Markos, ti esprimo anch'io tutta la mia solidarietà.
Io sono più avanti negli anni.
Non li dimostro.
Purtroppo, sono un cinquantenne rimasto interiormente ragazzino.
I genitori, vecchi e malandati, sono ancora vivi. Uno è dializzato.
Ho pochissimi amici, una sorella.
Il lavoro, unica mia gioia nel trentennio trascorso, autonomo, l'ho
praticamente già perduto, a causa di un indebitamento eccessivo.
Io e i miei viviamo nel disagio. Ufficialmente non ho ancora perso il lavoro,
ma ritengo che succederà presto. In ogni caso, niente soldi. Quindi niente aiuti, porte chiuse, per tutte le problematiche che ho, che sono più di una. Se in questa situazione anche uno solo dei genitori venisse a mancare, credo che mancherei anch'io. In ogni caso, quando succederà, sarò in una situazione devastante. Già penso di andarmene anche prima di loro per gli altri problemi.... se non fosse per l'enorme dolore che so di arrecargli.
Il lavoro era la mia unica fonte di soddisfazione....oltre al resto, ovviamente.
Marko, ho grande stima di te, sei una persona positiva; nella mia tristezza mi fai sentire meno solo. Sei importante.....coraggio vai avanti