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22-02-2015, 10:41
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#1
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,643
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Come da titolo
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22-02-2015, 11:17
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#2
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 346
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Rispondo velocemente senza dilungarmi, una grande buffonata
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22-02-2015, 11:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,084
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Che tra sempre minori tutele del lavoro e immigrati che fanno il tuo stesso lavoro per meno soldi facendo il doppio delle ore e a volte pure meglio,lavorare in italia sarà simile a lavorare in cina...
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22-02-2015, 11:20
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#4
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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sono preoccupato , mio fratello che lavora da 30 anni e si è sacrificato una vita rischia il posto di lavoro ... non so sono indeciso se queste misure faranno veramente bene all'economia o ci avviamo ad essere un Paese senza diritti
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22-02-2015, 11:28
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#5
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Avanzato
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 346
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sono preoccupato , mio fratello che lavora da 30 anni e si è sacrificato una vita rischia il posto di lavoro ... non so sono indeciso se queste misure faranno veramente bene all'economia o ci avviamo ad essere un Paese senza diritti
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Sono misure inutili che porteranno solo altri problemi, di sicuro le aziende
che nel frattempo hanno de localizzato non torneranno più....
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22-02-2015, 11:59
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#6
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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che non c'è l'abolizione di quello che ad oggi già non esiste più per chi ha iniziato a lavorare negli ultimi dieci anni...
non sto dicendo che sia un bene, ma così è...
quindi non me ne può fregare di meno dell'articolo 18, ci si possono fare solo guerre ideologiche che non esistono
personalmente trovo ottima invece l'idea delle tutele crescienti che cancelleranno i contratti precari e daranno loro ammortizzatori sociali e diritti che adesso non hanno, allineandoci ove possibile al resto del mondo occidentale
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22-02-2015, 12:00
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#7
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
sono preoccupato , mio fratello che lavora da 30 anni e si è sacrificato una vita rischia il posto di lavoro ... non so sono indeciso se queste misure faranno veramente bene all'economia o ci avviamo ad essere un Paese senza diritti
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cosa dici? chi ha l'art 18 lo mantiene
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22-02-2015, 12:01
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#8
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,388
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Che tra sempre minori tutele del lavoro e immigrati che fanno il tuo stesso lavoro per meno soldi facendo il doppio delle ore e a volte pure meglio,lavorare in italia sarà simile a lavorare in cina...
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con un co.co.co di adesso puoi lavorare a un euro legalmente per un mese di lavoro...
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22-02-2015, 12:09
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,084
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
con un co.co.co di adesso puoi lavorare a un euro legalmente per un mese di lavoro...
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Io non sono a favore dei co.co.co,cmq il discorso non è tanto sull'articolo 18 è la deriva che ormai ha preso il mondo del lavoro negli ultimi anni,lunedì mi è stata proposta una giornata di lavoro di 13 ore ovviamente pagate 8,io non le farò rischiando lo scontro con i datori di lavoro qualche mio collega invece le farà,è evidente la fine che faremo andando avanti su questa strada.
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22-02-2015, 13:11
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da reknub
cosa dici? chi ha l'art 18 lo mantiene
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mio fratello dice di no , io non essendo mai stato dipendente non so che dirti
cmq potevano licenziare anche prima dell'abolizione del 18 , ci sono molti modi di mandare via la gente , i casi di chi ricorre al tribunale per il reintegro sono molto rari
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22-02-2015, 13:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Incredibilmente la penso uguale a bunker.
Le tutele non hanno alcun senso se non esiste la situazione economica ideale per garantirle.
Oltretutto la scarsa mobilità lavorativa rende le persone svogliate e improduttive.
In un paese dove l'offerta del lavoro è più flessibile le persone insoddisfatte possono cercare altri impieghi, ma in un paese dove il posto fisso è considerato una conquista, poi uno cerca di mantenerlo a prescindere dal grado di soddisfazione personale.
Infine, in italia manca mentalità imprenditoriale. Certo, lo stato e le sue tasse e burocrazie non aiutano. Ma con milioni di disoccupati in giro mi stupisco che non ci siano attività che nascano come funghi. Alla fine, piuttosto che stare a casa a girarsi i pollici uno cerca di fare qualcosa in proprio.
Per lo meno, io farei così, da disoccupato.
Bisogna capire che i posti di lavoro non vengono inventati dal nulla, ci vuole qualcuno che li crei.
Ma chi aprirebbe un'attività se fosse obbligato a portarla avanti fino a quando non perde tutto il suo patrimonio in essa?
Chi espanderebbe la sua attività, se superati i 15 dipendenti, si trovasse vincolato a dar loro stipendio a prescindere dalla produttività aziendale?
I suicidi dei piccoli imprneditori ormai non si contano più, è ora che l'italia prenda distanza dall'ottica socialista che ha condizionato la sua politica negli ultimi 60 anni, e svolti verso una destra liberale che purtroppo berlusconi non solo non è riuscito a rappresentare, ma l'ha pure viturperata.
Montanelli diceva che nel dopo berlusconi la parola "destra" sarebbe assurta a ruolo di insulto, e non ha avuto tutti i torti.
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22-02-2015, 18:34
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
aziendale?
I suicidi dei piccoli imprneditori ormai non si contano più, è ora che l'italia prenda distanza dall'ottica socialista che ha condizionato la sua politica negli ultimi 60 anni, e svolti verso una destra liberale che purtroppo berlusconi non solo non è riuscito a rappresentare, ma l'ha pure viturperata.
Montanelli diceva che nel dopo berlusconi la parola "destra" sarebbe assurta a ruolo di insulto, e non ha avuto tutti i torti.
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hai ragione fino ad un certo punto , ottima la citazione del grande Indro
certo B. ha reso la parola destra una parolaccia e fra l'altro io che mi considero un destro non l'ho mai votato e una ragione ci sarà pure ...
In Italia ci sono troppe tasse e burocrazia ed è per questo che non nascono più imprese , oltre tutto c'è un fatto storico che pochi sottolineano nel dopoguerra aggancio all'Europa e al libero mercato ha dato una spinta all'Italia incredibile , ma poi gradualmente le cose sono cambiate , crollo del muro di Berlino e ascesa di paesi che si erano auto-esclusi dal mercato negli 70-80 cinesi , russi e indiani non c'erano proprio sul mercato ora si deve competere con loro ed è dura
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22-02-2015, 19:57
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,565
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Per i giovani di oggi il problema non si pone proprio in quanto non hanno un contratto a tempo indeterminato quindi la vedo come una questione più ideologica che altro. Anzi e' meglionil contratto a tutele crescenti che il precariato di oggi. Per quanto riguarda coloro che hanno già un contratto a tempo indeterminato mi sembra di aver capito che si applicchi il vecchio regime in tema di licenziamenti.
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22-02-2015, 20:19
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#14
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
hai ragione fino ad un certo punto , ottima la citazione del grande Indro
certo B. ha reso la parola destra una parolaccia e fra l'altro io che mi considero un destro non l'ho mai votato e una ragione ci sarà pure ...
In Italia ci sono troppe tasse e burocrazia ed è per questo che non nascono più imprese , oltre tutto c'è un fatto storico che pochi sottolineano nel dopoguerra aggancio all'Europa e al libero mercato ha dato una spinta all'Italia incredibile , ma poi gradualmente le cose sono cambiate , crollo del muro di Berlino e ascesa di paesi che si erano auto-esclusi dal mercato negli 70-80 cinesi , russi e indiani non c'erano proprio sul mercato ora si deve competere con loro ed è dura
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è dura perché l'italia è un paese corporativista nell'animo.
Esempio: http://noisefromamerika.org/articolo...abola-italiana
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22-02-2015, 20:37
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#15
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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quello dei concorsi è una piaga tutta italiana, coem vero ceh il merito in Italia non è considerato , si entra al lavoro con la raccomandazione di politici , amici e cardinali diversamente dai paesi anglosassoni , dove guardano al merito (in Usa guardano anche al censo e ci sono uni di serie A come Yale o Princeton e uni di serie B e C)
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26-02-2015, 16:35
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#16
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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Lavorare, sono ormai una 20ina d'anni che lavoro.....
...il discorso del ma tanto il lavoro a tempo indeterminato non esiste più, quindi possiamo togliere i diritti non ha senso secondo me, quei diritti esistevano e ne ho usufruito fino alla riforma Fornero,
.....che ha permesso i licenziamenti economici in periodo di crisi, che é una misura che si legge creare milioni di disoccupati per abbassare i salari, una pazzia anche economica in nome di una competitività che neanche poteva esistere, con paesi come Cina ed India.
Si é decisa la virata verso il libero mercato spinto ai suoi estremi, cioè siamo tornati alle non tutele per tutti, in ragione del qualcuno deve poter guadagnare sempre e sempre di più...
.....che il sistema socialmente non funzionasse e portasse povertà diffusa lo sapevamo benissimo.....
.....cosa succederà in futuro con queste premesse, ho un paio di idee e non sono affatto positive, qua si dice; tanto i giovani il posto fisso non lo avevano.....ora siamo certi che in 6-7 anni nessuno lo avrà eccetto il figlio del padrone della dittarella.....unico assunto a tempo indeterminato, gli altri tutti precari.
.....toh, ma é l'identikit del Presidente del Consiglio attuale; probabilmente anche questo é solo un sintomo dell'ideologia imperante mi sa....
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26-02-2015, 16:55
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#17
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
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......l'articolo tocca i veri problemi, che son di fatto poi pb sociali e di mentalità, da questi purtroppo non si esce con una legge ....
....e per assurdo il peggioramento della situazione economica porta ogni piccolo monopolio (in genere abb marcio ed asfitico) a chiudersi sempre di più ....quando la spinta per ripartire ragionevolmente dovrebbe essere di spingere nuove competenze e professionalità
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Ultima modifica di kasper-me; 26-02-2015 a 17:07.
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26-02-2015, 17:20
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#18
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro”
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concetto troppo teorico, irrealizzabile, utopico e anche con poco senso in una società basata sul capitalismo
E' normale che non venga applicato, mi chiedo cosa ci faccia in costituzione
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26-02-2015, 17:42
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#19
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,314
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Quote:
Originariamente inviata da Blur
concetto troppo teorico, irrealizzabile, utopico e anche con poco senso in una società basata sul capitalismo
E' normale che non venga applicato, mi chiedo cosa ci faccia in costituzione
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Non é un concetto utopico o irrealizzabile.... semplicemente chi aveva più potere contrattuale non l'ha mai voluto applicare xché andava contro i suoi interessi....
Per il resto, prima che iniziasse la riforma costituzionale attuale con qualche piccola idea sensata ma con una marea di putt#nate immani....
....qualcuno si era preso la briga di far analizzare la ns. Costituzione da costituzionalisti di altri paesi in particolare anglosassoni, quindi diciamo al di fuori da ragionamenti strumentali....
...ne era venuta fuori una valutazione molto interessante, che poi é passata al dimenticatoio in quanto non comoda a qualcuno....
.....cioè ci dissero chiaro che la ns Costituzione é nel senso e nei modi ancora attualissima.
Il ns vero problema a detta dei costituzionalisti, son stati almeno 40 anni di legiferazione atta alla suo sistematico sabotaggio nell'applicazione, secondo l'assioma per cui il cittadino ha un diritto ma esercitarlo o rivendicarlo diventa tanto macchinoso ed oneroso che é quasi impossibile.
Ora é passato il concetto che le regole sono il male assoluto e che bisogna "fare".....
Ci siamo dimenticati forse,che chi ha scritto quel pezzo di carta ha vissuto la pazzia di almeno 1 guerra mondiale ed ha visto cosa succede nella creazione di un sistema senza validi contrappesi ....
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Ultima modifica di kasper-me; 26-02-2015 a 17:47.
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26-02-2015, 18:24
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Ma quando mai. Più che altro, se non la si vede in giro, è perché la destra non sa formare nessun tipo umano originale; al massimo degli apologeti dell'esistente o avversari politicamente scorretti del buonismo socialdemocratico.
Nessuna anticipazione, nessuna visione, a trainare come muli il già dato.
Per il resto, tanto casino per l'articolo 18 quando quello 36 della Costituzione non è stato mai applicato:
“Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.”
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Ma sai, sulla costituzione possiamo anche scrivere che ciascun cittadino ha diritto a un paio d'ali d'angelo e alla libertà di poter volare dove gli pare, però, anche che recapiti a ciascuno di essi un bel costume da cherubino poi se si buttano dai palazzi fanno splat.
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