Tether

Per tutto intendo, in questo topic, soprattutto le emozioni. E non solo quelle belle, ma ogni emozione che uno ha riguardo a se stessi e alla propria vita. E ti lascia in uno stato totalmente apatico in cui nulla ti da soddisfazione, ti fa sentire totalmente estraneo, alieno e diverso dagli altri da non provare nulla che non sia "sono in un ambiente schifoso, sono totalmente diverso e la mia vita non ha e non avrà senso". Per dire, anche un sentimento come lo stare male per una ragazza lo preferisco a questo schifo, perchè è comunque un qualcosa di mio. Mentre l'ambiente che mi circonda comunque me lo toglie, mi impedisce proprio di avere qualcosa di mio, non so se mi spiego. E poi tutto questo ovviamente si riflette nelle cose. E appunto, io preferivo dilaniarmi ancora, venerdì scorso c'è stato un momento in cui stavo talmente male che non riuscivo ad alzarmi, ma lo preferisco a questa apatia, a questo senso di non identità, preferivo struggermi fino a martedì ascoltando musica che star qui senza aver voglia di far nulla perchè completamente apatico. Adesso non vedo soltanto l'ora che si spengano le luci. (e c'è anche il problema che uno dice esci di casa, eh, io esco, ma poi tanto devo tornare, ho seriamente paura che anche quando e SE mi accadranno cose belle mi rovineranno tutto, preferisco dilaniarmi come un 15enne ascoltanto creep, davvero)

Tether

cioè sere cosi ragazzi sono davvero pesanti, uno deve sempre tenere l'attenzione alta che ci son luci continue, voci ecc, ancora a mezzanotte, ci credo che poi non provo nulla, ancora non mi spiego come ho fatto ad appassionarmi almeno alla musica, devo sempre stare attento, anche perchè qui la casa è piccola....in pace con me stesso mai, sempre come una corda di violino

Tether

dormire no, comunque beh magari potrei sicuramente fare più cose per star fuori xD

Tether

comunque tanto anche se non ci sto ci penso alla casa, magari c'è chi mi manda i messaggi in cui scrive cose assurde (sempre della famiglia intendo) e quindi ciao

meglio ancora se non ho una ragazza che magari succede qualcosa mentre sono assieme a lei e divento scontroso e anaffettivo di colpo e ci sta male poverina

Tether

e ma all'esterno serve secondo me più parlare degli altri problemi, che tanto quello della famiglia è una roba un po' così, magari ripeti una cosa alla psico tremila volte e una volta ti fa una domanda assurda che ti viene da dire "mi prendi in giro", oppure associa le tue fantasie sentimentali al carattere di tua mamma roba che davvero se incontrassi "la mia dolce metà" e mi dicessero eh ma per forza assomiglia a tua madre, scapperei distruggendomi i vestiti e urlando credo sia un po' una roba da sotterrare e riempire il di sopra di tante altre cose, perchè è tipo una situazione al di sopra ecco


poi vabbe il fatto è che proprio mi sento stupido in tutto una volta che divento apatico, non riesco manco a godermi una cosa che penso ommioddio ma cosa faccio che stupido, ma qui è diverso vabbe

Tether

e poi vabbe pensare ste cose mi fa perdere di vista l'obbiettivo

Vale90

Tether, è già la seconda volta che noto delle somiglianze fra la mia situazione e la tua. Anche a me il fatto di non avere una camera tutta mia mi toglie quel poco di intimità che serve a chiunque. E mi sento bloccata in un limbo con i miei che da 8 anni non fanno che ripetere le stesse stronzate sui loro fallimenti...se l'inferno è ripetizione ho capito dove mi trovo.

Serve di andare via da qua ma con la fobia sociale è difficile mettere piede fuori casa.

Tether

io per fortuna la camera da solo ce l'ho da 3 anni a questa parte se no mi sarei già ucciso probabilmente, e non averla avuta per 18 anni mi ha comunque segnato secondo me, però ho la casa talmente piccola che se c'è casino o robe strane comunque tranquillo non sto lo stesso

cancellato16798

Vero. Partiamo già svantaggiati fin da bambini, ora dove potremmo andare? Da nessuna parte, ci tocca stare in "prigione". Sento che la mia situazione familiare non mi permette di fare una vita decente (in parte è anche colpa della fs).

P.s. Anch'io non ho una camera tutta mia... e se tu sei del 90, io ho un anno in meno di te.

Vale90

Capisco.

Vale90

Mia sorella è stata anoressica (tuttora lo è ma riesce a controllarsi) eppure è riuscita a trovarsi un lavoro e ad andare via di casa per qualche mese (poi il mondo del lavoro è una merda e quindi è dovuta tornare). Abbiamo una visione della vita molto simile, vissute con gli stessi genitori, entrambe tendenzialmente depresse e autolesioniste ma lei senza fs ha avuto modo di trovare qualche appiglio a cui aggrapparsi per risalire. Ha avuto, con tutti i suoi problemi, una possibilità in più rispetto a me che comunque ovunque provo ad andare mi scontro con le mie paure e mi blocco.

Chiudo qui comunque sennò diventa un altro post.

Tether

esatto, neppure a me, infatti appunto perdo ogni emozione e mi chiudo nel mio mondo ancora di più

cancellato16798

Pure io. Sto immersa nelle mie fantasie...e vengo criticata. Non si può far niente, neanche sognare ad occhi aperti...

cancellato16798

La prospettiva di trovare lavoro, di poter andarsene di casa e poi perdere entrambi e dover tornare dai genitori mi spaventa. Eh, ma ci pensa la fs a tenermi sotto controllo...

Tether

Vero

Vale90

Peggio, lei il lavoro non l'ha perso...glielo hanno spostato ma gli affitti sono troppo alti e lei ha, fra l'altro, contratti di 6 mesi al massimo. Non c'è niente di peggio che farsi il mazzo lavorando e non potersi costruire una vita propria.

C'è da dire anche che per noi il fatto che non ci siano gratificazioni ci fa perdere ancora di più la voglia di lottare. Lo sto vedendo con lei quanti sforzi bisogna fare solo per mangiare qualche porcheria industriale.

Tether

Ormai odio proprio le voci di tutti, Mi infastidisco appena mi parlano per le loro minchiate e ' insomma mi sento insofferente e lontano da loro, mi dispiace solo che poi non riesca a provar nulla

Vacuum

Mi trovo in una situazione simile alla tua. Possibile che sia questa la causa principale della nostra situazione di stallo, in cui nulla peggiora ne migliora?

Tether

sicuramente influisce, poi certo se non avessi altri problemi caratteriali la famiglia non mi farebbe questo danno, però se uno è così succube da avere i sentimenti azzerati a causa dell'ambiente in cui vive, questa cosa influisce eccome

sushi

A mio parere l'ambiente in cui ci si muove è determinante in maniera fondamentale, in special modo se si è predisposti. E la predisposizione deriva quasi totalmente da caratteri genetici (vedi famiglia) e da esperienze dell'infanzia (vedi soprattutto famiglia). Dunque l'ambiente familiare è una trappola che ti corrode da dentro. In più, all'atto pratico, io passo la maggior parte del tempo con la mia famiglia, rendendo la situazione ancora più esasperata.

Condivido completamente. In questi giorni sto provando a cambiare prospettiva, convincendomi del fatto che loro non siano insopportabili di per sé, ma sono io che non li sopporto per miei motivi e predisposizioni.