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04-05-2013, 00:57
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 120
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Ciao a tutti.
Premetto che non so se è la sezione giusta in cui mettere questo post, in caso mi scuso e chiedo agli admin di spostarlo dove di dovere.
Premesso questo, vorrei parlare dell'alessitimia.. Una condizione di deficit emotivo, ovvero una incapacità a descrivere sentimenti, emozioni, stati d'animo.
In alcuni casi addirittura a riconoscerli.
In questo mi colloco io: ho sempre avuto una grande difficoltà ad aprirmi agli atri, a dover spiegare - anche a me stesso - i miei sentimenti, quello che provo. Mi emoziono davanti ad un film, ad una canzone, ma non riesco ad esternare. Quando parlo di quello che provo, ne esce fuori una descrizione sterile di cosa ho fatto, di cosa penso, ma non di quello che provo. Eppure provo qualcosa, che non riesco comunque bene a decifrare. E' come se tra il dentro ed il fuori ci fosse una barriera, che fa filtrare alcune cose ed altre no.
Anche ora sento un grandissima difficoltà ad aprirmi, a scrivere quello che sento/provo.
Ho fatto anche il test ufficiale (il TAS 20), dal quale è emerso che effettivamente potrei soffrirne.
Chi si trova o crede di trovarsi nella mia stessa situazione?
Cosa ne pensate?
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04-05-2013, 01:05
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Roma
Messaggi: 5,542
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Ma il test ufficiale l'hai fatto sotto la sorveglianza di personale qualificato? Perché altrimenti potresti approfondire questo aspetto e magari correggerti.
O magari hai un po' vergogna dei tuoi sentimenti e cerchi di nasconderli e adesso è un meccanismo automatico.
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04-05-2013, 11:46
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Messaggi: 2,643
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Ho fatto quel test e ho avuto la diagnosi.
Il test si trova facilmente su internet, ma è inutile farlo perchè per la codifica ci vuole un programma che può avere soltanto una persona iscritta all'albo degli psicologi.
Sono solo 20 domande... e infatti mi son sempre chiesta, possibile che bastino 20 domande per avere una diagnosi di alessitimia
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13-08-2013, 02:26
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#4
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Mi verrebbe da suggerirti di leggere romanzi e poesie, potrebbero aiutarti a rendere più facile l'apertura di un tuo canale comunicativo... se le emozioni le provi ed è solo un fattore di comunicazione, probabilmente ti è mancato solo l'esempio su cui modellarti (i tuoi genitori sono affettuosi con te? E tra di loro? Hai fratelli/sorelle? Riesci a dimostrar loro affetto?).
Un'altra cosa che può aiutarti è prendere esempio dai tuoi amici, visto che mi pare di capire che ne hai un po', e vedere come si comportano fra di loro.
Ad esempio io ho imparato a dare i baci sulle guance agli amici relativamente da poco, prima ero molto teso a riguardo. Mi sono un po' forzato, scoprendo che la cosa tutto sommato faceva piacere. E' bello sentire e trasmettere affetto
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16-08-2013, 17:35
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#5
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 133
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Io nn credo d soffrirne
però è interessante quello che descrivi.
se il problema è solo esternare
allora penso che sia possibile recuperare questa funzione
magari cn una buona psicoterapia
cn esercizi.
se sei inibito dalla ragione
o da un IO troppo giudicante
idem potresti recuperare.
prova a descrivere meglio COSA NN RIESCI A FARE.
ad es qnd t emozioni per il film
descrivi che tipo d film
cosa pensi di non riuscire a esternare
così capisco meglio cosa intendi.
nn prenderei troppo alla lettera i risultati d un test trovato su internet
ma semmai chiederei ad uno specialista serio
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21-02-2014, 16:17
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 825
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Io credo di soffrirne perchè non riesco a raccontare nè me stessa nè i miei sentimenti/emozioni. Come già enunciato, so di provare qualcosa, ma non so che cosa sia e mi sento sterile, deficitaria, una specie di vita a metà.
Non ho mai fatto il test, ma le sensazioni che descrivete sono molto simili alle mie.
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20-04-2014, 11:58
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,757
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20-04-2014, 12:24
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#8
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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Secondo me c'è differenza tra il non riuscire ad esternare le proprie emozioni agli altri e non riuscire proprio a riconoscerle.
Nel primo caso puo' essere semplicemente una questione di carattere introverso, di difficoltà ad aprirsi verso gli altri e di scarsa loquacità.
Nel secondo caso forse si tratta del disturbo che dici tu.
Io decisamente rientro nel primo caso.
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20-04-2014, 12:44
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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Spesso manca un lessico per descrivere le emozioni, anzi, a parte quelle fondamentali (rabbia, gioia, paura...) tendiamo a dimenticarcene i nomi. Secondo me è il caso di andarsi a rileggere qualche articolo sulle emozioni...
E non fate i questionari on-line, non servono a una cippa se non a farsi delle diagnosi sbagliate!
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20-04-2014, 14:57
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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L'alessitimia è molto più rara di quanto possa sembrare.
Anche le persone normali possono vivere quel disagio se si crea una situazione difficile da razionalizzare per il soggetto.
Se fermo per strada uno sconosciuto e gli regalo 100 € questo rimane di stucco, non conoscendo la ragione del gesto non comprende come dovrebbe reagire e a livello emotivo si accavallano stupore, diffidenza, felicità, ecc. senza che nessuna prevalga.
Banalmente diciamo che con l'alessitimia si prova la medesima incertezza emozionale dell'esempio sopra in una situazione comune per il soggetto alessitimico come che ne so puntualmente ricevere 100 € a Natale dai soliti parenti.
Con l'alessitimia pur conoscendo la ragione della situazione (il Natale e la parentela) che sia indifferenza o felicità non si è in grado di capire che si prova nel ricevere tutti gli anni i 100 €.
Gli ansiosi manifestano questo aspetto solo nei contesti sociali, spesso provano e comprendono i propri sentimenti ma non sanno esternarli e infine per gli ansiosi questo problema si manifesta più spesso in quelle situazioni in cui non hanno esperienza.
Quindi occhio a non fare confusione.
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20-04-2014, 17:00
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#11
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Avanzato
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Tra persone orribili.
Messaggi: 328
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Si può considerare simile all alessitimia un aver soppresso quasi totalmente la parte inconscia (salvo brevi periodi a salti) a favore di una razionalità quasi totalizzante del proprio pensiero?
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20-04-2014, 18:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,306
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Quote:
Originariamente inviata da Drecks
Si può considerare simile all alessitimia un aver soppresso quasi totalmente la parte inconscia (salvo brevi periodi a salti) a favore di una razionalità quasi totalizzante del proprio pensiero?
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Se è così sono quasi sicuramente alessitimico..farsi autodiagnosi però non è mai una buona idea..
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20-04-2014, 19:36
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#13
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Philadelphia (Light)
Messaggi: 1,102
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Ne soffre (diagnosticato da uno psichiatra o psicologo) una ragazza che ci ha quasi provato con me, con tanto di sfoghi sulla pelle dovuti a questa cosa
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07-06-2014, 20:11
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#14
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,757
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cioè tu l'hai rifiutata e lei è diventata a chiazze?
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07-06-2014, 20:12
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#15
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Banned
Qui dal: Jun 2005
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,757
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comunque anch'io sono un po' alessitimico
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07-06-2014, 21:09
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#16
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Intermedio
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 145
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Sono solo 20 domande... e infatti mi son sempre chiesta, possibile che bastino 20 domande per avere una diagnosi di alessitimia [/QUOTE]
Non bastano venti domande per avere una diagnosi, il test è uno dei mezzi che usa lo psicologo come strumento per indagare alcuni costrutti, ma da solo non è sufficiente alla diagnosi
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30-06-2014, 15:05
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#17
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,907
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Si legge spesso in internet che le persone con un disturbo evitante hanno difficolta a prendere consapevolezza delle loro emozioni o di capirle o di individuarle o a volte una certa tendenza inibirle. Voi ce l'avete questo?
Capire le proprie emozioni puo sembrare una cosa facile ma per me non lo e , e scrivo diari (senza raccontare fatti) da quando avevo dieci anni
Le emozioni non hanno una zona propria sono spesso simili. Uno sta male ma non lo sa esattamente per cosa . Puoi saperlo a grandi linee ma al particolare e difficile arrivarci perche te lo impediscono i dettagli piu interessanti, pensieri distruttivi ,addiritura i pensieri costruttivi . Spesso mi capita di dare poi per scontato quello che provo quindi non mi ci fermo molto. Mi capita pero che quando ci riesco mi sento un po piu tranquilla e se agisco in base e quella mi tranquillizzo.
E voi che rapporti avete con le emozioni?
E i normaloni che rapporti hanno con le emozioni? ( a mio parere spesso anche loro non sono chiari )
Sara un deficit mentale o attegiamente appreso ?
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Ultima modifica di cancellato13248; 30-06-2014 a 15:07.
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30-06-2014, 15:11
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 7,393
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Quote:
Originariamente inviata da Era
E i normaloni che rapporti hanno con le emozioni? ( a mio parere spesso anche loro non sono chiari )
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Tendenzialmente gli uomini tendono a reprimerle se non a negarle perchè vengono visto come qualcosa da "donne" e che ostacola i propri progetti. Per quanto riguarda me anche io a volte ho difficoltà a capire le mie emozioni, ma a dire il vero più che difficoltà a compprenderle, ho difficoltà nel trovarne una causa.
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30-06-2014, 18:24
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#19
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 402
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Io non credo di aver problemi nel riconoscere le mie emozioni. Nel mostrarle invece sì, con gli anni ho imparato ad adattarmi alle situazioni e a nascondere tutto ciò che potrebbe danneggiarmi, come le emozioni appunto. Ma se c'è una cosa in cui credo di essere brava è proprio interpretare il mio stato d'animo e quello degli altri.
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30-06-2014, 18:27
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#20
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Sotto una mattonella...
Messaggi: 3,522
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Son d'accordo con Ashe, il problema è mostrarle anche per me, essere libero e sincero nel rapportarmi con gli altri senza difese.
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