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Fabiofilosofo · 07-01-2009, 02:23

Brava, sei riuscita a compiere una vera impresa per quelli come noi: Distruggere il circolo vizioso delle inibizioni, dei blocchi e di tutte quelle paranoie che ci rendono dei derelitti umani. La vera libertà è quella di poter dire "oggi anche facendo forza su me stesso lo farò", cioè rompere quel consolatorio destino di fobici che ci autoimponiamo. E' un atto di trasgressione estrema, eppure apparentemente semplice: vincere le proprie fobie e le proprie insicurezze e uscire fuori nel Mondo vivendo il reale per quello che è. Mi complimento con te,hai avuto un gran coraggio, sei una rivoluzionaria 8)

Serotonino78 · 07-01-2009, 02:34

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Originariamente inviata da Serotoninadispersa

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Originariamente inviata da Fabiofilosofo

Brava, sei riuscita a compiere una vera impresa per quelli come noi: Distruggere il circolo vizioso delle inibizioni, dei blocchi e di tutte quelle paranoie che ci rendono dei derelitti umani. La vera libertà è quella di poter dire "oggi anche facendo forza su me stesso lo farò", cioè rompere quel consolatorio destino di fobici che ci autoimponiamo. E' un atto di trasgressione estrema, eppure apparentemente semplice: vincere le proprie fobie e le proprie insicurezze e uscire fuori nel Mondo vivendo il reale per quello che è. Mi complimento con te,hai avuto un gran coraggio, sei una rivoluzionaria 8)

Ho avuto "un'ispirazione" fondamentale! Questo forum me l'ha data, è grazie a lui se è successo.

mamma mia mi fai venire la pelle d'oca...stessa sensazione mia, assurdo ma vero, se non fosse per questo forum io sarei ancora chiuso in casa disperato angosciato e tormentato dalle paure a vegetare dalla mattina alla sera aspettando come un anziano che non ha più nulla da sperare..invece adesso mi sento carico di energia e di speranza, non mi arrendo mai, se cado mi rialzo subito e riparto...spero che questo foruma ti faccia lo stesso effetto che ha avuto su di me, te lo auguro di cuore

muttley · 07-01-2009, 02:36

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Originariamente inviata da Fabiofilosofo

sei una rivoluzionaria 8)

Allora sei una rivoluzionaria, lo dicevo io. Ti vuoi unire nella lotta per il sovvertimento dello stato borghese e reazionario?

BadDream · 07-01-2009, 10:27

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Originariamente inviata da Serotoninadispersa

Stamattina sono uscita di casa quasi contro la mia volontà, nevicava di brutto e faceva un freddo cane, non volevo proprio saperne ma l'ho fatto, ho passato quasi tutta la mattinata in un luogo pubblico con parecchi estroversi e non mi sono sentita fuori posto, c'era qualcuno che riusciva a farmi sentire "normale", non ha importanza chi e perchè ma conta il fatto che sono stata bene, come non mi sentivo da tanto, troppo tempo.. perchè?

Perchè mi sono data una mossa, ho fatto qualcosa di assolutamente insolito, contrario alla mia natura fobica, per la prima volta in vita mia ho deciso di non lasciare che il mio pessimismo avesse il sopravvento, ho reagito, mi sono buttata letteralmente giù dal letto e sono andata in giro mentre nevicava e tutti se ne stavano in casa al calduccio a festeggiare la befana... qualcuno avrà pensato vedendomi... Tò, guardala lì, è arrivata... ma perchè non ha la scopa e le calze da distribuire?

Spiacenti, avevo un appuntamento più importante, con una ragazza fobica che ha ancora voglia di vivere dopotutto.... nella sua calza ho messo dei regali speciali. L'amicizia e la speranza.
Mica poco

Brava! :wink: ora non ti resta che cogliere questa "scintilla" e metterla a frutto, mantenere un ritmo crescente o quantomeno costante di esposizione verso il mondo esterno, mettere in moto qualcosa, in modo da non ridurre quello che hai appena descritto ad un episodio isolato.

Questo spirito di iniziativa può essere la premessa per un concreto miglioramento di se stessi oppure l'ennesima illusione che ci riporterà ben presto con i piedi per terra, alla situazione di partenza.

Dipende tutto da te, buona fortuna! ; )

Milo · 07-01-2009, 12:07

C'è molta gente qua che dice che il forum è negativo,invece almeno nel mio caso credo sia stato d'aiuto quanto meno per accettarmi di più con tutte le mie debolezza che forse non erano così gravi come mi sembravano...grazie al forum mi piaccio di più e sento di meno il bisogno di interpretare atteggiamenti non in linea con il mio essere.

Il forum è il bene.

07-01-2009, 19:22

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animaSola · 07-01-2009, 19:25

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Originariamente inviata da Poison

dopo nemmeno 1 settimana di permanenza sul fobicforum stai già migliorando.
sono il solo coglione qui che sta fermo sempre allo stesso punto, wow :!:

NN ti preoccupare poison ce sto sempre io a farti compagnia :wink:

@Sero ti auguro che possano esserci x te altre giornate cosi piacevoli....

calisclero · 08-01-2009, 00:12

grande serotonì, così si fa
carpe vf diem, cogli l'attimo fobico
e questo è solo un piccolo passo, che ti può aprire molte strade, continua così (cit.)

calinero · 09-01-2009, 00:22

mi pari quasi pronta per il livello 2

animaSola · 09-01-2009, 01:07

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Originariamente inviata da Raamalooke

eppure se non ci fosse questo posto, DOVE e soprattutto con CHI stareste?
Pensateci, sareste molto più soli e peggio di quanto non state ora, forse non riuscite a vederlo ma per me è una giornata di sole dopo anni di tempesta.

Se ci fosse o nn ci fosse questo posto per me nn cambierebbe molto...sarà che tutta questa comprensione o meglio senso di uguaglianza con gli altri ..nn l ho mai provato...Ma ciò nn toglie che per altri questo luogo è fonte di rinascita ...
:wink:

muttley · 09-01-2009, 01:19

Comunque sia, immagino che il messaggio complessivo che si evince da questo topic sia il seguente: bisogna riscattarsi.
Ma per giungere al riscatto abbiamo bisogno degli altri, inutile illudersi di potercela fare da soli. Sono assolutamente convinto che tutti i guai e le difficoltà che ho dovuto affrontare negli ultimi anni nascano e finiscano con il mio atavico desiderio di solitudine e la mia malsana inclinazione a isolarmi e pensare di poter fare tutto da solo. Gli altri sono il bene, gli altri siamo noi (come recitava quell'infima canzone).
Ovviamente ci sono altri e altri: desiderare persone particolari e affini al proprio modo di sentire e di essere appartiene a quel naturale bisogno di selettività che tutti hanno. Quindi quando sento parlare di "normali", fobici e via discorrendo, mi accorgo che si sta semplicemente applicando quella elementare e normalissima necessità di sceverare i simili dai dissimili. Io attualmente ho la tendenza ad essere meno selettivo rispetto al passato, quando a forza di applicare criteri di esclusione così rigidi finivo per essere io il primo escluso 8)
Indi per cui, concludendo, se l'isolamento rende tutto più difficile, abbasso l'isolamento.