questa melma.
Fino ad una certa età sono stato molto "ingenuo" e per certi versi innocuo,diciamo idiota. Non avevo particolari problemi a sentirmi parte del mio gruppetto ristretto, rigorosamente avulso dalla società, ma avvertivo qualche mattoncino fra me ed i miei coetanei; qualcosa che mi impediva di capirli fino in fondo.
Sono sempre più peggiorato da allora ed ho acquistato oltre al pessimismo e alla consapevolezza, una notevole isteria nei miei comportamenti. E qualche isolato mattoncino si è unito agli altri ed è diventato un muro invalicabile,una barriera dimensionale.
Attualmente vivo recluso in casa per mia scelta per il fatto che non ho il pieno controllo sul mio umore e sulle mie reazioni in quasi totale mancanza di affetto e calore umano; insomma, un circolo vizioso.
Provo sentimenti per chi mi circonda misti fra stupore, rancore, invidia atroce e compassione. Ma francamente non so neanche io cosa provo
Scusa la confusione e il chaos delle mie parole ma non ho molta voglia di editare a quest'ora :mrgreen:

Re: Ancora una volta...
 

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Re: Ancora una volta...
 

Certamente.
Mi provoca ansia l'idea di non saper mai cosa si provi ad abbracciare una ragazza, un amico, un'amica...
Mi inquieta in ogni istante la probabilità, ahimè grande, di finire completamente pazzo chissà dove.
Io.
Io che avrei potuto dare così tanto a questo mondo.
Ed infine il terrore di diventar aggressivo, in futuro, a causa della mia alienazione e della perdita di contatto col mondo esterno; anche se non è affatto semplice nel mio caso.

Re: Ancora una volta...
 

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Re: Ancora una volta...
 

Al momento purtroppo nulla.
Sono sprofondato nella depressione e mi rifugio nei miei hobbies e nello sport (rigorosamente in casa) per sfogarmi e vivere giorno per giorno più o meno facendo qualcosa.
Addirittura sembro non provare neanche più le somatizzazioni e neppure i sintomi gravi della fobia sociale...tant'è la mia alienazione.

[ Piccola Divagazione]

Da poco ho iniziato a correre per le strade della mia città. Mi soffermo spesso a guardare gli altri e le loro azioni, i loro pensieri, le loro parole... roba di un'altra galassia.
Se qualcuno mi rivolge una parola però entro in uno stato penoso, quasi autistico(un po' iperbolico ma siamo la') in cui mi rendo conto che non sto giocando ad un videogame o guardando un film in cui c'è "un attore che mi somiglia molto, una strada e una tizia con un bel culo".

[Fine della divagazione]

Da qualche annetto mi rifugiavo nelle chat online e nel mondo virtuale, ma lo scorso mese li ho definitivamente abbandonati.
Pulsione vitale praticamente zero, troppa fragilità emotiva per uscire in condizioni decenti da un fallimento e nessuna opportunità per frequentare coetanei, o perlomeno conoscerli, senza scadere in atti di ricerca di attenzione per elemosinare da pietà, condita da vittimismo o checchè sia.
Zero amici, zero conoscenti, zero voglia di morire.

Re: Ancora una volta...
 

Ti auguro di tornare in questo forum il più tardi possibile.

Re: Ancora una volta...
 

Non preoccuparti, non penso tornerò più. Mi sono reso conto soltanto adesso di quanto fosse facile per gli altri leggere quel che scrivo in questo forum. Ho rimosso e modificato tutti i topic, fortunatamente erano pochi.

Ti auguro tutta la fortuna del mondo, per quanto possa valere.
Grazie mille.