Antipatico

Ehh no, state troppo bene seduti dietro ad un computer mentre la vita, fuori dalle vostre mura di casa, continua a scorrere.
Io quì vedo tante parole ma poche azioni.
Vi scrivete vi conoscete, alcuni di voi ci provano pure....
Siete proprio bravi.....
A me questo sembra lo stesso comportamento che trovo fuori.
Percio esco e lo affronto il problema, Io.
Continuate pure ad illudervi.

reyds

Non c'è problema, Tu dicci cosa dobbiamo fare... e noi lo facciamo 8)

vetro

che antipatico!

calimero

la vita è anche dentro

e noi che fobici siamo, postiam postiam postiamo

Redman

Scontato come il morbillo 8)

rectius74

Bravo , hai ragione !!!!!
Se non ce lo dicevi tu noi non ci saremmo arrivati da soli .
Sei un genio !
Grazie

dottorzivago

E allora dacci tu qualche consiglio CONCRETO

salvo-auron

ma tu sei un viso conosciuto, sì adesso mi ricordo, sei il nipote di Cristoforo Colombo

Solitary

Che tristezza vedere gente che entra qui dentro (non si sa per quale oscuro motivo) e si mette a sentenziare sulla vita, sui disagi, sulle sofferenze e sugli sforzi delle altre persone giudicanto tutto ciò che ha intorno estremamente insufficiente e nn all'altezza....
caro antipatico (hai azzeccato in maniera estrema il tuo nick e se volevi apparire così hai fatti la mossa giusta) sei pateticamente monotono in quello ke dici xkè è già passata parekkia gente qui a fare la stessa cosa ke hai fatto tu...inutile dire ke le tue sono parole lette su qualche altro post o su qualche libro o estrapolate da qualche oroscopo e poi mischiate a casaccio...
1) tu nn sai qnt ci stiamo di fronte al pc
2) nn sai nulla di quello ke facciamo nella vita fuori di qui
3) nn sai le sofferenze di ognuno di noi
4) forse faresti meglio a stare zitto...faresti più bella figura...anzi se nn hai cose più sensate e concrete da dire potresti benissimo andartene da qui xkè la tua presenza nn giova a nessuno e penso nn sia nemmeno gradita... :!:
un saluto disinteressato....

salvo-auron

scusami solitary la mia intromissione, ma a cristoforo colombo, gli dai importanza, permettimi di ricordarti che la non curanza è il maggior disprezzo, scusami se mi sono intromesso.

cantiniere

hai scoperto l'acqua calda spacciandola per la cura al cancro.
io mi nasconderei.

Solitary

non ti preoccupare...hai perfettamente ragione salvo :wink:

giorgia

...

Antipatico

Se avete finito ora parlo anch'Io.
So come voi che cos'è la sofferenza, non mi scomodo neanche a impietosirvi con le mie disavventure. Faro solo un piccolo riassunto delle cose negative che mi sono accadute:
-3°Liceo, il primo attacco di panico alla lavagna per una risposta sbagliata
-Due anni di inferno in una classe di bulli ripetenti
-Adolescenza segnata da chiusura emotiva, rifiuto della realtà, fuga dalle situazioni sociali.
-Inizio dell'assunzione di dei vari Prozac, Didergot, Sereupin, Lorans
-Terapia d'urto autoimposta (grave errore) che mi ha dato la soddisfazione di dire quello che pensavo ma alle persone sbagliate (un pò di fratture, setto nasale rotto, mesi all'ospedale)
-Problemi al lavoro per aver mandato a quel paese il mio Capo anche se avevo palesemente ragione
-Due tentativi di suicidio, dopo il secondo sono rimasto tre mesi in coma
Mi sembra di avere scritto tutto.
Non voglio offendere la sensibilità di nessuno ma odio gli ipocriti che non si danno da fare e che non mettono in pratica i loro propositi.
Sono tornato stamattina alle 07:00. Nella notte ho parlato con almeno trenta persone.
Bilancio. 3 ragazze mi hanno dato il loro numero, 1 ragazzo con la mia passione per la bici uscirà domani con me per un allenamento. Il tutto senza stordirmi con l'alcol. Non è molto e non so se durerà, ma sono soddisfatto.
Io voglio sapere: Voi cosa fate per combattere le vostre paure? Azioni non chiacchiere, e non fate i permalosi.

Black81

in cosa consiste la terapia d'urto che hai fatto ?

akiko

Antipatico (mi dipiace chiamarti così ma te lo sei scelto tu) ho letto quello che hai vissuto.
Vorrei chiederti:perchè ce lo hai raccontato?
per aiutarci, per darci un esempio, per una tua autoconferma......
e ora come stai?
Però vorrei dirti che devi essere un tipo con una grande volontà.
Mi fa piacere
Ciao
Akiko

Antipatico

Finalmente una bella domanda!!
ti sembrerà stupido quello che ho fatto ma il bello del forum è che si riesce a gestire bene l'imbarazzo. Sin da piccolo sono sempre stato timido e insicuro e mi paralizzavo quando avevo di fronte a me i bulletti del quartiere. Allora ho cominciato a praticare arti marziali per difendermi dalle botte, mi sono fatto coraggio e ho mandato all'ospedale il più aggressivo di tutti. Allora avevo 12 anni e non vi dico la faccia degli abitanti del quartiere. Erano increduli e Io leggevo nelle loro facce l'espressione: Ma quello non doveva restare una nullità?
Un pò di guai con i Carabinieri ma quel giorno ho conosciuto anche se per poco il significato della parola Rispetto. La mia teoria sbagliata che possa essere è conoscere le tue debolezze e lavorare per rinforzarti. La mia prima ragazza è arrivata a 19 anni. Ero veramente penoso e non sò cosa di me le piaceva. Ho scoperto poi che anche lei aveva i miei stessi problemi e piano piano ci siamo fatti forza l'un l'altro e ci siamo inseriti in un piccolo gruppo che si occupava dell'organizzazione di feste. I primi tempi non riuscivo a parlare, poi ho cominciato a studiare l'inglese e siccome ero l'unico a parlarlo questo mi ha aiutato moltissimo. Ho il terrore dei giudizi negativi. Cosa faccio: la mattina apro il giornale leggo le notizie e mi faccio le mie opinioni. Al lavoro appena vedo una discussione animata, che so sul governo, mi presento io con un'opinione strampalata e non in linea con quella comune. E' come entrare nella gabbia dei leoni e sapete cosa si prova. A volte ne vengo fuori bene a volte mi massacrano, comunque sono di sicuro considerato anticonformista e questo per me è meglio del giudizio negativo. Sono piccole cose che vi assicuro aiutano l'autostima

Redman

Antipatico mi sfugge il passaggio tra i problemi al tornare a casa alla mattina alla 7.
Non hai detto cosa ti ha cambiato.E' bastato "solo" affrontare la vita?

Antipatico

Grazie rispondo ad Akiko. Scrivo perchè mi da conforto. Il problema è li e per ora non se ne esce. Bisogna imparare a conviverci. E' come un "handicap"(con tutto il rispetto dovuto), se vogliamo e un peso che ci porteremo dietro tutta la vita, che ci rallenta e che per sopportarlo dobbiamo essere allenati. Questo pomeriggio ho ripreso la bici dopo uno stop di otto mesi causa infortunio. Ho fatto una salita che prima facevo in 25 minuti. Ce ne ho messi 40. Se non alleno tutti i giorni la mia volontà è finita non ne esco più. L'uomo per me è maledettamente pigro fa il possibile per trovare un equilibrio e lotta per mantenerlo, anche se l'equilibrio è uno stato di sconforto e di autocommiserazione, che importa è comunque una situazione conosciuta.
Ho letto circa 150 libri su depressione, fobie, panico ma mi hanno solo auitato a dare un nome alle mie sensazioni. Quello che mi sento di dire è che ci vuole una buona terapia cognitivo-comportamentale meglio se fatta in un gruppo. Nelle grandi città questi esistono e danno risultati positivi. Ma il grosso del lavoro lo dobbiamo fare noi. Perciò forza e pelo sullo stomaco

Antipatico

Redman.........non è così scontato come il morbillo. Quando non trovo nessuno con cui uscire lo faccio da solo è "affronto" a testa bassa la mia paura degli altri. Non aiuta a risolvere il problema ma ti da autostima. L'autostima è la migliore arma contro la paura. E' il contrappeso che ti aiuta a non sprofondare. C'è chi trova conforto nei parenti, chi con i farmaci, chi nella fede. Io mi aiuto cercando di essere me stesso nonstante tutto. Il solo provarci per ora mi da conforto. I giudizi degli altri li combatto studiando le persone che ho davanti. I tipi svegli si riconoscono subito credete. Bisogna rendersi simpatici e imparare da loro prima di dire quello che si pensa veramente. E' una lotta e tutte le armi sono consentite. Se uno prova a farmi del male io prima lo studio poi lo distruggo (non fisicamente intendo)