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08-03-2014, 18:51
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#1
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 580
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Dal mio umile punto di vista l'ambiente dove si vive influisce totalmente sull'aspetto psico-sociale di una persona.
Sono stato un periodo all'estero ed ero notoriamente più felice, quasi un'altra persona.
Pensavo che una volta rientrato potevo essere la stessa persona allegra e spensierata che avevo imparato ad essere, e invece no.
Qui dove vivo mi é sembrato che si da più valore all'apparenza che all'essere.
Se non sei fidanzato sei out. Se non hai l'iphone sei out. Se non hai la macchina sei out.
Non voglio generalizzare, perché si rigirano sempre gli stessi argomenti, però io qui sto male. O si gira sempre con le stesse (poche) persone, o vieni automaticamente escluso. Qui é quasi impossibile fare una conoscenza, tutti hanno il loro gruppo, si divertono ad andare negli stessi posti, con le stesse persone.
Dove ero io era diverso: c'erano organizzazioni studentesche che organizzavano diversi eventi, e che quindi permettevano una maggior socializzazione. Anche le persone erano più aperte, più curiose, più disinteressate all'aspetto. Poi pochi avevano dei legami fissi, al contrario di qui che appena ti fidanzi chiudi le amicizie e le uscite e fai la vita da sposato.
Mi disgusta davvero il fatto che qui tutto quello che conta sono le apparenze. Ad esempio nel mio quartiere c'è un ragazzo che ha la mia stessa età. Ha sempre cazzeggiato, mai studiato seriamente, mai avuto un lavoro continuativo.
Eppure é più ben visto di me dalla società solo perché si veste bene, ha un bel fisico e continua a cambiare ragazza.
Ancora adesso che ho fatto diverse esperienze di vita, quando torno da queste parti ritorno l'imbranato di prima, quello bravo ma che tanto la laurea la puoi usare per pulirti il culo. Quello bravo ma tanto il mio ragazzo é più alto e più bello. Quello bravo ma tanto ha solo 100 amici su facebook.
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08-03-2014, 19:00
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Questo mi ricorda un mio vecchio thread. Ovviamente sono d'accordo: l'ambiente ha il suo peso.
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08-03-2014, 19:17
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#3
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 580
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Quote:
Originariamente inviata da barclay
Questo mi ricorda un mio vecchio thread. Ovviamente sono d'accordo: l'ambiente ha il suo peso.
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Sì, é proprio la mia stessa impressione.
Nel senso che se non nasci in una certa "casta", non potrai mai farne parte veramente
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08-03-2014, 19:23
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2005
Messaggi: 5,058
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L'ambiente puo influire si, ma poco! I veri responsabili siamo noi e basta!!!
E te lo dice uno che vive in una provincia che, dagli oriundi, è considerata una delle province più chiuse (gruppi di amicizie ristretti, poche nuove conoscenze, apertura pari a 0) d'Italia!
Hai fatto un esempio di una tua esperienza universitaria "fuori".....beh la vita giornaliera è diversa. Te lo dice sempre uno che ha conosciuto un pò di studenti fuorisede e si anche loro facevano nuove conoscenze con studenti che dal loro appartamento andavano e venivano, feste ,festini e cene varie.
E' stata una piacevole e divertente parentesi.....poi è iniziato il lavoro e la maledettissima routine giornaliera, facevando sempre le stesse cose, vedendo sempre le stesse persone ecc......per dire "si qua è diverso" bisogna passarci un pò di tempo!
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08-03-2014, 19:28
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#5
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da leoleo
Sì, é proprio la mia stessa impressione.
Nel senso che se non nasci in una certa "casta", non potrai mai farne parte veramente
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Di cosa ti stupisci il mondo fa schifo e lo sappiamo tutti,le èlite sono sempre esistite, la gente , le mode, la società in generale fa cagare.Mi state sul cazzo tutti, fanculo .
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08-03-2014, 19:36
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 1,163
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Io mi pongo nel mezzo. Secondo me influiscono molti fattori, come la persona, l'ambiente, la famiglia, le esperienze etc.
Ma non condivido l'idea di concentrare la responsabilità esclusivamente su un solo fattore.
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08-03-2014, 20:34
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Non sono completamente d'accordo con la tua affermazione iniziale pero' anch'io vorrei tanto cambiare aria.
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08-03-2014, 20:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Il mio lavoro mi porta a girare per il centro-nord e per esempio questa settimana sono stato in un piccolo paesino.
All'inizio era veramente tragica la cosa, poi sono stato coinvolto in una cena e ho respirato un pò di aria e dialetto del posto. Ho cercato di "entrare" nello spirito di gruppo, cosa non facile in quello specifico contesto.
Diciamo che il fattore "umanità" mi ha permesso di rendermi più piacevole la settimana (e provare un pizzico di nostalgia sul treno per il ritorno).
Attualmente vivo a Torino, ma ho il chiodo fisso di Milano, città che inizialmente detestavo e nella quale tornerei immediatamente.
La città influisce molto a livello generale, anche se non in tutti nella stessa misura.
Per esempio di Milano amavo il fatto che un monolocale zona Duomo costasse 400.000 euro. Mi tirava fuori il rampantismo, l'ambizione, l'iniziativa, il voler arrivare a... Ma vi assicuro che ero in minoranza su questo punto
Se rimani solo in un posto poco stimolante è veramente ma veramente dura.
Invece se si creano dinamiche di gruppo, amicizie, ecc. alla fine può piacere anche il paesino. Diciamo che aumentano i criteri di valutazione, ed è più facile trovarne di positivi.
Comunque in linea generale preferisco assolutamente essere anonimo, libero e stimolato in una grande città.
Dove puoi camminare bellamente con i pantaloni strappati nel sedere e non suscitare ilarità generale (true story )
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Ultima modifica di filosofo; 08-03-2014 a 20:58.
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11-03-2014, 20:43
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Sicilia Orientale
Messaggi: 896
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Originariamente inviata da Headache94
L'ambiente in cui viviamo ci plasma,e' la nostra prigione.
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In parte è vero, poi bisognerebbe anche vedere se in altri ambienti si riescono ad avere degli stimoli, interessi, gratificazioni, lavoro, ecc.
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11-03-2014, 22:10
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
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Quote:
Originariamente inviata da dottorzivago
L'ambiente puo influire si, ma poco! I veri responsabili siamo noi e basta!!!
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mi spiace ma non è così...l'ambiente non influisce su di noi, l'ambiente ci DETERMINA proprio!!!!come ti spieghi che tutte le specie viventi, guarda ad esempio le piante, crescono bene solo se sussistono le idonee condizioni ambientali per il proprio sviluppo, altrimenti non c'è forza interna che tenga...l'ambiente, il giusto ambiente è un prerequisito fondamentale!!!
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11-03-2014, 22:42
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Quote:
Originariamente inviata da untipostrano
mi spiace ma non è così...l'ambiente non influisce su di noi, l'ambiente ci DETERMINA proprio!!!!come ti spieghi che tutte le specie viventi, guarda ad esempio le piante, crescono bene solo se sussistono le idonee condizioni ambientali per il proprio sviluppo, altrimenti non c'è forza interna che tenga...l'ambiente, il giusto ambiente è un prerequisito fondamentale!!!
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Confermo! Ad es, la mia rovina è stato venire a Milano. Al mio paese ero libero, avevo tanti amici, a 10 anni al pomeriggio potevo uscire in bici, anche la sera, in estate. A Milano, in prima media, per me è stato uno scock, prima di tutto chiuso in casa senza poter uscire al pomeriggio, e a scuola il difficile inserimento in una classe di ripetenti alcuni mezzi delinquenti. Stessa cosa replicata in prima superiore. Classi e scuole tutte maschili, tra parentesi...
L'ambiente è fondamentale, certo che conta anche la personalità di ognuno, ma puoi essere la persona più sana del mondo, se sei costretto a crescere in una famiglia disfunzionale tutto si fa più difficile...
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12-03-2014, 12:46
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#12
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Principiante
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 23
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Secondo me non è un problema a livello locale ma nazionale. L'intera Italia so fonda sull'apparenza, purtroppo..
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12-03-2014, 13:35
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,083
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Quote:
Originariamente inviata da Rosecat
Secondo me non è un problema a livello locale ma nazionale. L'intera Italia so fonda sull'apparenza, purtroppo..
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anche per me è questo il punto.
Altrove puoi andare girando vestita malissimo e nessuno ti guarda. In america( e spesso nei film si intuisce ) puoi anche uscir col pigiama e da sopra una giacca se devi far due compere veloci, qui in italia una cosa del genere provocherebbe risate e messa alla berlina istantanea.
Altrove è la normalità andare al cinema da soli, non esiste la concezione del :" è da sfigati", o pensiamo anche alla tradizione anglosassone di andare al bar da soli, li normalissima, qui si penserebbe "oh che sfigato".
E' proprio sto paese che è fatto malissimo.
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12-03-2014, 18:15
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,931
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Anche io quando sono stato fuori da dove sono nato,stavo un po meglio e nutrivo speranze verso il futuro,poi però non sono riuscito a restare lì e sono dovuto ritornare a casa,ebbene qui mi sento molto depresso,queste persone non fanno per me oltre la mentalità che hanno.
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13-03-2014, 00:01
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Cambiare Paese NON risolve la Fobia Sociale.
Se tu pensi che tutti ti guardino, lo pensarai indipendentemente dall'essere in America, in Italia, in Russia o dove ti pare.
A meno che tu non ti senta superiore alla popolazione del nuovo Paese [Africani e simili].
Se uno è veramente sicuro di voler uscire in pigiama e non è affetto dal giudizio altrui, può uscire in pigiama dove cavolo gli pare.
Ma, come al solito, è più facile imputare la colpa di come ci sentiamo e di cosa pensiamo ad un qualcosa di esterno ed incontrollabile. Le persone veramente libere sono quelle che non si fanno fermare da certi pregiudizi, in qualsiasi situazione più o meno imbarazzante.
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13-03-2014, 00:21
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Cambiare Paese NON risolve la Fobia Sociale.
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Sono daccordo ma ehm.. qua si parla di depressione. Non di fobia sociale. Sono due cose abissalmente separate.
Cambiare paese.. può cambiare vita che uno fa. E quindi per quanto concerne la depressione.. può davvero essere positivo se non risolutivo. D'altro canto.. anche solo cambiare giri di frequentazioni.. può cambiarti la vita in meglio o in peggio e determinare se sei felice o no.
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Ultima modifica di Hal86; 13-03-2014 a 00:24.
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13-03-2014, 00:43
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#17
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
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Quote:
Originariamente inviata da Hal86
Ehm.. ma qua si parla di depressione. Non di fobia sociale.
Cambiare paese.. può cambiare vita che uno fa. D'altro canto.. anche solo cambiare.. giri di frequentazioni.. può cambiartela.
Quindi ... sì.. può davvero costituire la differenza fra essere felici oppure no.
Dico "può".. tutto può essere. Poi.. non è detto.
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Io capisco che cambiando Paese, uno si immagini, come ho fatto io, di ricominciare da 0, nessuno ti conosce, non hai amici ma è giustificato, ecc, ecc. Cambiare Paese NON è la soluzione, la soluzione è cambiare modo di pensare, che è quello che fa in automatico il cambio di Paese. Cambiare Paese significa magari non avere più i genitori che ti fanno le cose, vuol dire mettersi di impegno per sopravvivere in un luogo sconosciuto, vuol dire uscire pesantemente dalla propria zona di comfort.
Tutte cose che si possono fare anche senza cambiare Paese, certo risultano più difficili. Ma se poi uno cambia Paese ed il primo che incontra che ride, pensa che rida di lui, risiamo alle solite. Alla base ci sta un cambio nel modo di vedere il mondo.
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13-03-2014, 01:22
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#18
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Kody
Io capisco che cambiando Paese, uno si immagini, come ho fatto io, di ricominciare da 0, nessuno ti conosce, non hai amici ma è giustificato, ecc, ecc. Cambiare Paese NON è la soluzione, la soluzione è cambiare modo di pensare, che è quello che fa in automatico il cambio di Paese. Cambiare Paese significa magari non avere più i genitori che ti fanno le cose, vuol dire mettersi di impegno per sopravvivere in un luogo sconosciuto, vuol dire uscire pesantemente dalla propria zona di comfort.
Tutte cose che si possono fare anche senza cambiare Paese, certo risultano più difficili. Ma se poi uno cambia Paese ed il primo che incontra che ride, pensa che rida di lui, risiamo alle solite. Alla base ci sta un cambio nel modo di vedere il mondo.
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Sì ma quello che stai qui dicendo, vale appunto per la fobia sociale, la paura del giudizio altrui, pensieri e comportamenti disfunzionali ecc.. Ed in quel frangente è sacrosanto. Però puntualizzavo che il topic, per come l'ha aperto.. nel titolo parla di depressione in generale, non di fobia sociale. Poi non so cosa intendesse lui...
E ci tenevo a sottolineare solamente che possono essere due cose completamente separate.
Certo, dalla fobia sociale.. può derivare la depressione a lungo andare. Ma attenzione che un depresso NON ha necessariamente quei problemi di cui parli e nemmeno ci passa. Mica la depressione nasce solamente dalla fobia sociale^^
Siccome lui parlava di depressione e basta... puntualizzavo il fatto che la depressione può avere origine per molti motivi. (fra cui la mancanza di stimoli derivati dall'ambiente in cui si è immessi) Quindi il discorso di cambiare mentalità ecc.. è tutto ok fintanto che ci si riferisce a fobico-depresso niente da eccepire. Ma esiste anche il caso (separato) in cui invece una persona, ovviamente non fobica, può essere depressa unicamente a causa dell'ambiente circostante e che cambiando ambiente risolve quello che è a tutti gli effetti il suo unico cruccio. Tutto lì.
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Ultima modifica di Hal86; 13-03-2014 a 01:29.
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14-02-2024, 00:13
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#19
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Guest
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Io non sono una persona giovane ..., purtroppo dove abito sto ' male , soffro di disgusto , perche' in questa piccola citta' di provincia tutto e' spinto all' eccesso , i valori normali non esiatono piu' o se esistono sono ipocriti ... a maggioranza avvocati rampanti che fanno scoppiare conflitti e separazioni e psicologi altrettanto per gestire meglio i fatti degli altri e fregare affiancandosi all' insaputa delle persone le loro occasioni ... ( di queste stesse categorie esistono anche persone serie ... ) . Persone contente delle depressioni e delle fragilita' altrui che vengono utiluzzate perstigmatizzare e frodare la dignita' di queste persone , devono mettere persone in competizione ... perche' nessuno si deve sentire sicuro della propria identita' . Ditemi voi se questo e' un ' ambiente normale o una giungla , in piu il tutto condito non con l' avvento di extracomutari ( che per me possono andare ovunque ma che poi ci sia un inserimento civile ed adeguato e non a nostro discapito ...) . Ho avuto esperienze fin da piccola in citta' grandi , attualmente attraverso un figlio che non e' piu compatibile con la dimensione di questa citta' e non le posso dare torto e dico sempre che se potessi me ne andrei domani con uno sputnik ... Non posso, non me lo permettono probabilmente , poi, se lo potessi fare teoverebbero il modo di farmela rimpiangere . Scusate lo sfogo e con tutto il rispetto del mio luogo d' origine ... ma io ci sto' decisamente male .
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15-02-2024, 18:22
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,702
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Dalle mie parti le apparenze contano poco. La gente pensa principalmente ai fatti propri.
In compenso non ci facciamo mancare altri tipi di problemi come la mancanza di stimoli/opportunità, il clima poco favorevole e i costi alti un po' per tutto.
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