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17-09-2018, 10:23
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 653
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mentre in passato ho accettato il fatto del mio carattere, del passato e sopratutto del fatto che una vita normale mai l'avrò, adesso sono arrivato al passo successivo, sono un malato mentale nel senso letterale della parola perchè la mia non è solo depressione.
Inutile nascondere che sto accettando malissimo questa reatà ma è purtroppo la cruda verità e questa mia transizione sta andando avanti da mesi, non sono mai stato da uno strizzacervelli ma del resto chi meglio di me può conoscermi? Dicevo, non sono solo depresso ma ho problemi mentali enormi che forse erano genetici ma che si sono sicuramente ingigantiti nel tempo, ho una visione distorta della realtà, una percezione tutta mia dei sentimenti e delle emozioni, sono cattivo nel vero senso della parola e mi sento pericoloso per me stesso perchè già troppe volte ho avuto episodi dissociativi dal mio corpo, mi sentivo in terza persona come se mi fossi sdoppiato ma avevo controllo del mio corpo, solo che non lo sentivo. Sicuramente sin da bambino tutti hanno sempre capito prima di me che io ero strano e quindi un potenziale malato mentale e mi hanno giustamente isolato così come le stesse dinamiche si sono ripetute da adulto. Non so più come vivere la mia vita e mi sento perso, ma come si accetta di aver accettato un quadro del genere?
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17-09-2018, 10:35
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 1,846
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Credo che in questo caso sia fondamentale l'opinione di un medico esperto, in modo da poter dare un nome a qualsiasi disturbo sia.
Non si può accettare o combattere qualcosa senza sapere di cosa si tratti.
Certo, puoi convivere con questa incognita ma accettarla no.
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17-09-2018, 10:46
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,449
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Quote:
Originariamente inviata da Gio.solo
come si accetta di aver accettato un quadro del genere?
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inizia dalle parole che usi per raccontarti
Quote:
Originariamente inviata da Gio.solo
Sicuramente sin da bambino tutti hanno sempre capito prima di me che io ero strano e quindi un potenziale malato mentale e mi hanno giustamente isolato
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No, non ti hanno isolato "giustamente". Non c'è niente di giusto nell'essere isolati quando in difficoltà.
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17-09-2018, 19:00
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da Gio.solo
mentre in passato ho accettato il fatto del mio carattere, del passato e sopratutto del fatto che una vita normale mai l'avrò, adesso sono arrivato al passo successivo, sono un malato mentale nel senso letterale della parola perchè la mia non è solo depressione.
Inutile nascondere che sto accettando malissimo questa reatà ma è purtroppo la cruda verità e questa mia transizione sta andando avanti da mesi, non sono mai stato da uno strizzacervelli ma del resto chi meglio di me può conoscermi? Dicevo, non sono solo depresso ma ho problemi mentali enormi che forse erano genetici ma che si sono sicuramente ingigantiti nel tempo, ho una visione distorta della realtà, una percezione tutta mia dei sentimenti e delle emozioni, sono cattivo nel vero senso della parola e mi sento pericoloso per me stesso perchè già troppe volte ho avuto episodi dissociativi dal mio corpo, mi sentivo in terza persona come se mi fossi sdoppiato ma avevo controllo del mio corpo, solo che non lo sentivo. Sicuramente sin da bambino tutti hanno sempre capito prima di me che io ero strano e quindi un potenziale malato mentale e mi hanno giustamente isolato così come le stesse dinamiche si sono ripetute da adulto. Non so più come vivere la mia vita e mi sento perso, ma come si accetta di aver accettato un quadro del genere?
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Strano che non sei andato dal medico
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23-09-2018, 09:23
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 653
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da una parte vorrei un aiuto medico ma dall'altra so che ci si marchia a vita
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23-09-2018, 10:06
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Non accettare di avere dei problemi è dannoso,li tiri avanti senza risolverli.
Se ti si gonfia una gamba,dici "non vado dal medico tanto chi meglio di me può conoscermi?"
Rimanere bloccati in una situazione è la cosa peggiore.
Poi dici "solo depressione"come se quella fosse niente, anche la depre è una patologia da curare.
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23-09-2018, 10:50
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Gio.solo
da una parte vorrei un aiuto medico ma dall'altra so che ci si marchia a vita
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ma tanto già ti sei marchiato da solo.
secondo il mio modesto parere, anche ammesso che sei un malato mentale (di cosa poi se diagnosi non ne abbiamo?) non lo sei in modo grave, altrimenti non avresti coscienza di te stesso.
E' importante consultare uno psichiatra esperto per avere un quadro chiaro della situazione e poi adottare delle terapie. Tanto da perdere cos'hai? Nulla.
E poi oggi vedo che la ggente isola per molto meno. hanno isolato e continuano tutt'ora ad isolare anche me, che ho vari disturbi psicologici, ma non sono un malato mentale.
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23-09-2018, 12:43
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
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E poi oggi vedo che la ggente isola per molto meno. hanno isolato e continuano tutt'ora ad isolare anche me, che ho vari disturbi psicologici, ma non sono un malato mentale.
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Essere un malato mentale non è una vergogna, essere un malato mentale non significa mancanza di ragionamento o dare perennemente in incandescenza.
Le persone che incontriamo hanno vari problemi, alcune di queste anche disagi mentali e neppure lo sappiamo.
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05-10-2018, 17:44
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2018
Messaggi: 653
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il mio timore è che un datore di lavoro, i vicini di casa e colleghi possano scoprire che io sia sotto cura, non che io abbia chissà quale reputazione ma al peggio non c'è mai fine
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06-10-2018, 10:22
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#10
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 308
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Esistono test per diagnosticare con discreta precisione il problema che si ha. Quelli on line sono meno precisi ma possono dare una vaga idea per sapere a che tipo di professionista rivolgersi. Il fatto che tu ti renda conto della tua condizione significa che per lo meno non sei pazzo, al massimo si può trattare di un disturbo della personalità.
Comunque l'accettazione significa ammettere il problema, cioè averlo individuato, non significa rassegnarsi alla sconfitta.
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