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07-12-2014, 23:16
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#21
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
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07-12-2014, 23:19
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#22
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 2,181
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
C'è Giuda.
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Era abbronzato, quindi verresti tacciato di razzismo. Che poi imprecheresti contro di lui per via della sua persona e non per la sua carnagione, ma va be', vaglielo a spiegare ai geniacci moralistoni de sta ceppa.
Comunque era pur sempre una persona, meglio imprecare contro un'entità astratta inventata da qualche ominide con l'anello al naso :acaso: solo perché non trovava una spiegazione alla presenza delle montagne.
Poi vogliamo parlare dei sacrifici? (il codice miscompiscio è davvero di classe, chapeau).
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08-12-2014, 00:23
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#23
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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A scassarsi la capa
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08-12-2014, 01:11
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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A scuola mi piaceva molto la filosofia.
Dopo la scuola sono diventato una persona molto più pragmatica e concreta. L'interesse è calato vertiginosamente.
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08-12-2014, 10:41
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 926
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
La filosofia è un esercizio dell'intelletto.
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
A scuola mi piaceva molto la filosofia.
Dopo la scuola sono diventato una persona molto più pragmatica e concreta. L'interesse è calato vertiginosamente.
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Anche se non la faccio a scuola ne avrei bisogno, la mia curiosità mi spinge troppo
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08-12-2014, 12:02
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#26
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2013
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 7,579
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Secondo me studiare filosofia serve ad ampliare gli orizzonti, ad aprire la mente.
Un vero filosofo è come un artista, riesce a farci cogliere degli aspetti della realtà interessanti o sotto una luce nuova, e a far nascere riflessioni mai avute.
Almeno, per me è sempre stato così.
Ho anche 'ringraziato' il primo commento di Dedalus perché una delle conseguenze sociali è quella (poi non so lui cosa voleva intendere)
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08-12-2014, 12:09
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#27
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Intendiamoci, studiare filosofia è utile, divertente e stimolante.
Io sono molto contento di avere avuto nel mio percorso di studi un periodo in cui mi sono cimentato con la filosofia (i 5 anni di liceo).
Diciamo però che non avrei mai e poi mai fatto la facoltà di filosofia all'università.
Può rimanere come hobby, anche se nel mio caso ormai sono più interessato ad altro.
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08-12-2014, 12:33
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#28
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
La stra-grande maggioranza qui continua non solo a ignorare ciò che veramente è la filosofia, ma non si rende conto che alcuni l'hanno capito.
Un conto è rimanere immuni a queste cose studiandole al liceo dal professore doddo, un conto è entrare in contatto, per quanto su internet, con persone che evidentemente sono andati al fondo della questione e ne hanno tratto qualcosa.
E' veramente uno spettacolo desolante, ma forse sono io che vedo le cose erroneamente.
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Temo che ci si debba rassegnare di fronte al fatto che molte persone semplicemente non sono portate alla filosofia, e anche se portate, non ne sono interessate o non riescono a mantenere vivo l'interesse al di fuori degli obblighi scolastici. Diciamo che non è certo la più accessibile delle branche del sapere.
Non ci vedo nulla di desolante.
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08-12-2014, 12:58
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#29
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Io ho capito il valore della filosofia quando all'università mi è stato mostrato come tanti concetti fossero alla base di teorie che ora sono scientifiche.
In filosofia viene detto di tutto e di più solo alcune cose (per mia esperienza) sono state proprio il fondamento di conoscenze che noi ora diamo per scontate.
L'errore che si fa alle superiori è che spesso i professori si attengono esclusivamente a ciò che c'è scritto nei libri senza far cogliere questo lato, andando oltre, forse perchè loro sono i primi a non avere voglia o a non conoscere più di quello che è scritto sui libri di scuola.
Un altro problema sono proprio i testi, che molto spesso sono di difficile comprensione e ciò limita molto il coinvolgimento personale.
In più, per quanto io alle superiori l'abbia odiata, mi sono resa conto che in realtà è utile ad es dal punto di vista del ragionamento, della logica e anche un po' della fantasia
comunque se dovessi consigliare a un liceale come approcciarsi alla filosofia gli direi di guardare oltre ciò che il prof vuole e informarsi su come specifiche teorie si sono evolute fino ad oggi, e magari inventarsi (così per gioco) delle teorie alternative a quelle studiate magari più "attendibili" : )
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08-12-2014, 13:00
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#30
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
La cosa triste è che quasi tutti non si rendono conto di non sapere cosa è la filosofia e quali sono i suoi fini.
Per dire di non esserci portati bisognerebbe sapere che cosa è.
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Una persona che ne è portata lo capisce senza bisogno di leggerne il significato cosè "il filosofare" io ho un ex molto intelligente studente di economia, bravissimo a fare calcoli e robe del genere (a detta della sua prof uno dei migliori studenti che abbia avuto) ma se gli parlavi di cose filosofiche diventava rosso in faccia, si vedeva che si sforzava a capire concetti così astratti, come a me inizia a fumarmi il cervello se mi parli di cose troppo tecniche, matematiche, economiche ecc.
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Ultima modifica di Stefania90; 08-12-2014 a 13:03.
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08-12-2014, 13:21
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#31
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
Veramente non riesco a capirlo . L'ho studiata a scuola, ho letto libri per i fatti miei ma davvero per quanto mi sforzi non riesco a vederci un senso. Ci sono pochissimi concetti che a mio parere hanno valore. ho sempre sperato che potesse dare qualche risposta ma in realtà non dà nessuna vera risposta anzi pone solo più domande. Trovo molto più interessanti altre scienze che almeno studiano aspetti della vita umana e provano a darvi risposta.
E voi che rapporto avete con la filosofia?
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Non buon rapporto, ma argomento... Anzitutto un fatto puramente emotivo. Dei laureati in filosofia che ho conosciuto di persona, molti sono persone profondamente narcisiste. Il collegamento, pur non evidente, c'è. Il filosofo pensa, sotto sotto, che qualsiasi cosa riguardi il mondo è a un livello di indagine intellettuale inferiore al suo, centrato sui grandi principi. Ora, finché lo facevano Aristotele e i filosofi del mondo classico, o comunque finché la filosofia non si è scissa con la scienza, tutto ciò è stato accettabile, e comunque parliamo di grandi cervelli e grandi pensatori. Se scendiamo alla vita di tutti i giorni, non ricordo quasi conversazione con filosofi (vuoi intendendo "laureati in filosofia" o comunque con studi nel campo, vuoi appassionati) in cui costoro non mettessero bocca su qualsasi cosa. In particolare sulla scienza, che è il punto dolente della controversia.
A mio parere la filosofia, oggi, è un campo di indagine interessante per l'etica e molti altri temi, ma sempre purché si accetti che non è più la Disciplina per eccellenza che le comprende tutte e, peggio, alla quale tutte devono conformarsi.
Tanto per dare un'idea, basta vedere cosa è diventato il materialismo dialettico in mano allo stato sovietico. Mi si dirà che quella non è più filosofia, tutto giusto. Ma il punto è che per dare un sostegno ideologico a uno stato che tutto pretendeva di normare, si è scelto un sistema filosofico. Sarà un caso unico (nemmeno vero, ma ammettiamolo), resta il fatto che è emblematico del tipo di problema.
E così arrivo alla conclusione, anche se vedo che ho fatto un discorso svolto con poco metodo e saltando da un argomento all'altro senza connessioni e nessi: se tra i "filosofi" nel senso di cui sopra, io avessi visto persone da prendere come esempio, profonde, interessanti e cose così, io avrei detto che la filosofia rende migliori e che vale la pena di occuparsene. Ma quello che vedo è il contrario. Ci sono molte eccezioni (e non per adulazione, in queste ci metto uno degli utenti del forum con cui ogni tanto ci sentiamo e che lascio completamente fuori da questo mio discorso) ma parlando in media io vedo quasi sempre persone che si sentono autorizzate a parlare su tutto considerando il proprio sapere il più alto criterio di discernimento su ogni cosa.
Detto ciò, tengo sempre a poca distanza da me alcuni dei grandi classici, in particolare le Enneadi (ho un debole per il neoplatonismo) e i grandi empiristi, i quali per me sono stati il contributo più concreto e fattivo al pensiero filosofico. Forse qualcuno non si sorprenderà, detto quanto sopra, della mia antipatia profonda per Hegel il quale aveva già gli sviluppi della scienza davanti a sé per capire che "non era il caso" di ridurre il mondo a un grande sistema.
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08-12-2014, 14:07
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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A interrogarsi sul senso dell' esistenza e a vedere le cose sotto varie prospettive.
Io purtroppo l' ho abbastanza rimossa ma mi ha sempre affascinato.
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08-12-2014, 14:40
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#33
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Banned
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,059
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Però il narcisismo è un disturbo psicologico che non può scaturire da una cosa così semplice, ma è il prodotto di una grande insicurezza emotiva che porta a occuparsi di cose come un certo tipo di filosofia o di scienza, che sono affidabili e rassicuranti (2+2 fà sempre 4).
Il simile però attrae il simile, le differenze che a te sembrano così grandi in realtà sono piccole, la radice emotiva è la stessa o comunque molto simile.
E quindi secondo me entrambi avete diffficoltà con la "vera filosofia".
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L'essere umano non ha un'intelligenza univoca, esistono diversi tipi di intelligenze,c'è chi ha un'intelligenza logico/matematica più sviluppata, chi un'intelligenza cinestetica, (atleti) chi un'intelligenza spaziale (artisti) chi un'intelligenza musicale (musicisti) e così via.
Io nel nel test delle intelligenze multiple somministratomi dal mio psicologo ottenni il risultato più alto nell'intelligenza intrapersonale, tipica di psicologici psichiatri,sociologi, antropologi, religiosi, filosofi, infatti il mio psicologo mi aveva consigliato di scegliere una facoltà in questi ambiti (psicologia, filosofia, teologia ecc) visto che a scuola (ragioneria) avevo avuto pessimi risultati proprio perché non era un'indirizzo adatto al mio tipo di intelligenza (i professori pensavano fossi ritardata).
Non tutti sono portati per tutto bisogna accettarlo, il nostro cervello ha dei limiti, ma questo è normale altrimenti saremo super uomini, molti non capiscono la filosofia perché non hanno il tipo di intelligenza per capirla, ma sicuramente avranno un'altro tipo di intelligenza...
Comunque è vero che i filosofi sono narcisisti, l'intelligenza intrapersonale rende molto narcisisti.
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Ultima modifica di Stefania90; 08-12-2014 a 14:45.
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08-12-2014, 15:17
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
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anche a me piace il neoplatonismo e il cinismo, lo stoicismo e l´autachia mi e´sempre piaciuta la metafisica e il rigore morale, il distacco dalle tradizioni e dalle cose terrene etc.
Dei filosofi moderni nonostante abbia provato davvero a farmeli piacere non ho trovato quasi niente di condivisibile. Se non qualcosa in Cartesio, Spinoza e nei giusnaturalisti nel diritto naturale tra cui Hobbes, Locke e Rosseau
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08-12-2014, 15:20
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#35
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Però il narcisismo è un disturbo psicologico che non può scaturire da una cosa così semplice, ma è il prodotto di una grande insicurezza emotiva che porta a occuparsi di cose come un certo tipo di filosofia o di scienza, che sono affidabili e rassicuranti (2+2 fà sempre 4).
Il simile però attrae il simile, le differenze che a te sembrano così grandi in realtà sono piccole, la radice emotiva è la stessa o comunque molto simile.
E quindi secondo me entrambi avete diffficoltà con la "vera filosofia".
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Sono d'accordo sulla prima parte, in effetti avrei dovuto specificare che è al limte un certo tipo di persona ad essere attratta da certe cose e non che, ad esempio, la filosofia possa "corrompere" facendo diventare narcisisti. Ma io ho solo riferito la mia esperienza, per quanto soggettiva.
Arrivo così all'altra affermazione. Il fatto è che tu hai già fatto una tua selezione di cosa sia la vera filosofia. Ma non lo trovo un punto di vista ineccepibile: dal punto di vista statistico io posso solo constatare una relazione di causa effetto (persona tendenzialmente narcisista => interesse per la filosofia) e questo vale in media anche sui temi e sulle singole figure dle pensiero filosofico. Ovvero, se su 10 filosofi ormai entrati nella storia del pensiero uno o due ispirano qualcuno a diventare migliore, restano i 9-10 legati a filo doppio ai tendenzialmente-narcisisti che stigmatizzavo.
E questo temo sia inevitabile perché il filosofo, direi per definizione, aspira a costruire sistemi che si pongono al di sopra di qualsiasi campo dell'azione umana. Ed è esattamente questa che io trovo un'operazione totalmente illecita già per Kant e - sempre a mio parere - ammissibile al massimo per il pensiero del mondo classico, quando la filosofia era anche la scienza.
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08-12-2014, 15:56
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#36
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Il brutto è che a stare zitti tutto vien deciso dalla mediocrità.
Il filosofo (così, generico) deve, anzi, non deve: Non deve mettere bocca sulla scienza, non deve mettere bocca sul sapere degli altri, la sua è una patologia narcisistica, ma l'arrogante è lui se si permette di prendere la parola.
Questo è il senso del rompere il cazzo: Che tu voglia o non voglia, la parola la prendo lo stesso, e dopo non è più tutto come prima. Alla faccia dei guardiani dell'anima che non si tocca e del pensiero che non va messo in discussione.
Per il resto, si sta trattando la filosofia su criteri extrafilosofici: Se vuoi indebolire Kant ('na robetta aggiornata, ci sarebbero altri tre secoli di sviluppi di pensiero che andrebbero assimilati e con lui si son misurati), assumi il suo pensiero e lo porti più avanti di quanto ha fatto lui, non gli dai del malato di mente e derubrichi il caso.
La “saggezza” filosofica, come ho avuto già modo di accennare, è pappetta per l'animo, una maniera per sottrarsi dal compito di pensare il proprio tempo, dandosi delle massime universali ed irreali buone giusto per contentarsi di buoni principî che non principiano mai niente.
Non è per un filosofo trovare dei modi per non pensare; non è per un filosofo aver paura di parlar chiaro; non è per un filosofo avere il timore di trarre una qualsiasi conclusione sennò tutta la sua vita più non tiene; non è per un filosofo sperare nei miracoli o attendere il Dio che Lui soltanto ci può salvare; non è per un filosofo tentare di darsi una ricchezza puramente interiore perché viene negato da tutto quel che sta all'esterno.
Il filosofo mostra che nel pensiero non fai come ti pare, che le chiacchiere stanno a zero e vale solo quel che è giunto a mostrarsi. Il pensiero censura il divenire, cioè l'uomo incompleto che si bea del suo essere incompleto ed “aperto”. Questo è irritante, perché dovunque oggi ti insegnano che dalla tua insipienza puoi uscirne in qualsiasi momento o che sei unico anche se non hai mai fatto niente di niente per renderti tale.
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08-12-2014, 16:03
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#37
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: nel pozzo senza fondo del relativismo
Messaggi: 3,525
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Quote:
Originariamente inviata da Selenio
Veramente non riesco a capirlo . L'ho studiata a scuola, ho letto libri per i fatti miei ma davvero per quanto mi sforzi non riesco a vederci un senso. Ci sono pochissimi concetti che a mio parere hanno valore. ho sempre sperato che potesse dare qualche risposta ma in realtà non dà nessuna vera risposta anzi pone solo più domande. Trovo molto più interessanti altre scienze che almeno studiano aspetti della vita umana e provano a darvi risposta.
E voi che rapporto avete con la filosofia?
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Il ragionamento dell'uomo non può raggiungere la verità dettata da Dio.
Il ragionamento umano può anche provare a decidere "cosa" sia Dio, fallirà sempre.
Così la filosofia diventa un elaborato "gioco" per tirare fuori buone teorie da mettere in pratica nella vita di tutti i giorni, ma che nulla possono avere a che fare con le leggi di Dio.
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08-12-2014, 16:31
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#38
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Nervenleben.
Messaggi: 2,959
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Bene, adesso c'è la spiegazione. Manca solo la spiegazione della spiegazione.
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Non manca, vien tirata in ballo a seconda dell'arbitrio con un atto di potere, cioè di obbligo ad abdicare alla parola. Ad esempio, squalificando le altrui argomentazioni trattandole (interpretandole) come atti di narcisismo.
Il fondamento è indegno, di conseguenza tutto quel che ne viene è indegno.
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08-12-2014, 16:36
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#39
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Banned
Qui dal: May 2013
Ubicazione: Nagual
Messaggi: 1,950
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a una beata minchia
nel senso
se sei solo su una strada e stai godendo dell'esistenza attimo per attimo l'ultima cosa che desideri è dare un senso alla vita ecc. perché cambia la percezione e il punto di vista sulle cose ecc. sasso albero aquila ecc.
se sei nel tuo appartamento circondato da puttanate inutili con un lavoro di merda o meno e una compagnia di idioti o meno viene abbastanza spontaneo chiedersi come dove quando e perché
questo per dire che secondo me la filosofia è applicabile solo alla realtà del quotidiano nel sistema e quindi a una vita comunitaria e sociale appunto fatta di obblighi e doveri quindi grandi rotture di palle (dai tempi di socrate)
in sostanza il lavoro del filosofo è di rendere meno merdose le vite mediocri dei cittadini comuni distogliendo la loro attenzione per una mezz'oretta circa dalle menate inutili che si fanno tutti i giorni tutto il giorno e dando quindi l'illusione di essere parte di un qualcosa che è lì da qualche parte che anzi ci circonda e ci penetra ma non è accessibile salvo per il tizio solo sulla strada con il sasso l'albero ecc. ma di cui i più ne ignorano le possibilità
ovvero il godere pienamente di quella penetrazione e di quell'abbraccio nudo e costante che rende le cose molto più semplici di quanto sembrino e cancella ogni questione etica morale esistenziale vattelappesca grande o piccina che sia
sei tu e l'universo
lo prendi e lo dai
zero filosofie
qui invece o lo prendi o lo dai
ecco perché servono i filosofi
filosofia è vaselina
da qui il "prenderla con filosofia"
perché fa meno male
dovrebbe
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Ultima modifica di suicida; 08-12-2014 a 16:40.
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08-12-2014, 16:44
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#40
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,213
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Joseph, cos'è per te la filosofia...
Ne hai parlato un poco in generale attraverso le risposte che hai dato, ma in particolare qual è il tuo pensiero sulla filosofia...
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