|
|
04-05-2015, 16:02
|
#81
|
Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,578
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
In modo particolare mi riferisco alle dimostrazioni affettive da parte delle figure del sesso opposto: un uomo che abbia avuto un bel rapporto con la figura materna (corredato da gesti di fisici ed espliciti di affettuosità) o, viceversa, una donna che abbia avuto un bel rapporto con la figura paterna, dovrebbero riuscire a relazionarsi con maggiore spontaneità in quest'ambito, senza percepire ogni interazione come un segnale criptato.
|
A 4-5 anni d'estate cenavamo in giardino e mio padre si metteva a petto nudo o con la camicia aperta. A me divertiva tirargli le tette... Come mi ha influenzato questo comportamento al limite del sado-maso?
|
|
04-05-2015, 16:42
|
#82
|
Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
ma nemmeno un po' 'sangue caldo' ? uno speranzoso tersite
|
Tu spedisci le pizzette fritte napoletane... Vedrai quante fusa!!
|
|
04-05-2015, 17:13
|
#83
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
ma alla fine :
il passato non lo puoi più cambiare
il presente forse ma è difficile
il futuro ne è rimasto poco , allora cosa serve recriminare sul passato
|
|
04-05-2015, 19:15
|
#84
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
|
Quote:
Originariamente inviata da muttley
E voi?
|
Uguale.
|
|
04-05-2015, 20:26
|
#85
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
|
Ci sarebbe anche da dire che la famiglia, in ogni caso, è pur sempre un cellula osmotica sociale e quindi assimila e poi veicola direttamente la cultura sociale e storica con cui è in simbiosi.
Per quanto mi riguarda la famiglia e il contesto sociale non vanno considerate come entità separate senza contatto perché la prima è figlia della seconda.
Non a caso ciò che si insegna ai propri figli segue spesso delle logiche educative che non sono mai state messe in discussione ma solo messe in pratica.
La cultura propone la famiglia dispone...
|
|
04-05-2015, 20:30
|
#86
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Emil
Non a caso ciò che si insegna ai propri figli segue spesso delle logiche educative che non sono mai state messe in discussione ma solo messe in pratica.
La cultura propone la famiglia dispone...
|
molto discutibile ... famiglie con culture simile alla mia, hanno prodotto figli ben differenti
eppure eravamo tutti figli di una cultura cattolica e sessuofobica , impastata di fascismo etc... generazione nata nel dopoguerra , vero che a Livorno io sono solo cresciuto e non nato , ma vorrei vedere i miei coetanei nati come me nel Veneto cattolico e perbenista che strade hanno preso , non mi stupirei se l'unico sfigato sia io
|
|
04-05-2015, 20:47
|
#87
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Nel tempo
Messaggi: 1,186
|
Quote:
Originariamente inviata da tersite
famiglie con culture simile alla mia, hanno prodotto figli ben differenti
|
Probabilmente figli che adesso sono portatori di quei valori.
Le famiglie conservatrici tendono di solito ad avvilire i bisogni individuali in nome di ideali rigidi e repressivi che (visto che parli di fascismo) vertono sulla forza, sull'individualismo e sull'egoismo.
Non tutti quanti sono in grado di assimilarli senza metterli in discussione. O senza sentirsi male prima o poi.
La famiglia inoltre non è un bozzolo che cresce il figlio lontano da tutto e da tutti: l'educazione è delegata anche ad altri organi come la scuola che, visto le esperienze di bullismo in generale e del forum, rappresenta una bella sfida in quanto a crescita personale...
|
|
05-05-2015, 02:08
|
#88
|
Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
|
Quote:
Originariamente inviata da Emil
Le famiglie conservatrici tendono di solito ad avvilire i bisogni individuali in nome di ideali rigidi e repressivi che (visto che parli di fascismo) vertono sulla forza, sull'individualismo e sull'egoismo.
Non tutti quanti sono in grado di assimilarli senza metterli in discussione. O senza sentirsi male prima o poi.
La famiglia inoltre non è un bozzolo che cresce il figlio lontano da tutto e da tutti: l'educazione è delegata anche ad altri organi come la scuola che, visto le esperienze di bullismo in generale e del forum, rappresenta una bella sfida in quanto a crescita personale...
|
vera la frase in neretto ...
E' vero che ci sono la scuola gli amici la società oltre che alla famiglia se così non fosse saremmo tutti eguali e non saremmo potuti uscire dalla nostra condizione
per 'fascismo' non intendevo naturalmente camice nere e alalà ma quella cultura in cui erano vissuti i miei genitori , il culto della forza il disprezzo della democrazia e delle 'debolezze umane ' sono certo che abbiano prodotto dei danni nella mia psiche , infatti quando ho cominciato a ragionare ho rifiutato quei valori...
|
|
23-04-2016, 14:32
|
#89
|
Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 493
|
Con me questa teoria non funziona proprio, al massimo va bene al contrario xD
Mia madre mi ha sempre dato tanto affetto, forse anche troppo lol
Con mio padre invece ho ricevuto l'opposto, so che mi vuole bene e lo percepisco, ma non riesce a dimostrarlo molto bene e sembra sempre abbastanza freddo.
Sta di fatto che con l'altro sesso sono sempre stato un disastro e certe volte tendo a capire a fatica o a sovrainterpretare, nel bene e nel male, i comportamenti altrui.
|
|
23-04-2016, 15:23
|
#90
|
Intermedio
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 148
|
Quote:
Originariamente inviata da SimpleBreakfast
Son d'accordo con la teoria del topic. Io dalla mia famiglia ho sempre ricevuto zero affetto, ma non nel senso che non mi volessero bene, ma nel senso che non ho mai ricevuto carezze, abbracci od un semplice ti voglio bene. Questo mi ha portato a crescere quasi anaffettivo, cosa che mi ha fatto notare la mia unica ragazza nel passato (ed infatti ci lasciammo per questo).
Anche io ho ricevuto un'educazione "fascista", per altro molto molto bigotta, però la mia non era prontata all'individualismo, anzi. "Non disturbare il prossimo" era la parola d'ordine, tanto che adesso non riesco a farmi valere con nessuno. Questo ha influito profondamente sulla mia psiche e penso che ormai sia troppo tardi per cambiare, neanche gli psicologi, suppongo, potrebbero sradicare l'imprinting.
|
Esatto e se ci facciamo caso la maggior parte di noi ha ricevuto questo tipo di educazione in famiglia e forse direi che in nome di tutto questo sono stati trascurati e ignorati i nostri bisogni più veri, mi auguro che questo tipo di educazione vada sempre più dissolvendosi perche e un modo di crescere i figli che fa solo male. Ok crescere i figli educati ecc... ma è meglio la via di mezzo in cui i bisogni del bambino non vengono trascurati.
|
Ultima modifica di luna82; 23-04-2016 a 15:26.
|
23-04-2016, 16:10
|
#91
|
Avanzato
Qui dal: Apr 2016
Ubicazione: Sherisia
Messaggi: 346
|
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Nammerda
|
.
|
|
23-04-2016, 18:27
|
#92
|
Principiante
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 80
|
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Zero totale, il gelo più assoluto.
Mia madre è sempre stata una stronza infantile ed egoista,
|
Quote:
Originariamente inviata da _Diana_
Cosa essere "affetto" e "famiglia"? ._.
Qua i legami esistono solo nelle menti dei miei. Fanno finta che tutto vada bene
|
Inutile prendersi in giro, la famiglia c'entra sempre. Perchè è il primo posto in cui impari cose, in cui la quotidianità viene percepita come "cosa normale che succede ovunque" e diventa base di comparazione per quello che succede fuori.
Son cresciuta senza un padre e con una madre (molto giovane) che probabilmente in qualche modo ce l'aveva con me per l'allontanamento del sopra citato uomo.
Forse anche per quello si è sempre comportata come se fossi una sorella minore più che una figlia, una con cui essere in competizione... Non seguiva il mio percorso scolastico, le mie passioni, non mi ha mai aiutata con compiti o a coltivare rapporti all'esterno della "famiglia". Anzi, alla nascita delle mie 2 sorelle (-astre) sono diventata la baby sitter di fiducia e senza possibilità di diniego perchè lei doveva uscire, mica come me, dicendomi "tanto non hai amici". Che in realtà c'erano ma che lei non conosceva.
Il nuovo marito poi era un violento e vabbè oltre al poco affetto materno pure le botte da parte del nuovo gentleman.
Per quanto i nonni abbiano cercato di riempire i vuoti emotivi hanno sempre dato precedenza alla figlia piuttosto che alla nipote e quindi è sempre stato un bel guazzabuglio emozionale. Quasi sempre tendente al distruttivo.
Crescendo non è cambiato assolutamente niente...sempre competizione, sempre stoppata per dare la precedenza agl'altri membri "più importanti" o legittimi della famigliola che è così solo di nome.
Non si vivono bene le occasioni insieme, non passano tranquille le festività o le giornate in cui ci si costringe sotto lo stesso tetto.
Questo ha portato il tutto ad un livello strano... bramo affetto, attenzioni e confidenza ma non so neppure io come. Ci sono momenti adatti, persone adatte alternati a "statemi tutti lontano". Eppure non mi limito, non mi trattengo, ho vere e proprie emoraggie sentimentali che finiscono con il dubbio di aver dimostrato troppo, di aver stancato, di aver sconfinato nell'inopportuno.
|
|
|
|
|