Si potra' non condividere in toto ma anche questo era sintomo di uno spirito rivoluzionario di quegli anni che ora possiamo solo invidiare
" ... nella primavera del '68 , usci' il libro "L'istituzione negata", scritto da un'equipe di operatori dell'ospedale psichiatrico di Gorizia , che forniva - al tempo stesso- una documentazione della vita dell'ospedale e una serie di riflessioni teoriche. le ipotesi sulle quali si muovevano gli operatori di Gorizia 8e quelli delle realta' analoghe) e sulle quali si andava formando quel movimento che avrebbe preso il nome di "Psichiatria Democratica", erano sostanzialmente queste: la psichiatria è un'insieme di pratiche disciplinari e rieducative con cui la classe dominante neutralizza i comportamenti "devianti" rispetto alla norma e li attribuisce a disturbi psichici; l'antipsichiatria e ' la denuncia di tutto questo e il tentativo di trovare alternative; e' la lotta ai manicomi e a tutte le tecniche psichiatriche manipolanti; è la contestazione della pretesa neutralità della psicanalisi e della distinzione tra "sano" e "malato"; è la rivendicazione dei diritti e delle verità di coloro che sono etichettati come "disadattati"