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Vecchio 15-05-2014, 14:02   #1
Principiante
L'avatar di gimmeocean
 

Ciao a tutti,
negli ultimi giorni ho avuto un aggravamento notevole delle mie crisi di panico. Cerco di spiegare brevemente.

Ad oggi per me "attacco di panico" significava questo: avere molta ansia generata da certe situazioni specifiche come dovere incontrare persone che conosco poco, dovere sbrigare faccende in uffici pubblici, dovere mangiare in presenza di altre persone, dovere firmare. In genere si trattava quasi sempre ed esclusivamente di ansia anticipatoria, se anche si manifestava in qualcosa di concreto si trattava di una situazione di leggero disagio associata a tachicardia e in certi casi vampate di calore, il tutto si esauriva in massimo 15 minuti e basta. Già così era invalidante, già così mettevo in atto molti comportamenti di evitamento in particolare non faccio un colloquio di lavoro da non so quanto tempo.

Negli ultimi giorni è successo questo: circa 4 giorni fa mi sono messa alla guida, dovevo percorrere molti km per raggiungere un posto, ma il mio stato psicologico era di tranquillità. La giornata era caldissima, appena sono entrata in macchina il caldo ha prodotto in me un disagio incredibile, si sono manifestati e sono andati a aumentare questi sintomi: caldo insopportabile, vampate di calore, giramenti di testa fortissimi accompagnati da nausea, tachicardia estrema, tanto estrema che ho iniziato a sentire un evidente dolore al petto. Dolore reale, non immaginario.

Ho percorso la strada accostandomi molte volte, e guidando in uno stato in cui non avrei dovuto probabilmente guidare! Sono arrivata a destinazione e il tutto si è aggravato. Ho accostato, ho sdraiato il sedile e ho vissuto quella che posso definire una crisi di panico di almeno 1 ora di durata.
Tutti i sintomi descritti al massimo stadio, con una nota in più: una confusione in testa tangibile, sensazione di non riuscire a pensare a niente, paura totale di stare diventando pazza e perdere il controllo. Non ho voluto chiamare ambulanza. Ho aspettato che passasse. La sera stessa sono uscita con un amico...ero molto stanca ma avevo bisogno di stare con lui.

Nei due giorni successivi mi sono sentita stanchissima: il mio corpo e la mia mente avevano dato troppo. Per i successivi giorni mi sono chiusa a casa, impaurita. Ieri decido di mettermi alla prova e esco. Faccio lo stesso percorso, ricomincia tutto come prima.

Due crisi di panico assurde, in pochi giorni. Fare gli esercizi che avevo letto da qualche parte per contenerle non è servito a niente.

Sono stanca. Voglio vivere la mia vita, voglio lavorare, uscire dal contetso familiare che mi uccide, voglio potere frequentare serenamente una persona bellissima che ho conosciuto in questo periodo.

Ho deciso di fare un primo passo, iniziare una terapia. Mi riesce quasi insopportabile per ora, e spero solo per ora, l'idea di recarmi fisicamente da un analista. Allora ho visto che ci sono una marea di psicologi specializzati in dap e ansia sociale che offrono i loro servizi su skype, ovviamente si paga come si pagherebbero incontri in studio, normalmente.

La mia domanda è: come individuo quello giusto? Da cosa lo scelgo? Tutti si dichiarano esperti nel problema specifico ma come faccio a sapere di chi fidarmi? Chiedo agli utenti del forum che abbiano avuto esperienze in merito di riferirmene qui in pubblico o privatamente.

Devo individuare qualcuno che sia disposto a effettuare una terapia online (diffusissima all'estero, ma anche qui sta prendendo piede) ma che sia super-specializzato in: dap, evitamento, fobia sociale. L'ideale è una persona grande, che lo fa da tanto tempo...

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui.
Vecchio 21-05-2014, 19:31   #2
Principiante
L'avatar di gimmeocean
 

Posso mettere "up" ?
Vecchio 21-05-2014, 21:01   #3
Esperto
L'avatar di Weltschmerz
 

Quote:
Originariamente inviata da gimmeocean Visualizza il messaggio
La mia domanda è: come individuo quello giusto? Da cosa lo scelgo? Tutti si dichiarano esperti nel problema specifico ma come faccio a sapere di chi fidarmi? Chiedo agli utenti del forum che abbiano avuto esperienze in merito di riferirmene qui in pubblico o privatamente.

Devo individuare qualcuno che sia disposto a effettuare una terapia online (diffusissima all'estero, ma anche qui sta prendendo piede) ma che sia super-specializzato in: dap, evitamento, fobia sociale. L'ideale è una persona grande, che lo fa da tanto tempo...

Grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere fin qui.
Consiglierei l'orientamento cognitivo-comportamentale , per analizzare il meccanismo dei tuoi attacchi di panico e poi interromperli.
Naturalmente devi trovare lo psicologo adatto a te e che non sia stupido altrimenti fa solo danni.
Comunque l'ideale, almeno le prime volte, sarebbe incontrarlo dal vivo per imparare a fidarsi.
E non è nemmeno scontato che uno vecchio sia competente, anzi, c'è il rischio che sia poco aggiornato.
Vecchio 21-05-2014, 21:28   #4
Esperto
L'avatar di Tararabbumbieee
 

Mi dispiace per quello che ti è accaduto, gimmeocean, deve trattarsi di una sensazione veramente orribile Io non credo di aver mai sofferto di attacchi di panico, anche se alcuni anni fa, in un paio di occasioni, ho avuto una brutta crisi di ansia che mi ha fatto sentire quasi incapace di respirare e in serio pericolo di vita...

Comunque, basandomi sulla mia esperienza con il Csm del mio quartiere, il consiglio che ti do è quello di recarti di persona dal terapeuta: non ho mai provato sedute con il collegamento via Skype, quindi non posso sapere quanto risultino efficaci, ma secondo me il confronto diretto rimane la via migliore.
Per quanto riguarda la scelta del professionista, in genere io sconsiglio la terapia cognitivo-comportamentale, ma nel tuo caso penso che potrebbe anche andar bene giacché si tratta di risolvere un problema dal forte impatto pratico nella maniera più rapida possibile.
Comunque, oltre che alla competenza del terapeuta (che chiaramente costituisce IL requisito fondamentale), io ti suggerirei di orientare la tua scelta anche in base alla simpatia che esso è in grado di comunicarti. Considera infatti che con questa persona dovrai parlare di te stessa e dei tuoi problemi nella maniera il più aperta e obiettiva possibile, quindi è importante andare con uno che ti ispiri il più possibile fiducia e non ti faccia sentire a disagio. Ciò non potrà garantirti al 100% che avrai scelto "quello giusto", ma se non altro sarà un parametro in più al quale affidarti.
Coraggio, facciamo il tifo per te!
Vecchio 22-05-2014, 10:32   #5
Esperto
L'avatar di silenzio
 

Quote:
Mi dispiace per quello che ti è accaduto, gimmeocean, deve trattarsi di una sensazione veramente orribile
Confermo, anche io ne ho avuti, anche se per fortuna nel mio caso sapevo esattamente cosa fare per combatterli. Nel mio caso provavo la stessa sesazione che prova un moribondo nel momento stesso in cui sta per spirare, la sensazione di stare per morire in quel preciso istante. I medici tra l'altro sottovalutano vergognosamente questa malattia, come sottovalutavano anche la depressione, sembra che tutto quello che non riescono a trovare nella loro vetusta medicina medievale non debba esistere...

Cooomunque, ti sembrerà strano il suggerimento, ma nel mentre cerchi un bravo psicologo prova a fare quotidianamente questo esercizio, trova un cordolo rialzato, un ramo, un'asse di legno rialzata dal terreno, qualcosa insomma di rettilineo e sollevata dal suolo di circa 10 o 20 centimetri ed esercitati a camminarci sopra senza perdere l'equilibrio, avanti e indietro per almeno 15 minuti, cercando di acquistare sempre maggiore padronanza dell'esercizio. Fallo per almeno una settimana di seguito senza interruzioni, poi annota eventuali cambiamenti nel tuo stato psicofisico e se si sono ripresentate crisi di panico associate agli eventi che le hanno scatenate inizialmente.
Poi se vuoi riporta i risultati dell'esercizio qui, così prendo atto dell'eventuale efficacia.
Vecchio 24-05-2014, 11:14   #6
Principiante
L'avatar di gimmeocean
 

Silenzio, ma questo esercizio come mai? Potrebbe essere utile perché se ho una crisi e sto camminando in effetti mi gira la testa...ma tu invece perché lo consigli?

Ho trovato il blog di uno psicologo che mi piace tanto..come tratta l'argomento proprio. Credo faccia più strategica che cognitivo comportamentale, ma non è della mia città e volevo però comunque scrivergli e raccontare la situazione, visto che nella sua città fa consulenze gratuite

Sto avendo un bisogno incredibile di uscire in questi giorni ma non ho mai occasione, il tutto aggravato da una situazione, di tipo sentimentale, che aggiunge ansia su ansia, tant'è vero che non riesco più a vedere la persona in questione da giorni

Gli ultimi 3 giorni sono stati neri e non so proprio più dove sbattermi la testa..
Vecchio 24-05-2014, 11:15   #7
Principiante
L'avatar di gimmeocean
 

E poi un'altra domanda: che differenze ci sono tra i diversi tipi di terapia? Intendo terapia per il dap, e per la mia situazione specifica..
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