Halastor

Mi era successo. Anche io sono contrario alle storie a distanza.

alice89

se dovessi dipendere interamente da quella persona (vitto, alloggio), direi proprio di no.

leoleo

Per le cose che hai elencato - e che non ho-, partirei anche domattina!

SoloUnaDonna

Non credo nell'amore folle e nelle pazie per amore.. non mollerei mai tutto per qualcosa che non esiste.

Baloordo

"amore" non è che intendo l'amore delle favole.. per amore intendo tutto un complesso di fattori che fanno si che due persone si trovino bene insieme e abbiano un certo affiatamento. Non credo nella favola dell'amore, ma credo che ci siano persone con le quali vale la pena costruire qualcosa e anche rischiare.
Feeling, empatia e benessere emotivo, insomma. Non capita tutti i giorni di trovare queste cose, e quando le trovi mi chiedevo se valesse la pena rischiare e provare.

AloneInTheDARK

Sarebbe fare una pazzia ed un'innamorato ne sarebbe capacissimo.
Dato cmq che non lo sono, la risposta e' no. Se uso la ragione significa rischiare tutto per un'altra, quindi se va male... resto con nnt? e ci starei pure malissimo doppiamente?
Appunto uno si dovrebbe trovare in uno stato d'insanita' mentale per fare questa cosa.

matthew

Forse non avete capito..ora vive a distanza..vuole andare da lei.per conviverci.

Baloordo

Esattamente.

enemyofthesun

Ho inseguito questi ideali, mi sono trasferito dal nord al sud,é stata un'esperienza, parte positiva parte negativa,poi ci siamo lasciati e sono tornato a casa.
Non lo rifarei, nessuna speranza di lavorare laggiù.
Ora sto con un'altra ragazza del sud e spero che prima o poi si trasferisca lei

Halastor

E cosa cambia? Non è così semplice che vai e buonanotte e convivi. Non è questione di "volontà" di andare... quello è proprio il meno. E' questione di fattibilità. E' già difficile trovare lavoro dove uno risiede, figuriamoci in un altra città.

Sentry

In passato ne sarei stato in grado e ho vissuto una tentazione del genere. Ma ero accecato dall'amore. Tante cose che si fanno per amore sono lecite quanto stupide.
Per quanto riguarda le persone normali razionalmente è una cosa per cui sarebbe meglio pensarci molto bene. Quando la relazione finirà si rischia di ritrovarsi intrappolati in un contesto dove l'unico appiglio era il partner. Tu dici "ma sì, tornerò a casa dai miei al massimo ", ma può darsi che allora avrai già un lavoro là e non puoi sapere come si sarà evoluta la vita dei tuoi in quel momento. E se ci saranno periodi di crisi o litigi, anche lunghi? Ti licenzi un mese, ti ritrasferisci, torni indietro se ci sono riavvicinamenti e ricerchi lavoro ecc...
Nel contesto di questo forum potrebbe, per diversi utenti, essere un caso a parte visto che c'è ben poco da abbandonare (affetti? amici!?). Se non si ha niente da perdere penso che abbia più senso provare. Idem se si hanno cose che si vorrebbero perdere...

Io allora, sebbene in preda alla follia, ponevo una condizione indispensabile: la convivenza. Se devo arrivare a trasferirmi e a mollare tutto per "amore" pretendo che questo sia al centro della vita della tizia. Se lei invece vuole una vita più indipendente e una relazione dove uno dà tutto o tanto e lei si fa i suoi comodi senza mettersi in gioco allora fanculo.

matthew

Alla fine quello che devi ascoltare e`solo il tuo cuore.Tenendo presente e mettendo in conto che la vita vera non e` un bel film con tanto di happy ending.

Baloordo

Non metto in dubbio che la convinvenza alimenti altri problemi, ma saranno comunque problemi di diversa natura rispetto a quelli che può creare un rapporto a distanza, suvvia. Non puoi paragonare un rapporto a distanza con una convivenza.

Halastor

Penso di non star capendo proprio il topic.
Hai esortito chiedendo nostri pensieri riguardo una storia a distanza...se non sbaglio....oppure stai convivendo già?... Le difficoltà a cui io mi riferisco non sono la convivenza in sè. Proprio il trovare lavoro e mantenersi in un altra città. Quello intendevo con fattibilità della cosa.