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A sto punto....
A quattro mesi neanche di distanza dalla morte di mia mamma anche mio padre si sta lasciando andare definitivamente...In questi ultimi due giorni è peggiorato progressivamente e oggi ho dovuto ricoverarlo dov'è tuttora...Intanto che aspettavamo l'ambulanza mi ha detto che per lui è finita e che io mi posso arrangiare...Dopo tutto quello che ho fatto per loro (mia mamma era un'altra persona) e dopo tutti i problemi che ho avuto che lui conosce benissimo mi abbandona senza neanche minimamente combattere a dover gestire una casa da solo e solo come un cane...
I miei parenti mi hanno dato una pacca sulla spalla e salutato mentre attorno a me, a parte qualche amico che più di tanto non può fare, non ho neanche un qualcuno sentimentalmente su cui appoggiarmi per avere aiuto, conforto, affetto....(rifiutato sempre e senza speranza...Molto meglio ogni delinquente del pianeta del sottoscritto) Oggi in pronto soccorso mi è girata la testa... Mi sembra un terrificante incubo... Invece è tutto vero.... Per i casi come il mio che dite la soluzione a sto punto non sarebbe levare dignitosamente le tende? |
Mi dispiace che tuo padre abbia ceduto alla stanchezza della vita. Non so se sia molto anziano o se abbia una malattia incurabile, ma forse il ricovero può sollevare anche te. E magari anche lui starà meglio.
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Re: A sto punto....
mi dispiace tanto... non so cos'altro dirti...
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Re: A sto punto....
Ti abbraccio
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Re: A sto punto....
Oggi sta capitando a te.. domani capiterà a me.. figlio unico, single, etc.
Essere totalmente soli al mondo è una cosa rarissima, però capita.. e non ci si può far niente.. è andata così. L'indipendenza pratica si impara, quello è il meno.. è la solitudine totale che è tosta |
Re: A sto punto....
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Re: A sto punto....
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Hai detto che hai qualche amico.. non è tanto, però è già qualcosa.. La cosa peggiore è quando si lasciano andare.. quando si lasciano invecchiare più di quello che è naturale.. la depressione senile.. la vita è a dir poco terribile, un incubo è meglio.. Quote:
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Re: A sto punto....
Mi dispiace per quello che stai passando. Non avendo neanche chissà quale rapporto con i miei genitori mi sento già solo adesso ed è durissima davvero
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Anche io sono rimasto solo (una solitudine totale e tosta come dice syd),
dopo che sono stato costretto a ricoverare mia madre per Alzheimer. Mi è rimasto solo il lavoro che almeno mi ha dato una stabilità economica. La stabilità sociale l'ho raggiunta in un solo modo, rinchiudendomi in casa senza vedere e sentire nessuno per tutto il tempo che non sono al lavoro, feste e ferie comprese. Per ora l'idea di farla finita non mi sfiora nemmeno lontanamente, anche se la mia esistenza è senza senso. Resto in attesa di non so cosa né quando, è come essere cadavere. So che dipende tutto dal carattere della persona, ma quello che ti posso consigliare è di fregartene dei soldi e di cercare prima di tutto una compagnia umana che ti possa dare un sostegno morale, poi viene tutto il resto. Io non ci sono riuscito ed oramai, data la mia misantropia mista un po' all'essere schizoide, non ci provo neanche più. Ti auguro di riuscirci con tutto il cuore. |
Re: A sto punto....
perché che è cambiato con internet.. le coppie ci sono lo stesso e la stragrande maggioranza della gente è in coppia[/QUOTE]
tutto è cambiato |
Re: A sto punto....
Mi dispiace tanto, sono senza parole :(
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Re: A sto punto....
Mi dispiace.
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Re: A sto punto....
Oggi ho dormito e pianto tutto il giorno...Adesso torno in ospedale...Finchè posso cercherò di resistere.. Grazie a tutti dei consigli, delle belle parole e del tempo che avete speso per me...
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Re: A sto punto....
Mi dispiace tanto, nel tuo dolore ti sono vicino.
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Re: A sto punto....
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Re: A sto punto....
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Re: A sto punto....
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Re: A sto punto....
Visto che sono figlio unico (presumo lo sei anche te) anch'io penso spesso a quando moriranno i miei genitori. E penso che di fatto resterò solo come un cane considerato poi che con gli altri miei parenti non ho per niente un rapporto idilliaco. Le uniche che possono avere un po di simpatia nei miei confronti sono le mie cugine che però hanno una vita troppo diversa dalla mia e ci troviamo (e troveremo) molto raramente.
Comunque per tutti è inevitabile che prima o poi si debba affrontare la morte dei genitori. Sarà difficile ma penso che si debba affrontare come una nuova fase della vita, magari ti si apriranno nuove realtà che neanche immaginavi e da questo baratro forse potrà sorgere un nuovo te |
Re: A sto punto....
Ora leggo questo messaggio.
So che affrontare queste situazioni è difficile davvero, poi quando si è soli è sicuramente peggio. Solidarietà Markos. |
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