Brutton

Raccontate un episodio successovi che ha dato la svolta in positivo (ma anche in negativo) alla vostra vita, sia che sia partita da voi, sia che vi sia capitato un episodio che non sia partito da voi..

Inviato dal mio VTR-L09 utilizzando Tapatalk

Qwerty

A 17 anni. Sono arrivata in italia.

SFC

Svolta parziale, comunque 26 anni. Grazie al cielo ho iniziato a usare con continuità l'automobile dopo aver preso la patente 6 anni prima.

car82

solo dopo la laurea grazie al fatto che ho iniziato a lavorare, intorno ai 29 anni comunque.

claire

Ho svoltato tante volte, ma dietro la curva c'era sempre un camion a investirmi.

Keith

Mai.

DownwardSpiral2

Non avrei saputo dirlo meglio.

claire

Meglio stare fermi o andare dritti, nella prossima vita saprò regolarmi.
Questa non mi ha dato scelta.

overthinking

Dalle superiori, ma ho svoltato talmente tanto che col tempo sono andato in testacoda.

No quote.

Delta80

A 30 anni, da quel grave crollo emotivo con conseguente lungo ricovero , li almeno ho capito dopo anni di solitudine che stavo male e che dovevo proteggermi da ciò che mi fa soffrire e da ciò che non riesco ad affrontare, e da lì ho iniziato con psicoterapia e farmaci

IO&EVELYN

Quando morirò o mi ucciderò ecco quella sarà la svolta.

Silent Bob

Il mio primo trasferimento a Bologna (2001) a 23 anni.
Non ero mai uscito fuori dalla Sicilia.
Sono successe tante cose quell'anno, anche le prime esperienze sessuali con uomini.
(Sì, lo so, son cadute pure le Torri Gemelle nel 2001)

Masterplan92

perfetta come sempre

Equilibrium

18 militare
21 reazione da sempre colpa mia, anche colpa tua, rabbia, riscatto
23 inizio lavoro fuori, in giro per il mondo
29 prima ragazza (pazza)
30 compro casa
33 fine appiattimento emotivo, rinascita
35 convivenza
38 primo vero ammore (finito)
40 cambio lavoro e vita spero, trasferimento in culo ai lupi

cancellato21736

15 anni, primo svenimento seguito da vomito e primo attacco di panico con crisi psicogena.
Da lì, prima visita in neuropsichiatria infantile poi è stato tutto in discesa (isolamento, patologie, psichiatri, psicologi, psicofarmaci ecc.)

25 anni (poche settimane fa) prima crisi epilettica con perdita di sensi, convulsioni e tutto quello che comporta.
Vedremo come andranno i prossimi EEG e visite neurologiche.

Direi tutte svolte positive per l'ingresso in psichiatria.

tsubaki

mai svoltato, sempre andata dritta anche se mi investivano.

Stasüdedòs

- Estate 1998 (16 anni): Prima grande reazione a una fase di vita difficile ormai al limite della sopportazione; la forza interiore scatenata da allora non mi ha più abbandonato e mi ha guidato / sostenuto negli anni seguenti.

- Marzo 2005: dopo 2-3 anni di incertezza e prospettive fosche, accesso "serio" al mondo del lavoro nel mio settore di studi.

- 2015/2016: Altro grande "salto": dopo la seconda perdita di un posto fisso, decido di cercare lavoro lontano da casa, anche a costo di andare a vivere da solo in affitto (cosa impensabile fino a pochi anni prima, abituato da sempre alla comfort-zone di casa coi genitori).
Scenario realizzato nell'aprile 2016 e tuttora in corso: è stata la scelta migliore possibile, oltre ogni più rosea aspettativa, che mi ha dato quella maturità e indipendenza completa che ancora mancava nonostante l'età over30.
Non tornerei più indietro per niente al mondo.

- Estate 2017: nasce il mio progetto di vita futuro: come una nebbia da sempre presente ma che scompare all'improvviso e così ti permette di vedere tutto davanti a te con estrema chiarezza. Se tutto andrà bene, so cosa fare del resto della mia vita, quando, dove e come.

pure_truth2

Ah però!
La tua storia è così rosea che potrei quasi segnalarti per "istigazione al rosicamento e all'autoflagellazione"😝
A parte gli scherzi complimenti, spero continui così,e penso proprio di sì.

PS: lo so che dietro probabilmente ci sono stati altri problemi,si scherza.

angel1975

direi 1 settimana fa,sono andato per la prima volta in vita mia in un centro per disturbi del comportamento alimentare.e sto trovando beneficio da questo reparto specializzato in problematiche che tratta di patologie come Anoressia Nervosa, Bulimia Nervosa, Disturbi da Alimentazione Incontrollata e Disturbi del Comportamento Alimentare non Altrimenti Specificati.e stato un modo anche per fare nuove conoscenze,e confrontarmi con persone che possono capirmi e non giudicarmi dicendo stupidate senza senso.le uniche persone che possono capirti veramente,sono quelle che passono i tuoi stessi guai.gli amici e i parenti molte volte danno il peggio di se,a volte e meglio fidarsi degli estranei,sopratutto quando sono persone brave e per bene.

Stasüdedòs

infatti quelle sono solo le svolte positive... ma inserite in un contesto altamente desolante che mi accompagnerà fino alla tomba... ovvero solitudine, zero amici, zero relazioni, capacità sociali nulle.