Perche' questo bisogno di qualcuno che tenga a noi? perche' questo bisogno di incoraggiamento anche di estranei?
E' quasi piu' un meccanismo per compensare l'insicurezza? nel mio caso sento quasi che per fare le cose del quotidiano (gradevoli o meno) abbia bisogno di sentire questo supporto astratto e approvazione se no ho quasi la sensazione che non dovrei...ovviamente non c'e' nessuna buona ragione per cui non dovrei. Molte persone probabilmente non arrivano a tanto, ma tutto gli pesa e non ne vedono il senso.
E' un bisogno logico, razionale? inevitabile? perché e' cosi' importante? (non parlo dunque di uscite o supporto concreto, dove e' evidente perché piacciano, e che a me interessano relativamente)
Alla fin dei conti, fin della vita, cos'e' che importa di aver avuto qualcuno? Io riflettevo che al di la' di aver voluto bene, fatto piacere ad altri quindi in senso altruistico forse che qualcuno sappia di me e della mia storia (empatizzandoci pero') il che pare una cosa abbastanza irrazionale