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27-11-2008, 20:25
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#1
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 157
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...cerco di combattere, di pensare in positivo, mi metto a correre per dimagrire e stare meglio, cerco di deviare i pensieri da quello distruttivi a quelli costruttivi, ma tuttavia qualcosa dentro di me non va, qualcosa di negativo lavora sempre fino a esplodere cadendo nella depressione e piangendo per strada come un bambino...Non riesco a farcela se la vita non mi offre un segno di coraggio e di conforto...
Non riesco a concentrarmi nemmeno sul lavoro, faccio la figura dello stupido, e oltrettutto è un lavoro che odio, e i capi mi si rivolgono sempre male perchè faccio cazzate e sono lento, ma chissà perchè solo con me cazzo!!! un giorno li manderò platealmente affanculo e verrò licenziato se non la smettono!!...ma non capiscono che ho altri problemi da affrontare e vorrei urlarglielo dietro!!
Svolgo il lavoro che faccio perchè ci sono arrivato per seguire i buoni "consigli" dei genitori, ma vaff...
Ma sì almeno io ho gli amici con cui sfogarmi e divertirmi, neanche quelli porc....ooooo! :evil:
E' sono sempre qua al punto di partenza!!! Porco...oooooooooooooo!!!!! :evil: :evil:
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27-11-2008, 20:52
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#2
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Avanzato
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 487
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Non so come mai, ma sta sera sono depresso anch'io, ma senza una ragione, la mia vita è quella che è, e con questa mia vita a volte sono pieno di entusiasmo, a volte come stasera invece sono malinconico.
Con una musica triste e con una bottiglia non è neppure una brutta sensazione, ma la bottiglia l'ho finita.
Ma lo so anche perchè sono malinconico, un po' perchè sono incazzato con me stesso per certe cose che ho fatto, vabbè, il prossimo anno metterò la testa a posto, adesso non pensiamoci.
Tanto non sono neppure responsabile di quello che faccio, la mia vita è già stata scritta prima ch'io nascessi, sono solo curioso su come andrà a finire, sono solo il turista della mia vita già scritta dal caso e dalla necessità.
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27-11-2008, 21:36
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#3
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 157
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Poi al lavoro non riesco mai a essere tranquillo, evito di mangiare con gli altri negli orari di pranzo, non perchè ho paura di mangiare in pubblico, ma per evitare il gruppo che si unisce per andare al ristorantino vicino perchè non so cosa dire...mi viene l'angoscia credetemi
Anche in ufficio faccio fatica a unirmi ai discorsi che si fanno durante il giorno e mi viene l'angoscia...
Poi magari mi credono un tipo antipatico che vuole starsene per i cazzi suoi... :evil:
a volte mi verrebbe voglia di chiedere l'invalidità lavorativa, ma me ne vergogno sinceramente :cry:
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27-11-2008, 21:45
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#4
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 157
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Ma quando finirà questo incubo...non posso neanche più lamentarmi a casa perchè se no i miei s'incazzano, e un ultima volta mio padre mi ha fatto una scenata da disperato e mi sono sentito in colpa.
non c'è la faccio più...
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27-11-2008, 22:12
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Mi dispiace, ti sono vicina...qui credo che tutti riescano a capire la tua situazione e le tue difficoltà...
Ti do un consiglio: cerca sempre di reagire a qualunque cosa ti succeda, non fare il passivo o l'asociale, anche se ti crea disagio mangiare coi colleghi, fallo lo stesso e cerca di parlare con loro, di integrarti, anche se ti sembra stupido farlo o devi iniziare conversazioni che non ti interessano...cerca di affermarti e di farti rispettare...
magari ti meriterai il titolo di quello "un po' strano" del gruppo ma comunque farai sempre parte del gruppo...
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27-11-2008, 22:18
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#6
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 367
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argghhhhh...ti capisco...eccome...
pure a me in tutti quei contesti sociali in cui si tende a fare gruppo mi viene spontaneo estraniarmi...e proprio x il fatto che non ho tutte ste cose da dire (anzi nulla), difficilmente mi inserisco in un discorso, difficlmente faccio domande o commenti tanto per (del tipo "guarda quella donna lì con la coda e gli occhiali" o "da stamattina mi sono bevuto già 3 caffè...")
o meglio...magari lo faccio, ma x un breve intervento....
ma nelle ultime settimane io ormai ho adottato un modo totalmente differente...invece di estraniarmi e mettermi da una parte resto lì dove sono (anche perchè in fin dei conti sono apprezzato fi ntroppo x le mie battute e la mia spontaneità....quando esce)...ormai l'ho iniziata a prendere con indifferenza e come sfida...
non ho nulla da dire? e vabbeh...significa che starò mezzora lì in silenzio...ma dopo mezzora qualcosa che attirerà la mia attenzione sarà detto...magari iniziano a parlare della loro passione x gli animali e a me viene in mente che da piccino ho avuto x un certo periodo il terrore dei cani causa una circostanza particolare....e la dico serenamente e con il sorriso...e poi stop...poi mi rimetto nel mio angolo e ascolto gli altri...magari passano 10 minuti...magari 30 minuti e attendo che mi vnega qualcosa...
con questo atteggiamento entri in confidenza pian piano con l'altro e prima o poi l'intervallo tra una tua frase e l'altra inizia a diminuire...
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27-11-2008, 22:21
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,122
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Se il lavoro ti mette tutta questa ansia, potresti cambiare: prima di tutto ti licenzi poi trovi un corso professionale, magari uno di quelli della regione (anche se credo che ormai sia troppo tardi per le iscrizioni), e apprendi nuove competenze per ripartire in un nuovo ambito. Magari riesci a trovare un lavoro superprivilegiato senza contatti umani come Calimero. Nel frattempo potresti coltivare i rapporti umani non avendo più di mezzo le incombenze lavorative. Devi vedere ovviamente come sei messo in fatto di risparmi.
Oppure puoi continuare a lavorare ed iscriverti ad un corso serale che oltre a fornirti nuove skills ti potrebbe aiutare in fatto di relazioni interpersonali.
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27-11-2008, 22:32
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Ubicazione: Chelsea Hotel,NY
Messaggi: 544
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cavolo se si sono...sto piangendo da un bel po come un bambino pure io ...fortunatamente c'è beyond the realms of death che mi strappa un sorriso e che mi è sempre vicina. Cazzo...
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27-11-2008, 22:40
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#9
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Avanzato
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 487
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Quote:
Originariamente inviata da Change
evito di mangiare con gli altri negli orari di pranzo, non perchè ho paura di mangiare in pubblico, ma per evitare il gruppo che si unisce per andare al ristorantino vicino perchè non so cosa dire.
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Mangia con gli altri, non devi per forza parlare quando si mangia con gli altri, non c'è niente di male ad essere taciturni, però mangia con gli altri così non ti isoli e non pensano che li snobbi.
Quando hai mangiato con noi in pizzeria mangiavi, poi non mi ricordo neppure se eri taciturno oppure no, si va per mangiare, poi, ok, si parla, se si vuole, oppure no, è così bella la libertà.
Ognuno di noi è fatto alla nostra maniera, non c'è niente di male ad essere taciturni...
Poi vabbè, la prima cosa da dire quando si mangia è magari commentare positivamente un piatto se è stato veramente buono, se proprio vuoi dire qualcosa.
Io vado a mangiare con un collega e spesso non dico niente, si mangia in silenzio e basta, a volte invece si discute, dipende.
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27-11-2008, 22:54
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 1,411
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Non ricordo se avevi già provato con la psicoterapia, se non l'hai fatto, potrebbe aiutarti.
Da quel che ho visto quando ci siamo incontrati, a primo impatto non hai l'aria di una persona problematica, sembri uno come tanti.
Forse sei entrato in un circolo vizioso...la tua mancanza di vita sociale ti fa sentire diverso e acuisce la paura di venire giudicato, cosi che buttarti nelle cose senza pensare ti riesce molto difficile.
In qualche modo devi spezzare questa catena e cambiare questi automatismi, eliminare l'eccesso di pensiero, ridurre la paura del giudizio altrui...
Tieni solo presente che se ne può uscire, o comunque puoi migliorare tantissimo la qualità della vita e costruirti una tua serenità...fatti coraggio.
In bocca al lupo!
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27-11-2008, 23:44
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#11
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Avanzato
Qui dal: Jul 2008
Messaggi: 487
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Quote:
Originariamente inviata da Change
Anche in ufficio faccio fatica a unirmi ai discorsi che si fanno durante il giorno e mi viene l'angoscia...
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Sforzati di partecipare anche stando zitto, io vedo in ufficio che ci sono quelli che parlano sempre loro e quelli che stanno sempre zitti ma ascoltano.
E' importante farlo perchè così rimani informato su quello che capita attorno a te, diciamo che andare alla macchinetta del caffè è un tuo compito lavorativo come gli altri per essere informato anche su faccende di lavoro.
Se non ti piace il tuo lavoro ma hai una tua vocazione, seguila, ma non licenziarti prima di avere un altro lavoro di tuo gradimento, il lavoro tienitelo ben stretto.
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28-11-2008, 00:58
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Sforzarsi di seguire il gruppo e mangiare con loro (un ansioso a tavola, bella visione), senza però integrarsi, per me rischia di essere un imbarazzante accodamento forzato a gente che non ti si fila, non ti parla e non apprezza nè riconosce la tua presenza. Questo va bene ai raduni, dove altri strani come te ci sono, non coi normali. E non so se è desiderabile farsi accettare come lo strano (=sfigato) del gruppo, parliamo di gente normale, magari insensibile, che può scambiare certe cose per pazzia o stupidità (si succede). Meglio lo snob solo che lo strano 'solo tra i colleghi' socializzatori ed estroversi. Ascoltare i discorsi sul posto, magari con la scusa del caffè, è una buona idea invece.
Riguardo al corso, va bene solo per imparare un lavoro che ci piace di più, ma anche in campi a bassa interazione, se non sai metterti in vista, fai molta gavetta e hai pure fortuna, lavoro in gruppo e capi pressanti, quello è. Comunque Change, ti apprezzo perchè tieni duro, essere trattati come persone di serie B e sbagliate solo perchè si è differenti e sentirsi alieni tra i normali è molto molto pesante. Fai bene a non lasciare perchè accumuli esperienza e avrai qualche possibilità in più quando cambi lavoro, già trovare una manzione che detesti di meno sarebbe qualcosa.
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28-11-2008, 01:11
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 975
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Quote:
Originariamente inviata da Change
Poi al lavoro non riesco mai a essere tranquillo, evito di mangiare con gli altri negli orari di pranzo, non perchè ho paura di mangiare in pubblico, ma per evitare il gruppo che si unisce per andare al ristorantino vicino perchè non so cosa dire...mi viene l'angoscia credetemi
Anche in ufficio faccio fatica a unirmi ai discorsi che si fanno durante il giorno e mi viene l'angoscia...
Poi magari mi credono un tipo antipatico che vuole starsene per i cazzi suoi... :evil:
a volte mi verrebbe voglia di chiedere l'invalidità lavorativa, ma me ne vergogno sinceramente :cry:
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Tanto non te la danno l'invalidità, io c'ho provato ma niente... Eh cazzo, mica la volevo del 70% per non fare un cazzo, ma del 46 per avere un lavoro anche io
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28-11-2008, 12:57
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#14
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Principiante
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 53
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Quote:
Originariamente inviata da Change
...cerco di combattere, di pensare in positivo, mi metto a correre per dimagrire e stare meglio, cerco di deviare i pensieri da quello distruttivi a quelli costruttivi, ma tuttavia qualcosa dentro di me non va, qualcosa di negativo lavora sempre fino a esplodere cadendo nella depressione e piangendo per strada come un bambino...Non riesco a farcela se la vita non mi offre un segno di coraggio e di conforto...
Non riesco a concentrarmi nemmeno sul lavoro, faccio la figura dello stupido, e oltrettutto è un lavoro che odio, e i capi mi si rivolgono sempre male perchè faccio cazzate e sono lento, ma chissà perchè solo con me cazzo!!! un giorno li manderò platealmente affanculo e verrò licenziato se non la smettono!!...ma non capiscono che ho altri problemi da affrontare e vorrei urlarglielo dietro!!
Svolgo il lavoro che faccio perchè ci sono arrivato per seguire i buoni "consigli" dei genitori, ma vaff...
Ma sì almeno io ho gli amici con cui sfogarmi e divertirmi, neanche quelli porc....ooooo! :evil:
E' sono sempre qua al punto di partenza!!! Porco...oooooooooooooo!!!!! :evil: :evil:
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Sentirsi depressi almeno una volta nella vita è naturalmente normale. Però tu sei incazzato nero e questa non è una reazione tipica del depresso. Stai reagendo e ciò mi sembra positivo. Il depresso non prova niente, nè piacere nè rabbia. Tu invece provi rabbia. Usa questa rabbia e trasformala in voglia di riscatto. Fregatene se i capi ti sgridano, l'importante è che ti diano lo stipendio, del resto fai spallucce e ditti "vaff... e chissenefrega". Quanto agli amici che ti mancano sappi che a volte spuntano fuori come funghi persone inaspettate che si affezionano a noi. La vita è proprio bislacca e forse andrebbe presa con un pò più di leggerezza (come non faccio io).
In bocca al lupo!
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28-11-2008, 13:47
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,091
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Quote:
Originariamente inviata da emilio-uahlim
Tanto non sono neppure responsabile di quello che faccio, la mia vita è già stata scritta prima ch'io nascessi, sono solo curioso su come andrà a finire,
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E' una strana sensazione che ho provato anche io tante volte; non so bene come definirla ma ci si sente come attori in un film , come se si recitasse un copione di una parte prestabilita. Come se tutto il resto alla fine ( le situazioni, i contesti , gli altri, il caso stesso ) decidesse per te e alla fine ci si ritrova incanalati in una vita determinata prima .
Il libero arbitrio è un'illusione ? A volte c'è questa impressione
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28-11-2008, 18:35
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#16
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Principiante
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 86
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ti capisco è un periodo nero anche per me...e mi incazzo quando mi viene detto "pensa positivo" !! ma come cazzo faccio a pensare in positivo se in questo schifo di vita non migliora mai niente??!!ù
io mi son rotta di fare questo tipo di vita..ormai tra me e una larva non cè piu alcuna differenza, ma cosa spiega vivere cosi??
beh consolati pensando che come vedi cè chi sta peggio di te...almeno hai un lavoro, che ti tiene impegnato e ti fa mettere da parte dei soldini, il che non è poco..io non ho nemmeno quello!!
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28-11-2008, 18:54
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#17
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 415
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purtroppo i soldi non fanno la felicità
ovviamente senza è peggio
ma se non hai nessuno con cui dividere il tempo libero con le banconote che guadagni ti ci pulisci il chiup
io faccio colpi da milioni di euro tutta la settimana eppure sono triste perchè la mia eva mi trascura col suo lavoro
che senso hanno i diamanti e le ferrari se non hai nessuno con cui condividerli?
a volte mi viene voglia di farmi beccare e di farmi chiudere insieme ad estroversi e normaloni
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28-11-2008, 19:23
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2008
Ubicazione: Sempre più sù...Oltre...l'Infinito INDACO!
Messaggi: 574
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...solo per rettificare ad ELE:
Guarda che puoi lavorare anche oltre il 74%, che è il minimo per avere una piccola somma mensile....che aiuta in certi casi...VF...e oltre...
Solo con l'Invalidità totale al 100% non puoi più!....parola di scout...(e amiche che lo fanno)
e comunque se ti informi lo scopri....
Bisogna vedere la tua diagnosi con uno specialista...e l'aiuto del tuo medico...
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28-11-2008, 21:39
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#19
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 157
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Quote:
beh consolati pensando che come vedi cè chi sta peggio di te...almeno hai un lavoro, che ti tiene impegnato e ti fa mettere da parte dei soldini, il che non è poco..io non ho nemmeno quello!!
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Ci credete che non ho nemmeno quelli, arrivo a fine mese con l'ultimo euro in banca, e non me ne rendo neanche conto D.o C..E!!!!!!
Tra psicologi (che ora non vado più), libri e stronzate che a volte mi compro per sentirmi meglio non mi è rimasto praticamente nulla!!!
Anche perchè se no la mia vita si ridurrebbe a lavoro-casa. Stop!!
:evil:
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28-11-2008, 23:14
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#20
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Principiante
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 87
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Quote:
Originariamente inviata da Change
Poi al lavoro non riesco mai a essere tranquillo, evito di mangiare con gli altri negli orari di pranzo, non perchè ho paura di mangiare in pubblico, ma per evitare il gruppo che si unisce per andare al ristorantino vicino perchè non so cosa dire...mi viene l'angoscia credetemi
Anche in ufficio faccio fatica a unirmi ai discorsi che si fanno durante il giorno e mi viene l'angoscia...
Poi magari mi credono un tipo antipatico che vuole starsene per i cazzi suoi... :evil:
a volte mi verrebbe voglia di chiedere l'invalidità lavorativa, ma me ne vergogno sinceramente :cry:
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piu hai paura della vita e piu essa ti distruggera
nn andare contro vai a faovre segui la corrente
piu eviti e peggio è
lasciati andare
devi stare sempre rilassato e sii umile sii te stesso sii normale insomma
una persona normale
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