No a me capita invece sin da bambina una cosa strana che dico per la prima volta solo ora. Non l'ho mai detta a nessuno, perchè è da pazzi. A volte ho pensato che fosse un problema neurologico. Si tratta di una stranezza che mi capita una tantum nel corso degli anni. Ci sono delle volte che pur non volendo, di punto in bianco, il pensiero verbale (dialogo interiore che ognuno ha , non solo esistenziale ma anche orientato al pratico), va letteralmente a rallentatore. Non si distorce, solo che il pensiero si verbalizza molto lentamente, come avviene quando si allungano di poco i tempi di una traccia audio
Un sintomo da stress psicologico forse? Una stranezza cerebrale? Bò.
Mi viene in mente un'altra cosa che dico sempre per la prima volta, sicuramente anche questa particolare e un pò assurda. Quando pregavo da piccola, sia a voce che a mente, recitavo l'ave maria, il padre nostro o preghiere personali, inserendo verbalmente le parentesi e punteggiatura. Esempio: ave maria piena di grazia chiusa parentesi, prega per noi peccatori chiusa parentesi quadra...graffa...punto, virgola. Un non senso, bò ora che ci penso sono sempre stata tanto strana, sarà stata la solitudine e la noia che ha creato un vuoto mentale da riempire con idiozie, mah.
Come sintomo quasi invalidante sul lavoro e un pò in generale ho quello invece che a volte sotto stress leggo le parole come fossero solo dei segni grafici senza significato, stessa cosa per il parlato, sento dei suoni, ed il senso mi sfugge (come se fossi così stanca che limito al massimo le funzioni mentali).