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03-09-2022, 12:08
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Secondo voi per stare bene dobbiamo per forza avere una buona considerazione di noi stessi o possiamo stare bene anche accettando il fatto di essere persone che non valgono molto? Praticamente accettarsi per quello che si è, senza cercare modi per alzare la propria autostima.
Bisogna cercare di migliorarsi a tutti i costi durante il corso della vita o è più importante accettare i propri difetti/limiti?
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03-09-2022, 12:37
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Il processo di accettazione, nelle condizioni di totale isolamento in cui sono, è un passaggio obbligato, dato anche dal fatto che di sicuro non si è accettati dagli altri
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03-09-2022, 12:42
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Io ho iniziato ad accettarmi nel corso della vita , è stato un processo naturale , senza sforzi da parte mia
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03-09-2022, 12:50
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Ti chiedo, piuttosto, perché accettarsi per te è in contrapposizione con il volersi migliorare?
Secondo me le due cose non sono affatto contrapposte.
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Se uno si accetta per come è dove trova la motivazione per migliorarsi?
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03-09-2022, 13:16
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Accettarsi ma con la voglia di migliorarsi sempre..
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03-09-2022, 13:20
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Uno accetta le proprie caratteristiche, ma può sempre esprimere il meglio di se stesso.
Accettarsi significa sapere che non sarò mai un cestista dell'NBA, ma posso sempre continuare ad allenarmi per dare il meglio nella mia squadra di provincia.
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Secondo me un'accettazione totale non comporta lo stimolo verso reali miglioramenti.
Nel tuo esempio, continui ad allenarti e impegnarti nella tua squadra di provincia, ma a livello provinciale rimani perché mentalmente hai accettato che una dimensione maggiore non è per te. Alla fine quindi non c'è un gran miglioramento, c'è un rimanere più o meno allo stesso livello.
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03-09-2022, 13:29
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#7
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Migliorarsi non significa raggiungere il massimo. Qui sta il tuo errore.
Nella tua realtà provinciale puoi essere uno che non regge uno scatto, oppure essere un giocatore che mantiene ottime energie per tutta la partita.
Puoi essere uno che non prende il canestro se non per miracolo, oppure uno che ogni tanto la mette dentro.
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Non ho detto che migliorarsi significa raggiungere il massimo. Una persona interessata a praticare il basket lo può praticare dal giardino di casa sua fino ai livelli delle nazionali e delle massime serie.
Fermarsi a livello provinciale significa negarsi mentalmente anche la possibilità del livello regionale, ci si ferma ben prima del massimo.
Poi dipende dal punto di vista: per una persona che nel basket è del tutto incapace, arrivare a livelli provinciali è un grosso miglioramento. Ma per una che è già a livelli provinciali, è solo un rimanere al livello in cui già si trova.
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03-09-2022, 13:29
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2022
Messaggi: 913
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C'è poco da accettare, la mia vita è proprio l'emblema della sconfitta.
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03-09-2022, 13:39
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2022
Messaggi: 3,880
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Ho accettato di essere inferiore e di non poter fare la vita che vorrei. Ma ciò non mi ha reso più contento né sereno.
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03-09-2022, 13:49
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Se ha le carte in regola per andare oltre e non ci prova (pur piacendogli l'idea) non si sta accettando ma sottostimando.
Accettarsi significa anche capire i propri limiti, compreso quelli che non abbiamo ancora raggiunto.
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eh, appunto, non è banale capire quali sono i propri limiti. Consideriamo che spesso i limiti sono determinati anche da situazioni esterne, pensieri, atteggiamenti che col tempo possono mutare. Ci sono tanti limiti che non sono fissi e immutabili. Come posso sapere se un limite che ho oggi l'avrò anche tra un anno?
Inoltre, se un limite non l'ho voluto io stesso, perché dovrei accettarlo? Ok, è conveniente che mi metta il cuore in pace, ma posso comunque non riuscire ad accettare questa cosa non voluta. Io accetto quel che mi piace o che ritengo di aver meritato. Riguardo al resto tendo a provare fastidio e frustrazione. Se altri riescono ad accettare, bravi loro.
Quote:
Poi, si può migliorare il proprio gioco anche rimanendo nella propria categoria. Non è che è solo la categoria di appartenenza a dire che giocatore è. Forse tu sei troppo concentrato sul riconoscimento da parte degli altri, che il passaggio di categoria rappresenta in maniera inequivocabile.
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ho parlato del salire di categoria per rendere più chiaro il discorso del miglioramento personale. Di solito più si sale di categoria e più i giocatori sono forti.
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03-09-2022, 13:56
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,640
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Secondo me dovremmo cercare di migliorare senza però trasformare il tutto in una puntata di "io e le mie ossessioni".
In questo pensiero intravedo anche una forma di accettazione, in fondo nessuno di noi è infinito, esistono dei limiti (umani) e ritengo giusto rispettarli.
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03-09-2022, 14:13
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Una sana via di mezzo.
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Che bello che era il cartone animato charlotte, soprattutto col vecchio doppiaggio, su youtube c'è caricata l'ultima puntata col doppiaggio originale, lo vedevo sempre da piccolo
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03-09-2022, 14:46
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Uno accetta le proprie caratteristiche, ma può sempre esprimere il meglio di se stesso.
Accettarsi significa sapere che non sarò mai un cestista dell'NBA, ma posso sempre continuare ad allenarmi per dare il meglio nella mia squadra di provincia.
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Però dipende se per arrivare a giocare nella squadra di provincia ha dovuto impegnarsi moltissimo o se semplicemente era bravo di suo e non ha dovuto fare troppi sforzi. Nel primo caso ha cercato di superare i propri limiti e migliorare a tutti i costi, nel secondo caso si è accettato così come era, senza sforzarsi per arrivare a risultati migliori.
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03-09-2022, 14:51
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#14
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Se c'è arrivato era alla sua portata. Semplice.
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Ma è diverso se uno per raggiungere un obiettivo deve impegnarsi moltissimo rispetto ad un altro che per arrivare allo stesso obiettivo ha fatto il minimo sforzo. Solo il risultato è lo stesso.
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03-09-2022, 14:55
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Secondo me uno dovrebbe migliorarsi, se ne ha la possibilità ovviamente...
Lavorare sul carattere, sull' aspetto fisico, anche valutando la chirurgia estetica in casi estremi...
Realizzarsi, coltivare le proprie passioni, fare un lavoro che dia un minimo di soddisfazione e che sia ben retribuito...
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03-09-2022, 15:05
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Che poi, la cosa più importante da sottolineare: il miglioramento non ha nulla a che vedere con il confronto con gli altri. Quindi non ha proprio nessun senso parlare di chi si sforza più degli altri. È una dimensione esclusivamente personale.
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Non credo, le persone si confrontano continuamente con gli altri e anche per quello che decidono di migliorarsi.
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03-09-2022, 15:10
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Penso che accettarsi significa non dare più tanta importanza alle domande "vado bene o no? Come faccio per andare bene? " e ottenere così tempo ed energie da dedicare ad altre cose
Nel senso che accettarsi non significa rispondere "sì" alla domanda "vado bene?" ma proprio non porserla più
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03-09-2022, 15:11
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
E qui ti sbagli. Le persone assertive non guardano gli altri, guardano a se stessi. Siamo noi insicuri cronici che cerchiamo sempre il confronto.
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Gli altri ti servono anche a capire il tuo livello, un punto di riferimento, ecco perché non credo sia come dici tu.
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03-09-2022, 15:13
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2021
Messaggi: 2,005
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Bisogna fare chiarezza. Accettarsi e migliorarsi sono due facce della stessa medaglia secondo me. In ogni campo bisogna sempre capire a cosa si può ambire e cosa si può ottenere e se si ha del talento è giusto coltivarlo e dare il massimo. Ma allo stesso tempo bisogna anche accettare che certi obiettivi non sono alla nostra portata e mettersela via.
Molti che giocano a calcio sognerebbero di diventare il nuovo Messi o il nuovo Maradona, tutti sognerebbero di giocare in squadre come la Juve, il Milan o il Real Madrid ma non tutti hanno la fortuna e il talento necessario per raggiungere quel livello. C'è chi rimane a giocare in Italia in serie A, quindi raggiungono un livello professionale alto, chi invece rimane in serie dilettantistiche e chi invece nemmeno raggiunge quelle. Il punto è, per rendere il paragone: sai giocare a pallone? Se si, quanto?
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03-09-2022, 15:21
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,887
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Quote:
Originariamente inviata da Charlotte
Ti serve se ti vuoi incasellare, non se vuoi capire il tuo livello.
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Ma come no? Come fai a capire a che livello sei se non ti paragoni con nessuno? Come fai a sapere che sei il più veloce se non corri con gli altri?
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