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21-03-2017, 10:59
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 179
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per una vita almeno decente?Inutile chi ha dei gravi deficit in giovinezza poi la paga per tutta la vita.....provi e riprovi ma proprio non ce la fai.....blocchi mentali ecc....conviene rassegnarsi presto o quando?Interagire con gli altri è un peso troppo enorme
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21-03-2017, 11:10
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 8,118
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Io penso di immaginare cosa tu voglia sentirti dire.
Non lo so, io so solo che ho quasi 39 anni e ci credo ancora.
Comunque, non ti offendere, secondo me aprire discussioni come queste serve solo a darsi le cosiddette martellate sui cogl....
Non sono di grande aiuto a noi che soffriamo.
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21-03-2017, 11:19
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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25
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21-03-2017, 12:18
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#4
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,234
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Fino a due anni fa non mi pesava essere sola, fare una vita monotona tutta casa lavoro,ora a 34 anni vedo tutta la gravità della mia situazione e quando ci penso diventò molto ansiosa al riguardo,faccio caso al tempo che passa al fatto che non lo posso fermare,che non riesco a trovare nessuna soluzione,è come una gara come posso raggiungere chi è partito moolto prima di me e io invece sono rimasta ferma al palo?
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21-03-2017, 12:46
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 3,384
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29-30 anni, grossomodo.
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21-03-2017, 12:53
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#6
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Avanzato
Qui dal: Feb 2017
Messaggi: 404
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Quote:
Originariamente inviata da sognatricepazza
per una vita almeno decente?Inutile chi ha dei gravi deficit in giovinezza poi la paga per tutta la vita.....provi e riprovi ma proprio non ce la fai.....blocchi mentali ecc....conviene rassegnarsi presto o quando?Interagire con gli altri è un peso troppo enorme
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Posso sapere quanti anni hai?
Comunque no, interagire con gli altri non è difficile, bisogna semplicemente non far caso ai blocchi mentali!
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21-03-2017, 13:04
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#7
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,664
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Dipende da quali sono gli obiettivi che vorresti raggiungere: per il lavoro che ti piacerebbe fare (non un lavoro qualsiasi) diciamo presto., prima dei 30...per una famiglia qualche anno in più.....per altre cose hai decisamente più tempo.
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Ultima modifica di Wolferstein; 21-03-2017 a 13:06.
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21-03-2017, 13:15
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
L'età in cui ti si chiude la strada per quelle cose che si desiderano. Per cui l'età cambia a seconda di quello che si vuole realizzare.
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Ma tu sei laureata?
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21-03-2017, 16:26
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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50.
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21-03-2017, 16:29
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#10
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Banned
Qui dal: Nov 2016
Messaggi: 76
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quando le hai provate tutte e ti rendi conto che nulla cambia, viene meno la speranza. Quel momento si traduce nell'aver raggiunto il capolinea, la fine. A prescindere dall'età.
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21-03-2017, 17:49
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2015
Messaggi: 3,144
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Mi sto avvicinando ai 28 e forse mai come ora mi rendo conto di quanta vita "buttata" e/o sprecata. Il fatto è che sono un incapace fin dalla tenera età, e non si può certo pretendere di guarire miracolosamente dopo decenni. Me ne sto rendendo conto, purtroppo, solo ora... ora che mi trovo anche a frequentare un gruppo di persone e la qualità delle relazioni è veramente scarsa, nonostante anche loro a volte vengano in "aiuto"...
Non so se ci sia un limite (imposto da chi?), ma credo che ognuno possa rendersene conto da solo ad un certo punto...
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Ultima modifica di iturbe89; 21-03-2017 a 17:53.
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21-03-2017, 17:50
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#12
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Kaspar Almayer
Io penso di immaginare cosa tu voglia sentirti dire.
Non lo so, io so solo che ho quasi 39 anni e ci credo ancora.
Comunque, non ti offendere, secondo me aprire discussioni come queste serve solo a darsi le cosiddette martellate sui cogl....
Non sono di grande aiuto a noi che soffriamo.
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Infatti.Leggere che per alcuni alla nostra età è meglio ammazzarsi non è bello.
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21-03-2017, 18:25
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#13
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 4,421
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Dipende da tanti fattori, nel mio caso 25 anni o superati i 30 è uguale, purtroppo ho sempre pensato di non avere speranze. Sono una che ragiona troppo sulle cose e nel frattempo quelle sono già belle che andate. Ho perso tanti treni e continuerò a farlo perché sono una vigliacca. Potessi tornare indietro probabilmente rifarei gli stessi errori. Sono così, sto male ma non riesco nemmeno a mettermi in gioco. Soffro per non riuscire a fare quello che mi piace e nel frattempo non mi impegno per cambiare. Mi odio così tanto per questo.
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21-03-2017, 18:38
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,109
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Mah.. dipende per cosa.. e poi rispetto al passato i tempi si sono decisamente ampliati... la giovinezza dura più a lungo e comunque certe cose che in passato avevano un limite d'età oggi non ce l'hanno più così tassativo...
tipo anni 60: perlopiù finivi le scuole a 14 anni (tanti si fermavano alla terza media), poi iniziavi subito a lavorare. ti godevi qualche anno di giovinezza ma a 20 anni eri già fidanzato seriamente e entro i 25 già accasato con figli... a 35-40 anni eri già "vecchio" con figli adolescenti, a 45/50 anni diventavi nonno/nonna.
i pochi che rimanevano soli a 25-30 anni erano già additati come "scapolo" e "zitella" e vivevano un po' ai margini della società per la loro condizione (all'epoca era una situazione abbastanza pesante, inoltre per le imposizioni sociali e famigliari non è che si potesse fare una "vita da single" ma anche una "vita di coppia" a 35-40 anni con tanto di feste, viaggi, libertà assoluta, ecc.. ).
Inoltre se incontravi una persona giusta solo sulla soglia dei 40 anni non potevi praticamente piu sposarti o avere famiglia perchè ti consideravi (e ti consideravano) vecchio, non erano visti di buon occhio coloro che si sposavano e avevano figli in tarda età (i primi figli intendo).
oggi: studi fino a 25/30 (e quindi diciamo che il periodo della giovinezza si è allungato un po' no?). chi mette su famiglia lo fa generalmente dopo i 30 anni ma anche a 40 o pure dopo per gli uomini.
essere single a 35/40/45 anni non è più visto così male (collegandosi anche all'altro topic), e comunque ha molta più liberta di allora e puo' fare la vita che vuole (uscire, viaggiare, ecc).
Certo dal punto di vista lavorativo è peggiorato (rispetto agli anni 60) e poi il "limite d'età" (30 anni) c'è ma.. le cose stanno un po' cambiando, con tutta la precarizzazione e considerando che non esiste più un lavoro fisso la gente deve mettersi in gioco anche a 35, 40 e passa anni (e lo sarà sempre di piu in futuro).. è complicato, ma è anche vero che a quei tempi quando iniziavi a lavorare fisso a 15/20 anni in un "posto a vita" (stesso ufficio, stesse facce, ecc).. praticamente invecchiavi in un azienda e ti sentivi già vecchio prima, ora ad esempio cambi molto piu spesso lavoro nella tua vita (e sotto certi aspetti magari non è neanche un male).
quindi direi che a 25 anni hai ancora una vita molto lunga davanti a te, tranquillo
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Ultima modifica di Boyyy82; 21-03-2017 a 18:57.
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21-03-2017, 20:19
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Dipende un po' dalle persone.. c'è chi fiorisce a 50 anni.. ho conosciuto persino gente che ha cominciato a fare carriera a lavoro a 60 anni, però era più una cosa di qualche anno fa.. non so se oggi è ancora possibile, c'è tanta concorrenza in ogni cosa.
Se una vita non deve decollare si vede anche già a 25 anni, poi dopo i 30 se non si è concretizzato almeno un campo diventa difficile recuperare. Non impossibile, però costa tanto tanto sforzo.
La speranza non dovrebbe mai morire, anche se in italia, negli altri paesi non lo so, tutto funziona sulle relazioni sociali. Se cerchi un buon lavoro bisogna conoscere. Se cerchi una casa discreta che non costi un patrimonio, oppure stesso discorso per un'auto usata, devi avere i giri giusti. Con questi presupposti una persona con poche relazioni parte svantaggiata e deve mettere sul piatto più fatica o più risorse finanziarie.
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21-03-2017, 20:19
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
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La speranza teoricamente non muore mai, e dipende molto dalle aspettative che uno si è prefissato e le prerogative che uno si pone, che comunque possono cambiare nel corso degli anni. Nell'ambito sentimentale direi che 25 anni sono un'età dove uno comincia a fare un bilancio importante della propria vita; non chee ci si aspetti di essere già sposati o per forza accoppiati, visti i tempi che son cambiati, ma almeno qualche storia uno teoricamente dovrebbe averla avuta. In ambito invece lavorativo direi 30-35 anni, in cui il percorso è fortemente segnato. Poi esistono sempre le botte di culo.
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21-03-2017, 20:25
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#17
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,589
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L'unica risposta possibile è che "dipende".
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21-03-2017, 20:40
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#18
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Apro una parentesi:io ho 34 anni,non lo sento il peso di non essermi "realizzata" nella professione (anzi,più tranquilla e deresponsabilizzante è,meglio è),nè tanto meno per non essermi sposata e non avere figli.Non mi sento mancante di qualcosa per questi.
Per me quello che conta è stare bene nel corpo e nella psiche,e poter pensare al futuro con tranquillità economica e di affetti.
Forse sono solo immatura,e un giorno piangerò per la carriera e i figli che non ho avuto?Bo.
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21-03-2017, 21:02
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#19
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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È una domanda mal posta. Come può un fattore anagrafico determinare il fatto di avere o meno speranza?
Ho visto 18enni disperati e 80enni pieni di progetti per il futuro, il problema non è l'età ma l'atteggiamento mentale.
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21-03-2017, 21:37
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#20
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,675
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Io mi sento come se avessi un muro enorme che mi separa dalla felicità,e sento che ogni anno che passa e come se aggiungessero a questo simbolico muro un'altro strato di mattoni.
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