SamueleMitomane

forse anche questa
porca trota sono passati 10 anni da questa, sembra ieri veramente, che schifo.

troll

gli anni in cui siamo stati nel pieno della crisi e pare che non si riesca ad uscirne,
gli anni in cui sono diventato adulto definitivamente
il decennio che nella sua parte finale ha espresso il peggio del peggio, dall'incidente alla morte di mio padre fino al ricovero di mia madre in una casa di cura.
chissà che almeno la cifra tonda non mi permetta una maggiore serenità

limitless

Oh no! Mi è entrata di nuovo in testa

muttley

Ma gli anni 0 e gli anni 10 per cosa si sono contraddistinti? A parte la rivoluzione telematica, hanno avuto particolari tendenze in termini di mentalità, cultura e approccio alla vita quotidiana?
Negli anni 50 restaurazione post bellica, nei 60/70 contestazione, negli 80 edonismo...già nei 90 non c'é stato niente per esempio.

Angus

Gli anni '10 hanno visto l'affermarsi egemonico, nelle nuove generazioni, della post-ideologia e di un nuovo pragmatismo. Non più grandi visioni politiche, né lo speculare disprezzo per il quotidiano e il concreto.

Si è visto e si vede poco perché i giovani parlano poco, mentre i vecchi non la piantano di far casino e occupare ogni singolo spazio espressivo.

Hor

La guerra al terrorismo, tanto per dirne una, e non mi sembra poco (l'11/9 è stato un vero spartiacque storico), che ha portato al rinfocolarsi delle guerre in Medioriente e conseguente crisi dei migranti in Europa.
Poi la crisi finanziaria del 2008 col rischio della rottura dell'Europa, e la conseguente ascesa dei populismi anti-establishment, questi ultimi già alimentati dalla succitata crisi dei migranti.
A partire dagli anni '10 il ritorno in forze di movimenti femministi (c'è chi parla di quarta ondata del femminismo), probabilmente invigoriti anche dalla contrapposizione all'islam... e anche questo ci riporta all'11/9.
Sono appena le prime cose che mi vengono in mente.

Varano

Vissuti molto male gli anni '10, nella mia storia personale rappresentano una sorta di medioevo, nel 2014 mi laureavo senza passioni, senza una donna, senza soldi. A causa di alcuni farmaci ho vissuto 2 anni da neet depresso e la lenta ripresa che comunque è avvenuta negli anni '20.
Per me un decennio da dimenticare, e quando dico decennio intendo un lasso di tempo enorme per l'età che ho, ma rispetto a ora vedo quel periodo come un inferno.

Equilibrium

Se non ricordo male verso la fine iniziarono a prender piede chat tipo badoo e poi facebook che cominciarono ad alterare significativamente la vita di tutti. L'inizio dei social e l'inizio della fine del forum come punto di riferimento per l'avanguardia fobica

muttley

Questi sono eventi di cronaca, io parlavo di temperie culturale.

Hor

Il femminismo non è temperie culturale? Il dibattito sul multiculturalismo frutto delle migrazioni e il ritorno dell'estrema destra non è temperie culturale? A me sembra di sì.

muttley

Non sono né discussioni né fenomeni nuovi, in più quello che manca è una temperie culturale unitaria attraverso la quale descrivere l'epoca, tipo l'edonismo degli anni 80.

Ezp97

ragazzi ma ci ripensate alle mode anni 2011-2012? jeans larghi all'americana, t shirt uguale, scarpe larghe etnies o vans. I ragazzi alla fermata del cotral a farsi le canne, le ragazze che iniziavano ad indossare i jeans stretti, a quei tempi andavano tanto di moda i pub, solo li si andava il sabato...

Norlit

Nel decennio 10'-19 mi è successo di tutto: ho finito le medie, iniziato e finito le superiori, preso la patente, preso un diploma its, iniziato (ma non finito) l'uni...
Questo decennio è partito male ma ora si sta finalmente riprendendo.

Vorrei soffermarmi in particolare sul lustro 2010-14, in cui ho frequentato la maggior parte degli anni di liceo: sembra passata un'era geologica, nessuno sapeva cosa fosse la "trap" nè aveva mai sentito questa parola (almeno in Italia), Instagram era ancora agli inizi e se lo cagavano in pochi, Tiktok si chiamava ancora Dubsmash (e già mi faceva cacare), la parola "selfie" era una novità assoluta (ricordo ancora il giorno in cui sentii alla radio che fu "coniata" questa parola, prima lo chiamavamo tutti "autoscatto"), Facebook era sulla cresta dell'onda e non avercelo significava essere fuori dal mondo, questo social era anche un'occasione per scoprire molta musica, ricordo ancora pagine come Jamie's World, Cinismo bastardo per bimbiminchia depressi etc.. che TUTTI seguivano
I ragazzi e le ragazze mediamente si vestivano molto più "normali" rispetto agli adolescenti di oggi, niente pantaloni con l'orlo largo, niente felpe color evidenziatore, niente treccine colorate e tatuaggi in faccia, niente tute firmate, niente scarpe improponibili... sia maschi che femmine (almeno nella mia scuola) vestiti/e con felpa/maglia, jeans e scarpe "normali" tipo all-star, timberland, etc..., altro che quelle schifezze delle yeezy
Nel liceo che ho frequentato i primi 2 anni erano vietati i pantaloni corti per gli studenti e i vestiti "succinti" (es. minigonne) per le studentesse, anche pantaloni leggermente corti sotto il ginocchio d'estate...
Nell'istituto successivo rompevano meno le balle su questa cosa per fortuna.
Forse per quello per forza di cose vedevo solo gente vestita "normale"

Però nonostante alcune mode "imbarazzanti" rimpiango non poco il decennio passato: niente storie di instagram (anche se forse c'era già quel cancro di snapchat che per fortuna è durato poco), niente onlyfans... della serie "si stava meglio quando si stava peggio"

Demiurgo

Nessun cambiamento significativo per quanto riguarda il mio stile di vita.

Solo alcune persone care venute a mancare... Per questo una gran porcheria.

sconfitto

domanda dolorosa, per me è stato un lento e continuo declino, sociale, mentale e umano. il tutto guardando gli altri andare invece avanti, fregandosene della mia situazione, anche quelli che mi "volevano bene" a parole. praticamente non ho ricordi di questi anni, a parte quelli legati alla mia sofferenza e alle critiche/offese che mi venivano continuamente rivolte.

pokorny

Unico evento positivo un giro in nuova zelanda. Un mese bello e per il resto 119 mesi tutti in discesa. E anche il secondo decennio sembra tutto così. Tutto in discesa. Nemmeno una cosa che vada meglio in modo sostanziale e dia un po' di "respiro" al senso di oppressione e fatalismo che ha finito per diventare opprimente.

Winston_Smith

Solo un evento/cambiamento davvero positivo, per il resto niente di nuovo sul fronte occidentale (cit.).

IO&EVELYN

Praticamente ce stata tutta la mia vita negli anni 10, poco negli anni 00, con l'ultimo anno capolavoro.

Ormai da questi anni 20, non ce stato niente, se non dolore per questi ultimi 3 anni Deliranti, una scoperta della spiritualità che però nel pratico non mi ha aiutato per niente.

Gli anni 10 erano tutto sommato qualcosa, adesso ce solo vuoto e dolore.

sfigato

Per quanto mi riguarda gli anni 10 sono stati gli anni più belli della mia vita.
Per sei anni sono stato fidanzato, poi sono stato lasciato e ho sofferto molto, ma nel 2019 fortunatamente ho trovato un'altra ragazza (ma pare che anche questa storia sia ai titoli di coda).
Ho sempre lavorato, ho comprato casa, ho viaggiato molto, nel periodo in cui ero single sono andato a escort, ho trovato un nuovo buon amico.... insomma, pensandoci bene mi è andata di lusso... non era affatto scontato.. poteva andare molto peggio..se penso che nel 2009 ho rischiato di rimanere solo e senza amici (che si erano fidanzati)

Silent

I primi 4 anni sono stati tutto sommato positivi, ero meno disillusa e cinica, beatamente inconsapevole delle mie difficoltà relazionali, pensavo semplicemente di essere solo timida e di poter migliorare questo mio lato del carattere. Dopo questi anni con il tirocinio universitario mi sono scontrata con la dura realtà, la mia tutor mi ha fatto capire di essere inadatta al ruolo di assistente sociale e di avere dei blocchi caratteriali e che difficilmente li avrei potuti superare, sempre in quel periodo ho capito di non essermi mai realmente integrata nel gruppo di un'associazione cattolica di cui facevo/faccio parte e quindi di non essere all'altezza degli altri.