cuginosmorfio

il massimo del mio altruismo è stato dire "aiutiamoli a casa loro"

Xchénnpossoreg?

Keith, secondo me sei fuori strada.
L'episodio in questione non fa di te una brutta persona.. a tale proposito riprendo una parte del tuo post

Vedi, solitamente fai presente la tua difficoltà. Sei chiaro, sincero e ammetti il tuo limite. L'amica, però, ha cercato di forzare questo confine e tu hai soltanto mantenuto la posizione. Sei stato coerente con il tuo pensiero e hai evitato di creare un precedente. Perché lo sai come funziona, cedere una volta significa cedere sempre. La gente poi prende l'abitudine, la chiamata diventa normale (quasi dovuta) e non se ne esce più, eh.. immagina il disagio.

Blue Sky

Personalmente non mi considero una brutta persona e non bella, ma una persona con dei difetti e dei limiti, che sono un maledetto problema.
Da quando ci ho messo attenzione, considero verità immutabile la regola che, prima o poi, si riceve ciò che si dà. Se non do (che sia per cattiveria, timidezza, blocchi), non riceverò.

Keith

si ma poi la cosa bella è che pomeriggio l'ho chiamata e mi ha detto guarda adesso non posso, ti richiamo io dopo.. e non ha più chiamato ma tanto con la gente è sempre così, un'incomprensione continua.. sono meglio i computer delle persone

Barracrudo

Sei fuori strada Keith basta con questi concetti di bene e male scelti dalla società ...

Des

Nel mio caso, ho la certezza di essere una persona di mer*a.
In fondo, se si arriva alla mia età completamente soli, un motivo ci sarà.

Des

Questa mattina ho dato prova di essere una persona schifosa. Spero soltanto che tutto questo finisca presto.

Eracle

Dentro di me ho sempre pensato di essere una bella persona perché sono abbastanza sensibile a certe cose, e secondo me essere sensibili è legato all'essere delle belle persone. Ma ci sono tanti comportamenti che ho che si distaccano dall'essere una bella persona.
Quindi forse nella teoria, nel mondo interiore sono una bella persona, ma nella pratica no.

anahí

Hai dimostrato molta empatia in quell'occasione

anahí

Riguardo al thread, due cose.

Se non siamo nelle condizioni di dare, non è una cosa che possiamo costruire o costringerci a fare perché tanto non funziona.

Però altre volte se siamo avari di noi stessi e del nostro amore crediamo di stare facendo un torto ad altre persone ma in realtà è un torto più che altro a noi stessi. Nel senso che noi in realtà magari vorremmo molto e che è proprio un bisogno nostro dare amore

Varano

io questa distinzione in testa non l'ho mai avuta...da piccolo mi divertivo con le lumache e altri animaletti, diciamo pure che non avevo rispetto per gli esseri viventi. stavo lanciando una lumaca sul tetto, per noia. mi divertivo a vedere il guscio rompersi, a un certo punto arriva il figlio della maestra che si avventa per salvare la lumaca tutto precipitoso. io lo guardo stupito, pensando che fa questo fesso? lì ho capito che eravamo diversi, cresciuti diversamente e per quello che mi ricordo questo aneddoto. forse per lui ero uno stronzo o un sadico, ma lo facevo senza senso critico né sensi di colpa nonostante sia poi cresciuto, non ho mai capito cosa fosse davvero il bene e il male.

Varano

fin da bambino sono sempre stato indifferente al bene e al male, nonostante i miei genitori mi avessero educato a comportarmi bene. uno dei ricordi più vividi della mia infanzia fu quando rubai una pallina rimbalzante al negozio giocattoli, mia madre mi notò ma non fu in grado di impedire il furto e provai una soddisfazione intensa perché avevo qualcosa che mi ero procurato da solo.
la mia natura era proprio quella del ladro, diverse volte mi scoprirono anche.
un giorno ruppi la bici al supermercato e non sapevo come tornare a casa, circa 8 km. avevo sui 12 anni ed ero con mio fratello. la prima cosa che pensai fu di tirarlo giù dalla sella e prendergli la bici. infatti feci così, ma si mise a piangere.
allora cercai una bici senza lucchetto e la portai via. ricordo che era una graziella da uomo nera e che andava una meraviglia.
chissà che fine avrà fatto...ricordo come uno dei momenti di libertà e spensieratezza, l'orgoglio di avere un bolide tutto mio...certo, un vecchietto avrà avuto una brutta sorpresa quel giorno...ma a chi importava? era la fine degli anni '90, la gente era più fiduciosa, i genitori non stavano così addosso.
certamente si saranno chiesti da dove venisse fuori quella bici, ma è come se si vergognassero e evitassero discussioni, loro erano molto onesti

Teach83

Purtoppo per le persone che si chiudono a riccio, che rimangono isolate nel proprio mondo, è veramete difficile prodigarsi per gli altri in modo altruistico.

Anche perchè per aiutarlo il prossimo ti devi aprire a lui, e l'incomunicabilità non gioca certamente a favore...

Anche io mi sento terribilmente in difetto in questo senso: uno sta il 90% del tempo a rimuginare e a farsi pippe mentali sui propri limiti.
E che rimane delle altre persone, se siamo presi solamente da noi stessi ? Dai nostri cazzi e mazzi ?

Forse mettendoci in gioco e confrontandoci meglio con le realtà "altre" da noi, possiamo capire veramente se siamo vermente persone decenti, che sanno stare al mondo.

Non posso definirmi "bella persona" in tal senso... forse un medio-man , boh ? Non saprei.

Eracle

Eracle

Di medio man ce n'è uno solo mi dispiace

Des

Che tipo di volontariato facevi?

Mivar

io sono una persona tossica

Barracrudo

Ma ormai è abbastanza noto a tutti non e mica l essere persone frame che ti fa vivere in solitudine e emarginazione , tanti sono in coppia e sono poco di buono, zero morale, bassissima empatia, educazione assente
..robe cosi

Angus

Posso capire il tuo stato d'animo molto piacevole di allora.

Keith

Tanto conta solo l'aspetto.