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23-08-2022, 14:45
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#81
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
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L'altro giorno stavo pensando proprio al fatto che non conviverò mai con una donna e che non avrò mai dei figli. È pieno di gente che non convive e non ha figli ma il punto è che io non posso scegliere, è così e basta. Per fortuna i figli non li voglio quindi non poterli avere non è un problema per me ma il fatto che dovrò restare forzatamente solo per tutta la vita mi inquieta.
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23-08-2022, 15:06
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#82
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da Prima
Io capisco benissimo quanto si possa star male per la mancanza di affetto, come di una relazione.
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Ma io alla fine non ci credo neanche più a tutto questo affetto che può arrivare da una partner. C'è questo affetto mentale e fisico, si, forse un po' all'inizio, ma poi? Forse all'inizio, e se sei ancora giovane e attraente, sennò è solo una farsa.
Lavoro spesso da solo, ma a volte devo lavorare in gruppo e sono più della metà donne. I discorsi li sento. Adesso non voglio dire le solite cose che poi mi rendono vulnerabile ad attacchi, ma perlopiù quello che pensano degli uomini e del loro ruolo nella coppia non è molto lusinghiero. Alla fine a forza di sentire cose, e vederle anche, un po' ti passa il mito della relazione.
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23-08-2022, 15:24
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#83
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da Prima
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Certo, li fanno anche gli uomini questi discorsi. Sono discorsi più terra-terra e prevalentemente legati al sesso, quindi sembrano più "innocenti" ma non lo sono.
Riguardo a chi si fidanza a 50+ penso che lo volevano e lo ricercavano, altrimenti se te ne stai tranquillo per i fatti tuoi nessuno ti si fila, a meno che non fai una intensa vita sociale, oppure se sei 60enne tipo Demi Moore o Brad Pitt.
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23-08-2022, 15:56
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#84
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
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Originariamente inviata da Eracle
La mia paura è di andare da una ragazza e fare scena muta, zero, caput, oppure per far si che non accada questo, di sparare delle cazzate immani che non c'entrano niente... e di fare delle figure di m... colossali. Certo questo si scontra con il mio EGO smisurato, del quale hai già avuto modo di assaggiare un pezzetto... Pensa che io mi aspetterei di ricevere sempre dei sì e mai dei rifiuti, sono immaturo anche da questo punto di vista...
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l'aspettativa di ricevere soltanto dei sì come si concilia con la paura di fare figure di merda? Di solito dopo una figura di merda non c'è un sì.
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23-08-2022, 16:00
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#85
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 662
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Ciò che conta è se tu li voglia o no. Fregatene delle percentuali
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23-08-2022, 16:07
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#86
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Hai ragione, più che "mi aspetterei" di ricevere sempre dei sì, sarebbe meglio dire "vorrei", per evitare appunto il dolore di essere rifiutato, magari anche in malo modo.
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certo, è normale. Penso che l'ego smisurato non c'entri nulla, semplicemente vuoi evitare il dolore di essere rifiutato, è una cosa normalissima.
Facendo vita sociale a volte si vengono a creare dei contesti in cui con una certa persona ci si sente più sicuri di sé e magari si pensa anche di poter piacere, in queste occasioni ci sta di tentare il primo passo. Ma per noi fobici queste occasioni capitano molto di rado
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23-08-2022, 16:15
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#87
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Esperto
Qui dal: Apr 2022
Messaggi: 1,191
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Il ruolo di genitore non fa per me. Semplicemente penso che fare figli nel mio caso possa dare più "effetti collaterali" che benefici. Forse in una situazione come la mia l'ideale sarebbe fidanzarsi dopo i 40 (oppure con una over 40 anche da subito). Già è raro che capitino opportunità, ma se dovesse capitare in questa fase attuale della mia vita e dovessi scoprire che lei vuole avere presto dei figli, sarò costretto a rinunciarci
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Ultima modifica di Holbaek; 23-08-2022 a 16:19.
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23-08-2022, 16:20
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#88
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Forse dovrei (gli uomini dovrebbero) superare la paura del rifiuto, accettare il fatto che possa accadere e osare un po' di più, buttarsi col rischio di mostrare se stessi con i propri limiti e imperfezioni, di non essere brillanti o super simpatici. Di essere a volte dei gomitoli di filo che girano per casa senza scopo, ma con la consapevolezza che all'evenienza, alla necessità, di essere pronti e presenti, quindi non identificarsi con reale il gomitolo di lana, ma con il potenziale uomo capace di agire e di gestire piccole / medie situazioni.
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sì, si dovrebbe osare maggiormente. Tuttavia si pongono due questioni:
a) nel concreto, come trovare il coraggio di osare?
b) per alcune persone più emotivamente fragili osare può essere rischioso, possono accusare un eccessivo sconforto in seguito ai rifiuti. Cosa fare dunque in questi casi?
Bisognerebbe essere emotivamente forti e con una buona autostima. Ma come ottenere queste caratteristiche? A saperlo
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23-08-2022, 16:27
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#89
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Non lo so, io posso solo dire che da solo più o meno riesco a sopravvivere, maluccio, ma sopravvivo, ma se ti capita la relazione sfortunata si possono passare dei guai che uno neanche si immagina, può essere veramente una rovina totale, una caporetto, e non solo una mezza sconfitta come è la vita degli scapoli.
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Io ho convissuto ed ho avuto una fidanzata la cui storia si è purtroppo conclusa malamente, molte litigate nel finale del rapporto ecc....per cui comprendo perfettamente quello che intendi dire.
Però...un rapporto di coppia è imparagonabile allo stare da soli...anni luce di distanza proprio...e comunque una caporetto può capitare anche stando da soli...non possiamo vivere temendo che ci possa accadere solo il peggio.
Alle volte bisogna prendere dei rischi e buttarsi...specialmente in amore.
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23-08-2022, 16:28
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#90
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Intermedio
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 155
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prima se vuoi spiegarmi il concetto di io ferito credo che tutte queste tue conoscenze derivini da anni di psicoterapia.
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23-08-2022, 16:32
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#91
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,151
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Quote:
Originariamente inviata da Vespa1976
Io ho convissuto ed ho avuto una fidanzata la cui storia si è purtroppo conclusa malamente, molte litigate nel finale del rapporto ecc....per cui comprendo perfettamente quello che intendi dire.
Però...un rapporto di coppia è imparagonabile allo stare da soli...anni luce di distanza proprio...e comunque una caporetto può capitare anche stando da soli...non possiamo vivere temendo che ci possa accadere solo il peggio.
Alle volte bisogna prendere dei rischi e buttarsi...specialmente in amore.
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Si lo so che si vive bene nelle storie, anche se ne ho avute di brevi. Una persona che ti ama e ti accresce è una cosa che non ha eguali. Assumersi dei rischi si, ma calcolati. Ad esempio per me sposarsi è troppo rischioso, non esiste persona al mondo a cui potrei dare una fiducia così incondizionata.
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23-08-2022, 16:33
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#92
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
a) forse più che coraggio bisognerebbe trovare la giusta incoscienza, sminuendo al minimo quello che potrebbe accadere, che poi, a pensarci, che potrebbe accadere?
b) per la gestione dei rifiuti non saprei, io sono molto sensibile alle critiche altrui, quindi questo è un punto debole (che va in conflitto poi con il punto a), quindi la teoria è da rivedere mi sa...)
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ha senso quel che dici. Diverse persone per trovare questa giusta incoscienza si servono dell'alcol, che può avere l'effetto di togliere qualche inibizione.
La soluzione di migliorare la propria autostima ed essere più forti emotivamente resta decisamente migliore, ma il raggiungimento di essa è alquanto arduo e oscuro.
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23-08-2022, 16:50
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#93
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Dobbiamo mettere in campo i giocatori migliori che abbiamo.
Gentilezza come punta di attacco, introspezione ala laterale, sensibilità in difesa, intelligenza (se non è infortunata) a centrocampo...
Scusate, non ho bevuto lo giuro...
Con una squadra così qualche possibilità di vincere qualche partita ci sarà... o no??
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Se uno ha quelle qualità ce le ha sempre avute, non penso che uno finga di essere stupido, cafone e non introspettivo.
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23-08-2022, 16:51
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#94
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Mettendola sotto metafora sportiva, pensate, in ogni sport c'è chi vince e c'è chi perde, certo che si gioca per vincere, però ad ogni partita una squadra vince e l'altra perde, se una squadra si rifiutasse di giocare perché sa che potrà perdere non esisterebbe lo sport. Quindi tiriamo fuori "i palloni" e giochiamo
Che bello scrivere frasi motivazionali, e poi nella realtà non cambiare un cazzo lo stesso xD
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di solito le partite importanti si giocano tra squadre con valori simili, quindi non ha senso non presentarsi a causa della troppa paura. Ma nei rapporti interpersonali, quando si ha scarsa autostima si percepisce il nostro valore come ben inferiore rispetto a quello di chi ci interessa.
D'altra parte, se la partita ha una scarsa importanza, ci sono meno pressioni e dunque si sente che ci si può anche permettere di perdere. Ad esempio nell'amichevole Ponsacco-Inter non ha senso che i giocatori del Ponsacco sentano la paura di perdere, la sfida conta poco o nulla.
Ma quando ci interessa sentimentalmente una persona, si attribuisce a ciò importanza, quindi il timore di perdere/timore del rifiuto ha una sua ragione. Se ci provassimo con persone di cui non ci importa nulla, di timore ne avremmo meno.
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23-08-2022, 17:02
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#95
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
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Quote:
Originariamente inviata da Prima
Io capisco benissimo quanto si possa star male per la mancanza di affetto, come di una relazione. Si chiama "essere umani". Infatti, a conferma ciò, pure io ho avuto quel trascorso di anni di solitudine o senso di rifiuto, ma ho avuto la "fortuna" poi di cambiare vita per tanto tempo, nel senso che ho assaggiato più volte lo status di legato sentimentalmente, con tutto quello che ne consegue nel bene quanto nel male.
L'amore è bellissimo, avere una famiglia anche. E' che non tutto è rose e fiori, semplicemente. Inoltre, se una o entrambe le parti non sono mature (e - di questi tempi - adulti ce ne sono pochissimi), non si riesce a superare la famosa barriera psicologica del semplice "innamoramento", visto che "amore" è ben altro (ed è estremamente impegnativo, pure, perché richiede pazienza).
Personalmente non ho mai negato la bellezza o la necessità di questi elementi, scherziamo? Penso, parlando di me e per le mie passate esperienze (più relazioni e alcune molto lunghe con convivenza etc), che la dimensione solitaria sia davvero speciale nel momento in cui la tua mente è piena di idee, impegni a breve e lungo termine, progetti da realizzare e tanto altro.
Non è coping, il mio, ma tutela estesa a tutte le parti: quando si è così presi dalla propria vita e dai propri sogni, è difficile includere adeguatamente un/a compagno/a. Sarebbe ingiusto, non so se ho reso, perché la persona che ci sta accanto prima o poi finirebbe eclissata, non si sentirà più inclusa.
Parlando sempre (e soltanto) per me: no, io non dico che amo la solitudine per voler apparire forte o arrogante o perché mi sia andata male o perché venga rifiutato (purtroppo molti qui ad esempio mi odiano perché ricevo più facilmente di altri delle avances). Amo la solitudine perché essa, per me, è uno stile di vita che induce un fortissimo senso di dipendenza, al pari di una tremenda droga.
Spero di aver esposto il mio pensiero una volta per tutte, più che altro perché in passato altri utenti mi hanno completamente frainteso su questo aspetto, quando poi le cose sono molto ma molto più complesse di un falsissimo (almeno nel mio caso) meccanismo coping.
Quanto alle utentesse del forum, il loro messaggio lo traduco io, ma di certo non sarà mai rivolto a persone come Vespa. Quello che loro vogliono dire ad è questo: <<se provate un disgusto così forte verso tutta la categoria femminile, fareste molto meglio a rimanere da soli ed evitare di mantenere la vacca che vi serve solo per la fessura in cui buttarlo dentro, questo perché le relazioni (quelle mature intendo) non sono quello che realmente cercate, visto che la rabbia e il rancore non possono essere basi sane per l'amore adulto>>.
Il messaggio che loro vogliono lasciare ad alcuni qui è questo, secondo me. E anche per questa analisi, come quella che ho ipotizzato ieri osservando i comportamenti di un altro utente, fanno 200€ alla cassa grazie Su su, che bisogna fatturare!
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Se la solitudine è una scelta voluta o comunque non è una condizione sofferta, come mi sembra di capire nel tuo caso, allora bene così proprio perché è, appunto, una propria scelta.
Fra l'altro tu hai avuto diverse relazioni quindi significa anche che hai la consapevolezza di poterci eventualmente riprovare.
Forte delle precedenti esperienze maturate...
Il problema sorge invece per chi sente di non avere molte cartucce ancora da sparare, per una semplice questione anagrafica...o peggio per chi non ne ha affatto di esperienze precedenti.
Personalmente...avevo investito tantissimo a livello emotivo nella mia ultima convivenza...credevo finalmente di poter coronare il sogno di avere una famiglia ma poi la partner ha deciso invece che preferiva vivere 'giorno per giorno'...non fare progetti di vita a lungo termine.
Contrariamente a quanto diceva ad inizio rapporto.
Il rapporto quindi si è deteriorato ed alla fine ci siamo lasciati, seppur a malincuore...la delusione è stata enorme ma questo non significa che abbia smesso di coltivare i miei sogni di una famiglia.
Purtroppo però le mie difficoltà a relazionarmi non mi hanno poi concesso ulteriori occasioni ed il tempo è passato...e dopo una certa età diventa veramente dura perché difficilmente vieni accettato/compreso in questa insolita condizione sociale.
Tutto questo sproloquio per dire che alla fine, ognuno di noi, ha sogni ed aspettative di vita diverse dagli altri...e quando ti rendi conto di non poterle realizzare o che il tempo ti sta sfuggendo di mano...beh...difficile non cadere nello sconforto.
E tornando in topic...un figlio l'avrei tanto desiderato.
Scusate se sono stato lungo...ma almeno così riusciamo sfogarci fra di noi.
P.s.: per il discorso dei 200 euro e del fatturare mi hai fatto venire in mentr l'imbruttito milanese di Youtube...fatturare...taaaacccc
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23-08-2022, 17:03
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#96
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Esperto
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 701
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Quote:
Originariamente inviata da Keith
Si lo so che si vive bene nelle storie, anche se ne ho avute di brevi. Una persona che ti ama e ti accresce è una cosa che non ha eguali. Assumersi dei rischi si, ma calcolati. Ad esempio per me sposarsi è troppo rischioso, non esiste persona al mondo a cui potrei dare una fiducia così incondizionata.
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Perché non hai incontrato la persona giusta...io credo che qualora accadesse, lo capiresti tu stesso.
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23-08-2022, 17:17
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#97
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,752
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Io ho timore anche di ricevere rifiuti da persone sconosciute
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certo che lo hai. Si può avere timore se ci si approccia a persone che ci interessano ma anche soltanto se si percepisce il proprio valore come troppo basso.
Quote:
Mi aspetto che questa mi lasci il numero dopo 5 minuti? Lo considererei un rifiuto se non accadesse? Può essere... considererei vittoria solo una che mi guarda con attenzione e mi parla volentieri? Può essere, però forse dovrei ricalibrare le aspettative e il giudizio di quello che accade.. Dovrei considerare le zone di grigio tra il bianco (ottenere il numero) e il nero (essere cacciato), in mezzo possono accadere una marea di cose, anche solo uno scambio di battute piacevoli magari ma che non portano a niente di più.. ed accettare le reazioni dell'altra "squadra" come qualcosa di motivato da mille fattori oltre che da come mi sono comportato io..
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è un buon ragionamento. Io nei messaggi precedenti pensavo all'approccio proprio come a quello esplicito del tipo "ti amo; ricambi?". Però in effetti ci sono tanti gradi intermedi da considerare.
Quote:
Detto questo, pensate che alla prossima occasione mi fionderò a parlare con la ragazza che mi piace di turno?? Sei valà...
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possiamo provarci dopo 3-4 Tennent's. Forse così riusciamo a emettere qualche suono al cospetto delle fanciulle.
Comunque queste sono riflessioni costruttive che vertono su un problema sentito da praticamente tutti gli utenti. Qui si c'è che qualità
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23-08-2022, 17:18
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#98
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,447
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Quote:
Originariamente inviata da Eracle
Non si tratta solo di avere certe caratteristiche, ma si tratta anche del riuscire a tirarle fuori senza chiudersi per paure varie, tra cui quella del rifiuto..
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come ho fatto a non pensarci prima? devo solo smettere di avere paura del rifiuto...e il mio potenziale inespresso (?) uscirà fuori.
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23-08-2022, 17:27
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#99
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,913
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C'è una bella differenza tra lo stare soli temporaneamente per propria scelta (sapendo di riuscire a trovare qualcuno nel caso lo si volesse) ed essere sempre stati soli non per propria scelta.
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23-08-2022, 17:57
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#100
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,260
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Non mi è mai interessato avere figli, non riesco a pensare a me stesso figurarsi gli altri, poi odio spendere soldi se non strettamente necessario, e un figlio sarebbe un pozzo senza fondo.
Poi comunque sono inadeguato per la vita di coppia, impegnandomi avrei anche potuto forse averne una (qualche ragazza da giovane era interessata a me), ma le energie che servono per mantenere un rapporto non le ho proprio, sarei durato 1-2 mesi forse.
La cosa triste di questa situazione è che i genitori si aspettano ancora di vederti accasato con prole. I miei mi tirano ancora delle battute, oggi una nostra conoscente è venuta a vedere il mio alloggio e mia madre le fa "Questa doveva essere la stanza per i bambini, è comunque una casa dove ci starebbe anche una moglie".
Io non sono uno volgare, ma davvero vorrei tirare giù tutti i santi di questo mondo, credo che un giorno sbarellerò di brutto in tal senso.
Porca di quella puttana, va bene essere boomer, va bene essere "blupillati", ma se tuo figlio in 38 anni non ti ha mai portato a casa uno straccio di fidanzata, ma ce la vogliamo fare qualche domanda? Ma lo vogliamo capire che non avrete mai una nuora e dei nipoti? Ma vi volete svegliare e capire che vostro figlio è inadeguato da questo punto di vista e vive fuori dal mondo?
Io non so davvero certi genitori dove vivano. Forse è un modo per non vedere la triste realtà, o per non dover ammettere di aver sbagliato qualcosa crescendo un figlio disagiato.
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Ultima modifica di Svalvolato; 23-08-2022 a 18:00.
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