ho rianalizzato la questione.
Avete ragione, sono stato troppo tollerante.
Il fatto è che con l'imminente trasferimento nella casa nuova molte delle chiamate sono organizzative; ad esempio ieri la chiamata che mi ha spinto a questo post verteva sull'argomento "acquisto elettrodomestici".
La mia paura è di dimenticare qualcosa, viste le molte contingenze: ma più ci penso più mi convinco che è una paura immotivata, dappoichè non manca l'uso dei mezzi di comunicazione asincroni come mail&sms, più pratici in questi contesti.
Sicchè ho deciso che alla prossima glielo dirò chiaramente, "zio mollami, tengo da fare, ti richiamo". Ieri stavo incrugnato perchè tra l'altro avevo in programma una telefonata a un'amica che non sentivo da tempo, ma che sarebbe stata libera solo entro le 6 e mezza.... e invece mi sono perso con lui a parlare degli aspirapolveri!
Franz spero che una volta risolti i problemi pratici legati alla casa, la situazia migliori un po'; comunque il mio obiettivo a medio termine è migliorare il mio reddito abbastanza da trovarmi una sistemazione decente in cui stare da solo. E per far questo ho bisogno di questa convivenza, ho bisogno di non essere più un pendolare, per avere tempo da investire in un secondo lavoro o negli straordinari.
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