|
|
26-11-2014, 18:20
|
#161
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Quello che mi sembrava interessante è il discorso sul "sono un bravo ragazzo, tanto gentile, tanto bello dentro, allora perché non piaccio alle donne?". C'è chi lo fa sovente qui, e allora in quest'ottica il discorso sul "coltellino" non mi sembrava poi tanto banale.
|
Dire fobico non equivale a dire bravo e gentile.
In before estrovers-lovers
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
La donna che vorreste a fianco (faccio anch'io il sessista ), vi basterebbe che fosse gentile e sensibile? Se così fosse passereste la vita a farci pucci pucci e basta?
|
Non l'ho capita (sul serio): quale sarebbe la caratteristica che manca, secondo te?
Per il resto ho già risposto nell'altro thread, soprattutto a ramo.
|
|
26-11-2014, 19:48
|
#162
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
|
Quote:
Originariamente inviata da Stefania90
... il problema è riuscire almeno ad alzare il cu... dalla sedia, che ci dica come uscire dall'apatia, dalla depressione, dalla fobia, a me quello interessa.
|
In realtà nelle ovvietà mi pare si accennasse anche a quello, dato che si diceva, se non sbaglio, che l' opposizione al cambiamento è interiore: e d' altronde è ulteriormente evidente, praticamente ovvio anche questo, che ci siano delle volontà conflittuali in chi agogna il cambiamento ma tuttavia non alza il culo dalla sedia.
Quindi un' altra ovvietà è che bisogna capire esattamente quali siano le motivazioni che spingono all' inerzia per poterle davvero sconfiggere.
Dire "ma la società etc." è una scusa
dire "ma la malattia etc." è una scusa
dire "ma io non posso fare etc." è una scusa
E non perché queste cose siano del tutto sbagliate, ma perché spesso sono dei paraventi dietro i quali nascondere difficoltà ben più personali, quindi vanno accantonate per trovare le altre motivazioni.
|
|
26-11-2014, 19:55
|
#163
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Secondo me il fatto è che è come dire a un tetraplegico: alzati e cammina (checcevò?)
|
Hai assolutamente ragione, detto a un fobico è come hai detto tu, ma l'articolo non si rivolge mica agli utenti di FS, né io lo intendevo come tale.
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non l'ho capita (sul serio): quale sarebbe la caratteristica che manca, secondo te?
|
Beh, non importa quali siano queste caratteristiche per me personalmente, ma credo che per nessuno siano solo queste. Tra l'altro è anche questa una banalità, perché una persona non può essere solo gentile e sensibile, deve per forza avere altre qualità (per cominciare la virtù di esistere fisicamente ). Il problema è esplicare tutto ciò, ed è questo il nocciolo dell'articolo a mio avviso: hai delle qualità? Dimostrale, mettile in mostra. Non ci vedo niente di aberrante né mi sembra questo implichi necessariamente che queste qualità siano cose superficiali o di massa, d'altra parte anche quando si apprezzano le qualità interiori di una persona, in realtà non si può che apprezzare la loro manifestazione esteriore. Comunque davvero ha già detto tutto quel che potrei dire Franz86 in quel topic, quindi se non v'ha convinto lui non penso di volerci provare io.
|
|
26-11-2014, 20:05
|
#164
|
Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: campania
Messaggi: 3,636
|
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
E non perché queste cose siano del tutto sbagliate, ma perché spesso sono dei paraventi dietro i quali nascondere difficoltà ben più personali, quindi vanno accantonate per trovare le altre motivazioni.
|
questo è vero . c'entra anche il discorso che se hai una famiglia di persone con una rete sociale gia ben districata diciamo che sei avvantaggiato . se hai una famiglia composta da asociale depressi ecc , anche se si tenta il cambiamento e si cerca di rimboccarsi le mani , diventa tutto piu difficile
|
|
26-11-2014, 20:22
|
#165
|
Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Hai assolutamente ragione, detto a un fobico è come hai detto tu, ma l'articolo non si rivolge mica agli utenti di FS, né io lo intendevo come tale.
|
E anche questo è vero, ma se restringiamo il campo iniziando da qua -> "Sentitevi liberi di non proseguire nella lettura di questo articolo se la vostra vita va alla grande, se le vostre relazioni sono esemplari, se la vostra carriera è una rampa di lancio. Godetevi il resto della giornata, questo articolo non fa per voi"
e per ognuna delle regole escludiamo:
-chi ha un lavoro
-chi ha delle competenze vendibili e riesce a farlo
-chi non ha problemi di autostima
-chi non ha mai tempo per pensare perchè deve fare 1000 cose/ha delle responsabilità nei confronti di altre persone
-chi non si pone il problema della discrepanza tra ciò che vive interiormente e il suo ambiente circostante
-chi non ha problemi troppo radicati dentro di se per poter affrontare un cambiamento
a me sembra che rimangano solo i fobici e le persone estremamente timide o introverse o con altre problematiche mentali/psicologiche + chi ha menomazioni fisiche :P
|
|
26-11-2014, 20:46
|
#166
|
Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
|
Quote:
Originariamente inviata da red dragon
...
|
Certo, tuttavia facendo del proprio meglio perlomeno ci si mette in pace con se stessi, mentre è quando in fondo si sente di non stare facendo tutto quello che si potrebbe fare che si continua ad autogenerare un malessere interiore.
Comunque difficile non è sinonimo di impossibile, quando ci si convince davvero di voler ottenere un risultato realisticamente possibile si persegue ogni strada per raggiungerlo.
|
Ultima modifica di Franz86; 26-11-2014 a 20:48.
|
26-11-2014, 20:54
|
#167
|
Esperto
Qui dal: May 2014
Messaggi: 602
|
Ok chi ha problemi più profondi potrebbe trovare l'articolo fuori luogo, nessuno nega che esistano degli utenti con difficoltà non da poco.
Invece i fobici più "leggeri" come me dovrebbero dargli ragione, io stesso mi sono infastidito non poco leggendo quei punti, perché effettivamente non faccio poi molto per invidiare chi fa carriera o è pieno di amici, fa sesso ecc. Ed ho quasi paura che potrebbe funzionare, come se temessi il cambiamento e amassi la mia ripetitiva quotidianità, già testata e "tranquilla".
Quote:
se hai una famiglia composta da asociale depressi ecc , anche se si tenta il cambiamento e si cerca di rimboccarsi le mani , diventa tutto piu difficile
|
Sicuramente!
|
|
26-11-2014, 20:56
|
#168
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
|
Come avrò già detto l'unica cosa bella di quell'articolo è la sciarpa gigante di Lenny Kravitz
|
|
26-11-2014, 21:09
|
#169
|
Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,854
|
Quote:
Originariamente inviata da simopi
Invece i fobici più "leggeri" come me dovrebbero dargli ragione, io stesso mi sono infastidito non poco leggendo quei punti, perché effettivamente non faccio poi molto per invidiare chi fa carriera o è pieno di amici, fa sesso ecc. Ed ho quasi paura che potrebbe funzionare, come se temessi il cambiamento e amassi la mia ripetitiva quotidianità, già testata e "tranquilla".
|
più che altro non è tanto l'amore per la propria routine e la paura del cambiamento quanto il fatto di non vedere minimamente in prospettiva una situazione migliore e quindi si tende cmq a preservare quella attuale,che per quanto non positiva, risulta cmq più rassicurante!!
|
|
26-11-2014, 21:26
|
#170
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,817
|
Quote:
Originariamente inviata da Franz86
In realtà nelle ovvietà mi pare si accennasse anche a quello, dato che si diceva, se non sbaglio, che l' opposizione al cambiamento è interiore: e d' altronde è ulteriormente evidente, praticamente ovvio anche questo, che ci siano delle volontà conflittuali in chi agogna il cambiamento ma tuttavia non alza il culo dalla sedia.
Quindi un' altra ovvietà è che bisogna capire esattamente quali siano le motivazioni che spingono all' inerzia per poterle davvero sconfiggere.
Dire "ma la società etc." è una scusa
dire "ma la malattia etc." è una scusa
dire "ma io non posso fare etc." è una scusa
E non perché queste cose siano del tutto sbagliate, ma perché spesso sono dei paraventi dietro i quali nascondere difficoltà ben più personali, quindi vanno accantonate per trovare le altre motivazioni.
|
Condivido..
|
|
27-11-2014, 21:36
|
#171
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 541
|
Penso che sono cose ovvie se si entra nell'ottica che il rapporto interpersonale non è un ricevere in dote, ma un partecipare che include necessariamente la capacità di condividere qualcosa che agli altri dia beneficio.
La gentilezza e l'educazione stanno alla base della maggior parte dei rapporti sociali, ma di per sé non sono sufficienti (da sole) a procurare un beneficio tale da farsi amare magari, ma bisogna aggiungerci qualcos'altro. Altrimenti, dopo che le hai passato il sale ''in un certo modo'', dopo che ti sei rivolto educatamente al cameriere, dopo che ti sei calato a raccoglierle la borsetta che fai? Guardi l'orologio aspettando il cameriere per aiutarlo a sbarazzare la tavola?
Se poi la si vuole intendere come Winston, come qualità auto evidente che caratterizza la persona in ogni ambito, allora secondo me non si può parlare più di gentilezza ma di bontà. L'articolo allora ti dice: ''Sei buono? Cercati un'attività e dimostralo''.
E' certamente una qualità che può farti amare da qualcuno, ma ragionevolmente qualcos'altro di te glielo devi aggiungere ugualmente.
|
|
28-11-2014, 15:44
|
#172
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Beh, non importa quali siano queste caratteristiche per me personalmente, ma credo che per nessuno siano solo queste. Tra l'altro è anche questa una banalità, perché una persona non può essere solo gentile e sensibile, deve per forza avere altre qualità (per cominciare la virtù di esistere fisicamente ).
|
Dai, quella mica è una qualità, al massimo è una proprietà fisica. Non capisco ancora perché uno non si potrebbe "accontentare" (notare le virgolette), di quelle due qualità, sarò limitato io.
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
Il problema è esplicare tutto ciò, ed è questo il nocciolo dell'articolo a mio avviso: hai delle qualità? Dimostrale, mettile in mostra. Non ci vedo niente di aberrante né mi sembra questo implichi necessariamente che queste qualità siano cose superficiali o di massa, d'altra parte anche quando si apprezzano le qualità interiori di una persona, in realtà non si può che apprezzare la loro manifestazione esteriore.
|
Su questo vedi la mia risposta a ramo qui sotto.
Quote:
Originariamente inviata da ramo
Se poi la si vuole intendere come Winston, come qualità auto evidente che caratterizza la persona in ogni ambito, allora secondo me non si può parlare più di gentilezza ma di bontà. L'articolo allora ti dice: ''Sei buono? Cercati un'attività e dimostralo''.
E' certamente una qualità che può farti amare da qualcuno, ma ragionevolmente qualcos'altro di te glielo devi aggiungere ugualmente.
|
Non riesco a pensare a una persona "buona" che abbia bisogno di fare un'attività per dimostrarlo. Credo sia quasi inevitabile che traspaia dal suo modo di essere. Avrò capito male, sarò malfidato, quello che volete, ma a me pare che l'articolo intenda piuttosto consigliare "cercati un'attività che risponda a determinati requisiti e dimostralo".
Perché, scusate, ma su questo sito esistono degli utenti che comunque hanno delle occupazioni: possibile che da quello che fanno non traspaiano le loro qualità? Qual è allora il problema? Ci sono attività di serie A e di serie B? Secondo me è più probabile che la maggior parte delle persone sia abituata a determinate modalità comunicative e d'interazione e non ad altre, per cui le caratteristiche delle persone non vengono "trasmesse" se non attraverso di esse.
|
|
28-11-2014, 16:21
|
#173
|
Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
|
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
E' la prima volta che sono d'accordo con te.
|
Lo so che ti manco, però se stai cercando di disintossicarti dalla dipendenza da me ti sarà più difficile farlo quotando la risposta automatica di ignore ai miei post
|
|
28-11-2014, 16:37
|
#174
|
Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 18,394
|
Che cosa stupida la lista ignorati, basta scrollare i post che non interessano
|
|
28-11-2014, 17:28
|
#175
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non riesco a pensare a una persona "buona" che abbia bisogno di fare un'attività per dimostrarlo. Credo sia quasi inevitabile che traspaia dal suo modo di essere. Avrò capito male, sarò malfidato, quello che volete, ma a me pare che l'articolo intenda piuttosto consigliare "cercati un'attività che risponda a determinati requisiti e dimostralo".
Perché, scusate, ma su questo sito esistono degli utenti che comunque hanno delle occupazioni: possibile che da quello che fanno non traspaiano le loro qualità? Qual è allora il problema? Ci sono attività di serie A e di serie B?
|
Sei malfidato
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Secondo me è più probabile che la maggior parte delle persone sia abituata a determinate modalità comunicative e d'interazione e non ad altre, per cui le caratteristiche delle persone non vengono "trasmesse" se non attraverso di esse.
|
Io l'ho intesa anche così. Secondo me l'articolo non intende il trovarsi un'occupazione nel senso di Trainspotting.
|
|
28-11-2014, 19:49
|
#176
|
Esperto
Qui dal: Apr 2014
Messaggi: 925
|
Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
|
io penso. ergo sono
|
|
29-11-2014, 19:15
|
#177
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Palermo
Messaggi: 541
|
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non riesco a pensare a una persona "buona" che abbia bisogno di fare un'attività per dimostrarlo. Credo sia quasi inevitabile che traspaia dal suo modo di essere. Avrò capito male, sarò malfidato, quello che volete, ma a me pare che l'articolo intenda piuttosto consigliare "cercati un'attività che risponda a determinati requisiti e dimostralo".
Perché, scusate, ma su questo sito esistono degli utenti che comunque hanno delle occupazioni: possibile che da quello che fanno non traspaiano le loro qualità? Qual è allora il problema? Ci sono attività di serie A e di serie B? Secondo me è più probabile che la maggior parte delle persone sia abituata a determinate modalità comunicative e d'interazione e non ad altre, per cui le caratteristiche delle persone non vengono "trasmesse" se non attraverso di esse.
|
Una definizione assoluta di cosa è il Bene non esiste, potremmo discuterne tutta la vita e non trovarci mai d'accordo.
Però il Bene viene dal greco Agathon, e significa (cito testualmente da un libro di filosofia) <<ben fatto, efficace, utile, vantaggioso>>, quindi mi sembra che essere veramente buoni dipenda ''molto'' da quello che si fa. Se uno allora è veramente buono, ma non svolge un'attività adeguata, mi sembra come minimo che stia sprecando il suo talento.
Per il resto l'articolo non dice di fare un'attività determinata, ma ''qualunque cosa'', e il paragone non è tanto fra le diverse attività, ma tra chi non esplicita se stesso perché non fa nulla e chi mette in pratica le proprie prerogative offrendo qualcosa agli altri, rendendo così più accessibile e apprezzabile la propria interiorità.
|
|
29-11-2014, 20:26
|
#178
|
Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
|
Appunto, le persone non emanano bontà né altre qualità senza fare assolutamente nulla.
Secondo me l'articolo è valido, anche se il tono e l'uso di certi esempi da yuppie sono (quasi sicuramente volutamente) parecchio scostanti.
|
|
29-11-2014, 21:00
|
#179
|
Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 992
|
Le persone vogliono cose. Ci sta. Ma anche le qualità umane sono cose. Anzi, sono le cose da cui dipendono tutti i rapporti umani.
A me non me ne importa niente se sei intelligente. Se sai 10 lingue, se sai lavorare la ceramica, se sai suonare il pianoforte o se sei un bravissimo scrittore. Io ho un rapporto umano con te. Voglio essere ascoltato, confortato, voglio ridere, voglio divertirmi, stare bene, passeggiare, scambiare idee, condividere spazi, provare emozioni, trovare soluzioni collettive a dei problemi, condividere valori, vederti felice.
Se voglio stare con la ragazza carina che mi piace io devo piacerle per le mie qualità umane, per quello che in termini umani posso offrirle. Aiuto, sostegno. Se vuole cose materiali si rivolga ad uno specialista. Tutti possono apprendere a fare determinate cose. Solo pochi possono donare il conforto, il sostegno e l'affetto specifico di cui noi abbiamo bisogno.
|
|
29-11-2014, 22:38
|
#180
|
Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
|
Mah, quello che dice l'articolo può essere vero in alcuni ambiti della vita, mentre una mentalità del genere portata in tutti gli ambiti della vita è deleteria.
Da quella scena di Alec Baldwin io ad esempio ci ricavo che certe qualità possono essere utili sempre, altre in un contesto sì e magari in un altro no.
Es: avere le qualità di un bravo padre non serve a chiudere i contratti, ma chiudere contratti può non servire ad avere un rapporto soddisfacente coi tuoi figli.
Vorrà dire che in un contesto userò certe capacità e nell'altro altre ancora, ma globalmente, nella vita, non è che l'unica cosa che conti sia la carriera, esistono tantissimi esempi, storie personali, che dicono che da sola non basta. Secondo me per essere sereni e felici è importante essere equilibrati.
Più ambiti importanti, più capacità (interiori e non) utili. Non basta saper chiudere i contratti.
Poi dice anche proprio qualche cazzata per sostenere le sue tesi, come che il capo di una catena di fast food non cala minimamente le sue vendite se si schiera contro i matrimoni gay. Peccato che fior fior di multinazionali fanno a gara a chi vanta il maggior numero di iniziative benefiche o la mentalità più aperta, e per cosa lo fanno, se non perchè anche quello che dici/pensi/sei dentro ha un suo peso per la gente?
Anche quello di Barilla, da noi, ha dovuto ritrattare le sue parole, Mr.Wong spieghi.
Inoltre mi sembra un po' isterico, dice sia che quello che siamo dentro non conta un cazzo, sia che è tutto.
Afferma che solo le cose fatte da noi possono migliorarci (ammonisce tv, videogiochi, libri ecc.) ma prima afferma che la sua vita è cambiata dopo la visione del film a cui accennavo prima, confuso. Confuso.
In sintesi dice cose utili per un fobico (e non solo, ad esempio sono d'accordissimo sul manifestare tangibilmente i nostri ideali e inclinazioni, anche se questi si concretano pure in una semplice interazione con altre persone; non capisco se ne sia al corrente o meno con tutti i casi estremi che ha citato, voglio credere di sì), ma se uno seguisse il suo credo in toto ne sarebbe fuoriviato.
|
Ultima modifica di Novak; 29-11-2014 a 22:45.
|
|
|
|