una serata come le altre, dopo una giornata come le altre.
un po' di tristezza più del solito.. un po' di malinconia.. come al solito non è che qualcuno si faccia sentire, sia mai.. e come al solito nemmeno io.. beh, mi sono stancata. farmi sentire poi per cosa? per elemosinare un po' di compagnia, uscire e non sapere cosa dire, vedere gli altri uniti e affiatati e sentirmi una sconosciuta capitata lì per caso?
e anche stando a casa.. mi rompo le palle e i pensieri diventano troppo deprimenti, troppo neri.. mi devo distrarre.. con i film più tristi e la musica più struggente e i libri più deprimenti che ho, naturalmente, se no non mi faccio del male abbastanza.
ma non importa.. tanto sono nel limbo.. e qui ogni cosa arriva ovattata, come una pallida eco smorzata di quelle che erano sensazioni un tempo intense. niente mi arriva davvero al cuore, ormai.. ci sono solo i dubbi e le incertezze, la sfiducia in tutto e tutti, mi sento un'aliena, non riesco più a capire.. non ha senso tutto questo.. e se non si trova un senso nella vita, allora che importa tutto il resto?
i viaggi, la cultura, i film, i libri, il cibo, ecc.. tutte belle cose, piacevoli, ok, ma poi.. alla fine cosa ti rimane di un'intera vita?
le amicizie, forse.. i legami che hai stretto con le persone.. le cose che hai imparato.. credo.. e se sei riuscito anche a realizzare qualcosa, qualsiasi cosa, purchè ti renda soddisfatto di te, allora tanto meglio.
ma.. se non hai niente di tutto ciò?
se non hai fatto altro che scelte sbagliate, e sei andato dietro cose inutili, finchè non ti sei ritrovato ingabbiato in una vita che senti non ti appartenga?
(in un mondo a cui senti di non appartenere..) e tutto ciò che vedi è solo un'infinita ripetizione di gesti, parole, volti, emozioni, tutte cose già fatte, tutte cose già viste, tutte cose già dette. ab nauseam. non c'è via d'uscita? fatemi scendere, per favore!!!
poi ti chiedi quando esattamente hai smesso di avere dei sogni... tutte quelle cose che desideravi quando eri bambino, o anche solo l'anno scorso, le realizzerai mai? e quando hai smesso di desiderare qualcosa..? quand'è che hai abbandonato la fantasia e la speranza e hai iniziato a vivere per inerzia, alzandoti ogni mattina per abitudine, vivendo ogni giornata come uno zombi, aspettando solo che arrivi la notte per metterti a dormire... e il sonno non arriva mai.. questo stupido cervello difettato continua a pensare, lavora per i fatti suoi e non ne vuole sapere di concedermi un po' di agognata catalessi.. e se un giorno mi svegliassi e mi rendessi conto che tutto ciò è stato solo un sogno? dovrei rivivere tutto da capo o potrei far andare le cose diversamente?
e perchè sto dicendo queste cose? boh.. è sabato, è sera, non so che fare..
sono solo un po' sconsolata.. non vedo nessun futuro, non credo che esista qualcuno di cui potermi fidare completamente, a cui poter dire davvero tutto quello che penso e con cui essere del tutto tranquilla.. del fatto che non sparirà da un giorno all'altro, con qualche scusa banale o senza dire nemmeno una parola, come succede di solito.. ok, avrò qualcosa del tipo una sindrome da abbandono.. cerco ogni volta di fidarmi e fare del mio meglio, con le persone a cui tengo.. nella speranza che restino un po' con me.. ma è tutto così fragile, incerto, illusorio...
e decisamente troppo lungo, a questo punto..
buona notte a tutti