Locharb

Ciao a tutti , è tanto che non entro, sono in una situazione del cavolo e ho bisogno di consigli. Sto con una ragazza da 7 anni (è stata ed è l'unica ragazza che ho avuto) la amo tanto, l'ho sempre amata e nonostante le piccole diversità penso di non poter stare con nessun altra. Lavoro da 10 anni e purtroppo ho sempre vissuto male il rapporto con il lavoro, complice anche l'ansia sociale , non mi sono mai sentito realizzato, non ho mai trovato un occupazione che non mi abbia fatto sentire depresso ed in gabbia, dopo 10 anni a cambiare lavori ho capito che il problema era proprio il lavoro, non che non abbia voglia, semplicemente non mi va di passare 8 ore al giorno a faticare in un ambiente sempre uguale a fare mansioni pallose con colleghi falsi ecc ecc (sempre la solita storia). Da qui , è balenata di me l'idea di provare a trasferirmi all'estero per poter guadagnare di più e dopo qualche anno poter vivere senza lavorare o lavorare meno ore (lo so è un idea malsana) , senza pensarci troppo , o meglio ci ho pensato per 1 anno ,poi ho deciso di farlo, infatti sono all'estero da 4 mesi. Il problema (non so perché ci abbia pensato solo ora) è che ho "abbandonato" la mia ragazza , che aveva appena concluso gli studi (forse ingenuamente pensavo mi avesse seguito non avendo un lavoro).
Da un lato i guadagni ci sono , eccome se ci sono , dall'altro la mia ragazza soffre la lontananza (e anche io devo dire) quindi dice che non è disposta a seguirmi e non è disposta a stare così lontana da me, le ho anche proposto di lasciare questo paese (troppo lontano dall'Italia ) e provare in Europa del nord , a 2 ore di aereo, ma non ha accolto la proposta, dandomi un ultimatum , o torno alla fine di questo anno oppure dovremmo lasciarci.
Ora da una parte c'è l'obiettivo della mia vita , quello che mi ero sempre prefissato , poter vivere libero dal lavoro, lavorando quando e se ne ho voglia (ho fatto i miei calcoli e fidatevi è possibile nella mia situazione dopo circa 6 anni di lavoro all'estero ) , dall' altra la mia ragazza che amo tanto e al pensiero di lasciarla mi viene un groppo in gola terribile.
Voi che fareste ?

cuginosmorfio

A parte che sarei curioso di sapere che lavoro fai ma, tornando al quesito "scespiariano", io ovviamente dico di perseguire i Big Money.
Se proprio ne sentirai il bisogno, la compagna proverai a cercarla lì dove vivi adesso.

Locharb

Che lavoro faccio ora o che lavoro facevo in Italia? Comunque non sento alcuna necessità di trovare altra ragazza sinceramente

Maffo

Boh, sarò un lurido capitalista, ma se hai trovato un lavoro che paga talmente bene che dopo 6 anni puoi andare in FIRE...

Ciao amore è stato bello 👋

Detto questo, fatti bene i conti, di quanti soldi riusciresti a risparmiare al netto del costo della vita per te in questo momento, perché sì, è vero che esistono lavori che ti permettono di farlo, però in genere sono su settori altamente competitivi e non è detto che tu riesca a tenerti un lavoro del genere per 6 anni.

Comunque se al posto di 6 fossero 10 per come la vedo io la storia non cambia, strano che la tua morosa non voglia seguirti.

claire

In tutta sincerità non credo si possa valutare la cosa in base a "cosa farebbero gli altri al tuo posto". Troppo personale la scelta, non credo servano spunti altrui per decidere.O forse hai già deciso e cerchi conferme, nell'uno o l'altro senso?

Locharb

@maffo Lei non vuole seguirmi perché nella sua condizione non avrebbe senso , e sarebbe ora che si sistemasse lavorativamente ma non in un paese estero perche troppo complicato entrare nel settore in cui vorrebbe entrare

3stm

Se l’Europa del nord è più vicina di dove sei adesso e guadagni così tanto sarai in qatar? Emirati? Australia?

Ad ogni modo sembra che tu abbia di fatto già lasciato la tua ragazza. Da quando sei all’estero vi siete mai visti?
Quest’anno potrebbe esserci di nuovo la finale dahoam

Maffo

Una grande città americana dove gli stipendi sono molto più alti dei nostri e la pressione fiscale molto più bassa, tanto per dirne una lo stipendio medio di Austin Texas è stimata tra i 70 ed i 90k netti.

Se l'OP è riuscito ad entrare in qualche multinazionale non è difficile pensare che arrivi ai 100k annui ed oltre.

Trinacria

Darti un consiglio è difficile. Per come sono fatta io l'avrei lasciata, non mi piacciono gli ultimatum. Se avessi finalmente trovato qualcosa che mi fa stare bene e che mi piace non rinuncerei alla mia vita per qualcuno che mi da un ultimatum. Ma io sono strana.
Credo che la soluzione migliore sarebbe quella di cercare un compromesso in un posto un po' più vicino sperando però che lei poi non stia sempre lì a recriminarti la cosa.
In ogni caso è una situazione complicata. L'unica cosa che ti posso consigliare è di cercare di capire cosa è meglio per te.

Crepuscolo

Tu le hai pure proposto di cambiare nazione e sceglierne una più vicina, lei invece ti ha dato l'ultimatum senza provare a trovare un'altra soluzione. Non è che ci sia qualcuno che abbia una colpa in questa situazione, però da quello che hai raccontato lei neanche ci vuole provare a venirti incontro.

claire

Beh mi pare che sia lui che è già andato via per perseguire il suo progetto di vita senza scendere a compromessi, quindi non trovo che lei abbia fin qui sbagliato qualcosa. Lui ha fatto le sue scelte, e ora lei fa le sue, ognuno in base a ciò che per ciascuno conta . Ci si viene incontro in due. Entrambi hanno diritto di scelta, ed entrambi hanno le loro rispettabili priorità.
Ripeto, non credo che qualcuno possa darti la risposta, a meno che tu non abbia già deciso da che parte pende la bilancia, e cerchi solo conferme a ciò che già sai.
Per me il fatto di essere partito per seguire l'obiettivo di vita personale che hai a lungo termine, dice molto sulla priorità . Hai provato, hai visto che così riusciresti ad ottenere. Se andava male non avresti avuto dubbi, e saresti tornato da lei( io non so se avrei accettato il ritorno dello sconfitto al posto suo, ma é soggettivo) ,ora vedi che sta andando il porto il progetto , ma che ci perderesti qualcos'altro. Botte piena e moglie ubriaca non si possono avere, o almeno, non sempre. Il compromesso che hai proposto é comunque relativo a preservare il tuo di obiettivo, e lei dovrebbe valutare se preservartelo conviene anche a lei e ai suoi di obiettivi personali.
Nessuno può darti il consiglio giusto perché solo tu puoi sapere se è più importante salvare il sentimento (che è privato, non lo proviamo noi, tu lo senti, tu sai) o il progetto di vita ( e anche qui, solo tu sai quanto per te sia importante, non altri.). Hai esposto e condiviso, ci sta, ma sono cose che non puoi fare "sentire" a nessun altro. Nemmeno uno psicologo potrebbe dirmi cosa fare. L'unica è parlarne fra voi ed esporvi reciprocamente le priorità e le visioni, senza nascondervi nulla di "scomodo" e cercando di essere più sinceri possibile, in primis ciascuno con sé stesso, poi con l'altro. Fermo restando che poi ognuno ha diritto a scegliere ed è padrone solo della sua di vita. Auguri.

Maffo

Il discorso è che se è arrivato un ultimatum probabilmente siamo già ad un breaking point, e allora cosa fai? Rinunci al lavoro che ti permetterà di svoltare nella vita per stare vicino ad una persona con cui le cose sono già fragili?

Non so, secondo me non c'è tanto da dire

Daytona

Io ci penserei bene a tornare, ma molto molto bene. Di persone che rientrano nello spettro di quelle compatibili ce ne sono molte. Lavori che permettono un fire in pochi anni, qui, senza santi in paradiso o robe di famiglia ben avviate, credo che rasentino lo zero

juan

Io sceglierei la donna

3stm

È brutto da dire ma è evidente che lei non è così importante. Io ho delle persone che non abbandonerei per tutto l’oro del mondo. Non mi porrei la domanda neanche per un minuto. Anzi riterrei offensivo il solo pensiero di metterle sullo stesso piano di cose come i soldi o il lavoro.
Potrei giusto pormi il dilemma etico se il mio lavoro fosse ad esempio il medico volontario in zone di guerra, o situazioni limite come questa. Ma sarebbe comunque una scelta sofferta.

Questo lo dico solo per dare un quadro della situazione, non è un giudizio. È legittimo che tu pensi al tuo futuro. Soprattutto perché le relazioni ormai, prima o dopo, finiscono sempre. Sono molto più precarie della situazione economica.