dottorzivago

Ieri di sfuggita ho visto un programma TV dove si parlava del calo demografico italiano. C'era un piccolo servizio sulle single che vogliono figli. Ne ho sentito una alla fine,single quarantenne, che diceva che lo stato italiano non aiuta un diritto che una donna deve avere e blablabla e che era costretta ad andare all'estero.

Alla fine in studio un commento di pomeriggio una ospite è stato "questa è colpa degli uomini di oggi" 😕😲 ......poi non ho seguito altro..

Che colpa abbiamo noi uomini?non siamo la perfezione come tutte pretendono? Io conosco un sacco di ragazzi e uomini che sognano di mettere su famiglia.....e si sì abbasserebbe ad accontentarsi alla grande, eppure no non trovano nessuna risposta.

Mi ci metto anche io.....gli ultimi incontri,tutti interrotti da lei senza spiegqzion senza motivo.....anche se qu Lla non mi andava a genio almeno il tempo di conoscersi me lo concede o e glielo concedevo.
Poi.... è colpa degli uomini.....

Maximilian74

Ho da poco compiuto 45 anni e faccio parte di quelli che non hanno figli, non hanno famiglia, non hanno dato nipoti ai genitori, non ci sarà nessun album dei ricordi dove compaiono i figli coi nonni, le comunioni, le cresime, le vacanze al mare. Mia mamma ogni tanto mi fa notare che lei non ha nipoti e la cosa mi fa stare ancora più male di come già sto di mio, mi sento in colpa per non essere come gli altri, che hanno avuto un percorso normale, fidanzata, poi si sposano e hanno figli, poi diventano a loro volta nonni.
Son tutte cose che io, che quelli che hanno i problemi che ho io purtroppo provano sulla propria pelle. Ma c'è da dire che bisogna essere in due a fare le cose, non possiamo mica obbligare le donne a stare con noi, poi sinceramente con le insicurezze e fobie e ansie che ho, non credo che sarei in grado di fare il padre, di seguire un figlio, di avere la forza mentale per portare avanti una famiglia, i normali riescono perché a loro risulta tutto spontaneo e naturale. A me nessuna mi caga perché lo vedono che non so essere come gli altri dal punto di vista di relazionare con gli altri, e poi non mi hanno mai cagato perché non ho il carattere da pasticcini, festaiolo, estroverso, brillante. Io sto sempre sulle mie, lo sanno tutti che se in qualche modo non ti fai conoscere, non ti metti in mostra, nessuno ti nota, sei come un fantasma, nessuno sa chi sei, come ragioni, la sensibilità che magari puoi avere. Il mondo inteso come lo intendono i normaloni credo non è adatto a chi ha la fobia, a chi è evitante. Comunque è davvero bruttissimo percepire di essere fuori dal mondo. Nel mio caso non è neanche una questione estetica, mi ritengo normale come tanti, non sono impresentabile, ci sono in giro uomini che non hanno niente in più dal punto di vista estetico, ma ci sanno fare, sanno interagire, sono pimpanti, svegli nelle relazioni, hanno avuto magari esperienze, e sanno come fare... io no, non ho capacità sociali, mai avute. Devo però dire onestamente che anche da 20enne, c'erano molte cose delle quali non mi è mai interessato nulla, tipo feste in spiaggia, festini di compleanno in discoteca, compagnie numerose, e sappiamo benissimo che se rimani fuori da quelle dinamiche sociali già da ragazzo, poi andrà sempre peggio e rimani fuori da tutto. Comunque per tornare al titolo della discussione, anche io ritengo di far parte di quelli che non hanno famiglia, ne figli, e sinceramente non vedo proprio come possano cambiare le cose.
Ammesso di avere un colpo di fortuna, di fare uno sforzo sovrumano e trovare una, c'è il concreto rischio di imbattersi in fregature, in gente separata con figli, con casini su casini, e se sbagli a 20 anni, se pur pesante puoi rimediare, se sbagli a 45/50 rischi di trovarti in situazioni pesanti, da dover magari lavorare per mantenere una che dopo un anno o due ti molla, per non parlare se fai figli con una che ne ha avuti già da un altro o altri. A 45 anni o 50 non penso si possa puntare a una ragazza giovane, e le 40 che puoi trovare o sono separate magari con figli, oppure single ma con altri problemi. Io ne ho già di mio, e non penso che una accetterebbe un rapporto con uno pieno di problemi, di ansie, di paure. C'è molta scelta in giro, e passerebbero comunque a uno che le attira di più, socialmente più capace eccetera...
È un vivere davvero brutto così, e capisco chi soffre come me per queste motivazioni.

redone

È 100% il mio futuro,l'incapacità di relazionarsi con l'altro sesso,le mie insicurezze,la pigrizia e l'apatia che hanno caratterizzato il mio passato,domineranno anche il mio futuro,ogni tanto ci penso anche se volessi non ho la minima idea di come si fa e mi dispiace non tanto per il fatto che non avrò figli ma che un giorno inevitabilmente mi ritroverò da sola,non è un bene,la vecchiaia porta a volte con sé anche la malattia,non avere nessuno al proprio fianco,questo mi fa paura,se succedesse spero di andarmene con un colpo secco!

Boyyy82

Alla fine è un epoca di confusione generale, si vuole tutto ma allo stesso tempo nessuno scende più a compromessi (ovvio che se vuoi una famiglia e dei figli devi farne e parecchi, e poi i bambini non sono dei "giocattoli"...).
Io credo che chi vuole realmente una famiglia e dei figli è nato in un epoca sbagliata, 30-40 anni fa era tutto più automatico e sicuramente la gente era più semplice (altri valori, altre priorità, altre esigenze, un altro modo di affrontare la vita, ecc)
Oggi si vorrebbe tutto (la libertà assoluta e avere famiglia allo stesso tempo, e poi cambiare spesso partner), la perfezione (forse se certe donne iniziassero a scendere dal piedistallo...), ecc ecc
Io continuo a dirlo, un po' mi spiacerebbe non avere famiglia e figli... pero' la condizione peggiore in assoluto non sarebbe neanche questa.. quando vedo quei padri divorziati con 2 o 3 figli ridotti malissimo sia moralmente che economicamente penso che tutto sommato è meno peggio invecchiare da single e senza famiglia piuttosto che essere in certe situazioni..

Maximilian74

hai detto una grande verità, la gente 30-40 anni fa era più semplice, c'erano altri valori, spesso ho detto sul forum che mia mamma mi parla di quando lei era ragazza negli anni 70, e mi dice che in quegli anni non c'era tutta sta selezione nel scegliere una persona, tutte ste pretese che ci sono ora. Adesso è diventato quasi impossibile per gente che ha i problemi tipo i nostri, forse allora anche per noi c'erano più chances.

Keith

Secondo me noi uomini non abbiamo colpe, o quantomeno non più di quante ne abbiano loro. E' solo che al giorno d'oggi molte donne hanno raggiunto l'indipendenza economica e non hanno più bisogno dell'uomo.
Poi certamente una buona parte ancora vuole fare coppia per avere figli, fare una famiglia, qualcuna di queste s'innamorerà pure, non dico di no.. ma sicuramente molti uomini non verranno scelti, e i fobici sono fra questi. Inutile farsi troppe illusioni, il 70-80% di noi non sarà scelto neanche da donne con pretese normali, neanche da donne bisognose di affetto o addirittura di un tetto, perché ci sarà sempre qualcuno meglio di noi.

vikingo

Hai ragione se non fai il brillante quello vivace non ti nota nessuno, io così mi sento come un fantasma, pur essendo un tipo alto normale ma non basta, socialmente sono sempre stato un disastro, anche io quando da ragazzi facevano le feste in spiaggia i ferragosto con gli amici, io non mi interessavo e son rimasto fuori dai giri giusti, vita mondana al lumicino ormai

dottorzivago

Serve "il giro giusto" come dice bugo poi dopo è un effetto domino. Ma ci entri a 20 anni. Vicino ai 40 è impossibile......vi ho raccontato,negli altri post, come mi sia sforzato a partecipare a feste in questo periodo (mi son divertito per carità) ma senza il mio amico ho preso delle belle tranvate.

Non siamo considerati nemmeno dalle single 40 che come obiettivo primo hanno avere figli

sfigato

Ma che giro giusto... Servono le palle... Le donne vogliono l'uomo con le palle...e le donne lo capiscono dal primo istante se un uomo ha le palle oppure no...
Un uomo mediamente sveglio e piacente a 40 anni c'ha moglie, figli e amante più giovane... Non sta a perdere tempo alle feste.. Ha sempre l occasione di flirtare con le donne, anche con la barista quando va a prendersi il caffè, anche se non ha nessuna intenzione di provarci... Capita e basta...e tutto questo avviene solo se sei un uomo piacente, sveglio e che infonde sicurezza...

Maximilian74

Già, se rimani fuori da certe dinamiche a 20 anni, quelle dei pub, delle discoteche, delle compagnie, dei concerti e delle vacanze, sei fregato per sempre. Conoscere una al supermercato o mentre vai dal panettiere può succedere, ma non è la regola, è l'eccezione. La regola è invece tutta quella serie di cose che ho elencato e se, come me, ne rimani fuori (un po' perché non ti interessa quel genere di cose, un po' perché non ci sai fare), poi ti trovi a 40 anni o 50 anni da solo, senza vie d'uscita. Le 40 enni separate, separate con figli, oppure single, rappresentano comunque situazioni complicate, rischiose. Come ho già detto, se sbagli a 20 anni, anche se ti metti addosso una situazione incasinata, hai tantissimi anni davanti per ricostruire, se per sbaglio ti metti nei casini a 50 anni è tragica. Lo è per gente normale, figuriamoci per gente che ha la fobia. Poi qui ci sarebbe un altro capitolo da aprire. Quanti uomini accetterebbero i figli che una donna ha avuto da un altro uomo? Non tutti di sicuro, e anzi sarebbero i figli a non vederlo di buon occhio, come per dire, chi è questo? Cosa vuole? Da dove arriva? Poi ho sentito dire alcuni che pur di non stare da soli, andrebbero con le straniere. Io proprio zero, le straniere ti fregano anche loro, ti usano per il loro comodo, e nella migliore delle ipotesi te la fanno alle spalle, andando coi loro amici connazionali, ti spennano, ma di te non gliene frega nulla. No, io non vado a lavorare di sabato e domenica per dare i soldi alle straniere, mi dispiace. Io credo che nella nostra situazione, soprattutto dai 40 anni in su, non ci sia via d'uscita, l'unica soluzione è come dicono tanti l'accettazione.

Maximilian74

conta quello che hai detto tu ma conta anche se nel percorso della vita sei rimasto fuori dai giochi da ragazzo. Uscire con amici, avere la ragazzina a 16 anni, fidanzarsi a 20 anni, cambiare fidanzata più volte fino poi a sposarti, sono comunque esperienze che nell'arco degli anni ti portano ad essere sveglio e spigliato nelle relazioni, se alle spalle non hai avuto niente, non credo proprio che a 40 anni hai la forza mentale di lanciarti e proporti, senza nessun tipo di esperienza, senza saperci fare.

Svalvolato

Il calo delle nascite è una cosa automatica di tutti i Paesi "evoluti". Aumenta il benessere e i figli sono sempre più considerati un "peso", di energia e soldi.

Paolo Zam

non sempre ciò che non abbiamo e che idealizziamo ci da quella soddisfazione che abbiamo immaginato ... anzi ... a volte ci rende più infelici. solo che i figli sono per tutta la vita

dottorzivago

Ma quali palle......di uomini del genere saranno 1-2% e basta!
In giro vedo coglionazzo (si più di me) accoppiati che ti fanno pensare "ma questi come fanno ad avere la donna?" Non parlo di estetica......parlo di rincoglionimento.
Gente che se non fanno l aperitivo alle 19 in piazza non hanno alternative e senza amici vanno nel panico.
Ecco perché ti dico che il giro giusto è fondamentale, senza quello anche se vali non hai la possibilità di dimostrarlo perché le donne se non ti vedono in piazza all aperitivo
1)non ti conoscono
2)ti considerano uno strano,un solitario.....e ti scartano dopo poco perché si annoiano o immaginano una vita noiosa accanto a te.

Per aperitivo in piazza intendo tutte quelle dinamiche ed esperienze sociali dell' uomo e ragazzo comune


Le straniere......e basta con questo discorso che ti succhiano soldi. Lo fanno come le italiane. Poi se a 45 anni ti prendi la 20 enne beh.....può essere anche quella della porta accanto ma la fine è scontata

sfigato

Non lo so.. Ma anche nei "giri giusti" bisogna essere svegli e piacenti, altrimenti non combini niente e fai solo numero..
Alla fine, come dice max, il background e le skills sociali che si acquisiscono in adolescenza sono fondamentali... Senza di quelle non si va da nessuna parte e il gap cin gli altri tuoi coetanei lo paghi a carissimo prezzo

vikingo

Avete detto bene le sicurezze che si acquisiscono quando si è giovani, la prima fidanzatina, le comitive, ti danno quelle sicurezze che chi non le ha mai avute non le può avere,a 35 anni sei indietro anni luce da certi coetanei, i feedback sociali non li acquisisci dal nulla

Maximilian74

Poi spesso si fanno i conti senza l'oste. Quando si dice di provare a uscire, buttarsi, lanciarsi nella mischia che tanto una la si trova.. Beh, potrebbe essere inutile, perché bisogna vedere se dalla parte di la, dal loro punto di vista hanno voglia di cagarti.
Se ti lanci e cerchi di farti avanti ma dalla parte di la c'è indifferenza, se a loro risulti incapace e inetto, hai voglia di uscire e lanciarti.

Maximilian74

Per quanto riguarda i coglionazzi che ci sono in giro, è una tesi che sostengo spesso. Buffoni da piazza con il campari col bianco in mano, sigaretta sull'orecchio, atteggiamento spavaldo e arrogante e atteggiamenti da esibizionisti. Sicuramente le ragazze sono più attratte, incuriosite da gente così rispetto a uno che se ne sta sulle sue, che parla poco, che non fa caciara. Non vieni notato da nessuno. Questo a 18/25 anni. Ma se non hai le esperienze a quelle fasce di età, come dicevo, se sei stato fuori sempre da tutto, come si può sperare a 45 anni di recuperare il tempo perduto?

Boyyy82

Altra cosa c'era una maturità diversa, se pensi che ragazzi poco più che 20 enni si facevano una famiglia, si compravano la casa, ecc...
ok sicuramente era troppo presto, ora pero' la gente anche a 35 anni è immatura e viziata, c'è chi si sposa e dopo pochi mesi o pochi anni divorzia (magari con figli piccoli), solo pensare di stipulare un mutuo con una partner oggi come oggi sarebbe da suicidio, poi anche figli comunque sono un "investimento" e non sono giocattoli (cioè fai il figlio e dopo pochi mesi o entro 2-3 anni divorzi??).

Non è che tutti entrano in un "giro giusto" a 20 anni e poi ci rimangono a vita, e poi magari a 20 anni sei in un giro ma già a 30 ne sei fuori.
in ogni caso iniziare relazioni dopo i 30 o sulla soglia degli "anta" è decisamente più difficile, anche perchè si è meno flessibili, ci si è già abituati a fare una certa vita (per chi è single da tempo è difficile poi cambiare abitudini e avere una partner stabile, bisogna scendere a compromessi "non da poco".. )

Il calo delle nascite in Italia è dovuto anche al fatto che ormai le donne in età fertile sono rimaste poche, cioè già la generazione degli anni 50/60 facevano pochi figli, e oggi questi pochi figli (che sono i giovani in età fertile al di sotto dei 40/45) ne fanno ancora meno...

Stasüdedòs

Vero, e anche l'accettazione (quella vera, non solo a parole ma che poi sotto sotto si continua a rosicare e invidiare gli altri) ha bisogno di un suo percorso, diverso per ognuno e impegnativo (fatto di valutazioni sincere e auto-analisi).

Io ci sono arrivato solo da qualche anno, e ne è valsa la pena, non potevo sperare di meglio... niente più stress, rabbia repressa, malumore, seghe mentali, illusioni e confronti inutili.

Vivo (e vivrò) la mia vita da single basandola e calibrandola sempre ed esclusivamente alle mie capacità, possibilità e aspirazioni,... fregandomene altamente del fatto di appartenere a una stretta minoranza ben lontana dal classico percorso considerato normale da tutti.