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21-05-2015, 11:49
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#2
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Intermedio
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Zingaro
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da sato
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Immagino di capire come si possa fare, però se sono frustrato a livello professionale per esempio vorrei complimentarmi per aver inventato qualcosa che mi fa guadagnare o qualcosa di utile per qualcuno, se mi metto a confronto con uno che non sa fare il teorema di Pitagora per sentirmi grande è probabile che debba sentirmi ancora più fallito......visto? Non sono capace.
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21-05-2015, 11:52
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
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Sono d'accordo con tutti i tre i punti.
Il primo non puo essere fatto per molto perche diventa irritante.
Il secondo va un po modificato ma vale comunque. Secondo me bisogna confrontarsi ma con i propri simili . Un idea simile mi e venuto sulla questione della bellezza aperta in altri thread. La gente ( me inclusa ) normale o brutta va sempre a paragonarsi ai belli e non invece alle persone normali. Come se quello che succede ai piu fortunati fosse la regola e non l'eccezione. Non so se sono stata chiara.
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Ultima modifica di cancellato13248; 21-05-2015 a 11:55.
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21-05-2015, 11:55
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,554
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L'ennesima ricetta della felicità... ci voleva proprio
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21-05-2015, 11:58
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#5
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 355
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Il primo punto lo trovo molto bello, sicuramente è utile e bisognerebbe provarci. E anche il terzo, più difficile forse da applicare, ma è un buon consiglio.
Il secondo non mi piace, non capisco perché devo paragonarmi con gli altri, si presuppone che non si possa essere felici se non sulle sfighe e mancanze altrui.
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21-05-2015, 12:01
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
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Quote:
Originariamente inviata da Hermione
Il primo punto lo trovo molto bello, sicuramente è utile e bisognerebbe provarci. E anche il terzo, più difficile forse da applicare, ma è un buon consiglio.
Il secondo non mi piace, non capisco perché devo paragonarmi con gli altri, si presuppone che non si possa essere felici se non sulle sfighe e mancanze altrui.
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Non si tratta di fare affidamento sulle sfighe altrui ma di creare le giuste aspettative e di trovare l'aproccio piu intelligente alla propria situazione
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21-05-2015, 14:06
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Provincia di Milano
Messaggi: 4,745
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oh mado veramente ancora con ste ''ricette''.... ma legger certe amenità mi piace, quindi sotto con la lettura....
allora ho letto il punto primo, e devo dire che è il piu ''sensato'' di tutti e 3, insomma ti dice di annotare 3 cose positive e dirti perchè è successo... ho capito cosa serve.... per far spazio alle cose positive e dire a se stessi che è successo per merito nostro. beh ecco perchè questo ha piu senso, sprona ad andare verso la positività.... bene, direi. (poi però bisogna vedere se uno gli accadono ste 3 cose, a me di solito manco 1...)
il punto primo mi sa di autoconsolazione, come dire io ho 3, lui ha 2, lui 1 ecc... autoconsolazione, appunto. scartato.
il punto tre insomma..... si sa che hanno molto piu risalto le cose negative (anche perchè sono in netta maggioranza e sempre costanti) quindi non si può tanto decantare il passato e le azioni belle e felici quando il presente è uno schifo imho. scartato anche questo.
ora dico la mia.... personale ricetta della felicità: salute, buon stipendio non da fame, e sopratutto famiglia, amici e sentimenti di qualità.
ok lapidatemi ora
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21-05-2015, 14:39
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,845
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Si perché è l'allenamento che manca
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21-05-2015, 19:09
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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il terzo punto è quello che trovo più interessante... paradossalmente ogni tanto mi capita di farlo, o meglio mi immagino, un'altra persona che va a ripercorrere alcuni punti del mio passato e li rivaluta in modo positivo, se devo pensarci io non mi riesce, riesco solo a vedere le cose negative, ma proiettando l'aspetto più analitico e "ottimista" di me in un'altra persona immaginaria (sia esistente che fittizia) che mi spiega e mi fa rivalutare certe cose, allora riesco a cambiare punto di vista...
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21-05-2015, 19:11
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Quote:
Originariamente inviata da IO&EVELYN
ora dico la mia.... personale ricetta della felicità: salute, buon stipendio non da fame, e sopratutto famiglia, amici e sentimenti di qualità.
ok lapidatemi ora
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non sarebbe male
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21-05-2015, 19:20
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Quote:
Originariamente inviata da Hermione
Il secondo non mi piace, non capisco perché devo paragonarmi con gli altri, si presuppone che non si possa essere felici se non sulle sfighe e mancanze altrui.
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sono perplesso anche io dal secondo, mi sembra come quelle guide per l'autostima, che dicono di avere un atteggiamento di superiorità, anche se alla fine non c'è ma è l'atteggiamento che conta... un discorso che non ho mai condiviso più di tanto
secondo me il punto due, risponde ad un meccanismo inconscio che fa si che ci si sente migliori in presenza di persone che si ritiene peggiori di noi, magari poi subentra la parte più razionale che dice che non necessariamente le persone che riteniamo peggiori di noi lo siano veramente...
tuttavia nel punto due viene detta una cosa a mio avviso condivisibile
Quote:
Quando ci si mette a paragone con chi è più bravo di noi, si finisce per sentirsi inferiori e infelici
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non posso che trovarmi d'accordo su questo punto
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21-05-2015, 19:24
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Quote:
Originariamente inviata da Sample
La gente ( me inclusa ) normale o brutta va sempre a paragonarsi ai belli e non invece alle persone normali. Come se quello che succede ai piu fortunati fosse la regola e non l'eccezione. Non so se sono stata chiara.
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chiarissima, sono d'accordo, però forse succede perchè si vuole prendere a modello una persona che noi riteniamo "il modello"
bisognerebbe abbassare l'asticina...
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