maury25

..che c'è un amico in più.. Ciao a tutti.
Mi chiamo Maurizio e vengo da Genova, scrivo solo ora perchè solo adesso mi sono accorto che con l'account non mi era possibile effettuare alcun commento-replica alle discussioni. E così eccomi qui..

Voglio dire un pò due cose di me, tanto per farvi capire meglio chi sono.
Beh, immagino che se sono arrivato ad iscrivermi qui, significa che ho problemi molti simili, se non identici, a molti qui presenti su questo( bel ) forum .

Fin da piccolo ho preferito l'individualità, nel senso che ho sempre preferito stare da solo, piuttosto che in compagnia di un folto gruppone. Quando gli altri bambini erano fuori a giocare a pallone, io ero a casetta, nella mia cameretta a giocare con le macchinine.. e stavo bene così, tutto sommato, nessuno si lamentava, ero piccolo, i problemi e le paranoie che si fanno da grandi nemmeno le conoscevo.
Credo fermamente che una persona si costruisca la sua personalità sin da piccolo, da bambino, lo si percepisce da molte cose, atteggiamento con gli altri, attitudine a scuola. Già,. a scuola. La scuola è stata l'inferno della mia vita. Ne ho cambiate minimo 3-4, cercando di sviare ai soliti problemi, con il risultato di ingigantirli ancora di più.

Ho sofferto parecchio le prese in giro, le battutine, e ho perso anche i nervi, in passato. Sono il classico tipo che tende a chiudersi a riccio ed esplodere poi, con tutta la violenza possibile, in seguito.
Col tempo questo mio aspetto è migliorato, ma nell'adolescenza ho veramente patito i sorci verdi, con conseguenze e strascichi che, molto probabilmente, mi porto dietro tutt'oggi, a 19 anni( quasi 20) di età.
Mi tenevo talmente tutto dentro, che penso che anche i miei genitori non se ne siano mai accorti.. anzi, sapevano delle difficoltà caratteriali, era una cosa assolutamente evidente, ma magari non immaginavano che io soffrissi così tanto. Per me andare ogni giorno a scuola era davvero un incubo. Il mio sbaglio più grosso, come d'altronde continuo a farlo ancora oggi, è stato quello di tenermi tutto dentro; sentimenti, sensazioni, tutto quello che potessi esprimere, era dentro di me, imprigionato. Colpa mia, probabilmente.

Cosa sono ora? Un ragazzo che ha tratto da quelle esperienze solo brutti ricordi, un ragazzo che grazie a certi individui ha perso sicurezza in se stesso, e ogni volta che si trova ad affrontare un esame, un quaslsiasi esame, che la vita pone in continuazione, si trova maledettamente in difficoltà. Fatico a fidarmi delle persone, e sono diventato molto menefreghista dopo l'adolescenza. Decisamente meno sensibile.

Al momento riesco comunque ad accettarmi per quello che sono, non ho particolari complessi, ho avuto una ragazza in tutta la mia vita, senza contare varie cotte, ma non è quello il problema.
Il problema è che sono qui a casa, senza nemmeno un amico e soprattutto, senza lavoro e senza nemmeno un diploma.
Brutta situazione, ma tutto sommato, trovo comunque la forza di alzarmi e sorridere, anche se certe volte ti girano talmente tanto, che vorresti spaccare il mondo.

Un consiglio che dò a tutti( avendovi letto per un pò, prima di scrivere sto papiro) è : abbiate sicurezza di voi stessi, è un particolare che in certe situazioni salva e fa andare avanti, anche se i motivi per mollare, sarebbero tanti.

Ciao a tutti e scusate per il papiro ..

Labocania

Benvenuto!!

ajMcwill

benvenuto maury .... aggiungiamo stò posto a tavola? ah, le lasagne sò mie , non te ne do' manco un pezzetto... skerz

ancora benvenuto

missim

Quote:

Originariamente inviata da maury25 ..Per me andare ogni giorno a scuola era davvero un incubo.

per te era un incubo.... x me.... un inferno


ciao e benvenuto

Andrea8888

W(H)ellcome

Rocky Balboa

Ciao e benvenuto

barclay

Benvenuto

clanghetto

Benvenuto Mauritius

krool

Ciao Maurizio

The Chosen One

Benvenuto Maury!

Triplalien

Stessa identica situazione ,anche io mi faccio forza e sorrido ma non sempre ci riesco ,non riesco a stare sereno.

Sociofobic

Welcome on board

gullo

Benvenuto concittadino!

Noctis

E' veramente incredibile quanto sia simile la tua storia e la mia, abbiamo quasi la stessa età tu 19 e io 21, ti dò il benvenuto e ti auguro di risolvere il più in fretta possibile i tuoi problemi ciao

maury25

..Ragazzi guardate che sto qui già da 2-3 mesi ormai eh! ahahaha.. grazie del benvenuto, fa sempre piacere

@ Mangetsu :alcuni aspetti che io definisco problemi, purtroppo fanno talmente parte della mia personalità che ci vorrebbe un miracolo per eliminarli del tutto..

gullo

[QUOTE=maury25;419275]..Ragazzi guardate che sto qui già da 2-3 mesi ormai eh! ahahaha.. grazie del benvenuto, fa sempre piacere QUOTE]

sai com'è, abbiamo i nostri tempi!

Andrea8888

Benvenuto e in bocca al lupo

Nói

Ciao, benvenuto

giraffona

Non parlare di colpa..non è una colpa se abbiamo dei problemi, di qualsiasi natura essi siano... in questo passo mi ci ritrovo con la mia storia: di quello che vivevo a scuola e nella mia adolescenza non ho mai parlato con i miei genitori, e ancor oggi la mia più grande difficoltà è quella di esprimermi con gli altri, con tutti da chi conosco poco a chi conosco molto bene.
E credo che stia proprio nei genitori la "causa" che ha fatto nascere questi problemi, mancava un ascolto da parte loro..se noi da bambini avessimo vissuto in un ambiente dove l'ascolto vero c'era, non avremmo avuto problemi ad esprimerci con i nostri genitori...

condivido

Ciao a tutti e scusate per il papiro ..[/quote]

Benvenuto!

maury25

...io non la penso come te.. perchè se sono come sono non è possibile che sia colpa per la maggioranza dei miei.. sarebbe un pò da vigliacchi e da persone senza responsabilità e consapevolezza affermare ciò.
se sono come sono ora è anche e soprattutto un problema mio, è anche un problema di natura genetica, forse erediatato in famiglia, però comunque inerente alla mia personalità, non manipolata da nessun altro.

Ai miei posso attribuire altri tipi di colpe, come quella di avermi trasmesso tanta insicurezza e tanta immaturità in certi frangenti, ma loro che colpe hanno? Un genitore fa il possibile per il proprio figlio e ti assicuro che loro hanno fatto davvero il possibile, o almeno credo.

Se sono diventato la persona che sono è anche per colpa mia, non penso che i problemi nascono senza nessun tipo di responsabilità nostra.. io se devo dare la colpa a qualcosa, do la colpa al mio carattere, il quale mi impedisce di fare molte cose..



Grazie