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26-07-2019, 22:28
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Mi trovo nella mia casa di campagna nell'entroterra, e al mio arrivo mi ha atteso una sorpresa :a causa di un guasto elettrico tutta la zona è al buio, ma un buio pesto. Manca la corrente da stamattina, dice mio padre, e in casa è tutto spento (scrivo dal cell con la batteria residua), la luce la fanno le candele, e l'illuminazione pubblica e inesistente (siamo praticamente in mezzo al bosco).Era già capitato in periodi di forte maltempo di rimanere senza corrente, dopo temporali violenti o burrasche autunnali.
Fuori lo spettacolo è bellissimo, la selva oscura immersa nell'oscurità più completa, si sentono solo i suoni ovattati delle macchine che passano sulla strada in alto e dei cani che abbiano in lontananza nella vallata.. Sono in silenziosa contemplazione, adoro queste sensazioni
A voi è mai capitato? Come vi siete arrangiati senza corrente?
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26-07-2019, 22:36
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,111
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è bello si , cambia proprio come vedi il mondo quando nn c è la corrente , fa ancora piu strano nei posti dove abitualmente ce n è tanta di luce
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26-07-2019, 22:39
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,102
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Non sono mai stato senza corrente per lungo tempo, ma una volta sono stato in vacanza in un agriturismo immerso nel nulla: boschi di querce a perdita d'occhio e nessuna casa o lampione nelle vicinanze
La cosa che mi aveva colpito allora era che in assenza di luce potevo vedere molte più stelle e cosa assolutamente meravigliosa, ho visto per la prima volta in vita mia la via lattea
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26-07-2019, 22:40
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Isola di Poveglia
Messaggi: 6,369
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Mi è capitato di rimanere al buio e per fortuna in casa abbiamo delle luci di emergenza che si attivano automaticamente e funzionano a batteria, in pratica come delle piccole torce estraibili dalla presa di corrente. Comunque al di là del disagio vorrei essere io in una casa nel bosco lontano dal rumore della città.
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26-07-2019, 23:18
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
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Qualche anno fa per colpa di una nevicata molto abbondante che ha rotto i cavi elettrici sono rimasto senza corrente mi pare per una decina di giorni. Era particolare l'atmosfera, il giorno spalavo la neve, poi mi facevo una passeggiata e la sera stavamo con le candele a chiacchierare. Quando è tornata la luce mi sembrava strano, non ci ero più abituato.
In inverno qui non è raro restare senza corrente per uno o due giorni ma quella volta è mancata per parecchio tempo.
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26-07-2019, 23:23
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Qualche anno fa per colpa di una nevicata molto abbondante che ha rotto i cavi elettrici sono rimasto senza corrente mi pare per una decina di giorni. Era particolare l'atmosfera, il giorno spalavo la neve, poi mi facevo una passeggiata e la sera stavamo con le candele a chiacchierare. Quando è tornata la luce mi sembrava strano, non ci ero più abituato.
In inverno qui non è raro restare senza corrente per uno o due giorni ma quella volta è mancata per parecchio tempo.
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Ma che spettacolo <3
No quassù in campagna capitava spesso durante le burrasche autunnali e nelle rare nevicate invernali di rimanere senza corrente, era una cosa abituale.. È una menata bella grossa ma ci fai il callo..
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Ultima modifica di Palmiro; 26-07-2019 a 23:25.
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26-07-2019, 23:26
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: Genova
Messaggi: 2,419
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Quote:
Originariamente inviata da milton erickson
Non sono mai stato senza corrente per lungo tempo, ma una volta sono stato in vacanza in un agriturismo immerso nel nulla: boschi di querce a perdita d'occhio e nessuna casa o lampione nelle vicinanze
La cosa che mi aveva colpito allora era che in assenza di luce potevo vedere molte più stelle e cosa assolutamente meravigliosa, ho visto per la prima volta in vita mia la via lattea
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Vero, si vede molto bene la volta celeste, purtroppo sono ignorante di astri e pianeti..
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27-07-2019, 09:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 1,858
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Capitava anni fa, che qui da me dopo temporali andasse via la luce, per qualche ora. Ricordo che se era buio, tenevo accesa una torcia..sembrava di essere in un altro mondo.
Di stelle non se ne vedono molte lo stesso, dicono che qui ci sia troppo inquinamento in cielo, tra luci e tutto quanto
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Ultima modifica di Edera; 27-07-2019 a 09:32.
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29-07-2019, 06:25
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,952
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A me è capitato secoli fa, da ragazzino, di starci senza corrente per circa un mese.
Una "vacanza" con la parrocchia, in una baita isolata di alta montagna, dove non c'era la corrente, l'acqua, il gas.. praticamente non c'era niente di niente.
I primi giorni sono stati effettivamente traumatici.. ma dopo due o tre giorni lì.. non so, qualcosa è cambiato, e infatti avevo iniziato a sentirmi sempre meglio.
In un certo senso è stato come ritrovare un contatto da lungo tempo perduto con la realtà materiale e fisica dell'esistenza.
Non c'era musica, radio, tv, telefono. Potevi solo interagire con gli altri ragazzi: cucinare, giocare, fare attività varie... parlare, comunicare.
Eri "costretto" (per assenza di alternative) a farlo, a condividere uno spazio e del tempo e delle cose con altri. Materialmente. Fisicamente.
Insomma... quello che dovrebbe essere più o meno l'essenza dell'esistere, alla fine.
Telefoni, tecnologia, computer, tv, sovrastrutture sociali, economiche, filosofiche, religiose.. non fanno che allontanarci in maniera assai alienante da quella che è la semplice (e "banale") natura dell'esistenza.
Quando sono ritornato, dopo un mese, a casa, dove c'era la corrente e tutto, è stato, infatti, oltre che bruttissimo anche estremamente traumatico.
Anche se erano gli anni '80 e c'era (un po') meno invasività della tecnologia nella vita quotidiana.. non riuscivo a riabituarmi alla tv, alla radio, agli orari, al fatto di avere uno spazio che non era più condiviso con altri.
Persino il soffitto basso e gli ambienti chiusi (in montagna si stava per la maggior parte all'aperto e i soffitti della baita erano altissimi) mi facevano sentire fisicamente male.. intrappolato, soffocato, prigioniero.
E dopo un mese di condivisione di tutto con altri coetanei mi sentivo, d'improvviso, tremendamente isolato e solo (come quando ero partito): tutto quel che prima di partire aveva senso o mi piaceva e interessava (programmi tv, libri, computer - c'erano già - musica) mi sembrava d'improvviso del tutto e angosciosamente insignificante. Mi sentivo come se avessi perso qualcosa di importantissimo ed essenziale, che, però, in quel contesto "civilizzato" e dotato di "comfort", nemmeno volendo era più possiible mantenere e far sopravvivere. Più di una settimana di angoscia, tristezza, malinconia e disorientamento totali è trascorsa .. prima che piano piano.. tutto ritornasse alla (folle, sbagliata, malsana) "normalità".
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Ultima modifica di chrissolo; 29-07-2019 a 06:40.
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