83PhoeniX83

Era da un po' che non scrivevo, anche se continuavo a leggere. Comunque dopo un periodo in cui le cose sembravano essere migliorate almeno in modo stabile anche se non in modo perfetto. Improvvisamente le cose sembrano essere di nuovo precipitate. Dopo le precedenti delusioni da parte di amici che hanno cambiato compagnia senza neanche avvertire, avevo cercato di valorizzare meglio le persone rimaste, anche quelle che non se n'erano mai andate. Ultimamente però sembra che tutti siano impegnati, si fanno sentire, ma sembra sempre che lo facciano solo per non far vedere che hanno altro da fare e sembra assurdo che capiti con tutti nello stesso periodo.

pokorny

Non è assurdo... penso che ci siano tre componenti, eventualmente una o due mancanti:

1) Effettivo periodo "congiunturale" in cui realmente a molta gente in contemporanea capitano grane che impediscono la frequentazione.

2) Nostre aspettative accresciute per qualche motivo, per la quale ragione anche se la vita sociale scorresse oggettivamente senza variazioni la percepiremmo soggettivamente compromessa.

3) Segnali che trasmettiamo: la gente non vuole persone musone attorno, c'è poco da fare. Anche se si sta di m...a non va fatto vedere.

Questo terzo aspetto è quello che a me sta allontanando le persone. E non capita solo a me, ho un caro amico che - lo dicevo in altro post - sono anni che ha oggettivamente grosse grane familiari. Non è "solo" giù di umore, è oggettivamente nei pasticci neri. Per mesi mi ha tenuto ore al telefono ripetendo le stesse cose ventisei volte a telefonata, ricominciando con lo stesso argomento a ripetizione. Ed erano cose vere e serie. Ma stava distruggendo quel pochissimo che mi resta di umore positivo, e adesso se vedo che mi telefona lascio squillare, poi mando SMS dicendo che sono nei casini pure io. Mi dico che un conto è sostenere un amico, ma se il gioco diventa la scelta tra una persona di pessimo umore e due persone di pessimo umore, se mi posso svincolare io, lo faccio.

Probabilmente (anzi, è certo, alcune/i me lo fanno capire) anche io sono percepito come io percepisco il mio amico, e credo che senza che ce ne accorgiamo capiti a molti di noi qui sopra.

Ma era solo un esame della situazione: per te potrebbe non contare il punto 3, ad esempio.

Calla screziata

La soluzione: mai crearsi aspettative (momento depressivo).
In realtà, sono sempre la solita speranzosa che non smette mai di avercele queste aspettative e vorrebbe, per una volta, trovare qualcuno capace di non deluderle!

83PhoeniX83

Diciamo che non credo sia il punto tre anche perché quando esco non sono musone e anche se non lo ammettono, credo di aver capito che con me possono fare le cose divertenti e anche all'apparenza più stupide. Credo più che altro che siano i fidanzamenti di alcuni a creare ostali. Nonostante anche prima alcuni lo fossero sembra che ora la cosa abbia preso più spazio. E a me dà fastidio per diverse ragioni: 1) se si divertivano di più a cazzeggiare con me e trovavano da dire ai loro fidanzamenti perché alla fine danno più spazio a loro 2) infine mi dà fastidio che dopo tutta la mia disponibilità alla fine la priorità va a chi se n'è fregato ampiamente, ma per il fatto di essere assieme a una persona quella persona ha il privilegio.

Diciamo che non mi creo aspettative sulle persone recenti, ma nel mezzo ci sono anche persone che mi porto dietro da molti anni e ti stupisce un certo comportamento proprio ora.

Keith

anche io ero sempre impegnato per gli amici quando li volevo evitare

pokorny

Forse non ho capito bene ma messa così potrebbe sembrare che i tuoi amici/amiche si concentrano sul/la rispettivo/a partner e a te la cosa stupisca. Se è così, è ovvio che non c'è niente di strano. Il mondo va così. Quindi credo tu intenda altro ma non capisco cosa.

Inoltre io non sottovaluterei i nostri segnali non verbali, non è che siamo molto bravi a individuarli e oggettivi nel valutarli!

Drifter

Quando qualcuno non si fa mai sentire con me, o mi dice di essere assolutamente sempre impegnato semplicemente penso che mi stia evitando; del resto è la stessa cosa che faccio io quando non voglio avere a che fare con una persona.

83PhoeniX83

E' come dici tu, ma non mi stupisco. Lo ritengo sbagliato e hanno sempre concordato tutti con me. Se uno si fidanza non ha il diritto di isolarsi dal mondo come se le altre persone che conosci non esistessero. Si dà spazio a tutti e così è stato fino a poco tempo fa. Anche perché poi quando ti lasci non hai il diritto di chiamare le persone che hai abbandonato solo perché sei rimasto solo, puoi benissimo trovare un momento per tutti. Per lo meno io l'ho sempre fatto. E anche se qualcuno avesse dovuto farlo, lo fa subito non dopo anni che è assieme.

Quello l'ho pensato, ma non capisco il motivo dato che non si esce in tanti e quindi se manca uno scombussola già le cose.

Stefania90

Questi tuoi amici sono introversi e/o timidi come te?
In genere gli estroversi non si isolano mai quando trovano un partner ma continuano a frequentare le amicizie, sarebbe soffocante per un estroverso vivere di soli fidanzata/fidanzato, gli introversi invece spesso lo fanno, si chiudono nella loro coppia, quindi mi viene da pensare che questi tuoi amici siano introversi o timidi in quel caso cambia amicizie, sebbene più ci si somiglia più ci si piglia, due timidi introversi insieme non ci possono stare, finiscono per isolarsi a vicenda. Cerca nuovi amici e compagnie più estroverse.

lauretum

Crescendo è inevitabile, aumentano impegni e responsabilità, le priorità cambiano, è un problema di tanti, anche non fobici, anche se hanno un o una partner, quello di ritrovarsi il vuoto attorno, e dover ricominciare da capo

83PhoeniX83

Sono estroversi, ma non da andare d'accordo con tutti, anche loro preferiscono certi tipi di persone. Dalle ultime discussioni sembra quasi che siano un po' vittime dei partner che a quanto pare si sono svegliati ora nel voler fare cose assieme mentre prima si usciva solo fra amici perché gli altri non avevano voglia di fare nulla.

Noriko

Cambiano le esperienze certo, ma se era una solida amicizia il distacco e la mancanza non dovrebbero far soffrire troppo.

Le delusioni sono molto frequenti se l'amicizia è a senso unico. Cioè se l'amicizia "quasi" autentica la vive sola una delle due.

Già.. questa è la solita scusa che va sempre di moda.