Sono un appassionato di letteratura nonchè un novello scrittore.
Pertanto il mio rapporto con i libri, e direi ancor più precisamente con le parole, è viscerale.
Esistono dei libri che hanno cambiato la mia vita, con i quali ho toccato picchi di estasi pura, che rappresentano oramai un punto fermo della mia esistenza intellettuale. Li avvolge un alone di religiosità.
Ne cito solo alcuni, i primi che mi vengono in mente:
"Viaggio al termine della notte" di Louis Ferdinand Celine
"Finzioni" di Jorge Luis Borges
"Delitto e Castigo" di Dostoevskij
Credo che non si possa dire di vivere veramente senza averli mai letti. Ve li consiglio con affetto sperando che se decidiate di approcciarvi ad opere di cotanto valore lo facciate col massimo totale reverenziale rispetto.