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24-12-2016, 00:51
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Ultima modifica di Alakazam; 24-02-2017 a 09:54.
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24-12-2016, 01:03
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Ciao, io sono andata via.
Economicamente potevo,ma comunque l'ho fatto a 30anni,troppo tardi per poter guarire dai danni.
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24-12-2016, 01:06
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#3
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Non puoi fare entrambi? Il primo passo di sicuro è acquisire la sicurezza economica, e già è un gran bel passo, trasferirti, cercare un nuovo inizio. Sono cose legittime non sei di certo cattivo,ma non è mai buono tagliare completamente i ponti con la famiglia, anche con un eventuale rancore che hai nei loro confronti.
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24-12-2016, 01:23
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
ma non è mai buono tagliare completamente i ponti con la famiglia, anche con un eventuale rancore che hai nei loro confronti.
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oggi mi sto chiedendo se sia vero,o sia meglio invece tagliare del tutto i ponti e sparire.
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24-12-2016, 01:30
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 45
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Stesso tuo problema , io andrò via per studiare e lavorare , ed essere autonomo , è impegnativo , Ci sono le difficolta d'ambientamento ..economiche ..della lingua...L'unica cosa che sai per certo è che poi ti senti libero
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24-12-2016, 09:06
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#6
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,333
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Quote:
Originariamente inviata da claire
oggi mi sto chiedendo se sia vero,o sia meglio invece tagliare del tutto i ponti e sparire.
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Anche io ho questo dubbio, ma mi sono sentito in dovere di consigliargli una posizione più moderata, anche perché da quanto ho capito non ha proprio un odio profondo verso la sua famiglia.
Anche io me ne andrò, farò quello che devo fare, li verrò a trovare e tutto il resto.
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24-12-2016, 12:25
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: A 2 passi dalla provincia di Milano
Messaggi: 470
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Io, ad oggi, sono legato ai miei in modo clamoroso: qualche conflitto più o meno pesante c'è stato (come in tutte le famiglie), ma è da diversi anni che andiamo molto d'accordo.
Loro per me ci sono sempre (anche troppo) e diciamo che vengo trattato spesso da 11enne. Ho apprezzato la cosa e continuo ad apprezzarla, ma col senno di poi mi ha parecchio adagiato.
Senza di loro io sarei perso e l'idea di andare fuori di casa non mi sfiora neanche
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24-12-2016, 12:50
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 5,014
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Abbandonare del tutto, tagliando ogni sorta di contatto con loro, non te la consiglio come cosa. Pure io sono come te, emotivamente completamente distaccato da loro, infatti quando ho avuto la possibilità di stare lontano da loro, per lunghi periodi, ci stava che non ci sentissimo per anche 20 giorni o più, poi prima o poi mi arrivava un sms o chiamata dove mi dicevano "Ma se noi non ti chiamiamo tu non ti fai mai sentire?!" beh, più o meno è cosi, di mio non sento la necessità di sentirli, alla fine non gli dico mai nulla di me, e tra di noi non esiste nessun tipo di dialogo. Comunque ecco, se stesse a me io in caso mi farei sentire ogni tot mesi, giusto per sapere che sono vivo e stop
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24-12-2016, 15:47
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Io in famiglia non potrei vivere, e infatti me ne sono andata a 19 anni. Ho messo il mare di mezzo, così da dover scendere sl massimo per le feste. Ora mi sto evitando pure quello.
Sconsiglio un distacco totale, potresti pentirtene. Ma continuare i rapporti non significa assolutamente dover continuare a render conto a qualcuno. Semplicemente sei lì nel caso tu serva, ma ti fai la tua vita raccontando lo stretto necessario. E stop. Il resto sono fatti tuoi.
Se sei abbastanza distante non hai problemi di condivisione neanche delle fastidiose dinamiche familiari. Sei troppo lontano per essere coinvolto.
Ma appunto, devi fare in modo che sia molto sconveniente andare a trovarli, in modo da farti vedere 3 volte l'anno e stop.
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che tesori uno fa i figli, li cresce e poi ti trattano così
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24-12-2016, 21:35
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#10
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Intermedio
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 154
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a parte che economicamente non me lo posso permettere adesso, ma anche se potessi non credo lo farei... i miei, seppur non mi sono di aiiuto per un caxxo rimangono comunque una presenza costante nella mia vita e nella mia quotidianeità. se dovessi vivere da sola non so cosa combinerei.... nono per il momento meglio di no!!!!!!!!
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25-12-2016, 03:52
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#11
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Principiante
Qui dal: Nov 2016
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 15
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Ultima modifica di anacleto; 02-12-2017 a 17:45.
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25-12-2016, 11:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Poteva accorgersi di avere una figlia autistica e crescermi nel modo giusto e sì che da bambina ero mooooolto più strana di adesso, ora mi sono normalizzata.
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Evidentemente ha posto delle buone basi se ti sei normalizzata
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26-12-2016, 00:46
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#13
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Avanzato
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 332
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Ciao Alakazam!
Io non conosco la tua famiglia, ne come si è comportata nei tuoi confronti.
Posso dirti che diversi anni fa sentivo anche io sentimenti analoghi verso la mia famiglia: rancore, distacco, incomprensione e a volte persino disprezzo.
Da molti anni non vivo più con la mia famiglia, sebbene ci ricongiungiamo quanto meno nelle festività natalizie, pasquali ed estate.
Col tempo tuttavia ho capito che nonostante la sofferenza e le incomprensioni la famiglia è una delle poche certezze che ho.
Un posto in cui sarò sempre benvenuto ed accetto, comunque vadano le cose.
Ci tengo a precisare che non ho mai condiviso i miei problemi con la mia famiglia. Non sono ancora pronto per questo.
Spesso siamo noi a sentirci disprezzati ed incompresi ma la realtà spesso è sostanzialmente diversa da quella percepita.
Ti consiglio comunque di fare un'esperienza lontano della tua famiglia.
Non è una mossa che risolverà magicamente i tuoi problemi, ma ti farà sicuramente crescere...
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Ultima modifica di Adler; 26-12-2016 a 00:51.
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26-12-2016, 01:10
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#14
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 45
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Quote:
Originariamente inviata da Adler
Ciao Alakazam!
Io non conosco la tua famiglia, ne come si è comportata nei tuoi confronti.
Posso dirti che diversi anni fa sentivo anche io sentimenti analoghi verso la mia famiglia: rancore, distacco, incomprensione e a volte persino disprezzo.
Da molti anni non vivo più con la mia famiglia, sebbene ci ricongiungiamo quanto meno nelle festività natalizie, pasquali ed estate.
Col tempo tuttavia ho capito che nonostante la sofferenza e le incomprensioni la famiglia è una delle poche certezze che ho.
Un posto in cui sarò sempre benvenuto ed accetto, comunque vadano le cose.
Ci tengo a precisare che non ho mai condiviso i miei problemi con la mia famiglia. Non sono ancora pronto per questo.
Spesso siamo noi a sentirci disprezzati ed incompresi ma la realtà spesso è sostanzialmente diversa da quella percepita.
Ti consiglio comunque di fare un'esperienza lontano della tua famiglia.
Non è una mossa che risolverà magicamente i tuoi problemi, ma ti farà sicuramente crescere...
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ogni persona ha un cuore con dei desideri .. dipende quanto lo vuoi veramente, l'instinto di sopravvivenza ti porterà a fare cosè che non avresti mai pensato di fare...puoi provare benissimo .. ma devi avere la possibilità di ritornare indietro se volessi
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26-12-2016, 04:04
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Ciao, io sono andata via.
Economicamente potevo,ma comunque l'ho fatto a 30anni,troppo tardi per poter guarire dai danni.
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Perché troppo tardi?
Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Non puoi fare entrambi? Il primo passo di sicuro è acquisire la sicurezza economica, e già è un gran bel passo, trasferirti, cercare un nuovo inizio. Sono cose legittime non sei di certo cattivo,ma non è mai buono tagliare completamente i ponti con la famiglia, anche con un eventuale rancore che hai nei loro confronti.
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Quote:
Originariamente inviata da SamueleMitomane
Anche io ho questo dubbio, ma mi sono sentito in dovere di consigliargli una posizione più moderata, anche perché da quanto ho capito non ha proprio un odio profondo verso la sua famiglia.
Anche io me ne andrò, farò quello che devo fare, li verrò a trovare e tutto il resto.
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Per quello che mi hanno fatto posso permettermi dirgli tutto quello che voglio. Posso dirgli che me ne vado e non voglio dirgli dove. Così come posso permettermi di dirgli di chiamare al massimo 1 volta a mese. O dirgli che sono a Roma quando in verità sono in America. E poi dirgli che ho mentito, senza problemi. Non ho nulla da perdere da un punto di visto di rispetto nei loro confronti.
Quote:
Originariamente inviata da Riccardo26
Stesso tuo problema , io andrò via per studiare e lavorare , ed essere autonomo , è impegnativo , Ci sono le difficolta d'ambientamento ..economiche ..della lingua...L'unica cosa che sai per certo è che poi ti senti libero
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Scusa quanti anni hai?
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Io in famiglia non potrei vivere, e infatti me ne sono andata a 19 anni. Ho messo il mare di mezzo, così da dover scendere sl massimo per le feste. Ora mi sto evitando pure quello.
Sconsiglio un distacco totale, potresti pentirtene. Ma continuare i rapporti non significa assolutamente dover continuare a render conto a qualcuno. Semplicemente sei lì nel caso tu serva, ma ti fai la tua vita raccontando lo stretto necessario. E stop. Il resto sono fatti tuoi.
Se sei abbastanza distante non hai problemi di condivisione neanche delle fastidiose dinamiche familiari. Sei troppo lontano per essere coinvolto.
Ma appunto, devi fare in modo che sia molto sconveniente andare a trovarli, in modo da farti vedere 3 volte l'anno e stop.
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Ripeto che, dato tutto ciò che ho passato, non ho problemi di questo tipo. Ovviamente devo essere coerente con le mie scelte. Se voglio mantenere i legami almeno di devo sentire una volta al mese( andrà bene?) e dire qualcosa sulla mia situazione. Se invece gli dico che non voglio più avere a che fare a con loro, allora poi non potrò tornare indietro. Mi spetta di diritto moralmente parlando, ma tale scelta ha le sue conseguenze.
Quote:
Originariamente inviata da It's Me
Io, ad oggi, sono legato ai miei in modo clamoroso: qualche conflitto più o meno pesante c'è stato (come in tutte le famiglie), ma è da diversi anni che andiamo molto d'accordo.
Loro per me ci sono sempre (anche troppo) e diciamo che vengo trattato spesso da 11enne. Ho apprezzato la cosa e continuo ad apprezzarla, ma col senno di poi mi ha parecchio adagiato.
Senza di loro io sarei perso e l'idea di andare fuori di casa non mi sfiora neanche
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Tutta invidia la mia...
Quote:
Originariamente inviata da Zetta89
Abbandonare del tutto, tagliando ogni sorta di contatto con loro, non te la consiglio come cosa. Pure io sono come te, emotivamente completamente distaccato da loro, infatti quando ho avuto la possibilità di stare lontano da loro, per lunghi periodi, ci stava che non ci sentissimo per anche 20 giorni o più, poi prima o poi mi arrivava un sms o chiamata dove mi dicevano "Ma se noi non ti chiamiamo tu non ti fai mai sentire?!" beh, più o meno è cosi, di mio non sento la necessità di sentirli, alla fine non gli dico mai nulla di me, e tra di noi non esiste nessun tipo di dialogo. Comunque ecco, se stesse a me io in caso mi farei sentire ogni tot mesi, giusto per sapere che sono vivo e stop
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Ti avvicini un po' alla mia situazione. Però nel mio caso, il mio disprezzo nei loro confronti già da qualche tempo gliel'ho fatto capire. Quindi non c'è solo non conoscenza.
Quote:
Originariamente inviata da syd_77
che tesori uno fa i figli, li cresce e poi ti trattano così
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Ok fai dei figli, però poi non fare caxxate.
Quote:
Originariamente inviata da Adler
Ciao Alakazam!
Io non conosco la tua famiglia, ne come si è comportata nei tuoi confronti.
Posso dirti che diversi anni fa sentivo anche io sentimenti analoghi verso la mia famiglia: rancore, distacco, incomprensione e a volte persino disprezzo.
Da molti anni non vivo più con la mia famiglia, sebbene ci ricongiungiamo quanto meno nelle festività natalizie, pasquali ed estate.
Col tempo tuttavia ho capito che nonostante la sofferenza e le incomprensioni la famiglia è una delle poche certezze che ho.
Un posto in cui sarò sempre benvenuto ed accetto, comunque vadano le cose.
Ci tengo a precisare che non ho mai condiviso i miei problemi con la mia famiglia. Non sono ancora pronto per questo.
Spesso siamo noi a sentirci disprezzati ed incompresi ma la realtà spesso è sostanzialmente diversa da quella percepita.
Ti consiglio comunque di fare un'esperienza lontano della tua famiglia.
Non è una mossa che risolverà magicamente i tuoi problemi, ma ti farà sicuramente crescere...
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Ho già fatto un esperienza lontano dalla mia famiglia, come ho scritto.
Lo so benissimo che la famiglia è una delle certezze più importanti. Come ho già detto mi manca una famiglia su cui fare affidamento(quanto meno a livello affettivo). Sentirsi solo e abbandonati per me che soffro di ansia e in un mondo spietato come questo è qualcosa per cui soffro molto.
Con una famiglia vicina avrei risolto il 90% dei miei problemi.
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26-12-2016, 04:46
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,470
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Se non rompi i legami, il rischio è che continui a sentirti a esso vincolato e di avere difficoltà a stringere rapporti esterni.
Capisco però che farlo non sia facile. La soluzione migliore sarebbe riuscire ad autonomizzarsi (psicologicamente, più che economicamente et similia) senza interrompere brutalente il contatto.
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26-12-2016, 09:53
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Perché troppo tardi?
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Perchè il danno psicologico ormai è radicato da troppi anni di convivenza malata.
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26-12-2016, 10:54
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Alakazam
Ok fai dei figli, però poi non fare caxxate.
Con una famiglia vicina avrei risolto il 90% dei miei problemi.
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Le cacchiate le fanno tutti per inesperienza o debolezza nella maggior parte dei casi oppure per cattiveria. Non so cosa ti ha fatto la tua famiglia quindi non posso giudicare, sicuramente avrai le tue motivazioni.
Non penso che basti la famiglia vicina a risolvere i problemi, soprattutto se è troppo vicina o vicina nel modo sbagliato.
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26-12-2016, 23:09
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#19
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,053
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Se non rompi i legami, il rischio è che continui a sentirti a esso vincolato e di avere difficoltà a stringere rapporti esterni.
Capisco però che farlo non sia facile. La soluzione migliore sarebbe riuscire ad autonomizzarsi (psicologicamente, più che economicamente et similia) senza interrompere brutalente il contatto.
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Psicologicamente penso di essere già pronto.
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