Pertugio

Molti di voi già conosceranno la mia storia drammatica, ma adesso sono arrivato ad un punto in cui mi rendo conto dei miei limiti ed è davvero impossibile andare avanti per me.
Devo fare un sacco di cose e non ci riesco, sono bloccato e shockato, non so più come continuare la mia vita essendo rimasto solo, senza mio padre.
Mia madre l'ho persa alla nascita.

chopin6630k

Mi spiace tantissimo. E' veramente triste. Solo che non so cos'altro dirti, a parte capirti e farti coraggio, da lontano, pur sempre virtualmente. Dev'essere dura. Lo immagino. Non frequenti una psicologa? Magari ti potrebbe un po' aiutare.

Ravanello

Pertugio hai provato a chiedere aiuto agli assistenti sociali?
E ai tuoi parenti?

a.a.a

Mi dispiace per la tua situazione un' abbraccio^^ e tieni duro!

Kid Omega

Ho avuto modo di leggere qualche tuo post,qua e lá per il forum.Mi spiace veramente tanto,per quel che puó valere detto da me.

Rasko

spiace anche a me , più che una virtuale pacca sulle spalle non posso offrire purtroppo, spero troverai la forza di non cedere, ciao

Melancholia

Posso comprendere (anche solo lontanamente) quanto sia dura la vita per te ed è giusto che tu chieda aiuto qua (se ti fa stare meglio), tuttavia credo che in questi frangenti di vita particolarmente cupi non serva molto l'aiuto del forum.
Io ti consiglio di rivolgerti a uno psicologo, che possa aiutarti ad elaborare questo terribile lutto nel modo meno peggiore possibile e contemporaneamente aiutarti a superare determinate paure che hai (il lavoro, l'amore etc...).

Io penso ci sia sempre una via d'uscita e un modo per iniziare a vivere un po' serenamente.

GiuseppeSport

Posso cercare di comprendere il tuo male anche se non l'ho mai provato e ti consiglio(a differenza di altri utenti)di lasciar stare gli psicologi e i medici perchè non ti possono dare un aiuto reale e concreto soprattutto nella tua situazione e di sforzarti di fare nuove conoscenze con la speranza che riesci a trovare un amico che possa aiutarti concretamente.Lo psicologo non è la risposta o la soluzione adatta alle tue domande e ai tuoi problemi.Evitali perchè non ti porteranno mai a niente.

Melancholia

Forse a TE non servono a niente gli psicologi.
E' deleterio dare un consiglio come il tuo, perchè è una cosa del tutto soggettiva in base al tipo di problema e ovviamente alla bravura dello psicologo.
Comprendo che si possano trovare anche professionisti poco seri (o con cui non ci si trova), ma visto che nessuno è in grado di uscire e gridare al mondo "chi vuol essere mio amico?", lascia che qualcuno, che forse ne sa un po' più di te, gli dia dei consigli.

GiuseppeSport

A parte che ne ho sentite parecchie di persone che si sono lamentate degli psicologi perchè non hanno avuto nessun aiuto.Ma come puoi pretendere che uno psicologo possa aiutare lui soprattutto nel suo caso che ha perso sia il padre che la madre?Che aiuto concreto gli potrebbe dare a parte le solite chiacchiere da quattro solidi?Lui ha bisogno di un aiuto vero e disinteressato soprattutto se è solo e ha problemi economici.

Pietro

Non ricordo la tua storia..

Melancholia

Dico solo che conosco persone che dopo un lutto, che ha sconvolto la loro vita, sono andate dallo psicologo ed è riuscito ad aiutarle molto.
E' ovvio che la sofferenza ci sarà sempre (o comunque per lungo tempo), ma a volte esistono meccanismi per riuscire a superarla più velocemente.
Poi comunque starà a lui valutare se sarà il caso di andarci o meno.
Magari c'è già stato e non ne ha tratto conclusioni benefiche.
Io ho dato solo il mio consiglio.

GiuseppeSport

Ma vedi che qua non si parla di superare la sofferenza,l'utente che ha aperto il topic ha fatto capire chiaramente che è solo e non riesce a far tutto da se e forse ha anche problemi economici(dato che ha perso entrambi i genitori) cosa che complica ulteriormente la propria vita.Quindi uno psicologo in una situazione del genere può fare poco e niente.

rainy

Non posso credere che nel 2012, in Italia, non ci siano programmi di sostenimento per persone come te, Pertugio. Hai provato ad informarti?
Come diceva Andry, nessuna frase può veramente riempire il vuoto nella tua anima. Ma sappi che noi ci siamo comunque, che non sei solo.
So che la chat è riduttiva, ma puoi comunque contare su uno qualsiasi di noi quando hai bisogno di sfogarti o scambiare quattro chiacchiere

Manes.

Ciao Pertugio, anche se non ti conosco mi dispiace molto per la tua situazione, spesso mi interrogo su cosa farei io se mi trovassi in una condizione simile (e prima o poi penso che mi ci troverò) e rabbrividisco al pensiero di dovermi seriamente occupare di me stesso. Non ho consigli da darti purtroppo, posso solo augurarti di risollevarti e di venirne fuori in qualche modo. La vita è dura e ognuno di noi affronta mille problemi, se hai voglia di parlare puoi trovarmi spesso in chat.

Pertugio

Grazie a tutti comprendo che forse sono in una situazione molto particolare e non pretendo nulla dal mio futuro.
Sì putroppo ha ragione Giuseppe V sto frequentando un C.P.S. ed è pieno di incompetenti, oppure non si vogliono impegnare ad aiutare almeno le persone più bisognose, ti rifilano solo psicofarmaci che ti rimbecilliscono e ti fanno stare lì a perdere tempo senza risolvere niente e io ci soffro ancora di più, mi sento preso in giro e sfruttato.

E sì ho una zia in Puglia, ma non ci voglio andare, non mi sta particolarmente simpatica. Di soldi ne ho, un gruzzoletto che mi permette di sopravvivere, ma prima o poi dovrò tagliare le spese, forse addio anche ad internet a questo punto, ma non subito.

E poi non ho detto la cosa peggiore di tutte, in pratica non sono capace di fare niente per colpa del mio blocco e questo mi sta fregando tantissimo.
Per dire a fare la spesa sono una frana e alla cassa ho attacchi di panico.

Inosservato

ciao Pertugio, ma adesso la questione dell'eredità l'hai risolta?

Cerca di fare al meglio ciò che riesci a fare, il resto dovresti farti aiutare da qualcuno.....

ad esempio, nei limiti delle tue possibilità economiche potresti farti fare la spesa due volte la settimana da qualcuno e magari qualche commissione....non credo sia una cosa che possa costare molto....

Pertugio

Sì l'eredità è risolta. Però devo decidere della mia vita e non voglio cadere in preda a qualcuno che mi aiuti o per pena o per fregarmi. Insomma vorrei riprendermi al più presto, ma son passati 4 mesi dalla morte di Papà e ancora non ce la faccio.

Manuela.tr

Per me vale quanto detto dagli altri. Se ti va di parlare, se hai bisogno di consigli pratici nell'ambito dei servizi sociali posso darti una mano avendone esperienza.
Personalmente credo che un sostegno psicologico e/o farmacologico, in questo momento, non sia da scartare a priori. Risultati non se ne possono avere in breve tempo quando si intraprende un certo tipo di percorso ma persistendo, cercando di non mollare, sono certa che farai grandi passi, che magari neanche ti aspetti.
Con l'esperienza farai grandi passi anche nelle cose pratiche. A volte si tratta di superare solo i timori iniziali di fronte magari ad azioni che non si sono mai compiute. Poi tutto diventa ripetitivo quasi automatico con il risultato di causarti meno disagio e ansia.
Comunque siamo tutti qui se ti va di parlare.

gimoelinoesa

Mi dispiace molto, quello che ti consiglio è di mettere da parte l'orgoglio e di chiedere aiuto...familiari, assistenti sociali, preti, psicologi asl ecc...
Sii forte, non farti schiacciare dal dolore e dalle difficoltà...