Labocania

Questo originale passatempo ha superato l'anno di vita e trovo sia un peccato lasciarlo arenato sul nostro premier.
Mi auguro che a nessuno venga il desiderio di cancellarlo .


Riprendo io aprendo un libro a caso (I canti di Maldoror) a pagina 108, chi lo desidera continui secondo il suo estro:

UNa forca sorgeva dal suolo; a un metro da questo era appeso, per i capelli, un uomo, le cui braccia erano legate dietro.

ajMcwill

...e l'uomo urlava e si dibatteva, dondolando come un pendolo dalla forca. E il suo tempo era giunto. Un cancello si alzava stridendo ferro e gracchiando nella ruggine. Quando fu tutto spalancato, un'enorme sagoma avanzò a lenti passi pesanti dal suo interno... CLASSICO

Inosservato

(vabbè continuo anche senza clementina )

quando la polvere si abbasso, finalmente si potè scorgere l'imponente figura....
UN BAMBINO dall'apparente età di 10 anni ma dalla mostruosa corporatura (probabilmente dovuta all'enorme quantità di merendine mangiate)
il bimbo gigante si avvicinava a passo lento intonando la sua cantilena di morte, ed è qui che entrò in gioco il nostro eroe...

ajMcwill

entrò in scENA IL super-mammo CHE PRESE IL BAMBINO GIGANTE E GLI FECE FARE IL RUTTINO ( gigante a sua volta )
MA CHE STORIA è, MANNAGGIA, PROVIAMO A FARLA SERIA

smarrito

molto meglio le mitiche PAROLE CONCATENATE!

Inosservato

e fu questo l'inizio del grande terremoto, il terremoto che cambiò per sempre le nostre vite.....
eppure una volta era diverso, noi eravamo diversi....
il mio amico Billy ad esempio, lui era....

Labocania

OT

daimoneu

...lui era il Kempah più in gamba di tutti, là fuori nel deserto. "Cos'è un Kempah?" mi chiederete voi: beh, era un Domatore. Orfani della Città, adottati dal vento e dalla sabbia, a quel tempo ognuno di noi era un Domatore. I nostri occhi parlavano per noi: parlavano di follia e di amore e di una libertà che il rutto di nessun Mega-Bimbo avrebbe mai piegato. O almeno così credevamo, Billy e noi altri.

Tutto cominciò un giorno...

Inosservato

di agosto, quando anche il sole del mattino fa male, quando la pelle brucia sotto i vestiti lisi dall' usura dal vento e dalla sabbia del deserto, eravamo come ogni giorno in viaggio, io Billy e gli altri ragazzi, figli del deserto, dietro di noi le bestie, quelle bestie un tempo selvaggie ed invece ora piegate al volere dei loro Kempah, almeno fino a quando, in quel maledetto mattino di agosto.....

Ishtar

... nel deserto un ragazzo pensò:
La paura uccide la mente.
La paura è la piccola morte
che porta con sé l’ annullamento totale.
Guarderò in faccia la mia paura.
Permetterò che mi calpesti e mi attraversi,
e quando sarà passata non ci sarà più nulla,
soltanto io ci sarò.

ajMcwill

... soltanto io e la mia carcassa trascinata per le sabbie, per le dune, per le colline mobili spinte dal vento come vele sulla terra. Ci sarà il mio corpo curvo, la mia pelle scheggiata dai ruvidi granelli, bruciata dall'aria calda e torbida del forno desertico. E dall'orizzonte tremolante, prima che l'ultimo spiraglio di luce svanisca nel tramonto, io urlerò il mio grido, come la prima volta che venni al mondo .... Griderò la mia rabbia contro la guerra.
Guardare a sangue freddo lo spargersi del sangue caldo del mio nemico che rantola per terra. Il prossimo stupore è quello di avvertire la mancanza di ogni forma d’empatia. Ed è giusto perché sia così. Come una lucertola che cerca il calore del sole, un’ animale a sangue freddo come me cerca il calore dell’inferno come riparo. Un calore che non troverà mai. Io andrò incontro a un inferno gelido, col cuore perennemente in inverno, i sentimenti ibernati e i sussulti in letargo. Io ho fatto una guerra e mi sono ucciso. Io sono un maledetto. Benvenuti in me. Benvenuti nel mio mondo. Benvenuti nel grande freddo.

BURP

daimoneu

Un brivido unico ci percorse tutti, come un onda dei mari antichi, mentre l'eco di quei pensieri portati dal vento si faceva strada in noi: un Essere della Guerra, un Umano! Gli animali impazzirono dal terrore, e solo usando tutte le nostre arti riuscimmo a calmarli, almeno per un poco. Ma niente avrebbe placato la nostra inquietudine: dovevamo trovarLo prima che lo facessero i Mega-Bimbi. Ma soprattutto, prima che Lui trovasse noi.

ajMcwill

La notte cadde su di noi come un mantello gettato da un assassino sulla propria vittima e, nel chiarore del fuoco al quale ci stringevamo, meditavamo su come poter proseguire il viaggio, o la fuga, senza dover valicare il passo oscuro degli Anachiti, i giganti sopravissuti al diluvio universale, che erano giunti sino a noi dimorando presso le montagne accecanti della valle morta. Quella era l'unica via, da lì, che ci avrebbe condotto al mare. La nostra unica via di fuga coincideva dannatamente con la strada, o una di esse, che fuggivamo da sempre. Quella notte decidemmo. Avremmo valicato le montagne accecanti. Altre soluzioni non le trovammo. Forse il deserto, o il suo vento, avrebbe portato qualche manna, oppure qualche disgrazia. La notte si fece gelida, il fuoco si spense, la sentinella crollò in un sonno profondo, e accadde ciò che tutti temevamo....

Ishtar

.....Il dormiente deve svegliarsi, il mio nome e' una parola che uccide......In tanti hanno provato e sono morti.

ajMcwill

allora dico il tuo nome nel linguagggio dei segni..TIè

Ishtar

Ti prego non spezzare l'incanto di queste profondissime parole...

Inosservato

disse Billy, con quel suo inconfondibile sorriso formato da denti bianchi come perle preziose incastonate in un viso radioso dal caratteristico colorito verde smeraldo [ riproduzione tratta da una serigrafia del 1812]
e noi fummo d'accordo con lui, ma altre amare sorprese ci attendevano, infatti scoprimmo quel giorno che gli umani possedevano abilità assai strane, essi infatti erano in grado di........

ajMcwill

... di dire cazzate abnormi e aprire topic senza senso. Ma questo non spaventò i nostri eroi, intenzionati a proseguire il loro viaggio presso le selezioni del GRANDE FRATELLO

kappa2010

Occhio indiscreto,bisticci convulsi,tragiche recite,tette rifatte,talenti inesistenti,sequels alienanti,lingue taglienti,racconto su racconto,tv spazzatura,noi ne narriamo ,ma ora glissiamo...Spengo la tv ,accendo la vita.E` estate...

Labocania

Riesumo un mio vecchio gioco; la mia vena ludica è fertile in questi giorni.

Nuovo racconto, nuovo inizio:


In Xanadu volle Kubla Khan un gran palazzo di delizie edificare...


Buon proseguimento!