Lory

Studiavi molte ore al giorno?

Ciasty

Io che mi mancano un paio di esami che non darò mai.

Ogni volta che entravo in qualche sede universitaria mi veniva da vomitare per tutta l'angoscia e lo schifo che provavo. Se alla fine ce l'ho fatta è perché sono uno stupido masochista che detesta arrendersi anche quando la ragione imporrebbe il contrario...

CamillePreakers

Io mi sento male a studiare più che altro ed a dare esami...per curiosità cosa hai studiato ciasty?

Blue Sky

Non mi sono mai ammazzato di studio, ma sì, era la mia principale occupazione giornaliera.
C'erano periodi in cui non facevo nulla (i mesi delle lezioni), ma nei 20/30 giorni prima di un esame non avevo orari. In concreto, non mi sono mai negato pause, ma studiavo la mattina, il pomeriggio, e la sera.
Oggi non accetterei una vita così. A partire dal dopo esame di stato ho iniziato a mettere un paletto assoluto sul dopocena. Sono sforzi che si possono accettare a 20/29 anni, poi basta.

Ciasty

Storia purtroppo.

Kanon

a me manca un po il ritmo universitario se devo essere sincero

Masterplan92

Perché purtroppo?

Kanon

Perchè è terribile, io che ho fatto Storia dell'arte ne so qualcosa

Ciasty

Perché non mi piace. Faccio sempre cose che non mi piacciono. Avrei voluto studiare altro ma non volevo fare il test di ingresso con il mio eventuale piazzamento visibile a tutti. Ora mi sembra che ci sia più privacy all'università. È un peccato perché poi non è che io sia uscito col minimo dei voti dal classico e questo avrebbe inciso positivamente sul punteggio finale. Brutta cosa l'ansia da prestazione

Ciasty

Ahah non n avevo letto. Mi puoi capire allora

Kanon

ti capisco eccome!

Palmiro

26 anni triennale, 28 master

Boston

Periodicamente un supermercato vicino a casa cercava ragazzi per aiutare con l'inventario. Un po' pesante perché facevano lavorare il sabato notte, però si trattava giusto di 3-4 volte l'anno.

Poi ripetizioni a ragazzi di medie e superiori.

incompresa88

Uguale.

crimm

La triennale a 22, specifico che studiavo e basta però.
Ma voi chi avete invitato alla discussione della tesi? Io solo i mie genitori... abbastanza triste come cosa, ma non avevo nessun altro... i ragazzi che si laurevano con me quel giorno avevano appresso decine di parenti e amici, mi sono sentita un po' a disagio... ma è stata comunque una soddisfazione arrivare a quel traguardo.

Suttree

26 anni

incompresa88

Anch'io studiavo e basta. Sbagliatissimo perché in quegli anni avrei dovuto darmi da fare per trovare persone affini e uscire dalla fobia. Solo che, dopo un iniziale periodo di euforia, ho preso coscienza che nemmeno l'università era un luogo adatto a me. E quindi, come avevo fatto al liceo, studiavo e basta, avevo qualche conoscenza ma nulla di significativo. Pensavo solo a raggiungere il traguardo e a farlo con il massimo dei voti.
Per quanto riguarda la discussione della tesi, c'erano i miei genitori, i nonni, e un paio di compagne di corso (solo alla triennale, alla magistrale mi avevano stancata pure loro, e non le ho fatte assistere alla discussione).

crimm

Idem, le compagne di corso mi chiedevano di passare loro gli appunti e basta, alcuni quaderni non mi sono mai tornati indietro. Persone affini mai trovate... quindi non potevo far altro che dedicarmi all'unica cosa in cui avevo un minimo di successo, lo studio.

incompresa88

Succedeva anche a me... Ero la più brava, e mi cercavano per quello più che altro. Solo con una avevo legato un po', ho fatto anche un paio di viaggi con lei, solo che col tempo il rapporto è venuto meno, solita storia. Mi trovavo bene a parlare con lei di cose collegate agli studi, ma a parte quello avevamo ben poco in comune. Negli ultimi anni, volevo solo laurearmi al più presto e iniziare a lavorare.