Abilità intellettive vs. abilità fisiche - Pagina 3

Winston_Smith · 08-10-2012, 02:01

Quote:

Originariamente inviata da Joseph

E' cintura nera di Karate (che è come dire è cintura nera di stupidità

), le sue "abilità" intellettive sono capacità meccaniche che potrebbe imparare una scimmia o un computer...

LOL una scimmia che parla cinque lingue con un master in ingegneria chimica. Sei troppo forte

Quote:

Originariamente inviata da Joseph

Abilità fisiche e intellettive sono sempre proporzionali, il problema è riuscire a riconoscerle, altrimenti sembra che non sia così.

Ovviamente chi non si trova d'accordo con te è perché non sa riconoscerle. Prevedibilissimo

Lino_57 · 08-10-2012, 11:18

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

il rapporto non è affatto lineare. Certo che l'intelligenza aiuta allo studio, ma per lo studio conta molto di più la determinazione, e in certi casi anche la sottomissione.

Son d'accordo che non sarà lineare, ma l'intelligenza si sviluppa anche con l'affrontare materie nuove e approffondendole.

Quote:

Originariamente inviata da Martello

Vanno di pari passo, esiste un grande fisico che guarda lontano miliardi di anni luce nell'Universo, ma sta su una sedia a rotelle e non può neanche fare pipì da solo. A che gli serve?
L'equilibrio è fondamentale.

E' probabile che fare pipì da solo non sia così importante come far accrescere la conoscenza dell'universo a centinaia di studenti...

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

sono convinto che baratterebbe senza esitazione tutta la sua capacità di comprendere i modelli matematici alla base delle teorie astrofisiche su cui vertono le sue competenze, con la possibilità di andare a farsi una passeggiata al parco da solo.

Questo è quello che prefiresti tu, e anch'io (salvo poi iscriversi sul forum

). Ma non siamo dei geni...

cancellato12248 · 08-10-2012, 11:26

E poi lui quando era giovane cercava le ragazze non era un poverino come me che appena lo vede la gente tra cui i professori ridono sotto i baffi per il non futuro che spetta a me.

Pillola Magica · 08-10-2012, 12:04

Lo studio ed il pensare (non il sognare ad occhi aperti o osservare le nuvole con la bocca spalancata) aumenta sicuramente l'intelligenza.
Studiare materie "dure" come matematica,fisica, chimica sviluppa una parte del cervello (sempre se si ragiona invece di memorizzare 4 formulette, le formulette te le devi ricavare da te, chiedendoti sempre:"come?" "perchè?"), esercitarsi continuamente nella scrittura, creare musica, dipingere sviluppa un'altro tipo di intelligenza, però sono sempre entrambe legate, l'una aiuta l'altra.
Ovviamente c'è anche gente che nasce genio.

L'intelligenza aiuto lo studio e lo studio(fatto in un certo modo) aumenta l'intelligenza.
Però diciamo che l'intelligenza sviluppata con il pensiero e lo studio di materie scientifiche toste è molto più potente di quella artistica, perchè sviluppa più doti.

Angus · 08-10-2012, 23:24

Quote:

Originariamente inviata da Marco Russo

se sei veramente intelligente e sai usare quest'intelligenza (quest'ultima caratteristica da non dare per scontata), riesci a non farti inseguire dai bulli.

Quindi il vero dilemma è: abilità fisiche vs. niente.

E' una posizione criticabile perché esclude del tutto la dimensione emotiva dell'esperienza umana, che è quella che quasi sempre impedisce agli "intelligenti" di usare le proprie capacità per non farsi inseguire dai "bulli".

Quote:

Originariamente inviata da Pillola Magica;

Però diciamo che l'intelligenza sviluppata con il pensiero e lo studio di materie scientifiche toste è molto più potente di quella artistica, perchè sviluppa più doti.

Lo studio, a meno che non riguardi l'uomo, quindi noi stessi ed il modo in cui siamo fatti, non sviluppa doti, ma ne esprime. Non si diventa persone "migliori" studiando, a meno che non si studino le cose "giuste".