Altruismo - Pagina 2

Balto · 04-12-2016, 18:09

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Originariamente inviata da HDoor

No. Perché i robot sono programmati per reagire, non per pensare. Non hanno coscienza. Nel momento in cui un robot fa una "buona azione", il piacere è tutto della persona che ha programmato quel robot. E quindi non è altruismo ma soddisfazione personale.

Mi hai anticipato

Comunque ora che abbiamo capito che l'altruismo, quello vero, non esiste, possiamo anche chiudere il topic

Clend · 04-12-2016, 18:13

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Originariamente inviata da Zetta89

Mi hai anticipato

Comunque ora che abbiamo capito che l'altruismo, quello vero, non esiste, possiamo anche chiudere il topic

Ma quindi cosa dovrebbe essere il vero altruismo? Se si dice che essere contenti nel fare del bene agli altri non è vero altruismo, quello vero cosa sarebbe?

HDoor · 04-12-2016, 18:14

Un concetto di comodo. Il "vero" altruismo è l'altruismo. Lo dice il nome stesso.

Balto · 04-12-2016, 18:17

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Originariamente inviata da Clend

Ma quindi cosa dovrebbe essere il vero altruismo? Se si dice che essere contenti nel fare del bene agli altri non è vero altruismo, quello vero cosa sarebbe?

Diciamo che dovrebbe essere una cosa cche fai senza emozioni, se non senza la consapevolezza di farlo, solo cosi puoi stare certo che non lo fai per piacere/soddisfazioni tue. Ho detto robot perché appunto ci si avvicinano, se non ci fosse l'umano che li costruisce che si prende le sue soddisfazioni :/

HDoor · 04-12-2016, 18:19

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

Rimanendo al tema vecchiette. Suvvia, ammettiamolo, accompagnarle a casa con la spesa è una seccatura. Ti attaccano delle pezze che non finiscono più. Pur sapendo a cosa andavo incontro (anche se alcune davvero se ne approfittano e non si regolano, per cui diciamo che non te lo puoi aspettare) lo fai. E l'ho fatto un sacco di volte. Dopo mi sento contenta perché so che quella vecchietta è contenta per aver fatto qualche chiacchera.

Quanto sei carina!

alleny82 · 04-12-2016, 18:20

Prendiamo per esenpio Gesù Cristo: quando stava vicino ai lebbrosi era felice per loro? Immagino che fosse triste per la loro sofferenza... e allora perché li aiutava e stava loro vicino? Perché si sentiva migliore? No, perché li considerava propri fratelli e vicini nell'umanita'.

HDoor · 04-12-2016, 18:20

E la marmotta che confeziona la cioccolata? Perché lo fa? Neanche la mangia, la cioccolata!

Dr.Scotti · 04-12-2016, 18:21

Egoismo psicologico

cancellato2824 · 04-12-2016, 18:25

e' che per me e' vero che c'e' la gioia di aver aiutato gli altri
ma per me e' una gioia diversa da quella che si puo' provare non so, mangiandosi un gelato
per me non e' solo propri neurotrasmettitori
e' amore (in senso lato) un'energia fra esseri che prima non c'era...l'amore, la speranza che prima non esisteva e viene creata
e se questo ci da' contentezza e' perche' siamo altruisti, ci piace vedere il bene altrui

alleny82 · 04-12-2016, 18:26

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Originariamente inviata da HDoor

E la marmotta che confeziona la cioccolata? Perché lo fa? Neanche la mangia, la cioccolata!

Ma quello non è un lavoro a tempo indeterminato?

HDoor · 04-12-2016, 18:27

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Originariamente inviata da alleny82

Ma quello non è un lavoro a tempo indeterminato?

Mi stai dicendo che pure le marmotte hanno un tornaconto? Non c'è più religione. Cristo ci salvi tutti.

alleny82 · 04-12-2016, 18:29

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Originariamente inviata da HDoor

Mi stai dicendo che pure le marmotte hanno un tornaconto? Non c'è più religione. Cristo ci salvi tutti.

Ah, aah , aaah

cancellato2824 · 04-12-2016, 18:34

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Originariamente inviata da HDoor

Ricordo quella volta che dissi a una persona: "Mi piacerebbe fare beneficenza. Ad esempio, sostenere degli anziani, magari in una pensione. Ma non lo farei per loro, lo fare per me. Capisci? Di loro non me ne frega niente, lo farei solo per sentirmi utile."

sembrerebbe per difetto, per colmare un senso di colpa di essere al mondo a meno che non si sia di aiuto, concetto inculcato dalla societa' (come si fa a sentirsi utile facendo qualcosa in cui non si crede davvero e/o per qualcuno di cui non importa realmente?)

HDoor · 04-12-2016, 18:36

Era anche per questo, sì. Ma non principalmente per questo.

Comunque mi sono distanziato da quella visione. Ora sono sinceramente molto più altruista di allora (e già lo ero).

alleny82 · 04-12-2016, 18:40

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Originariamente inviata da M.me Adelaide

L'unica certezza storica riguardo all'esistenza di Gesù riguarda il fatto che ci son stati dei suoi seguaci sin dalla metà del primo secolo. Per il resto direi che è abbastanza facile che ci fosse in giudea un predicatore che rispondeva al nome di Gesù. Il resto, come detto prima, rimane nel campo delle credenze personali, in accezione totalmente neutra.
Se vogliamo discutere dell'argomento mi pare più utile rimanere sul piano della certezza e non su quello della fede.

Ho preso per esempio Gesù perché è il primo che mi è venuto in mente, non per fede,ma per il contenuto.
Allora prendiamo la vecchietta: muta, paralizzata, depressa, infelice ecc. Uno va ad aiutarla e non si sente migliore e soddisfatto ma si sentirà triste per la sua condizione di sofferenza. E allora stiamo sempre lì, Cristo o no Cristo:la vecchietta viene aiutata per un istinto di solidarietà e fratellanza che ci rende tutti vicini.

HDoor · 04-12-2016, 18:43

Tenerci uniti ci fa sentire meno soli. Ci distrae. Quindi il piacere in sé c'è.

Girala come ti pare ma non esiste il bene dissociato da chi lo fa.

cancellato2824 · 04-12-2016, 18:49

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Originariamente inviata da alleny82

Ho preso per esempio Gesù perché è il primo che mi è venuto in mente, non per fede,ma per il contenuto.
Allora prendiamo la vecchietta: muta, paralizzata, depressa, infelice ecc. Uno va ad aiutarla e non si sente migliore e soddisfatto ma si sentirà triste per la sua condizione di sofferenza. E allora stiamo sempre lì, Cristo o no Cristo:la vecchietta viene aiutata per un istinto di solidarietà e fratellanza che ci rende tutti vicini.

la penso similmente a te
e' umanita', che puo' essere verso cari o sconosciuti, la stessa che spinge a dare del cibo a un gattino per strada, a fare una donazione o anche a piangere e dare l'ultimo saluto a un morto

HDoor · 04-12-2016, 18:52

Ma gli esseri umani fanno tutto in funzione del proprio ego.

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Originariamente inviata da Treccani

ego

/'ɛgo/ s. m. [dal lat. ĕgo "io"], invar. - (psicanal.) [la propria persona in quanto espressione di autocoscienza] ≈ io. ‖ Es, super-ego, super-io.

Non diamo mai più di quanto riceviamo.

Dr.Scotti · 04-12-2016, 18:57

Siamo programmati per stare bene quando aiutiamo gli altri,questo perché "purtroppo" l'essere umano in gruppo sopravvive meglio.
Ci hanno insegnato a comportarci così.

cancellato2824 · 04-12-2016, 18:59

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Originariamente inviata da Dr.Scotti

Siamo programmati per stare bene quando aiutiamo gli altri

e menomale va
non abbastanza pero' se no il mondo sarebbe tanto migliore
(poi insomma c'e' chi sta bene con l'altruismo e chi e' piu' portato per il sadismo vedi bullismo e tanto altro)