Stella89

Non so se qualcuno si ricorda della mia storia...
Le ho tentate tutte,ho cercato di crederci,ma ogni volta è andata male,malissimo.Nessuna terapia ha funzionato fin ora,anche l'ultima è finita rovinosamente.Dopo aver visto la psicoterapeuta sempre più distratta (dopo tre anni di trattamento manco si ricordava la mia età!!E altre cose importanti che le ho detto),e in alto mare nel fornirmi dei minimi strumenti per alzarmi almeno un pò..ho lasciato,trovandomi ancora più a terra di quando ho cominciato,anche perchè lei mi ha detto sempre che dopo tante terapie fallite,se avesse fallito anche quest'ultima,non avrei avuto più molte speranze,e che dopo tanti tentativi si sarebbe ripetuto sempre lo stesso copione.Ora,avendo praticamente lasciato,queste parole mi fanno sentire davvero senza più speranza.Ho cominciato a non credere più nella terapeuta e in questa terapia(cognitivo comportamentale) ,da quando appunto ho notato dimenticanze,lungaggine della terapia(tre anni!) !il fatto che oltre a dirmi di scrivere il programma della giornata per scandirla e uscire da un'ansia paralizzante,non abbia fatto.Con i programmi e l'organizzazione sono un disastro,per quanto mi metta di buona volontà,attacca qualcosa che da dentro mi porta via,rubandomi giornate,un mix di disperazione,sfiducia,dolore,solitudine.Ho avuto come la sensazione che questo stare cosi male,fosse troppo per le sue competenze,eppure è specializzata in traumi,lavora con persone traumatizzate..di fatto a sensazione,sento che non ce la fa ad aiutarmi,se non qaundo sto placata dall'eutimil che è un ansiolitico/antidepressivo,ma poi dopo un anno di trattamento,alla necessaria sospensione,mi son trovata peggio di prima.Mi ha fatto lavorare sul mio passato difficile,i miei sentimenti verso i mei genitori che mi hanno trascurata(se non arrivando all'incuria per problemi loro),ma tutto ciò non ha fatto altro che esacerbare la rabbia nei loro confronti,loro che tutt'ora mi sprezzano e trascurano,lasciandomi a macerare nel dolore e in quella che sento una depressione che mi sta portando via.Quando le cose hanno cominciato a complicarsi ed ho avuto sempre più crisi depressive(ho provato a reagire,ma mi trove di fronte solo indifferenza/derisione/pena/ostilità/sprezzo e nella migliore delle ipotesi sfruttamento da parte degli altri(migliore delle ipotesi perchè almeno servo a qualcosa,come tappabuchi per quelle sporadiche amiche ad esempio che sfinchè viaggiano e si divertono,non mi chiamano Mai,quando sono sole invece,scusandosi per "avermi trascurata"..mi chiedono di uscire.Anche qui il consiglio della psicologa è stato "vabbè,ma piuttosto che restare sola..usa anche tu loro"..ma che consiglio è?!Ma che cosa triste!Anche perchè non porta da nessuna parte quest'atteggiamento,c'ho già provato..rimani sola comunque e devi aspettare che qualcuno si trovi nella necessità di avere"compagnia"..e questo immiserisce e ti fa diventare uno zerbino agli occhi degli altri.Morale della favola,presto mi sono trovata a passare,completamente sfiduciata da tutto e tutti,giornate,settimane a letto,alzandomi solo per cucinare per me e i miei e portare fuori il cane,o al massimo scorazzare un"amica" con la macchina,che stava sempre poi al cellulare col fidanzato,si parlava poco,imbarazzantissimo..anche perchè più faceva cosi più stavo a disagio e quando parlavo,balbettavo e storpiavo le parole..parlando malissimo... .Dalle crisi di abbandono totale a letto dalla mattina alla sera,sono passata a vere reazioni di rabbia che non sapevo gestire.Sapevo quello che mi faceva inc....re,cioé l'essere così sola e invisibile per tutti.Porca miseria,giorni a letto,chiamavo la psicologa che mi diceva che non poteva farci nulla,ch3 non era un pronto soccorso ed i miei invece mi dicevano che non sapevano che farci,ed io così,per giorni,fino al vomito,fino a sentirmi alla fine,ma nulla.Mi sembrava e mi sembra di morire davanti a persone(fossi sola realmente,ma ci sono i miei e le mie sorelle che sanno della situazione),che lasciano che sia.Mi sembra di essere sotto tortura.Mi viene in in mente l'esempio di un'anoressica che non mangia,e tutti intorno la guardano mentre si consuma,ma non muovono dito e al massimo dicono accusandola" se non mangi è una scelta tua,sei tu che vuoi questo,noi non ci possiamo fare nulla".Frasi come questa,atteggiamenti come questo mi fanno impazzire,nessuno ci può fare nulla,io non so che mi succede e non passa giorno che non sto a letto con le tapparelle abbassate,vedendo terrorizzata le ore che passano e trovandomi la mattina incollata alla sera.Mi sento morire e in tutto questo non so a chi chiedere aiuto,la psicologa dopo aver saltato due sedute per via del mio forte malessere,non risponde alle chiamate e neanche ad un messaggio in cui le chiedo quando la posso ricontattare..(anche per chiudere la terapia,perchè lasciarla così ,senza una chiusura mi fa sentire male e lei va in ferie la settimana prossima,torna a settembre).A sentire mia madre fa pure bene a non richiamare,perchè metterei a dura prova anche un santo.E così ora sono in casa,immobilizzata a letto,con dolori forti agli organi interni a furia di non muovermi,arrabbiarmi e soffrire e la mia vita va via,che cosa devo fare?A chi chiedere aiuto?Non ce la faccio più.

Oblomov

rivolgiti ad uno psicoterapeuta che sia anche psichiatra... io degli psicologi mi fido poco

Ventolin

non sono uno psicologo ma se vuoi possiamo fare due chiacchiere in chat, oppure qua ma dovresti spiegare meglio la situazione, da quando dura eccetera, come pensi sia nata eccetera

Oblomov comunque potrebbe aver detto il giusto, la terapia cognitivo-comportamentale non sembra essere indicatase per te e comunque se questa donna dopo tre anni ha avuto il solo effetto di dimenticarsi delle tue problematiche ci sta che come professionista non sia poi granchè

Stella89

Ciao.La persona che mi ha seguito fin ora è una psicoterapeuta che lavora in un team di lavoro gestito da uno psichiatra.Questo psichiatra,anche noto,un luminare,mi ha somministrato un pò di tutto dalla modalina ad altro,ma solo la psicoterapeuta (e di questo le devo dare atto,ha trovato qualcosa che mi ha fatto bene per un pò,l'eutimil,appunto).Il problema è che questa psicoterapeuta non era d'accordo con le diagnosi dello psichiatra in questione e mi ha mandato da un altro(? Alla faccia del team di lavoro)esterno a tutto il giro che mi ha detto che i test fatti (3 ore di test pagati salatamente) con il luminare erano carta straccia**..e mi ha cominciato a prescrivere anche lui l'impossibile,arrivando al depakin,stabilozzatore dell'umore che non mi ha fatto nulla.Insomma anche sulla base di questa mancanza di coerenza interna,ho perso fiducia.Ognuno dice la sua,anche per le diagnosi..ma porca miseria,se uno ha qualcosa,ha qualcosa punto.Non può avere uno spettro di disturbi,un disturbo/malattia può avere,no?! Altrimenti non ha nulla,e non mi sembra che io non abbia qualcosa..ma cosa,esattamente?E come curarlo con efficacia non standoci gli anni?

GravePhoenix

Mi dispiace per quello che stai passando, ti sono vicino
Comunque penso che tu debba riprovare con un altro psichiatra perchè chi ti ha seguita si vede che non era assolutamente competente e ti ha fatto solo perdere tempo.
Purtroppo anch'io come te mi sento abbandonato da tutti e sfruttato nel momento del bisogno

Hazel Grace

fatti forza, trova un motivo per andare avanti!! e cambia terapeuta. ti abbraccio ricordati una volta raggiunto il fondo puoi solo risalire, io ero anche oltre quel livello e piano piano ce la sto facendo

pokorny

Nemmeno io me la passo troppo bene da questo punto di vista. E se ti può consolare tu almeno un terapeuta per quanto imperfetto almeno l'hai trovato. Il mio tentativo con uno specialista si è risolto in una totale incomprensione delle mie problematiche e in un discreto alleggerimento del mio portafogli. Non voglio "gareggiare" a chi stia peggio, dico solo che sono in tanti ad avere problemi simili, tra cui me. Spero esista una soluzione.

pokorny

Ho imparato a diffidare anche degli psichiatri

Roy

Cosa significa per te cambiare routine?
Io, a volte, quando sono giù non ho voglia di incontrare proprio nessuno, altre invece avrei voglia. Fosse anche qualcuno per una passeggiata in silenzio.
Ci hai mai pensato? Non grandi impegni.

andre71to

Stella.....io ho notato che solo le amicizie ci possono aiutare a vivere meglio......io spesso stavo chiuso in casa a dormire per giorni alzandomi solo per mangiare o fare i bisogni o uscendo pochissimo...ma solo perche l'efexor mi faceva NON PENSARE.....ora senza medicine appena mi alzo mi rendo conto di star sprecando il tempo e di star gettando la mia vita.....e ho una paura fottuta......quando esco con i pochissimi amici (che poi...saranno amici? boh...) almeno non penso e un po' mi sento normale....quando esco con mia sorella e mia mamma star fuori mi distrae.....ma poi penso.....e penso.....e non vedo futuro......quindi solo uscire mi aiuta a non pensare......ma ho un fottuto bisogno di un lavorino...per sentirmi uomo...per sentirmi vivo.............hai provato a far amicizia qui con le persone delle tue zone????

ucn93

Spiace tanto sentire queste storie,io l'anno scorso stavo come te,quest'anno Va un po meglio,non conosco bene la tua storia ma sposo darti un consiglio studiati la meditazione e se puoi fai yoga,a me ha aiutato tanto a lenire il dolore che avevo e che purtroppo ho ancora dentro di me.

Ansiaboy

la tua (ex?) psicoterapeuta è una baldracca
è inutile nel fare con te quello che doveva esser il suo lavoro ed ha avuto dei modi di rapportarsi con te che trovo veramente discutibili

stendiamo velo pietoso per le tue "amiche"

consiglio anche io cercar utenti del forum delle tue zone.........

sappi che in questo forum molti han vissuto esperienze simili alle tue, non è colpa tua se hai incontrato gentaglia....

Stella89

Sono anni che me lo dico,ma sto realizzando che le circostanze non sono a mio favore,ne riesco a trovare in me un briciolo di intelligenza,intraprendenza,coraggio,che mi faccia cambiare il quadro della situazione,senza lasciarmi morire in questo predefinito,come fanno tutti,si chiama emancipazione.. .I miei,a cui ho voluto un mondo di bene anche se mi rendo conto che li idealizzavo totalmente,sono ora anziani,sprezzanti e sempre un pò meno presenti.Ho due sorelle assenti,una famiglia intera,parenti annessi, che mi da per persa da un pezzo.La mia famiglia potrebbe darmi un valido sostegno emotivo,ma non è minimamente in grado,anzi mi lascia a marcire nel letto per settimane,senza proferire parola,senza dire nulla,neanche fossi un'invalida!Io ho perso la forza che avevo,prima nonostante le cose non andassero bene,c'ho provato,con energia,credendoci,quando non ci credeva nessuno e ho fatto corsi di specializzazione,lavorato nei posti più umili,trattata sempre malissimo,ma ho stretto i denti,tuttavia non ce l'ho fatta a tenere nulla,a risalire.Mai.Ci sono sempre quei sintomi che mi fregano e ora letteralmente dopo un anno di inattività totale,anche intellettuale(non leggo un libro!Niente!!Prima li divoravo),sono ridotta molto male.L'unica cosa che riesco a fare è cucinare,leggere ricette,scattare qua e là qualche foto..poi il nulla,fisso il soffitto,a volte sento dolori a stare immobile,altre volte non sento proprio più nulla.Ogni tanto cerco di tirarmi su,di riprendere un pò di energia,ma poi sento un'assenza totale intorno,di stimoli,di persone,e in generale si respira solo un'aria di attesa prima della fine.Mi sembra di attendere ormai come fanno i miei a 70 anni,che non fanno più nulla,non vedono praticamente nessuno.Se penso di uscire,dopo che per tanti anni l'ho fatto,in gruppo o sola,e che sono sempre rientrata in lacrime,mi passa la voglia.Ho sempre pensato di essere una donna brillante,interessante ed invece devo arrendermi,ora più che mai..all'evidenza.Anche formulare dei pensieri e connessi per giunta su questo forum sta diventando un'impresa per me.Mi sono ritirata tantissimo ultimamente,sono veramente stufa di ricevere solo messaggi dagli altri che mi fanno capire che sono una diversa e non in senso positivo(!) e che faccio pena.Dovrei riscattarmi,ma non trovo energie,non ce la faccio,da tempo ormai mi viene detto o fatto capire anche da gente che mi stimava,che non con valevo poi così tanto e come dargli torto?Di brillante non c'è nulla in me.Mi lamento sempre,non ho passione per nulla,solo qualche interesse che non coltivo,alla tecnica e alla costanza mi fermo.Non ho carattere in
definitiva e probabilmente non mi va manco più di vivere..per chi??Per cosa??In che modo poi..Non è la vita che
voglio,ma in mente non ho neanche obiettivi,so che così non voglio vivere,ma chi vorrebbe?Tuttavia non so che vita
voglio fare esattamente.Mi piacerebbe viaggiare,sentire l'odore di posti e gente lontana,cambiare
orizzonti,scrivere,fotografare..ma sono deliri!Non riesco a tenere un lavoro per guadagnarmi due liri e il massimo che
riesco a fare a 33 anni!! è mangiare grazie ai soldi dei miei e fissare il vuoto.Sono una bella ragazza,ma con una vita
simile ho un cervello che pare ridotto a mezzo neurone che si regge a stento.Non so più parlare di nulla,neanche ho
la forza,,come potrei sperare di trovare una persona,formarmi una famiglia...viaggiare,lavorare.Non ci credo,non ci
credo più,ma questa però di me sul letto,non è la mia vita.

Wolferstein

Prova a fare qualche attività di gruppo che siano passeggiate o gite con qualche ente, o volontariato.....guarda queste attività che si fanno nella tua città...informati sugli enti che le organizzano......qualche attività di gruppo in cui non ci sia competizione ma sia solo per divertimento o svago.....poi magari come ti hanno già suggerito altri utenti prima di me cambia psicoterapeuta....cmq...poi per ultimo prova a organizzare tu qualcosa nella tua città magari con utenti del forum che sono della tua zona.....

Stella89

Ciao,ora come ora,quello che davvero mi strazia è morire giorno dopo giorno,spenta su un letto e vedere i miei che lasciano che sia..ogni tanto mi vengono a chiedere se è tutto a posto (raccappricciante),quando sto stesa e non riesco a rialzarmi per giorni interi,tranne quando cucino anche per loro che non hanno voglia.. .Li sento ridere,giocare a carte,parlare tranquillamente al tel con le mie sorelle e cognati,mentre io sto male così(Arrivo anche al punto di vomitare alla sera e avere dolori forti allo stomaco.Come se non mi vedessero,ragazzi è agghiacciante..o peggio ancora come pensassero che sia condannata a star così.Mi fa male,mi sale rabbia,mi sento offesa e umiliata profondamente.SONO I MIEI GENITORI.sto finendo in questa stanza e loro lasciano che sia.Questo mi spezza.Non so come spiegare,se mi dovessi alzare e uscire per loro è lo stesso,se sto a letto senza neanche mangiare per giorni(ed è successo),è lo stesso.Non è che chiamano un medico,no,non gliena frega nulla!!

Stella89

Io tra un pò,se continuo così ,comincio a diffidare dal mondo intero eccetto il mio cane.Lamentele a parte,è un dato oggettivo per quel che mi riguarda e per la mia storia personale..ho preso solo sonore cantonate e non mi fido più.Psichiatri e psicologi partono tutti entusiasti a propositivi,ma poi gettano la spugna(manco fossi un caso clinico) o li allontano io perchè li vedo annaspare.Per quanto riguarda il mondo esterno a quello dei medici,.chi non ha mai tradito la mia fiducia e mi ha fatto davvero del bene,e strappato un sorriso più di qualunque antidepressivo è il mio "amico" cane.C'è sempre e non è che non si fa i cavoli suoi,ma se sente che sto male..chi si scapicolla sul letto o fa di tutto per entrare in stanza,sentendomi piangere,grattando la porta per farsi aprire?Lui.Chi si sfoga col pupazzo sentendo la mia tensione e che mi fa ridere di botto e di cuore,poi saltandomi addosso non appena scoppio a ridere,riempendomi di slinguazzate?Lui,che a tratti mi sembra avere più valore di alcuni "umani"..

Crystal

Non'è che sembra, è così.
Gli animali, soprattutto i cani, danno amore gratuito senza per forza riceverne.
L'uomo purtroppo ha il dono della parola, se uno soffre e non'è in grado di spiegarsi adeguatamente viene abbandonato. Gli animali lo percepiscono nell'aria.

Se stai proprio male, oltre a cambiare psichiatra ed a trovare il farmaco adatto a darti spinta iniziale, puoi fare qualcosa anche tu...del tipo:
Vedo che ami gli animali, soprattutto i cani, cosa ne pensi di fare del volontariato nei canili e fare qualche cosa per loro? Puoi proporre la cosa ad un canile vicino casa tua.
Oppure se non ti và di uscire, puoi farti un regalo per rialzare un pò l'umore e prenderti un'animale con cui ti prendi l'impegno di occupartene.
Chessò un'altro cane di una razza che ti è sempre piaciuto avere...oppure qualche altro animale domestico che ami che magari ha bisogno di più attenzione che ti serva per occupare del tempo, e non pensare a degli obiettivi forzati, pensa a stare bene e basta.
Comunque Stella, posso comprendere quello che provi, ti sono vicino.

Stella89

Ragazzi aiuto davvero,ho avuto quasi un collasso,non avendo mangiato e stando così sofferente,sono uscita dalla camera,ho preso un bicchiere,riempito di tiramisù,mi sentivo accasciare e mia madre mi ha urlato " cretina,pure il caffè ti prendi,poi ti lamenti eh",io agitandomi ancora di più per il malessere e aritmie di cui soffro che aumentavano,sono caduta per terra e lei" te l' avevo detto che il caffè non lo dovevi prendere,facciamo le scenate,vuoi che chiamo l'autombulanza?ora la chiamo,ok,facciamo vedere a tutti chi sei!",ed io stordita mi sono trascinata a terra in lacrime fino a letto.Poi entra mio padre che mi da un bicchiere d''acqua e presto comincia a urlare(urla sempredicendo che non ascolto consigli,che non capisco e ricomincia questa serie di tu non ,tu non ...che mi dice sempre,a dire sempre tutti i mie difetti).Io ero stordita,e così sfinita che a un certo punto non riuscivo a reagire neanche più.Ora sto qui,di nuovo lasciata a me stessa,con la vergogna che con le finestre aperte si sono sentite urla tremende ed io che urlavo dalla disperazione,mi hanno rovinata.

Wolferstein

Cerca di parlare chiaramente con i tuoi...senza fare questi gesti come quello del tiramisù che è una ricerca di attenzione......vai alla ASL della tua città e chiedi una visita.....prova a ricontattare i tuoi amici di una volta e chiedi loro di uscire...ma così fai solo il tuo male.......

Stella89

Non era una richiesta d'attenzione,avevo fame..non avevo nè pranzato,nè cenato.La psicologa non ha risposto fino a poco fa,in un sms mi ha detto che è stata operata in seguito ad una caduta e che sta in ospedale.L'altro giorno sono andata al pronto soccorso della zona,cercando di avere un colloquio con uno psichiatra,non riuscendo a contattare la psicologa.Mi ha visitato e mi ha rimandato a casa,dicendo che lui al momento vedeva una forma d'ansia patologica con marcato abbassamento dell'umore,e nessun segno di psicosi.Mi ha prescritto il diazepam(tranquirit),che mi ha prescritto fino a l ritorno dalla psicologa,ma per effetti collaterali(confusione mentale,e sintomi acuiti-non attutiti-ho interrotto).La usl della zona invece è in chiusura estiva e al consultorio da agosto ci saranno ad operare ragazze/i appena laureati che devono fare esperienza..non so più che fare.