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02-01-2025, 00:25
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#1
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,151
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Per certo non è iniziata così, ma col tempo questa vostra relazione (intendiamola come sentimentale, ma può essere anche solo amicale), questo rapporto, comincia a trasmettervi sensazioni di dolore.
Eppure vi sentite congiunti, bisognosi di quella persona che comunque detiene il vostro sentimento, malgrado vi sia chiaro che per voi sia nociva, o comunque che quel piatto della bilancia pesa di più. In modo non equivocabile.
Nociva magari non volutamente ovvio, non parlo di qualcuno che desideri il vostro dolore... piccole o grandi cose, comunque atti che giorno dopo giorno vi arrecano afflizione a cui cercate di abituarvi, pur di averlo/a vicino.
Vi è mai successo? Volete raccontarlo?
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02-01-2025, 17:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,835
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Per certo non è iniziata così, ma col tempo questa vostra relazione (intendiamola come sentimentale, ma può essere anche solo amicale), questo rapporto, comincia a trasmettervi sensazioni di dolore.
Eppure vi sentite congiunti, bisognosi di quella persona che comunque detiene il vostro sentimento, malgrado vi sia chiaro che per voi sia nociva, o comunque che quel piatto della bilancia pesa di più. In modo non equivocabile.
Nociva magari non volutamente ovvio, non parlo di qualcuno che desideri il vostro dolore... piccole o grandi cose, comunque atti che giorno dopo giorno vi arrecano afflizione a cui cercate di abituarvi, pur di averlo/a vicino.
Vi è mai successo? Volete raccontarlo?
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sarebbe successo se tu non avessi scritto questo " o comunque che quel piatto della bilancia pesa di più. In modo non equivocabile."
Nel senso che, se comunque voglio continuare un rapporto, vuol dire che la componente di beneficio risulta maggiore di quella nociva, anche se quella nociva è presente in modo significativo
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02-01-2025, 19:04
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#3
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,151
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
sarebbe successo se tu non avessi scritto questo "o comunque che quel piatto della bilancia pesa di più. In modo non equivocabile."
Nel senso che, se comunque voglio continuare un rapporto, vuol dire che la componente di beneficio risulta maggiore di quella nociva, anche se quella nociva è presente in modo significativo
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Il tuo ragionamento Darby è razionale, è può funzionare nelle dinamiche amicali.
Ma in quelle affettive devi considerare anche quello che ho inserito prima della frase, cioè che questa persona detiene il vostro sentimento, ormai.
Come lo detiene? Anche nel soggetto più scentrato o patologico io (appunto perchè c'era una relazione in atto) ho sempre intravisto (e mi ci sono concentrato) un lato assolutamente innocente e quasi vittima delle stesse dinamiche tossiche, immersa come me in queste. Non importa da chi partissero, ormai ci eravamo dentro, ed allora la relazione continua.
Ok, forse ho solo buttato quattro righe sulle relazioni tossiche, alla fine. Era per capire le vostre esperienze, e reazioni.
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02-01-2025, 19:18
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,835
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Il tuo ragionamento Darby è razionale, è può funzionare nelle dinamiche amicali.
Ma in quelle affettive
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dal mio punto di vista invece questo lo vedo funzionare meglio nelle dinamiche affettive. Perché il rapporto amicale ha una natura in genere più fredda, quindi vedendo significativi lati nocivi viene non troppo difficile andare verso la rottura.
Un rapporto di tipo affettivo al contrario ha una serie di intensità di tipo emotivo anche benefiche che tendono un po' a compensare le parti nocive, quindi può risultare difficile rompere il rapporto... perché si sta male, ma anche bene. Nel rapporto amicale questo "bene" può non essere abbastanza forte.
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02-01-2025, 19:26
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#5
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,151
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Aspetta che ci stiamo incartando o mi sono spiegato male io, tu hai scritto:
Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
...se comunque voglio continuare un rapporto, vuol dire che la componente di beneficio risulta maggiore di quella nociva, anche se quella nociva è presente in modo significativo
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Io questo riuscirei a farlo solo nelle amicizie, e per questo che ti ho risposto in quel modo. Perchè le amicizie per come la mia mente le interpreta mi coinvolgono in modo più superficiale (e tra l'altro non ho un amico da quando cantavana gli Aqua, tipo) ed è in quella circostanza che razionalmente un/a amico/a tossico/a, benché con dolore (e mi capitò) l'allontanerei.
Cosa che non riuscirei a fare se non di comune accordo e dopo lunghi discorsi, nelle dinamiche affettive.
Quindi forse stiamo quasi dicendo la stessa cosa? XD
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02-01-2025, 19:37
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
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Messaggi: 4,835
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Quote:
Originariamente inviata da SugarPhobic
Perchè le amicizie per come la mia mente le interpreta mi coinvolgono in modo più superficiale (e tra l'altro non ho un amico da quando cantavana gli Aqua, tipo) ed è in quella circostanza che razionalmente un/a amico/a tossico/a, benché con dolore (e mi capitò) l'allontanerei.
Cosa che non riuscirei a fare se non di comune accordo e dopo lunghi discorsi, nelle dinamiche affettive.
Quindi forse stiamo quasi dicendo la stessa cosa? XD
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rispetto a questa parte che cito sono d'accordo e hai ripetuto con parole diverse cose che avevo scritto.
Il punto è: perché in una dinamica affettiva fatichi a rompere anche se noti aspetti nocivi? Per mia esperienza, perché questi aspetti nocivi sono compensati da altro, e mettendo i due aspetti su una bilancia l'elemento nocivo può non essere quello principale. Tu invece nel post d'apertura hai parlato di casi in cui ci si accorge che l'elemento nocivo sia quello maggiore.
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02-01-2025, 19:47
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#7
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
rispetto a questa parte che cito sono d'accordo e hai ripetuto con parole diverse cose che avevo scritto.
Il punto è: perché in una dinamica affettiva fatichi a rompere anche se noti aspetti nocivi? Per mia esperienza, perché questi aspetti nocivi sono compensati da altro, e mettendo i due aspetti su una bilancia l'elemento nocivo può non essere quello principale. Tu invece nel post d'apertura hai parlato di casi in cui ci si accorge che l'elemento nocivo sia quello maggiore.
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L'elemento nocivo, per il mio sentire e all'interno di una dinamica affettiva, se fosse quello maggiore (teoricamente parlando, all'interno di una relazione disfunzionale), comunque credo per diverso tempo (e dipende dal livello di attaccamento alla persona) credo, dicevo, sarei sempre portato a spostare lo sguardo verso la sua parte innocente, per quanto minore. Probabilmente cercando di sanare la situazione, malgrado la sua tossicità.
Il senso era questo, e capire più o meno se a voi è capitato e come vi siete comportati.
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Ultima modifica di SugarPhobic; 02-01-2025 a 19:56.
Motivo: refusi...
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02-01-2025, 20:13
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#8
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
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i casi che mi sono capitati si riferiscono a sentimenti di affetto/amore non ricambiati.
Il carattere nocivo poteva consistere in diversi aspetti:
- stare ad ascoltare racconti di esperienze con altri ragazzi, soffrire quindi perché altri venivano preferiti a me. Oppure, stare ad ascoltare confidenze su ragazzi che piacevano, dover fornire consigli. Ma non potevo non ascoltare, perché fare da confidente era utile per il rapporto e alla parte femminile del rapporto faceva piacere
- essere ignorato; dover far fronte a sparizioni senza motivo, ad appuntamenti che saltavano all'ultimo; a caratteri misteriosi che continuano a nascondere lati della propria vita e che dunque generano frustrazione, l'impressione di non conoscere mai davvero una certa persona
- essere trattato male. es. accusato di cose non vere
Però, se una persona piace e il sentimento c'è, si continua il rapporto. Che poi in genere è stato interrotto o reso un po' più distaccato dall'altra persona.
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