5 motivi x vivere - Pagina 5

Nothing87 · 15-11-2009, 21:41

io ne so 2, ma ke sono innegabilmente veri:
1)amicizia
2)amore

aisljng · 15-11-2009, 21:47

Quote:

Originariamente inviata da esposizione

L'amore vero
Il sesso
lo shopping
gli amici veri
il cibo

(6-i viaggi)

quoto con cambiamenti :

l'amore vero ( e pure quello più tranquillo )
cibo sì( comprese le ricette di mamma, di sua volontà non me le dettava, quante "interviste forzate" le ho fatto ! )

sostituisco lo shopping con il contatto con la natura

fare soldi così si possono decidere tante cose (e i puzzoni ti rispettano a prescindere perchè capiscono solo quello )

Miky · 15-11-2009, 21:52

1) il fallo
2) il fallo
3) il fallo
4) il fallo
5) il fallo

uahahahahah

caostotale23 · 28-11-2009, 22:19

1) La speranza
2) L' amore
3) L'amicizia
4) Il mare
5) Le stelle...

Popik · 29-11-2009, 01:04

I motivi possono essere pochi o tanti. Non credo sia necessaria una classifica o un'elenco. La cosa fondamentale è porsi degli obiettivi e cercare di raggiungerli. Questo porta sicuramente felicità e rinforza il ns. carattere. La vita, il volersi bene, il rispetto per gli altri, il sorriso di un bambino sordo, la luce negli occhi di una persona alla quale siamo riusciti a regalare una parola di conforto. Alla fine tutto ciò che ci fa stare bene rientra nei motivi per i quali vale la pena vivere. Tutto ciò detto da chi spesso si pone la tua stessa domanda
Ciao

BadDream · 29-11-2009, 01:08

Un ottimo motivo per tirare avanti nonostante le difficoltà è osservare quanti farabutti, delinquenti, traditori, corrotti, viscidi (e chi più ne ha, più ne metta) popolano tranquillamente questo pianeta.

Se questi esseri, nonostante tutto quel che portano nella coscienza, vanno avanti rivendicando il loro diritto alla vita, perché non dovremmo farlo noi?

Finto · 29-11-2009, 01:25

Quote:

Originariamente inviata da BadDream

Un ottimo motivo per tirare avanti nonostante le difficoltà è osservare quanti farabutti, delinquenti, traditori, corrotti, viscidi (e chi più ne ha, più ne metta) popolano tranquillamente questo pianeta.

Se questi esseri, nonostante tutto quel che portano nella coscienza, vanno avanti rivendicando il loro diritto alla vita, perché non dovremmo farlo noi?

Qualcuno potrebbe girare il concetto e invece rinchiudersi nella propria torre d'avorio proprio per quegli stessi motivi.

BadDream · 29-11-2009, 01:29

Vero, è anche il classico caso di "addio, mondo crudele". Dipende sempre come si osserva il bicchiere, mezzo pieno o mezzo vuoto?

Finto · 29-11-2009, 01:47

Quote:

Originariamente inviata da BadDream

Vero, è anche il classico caso di "addio, mondo crudele". Dipende sempre come si osserva il bicchiere, mezzo pieno o mezzo vuoto?

Mezzo pieno, ma non è sempre l'approccio giusto lo stesso perché c'è anche chi il bicchiere non lo vede neppure e non si fa di questi problemi.

Dany83 · 29-11-2009, 04:40

1-Amore
2-Curiosità
3-Speranza
4-Coraggio
5-Umiltà

Intro-spettivo · 29-11-2009, 06:33

Quote:

Originariamente inviata da BadDream

Vero, è anche il classico caso di "addio, mondo crudele". Dipende sempre come si osserva il bicchiere, mezzo pieno o mezzo vuoto?

la storia del bicchiere mezzo pieno e dello "sforzo" di vederlo tale anke quando oggettivamente la vita non è stata facile e la successiva ghettizzazione (non lo fanno tutti, parlo per porre una domanda generica) dei lamentosi...

chi si sente lamentoso fine a se stesso e ki invece dice "io i motivi per esserlo ce li ho!"

io per esempio sono uno di quelli molto ma molto paurosi nei confronti di qualcosa che in questo mondo reputo pazzo, in particolare l'incredibile capacità all'irrazionalità totale delle persone, alla non attenzione. la cura contro la prevenzione, è una cosa ke mi terrorizza.
per ovviare a questo problema ho fatto altro ke buon viso a cattivo gioco, mi sono buttato nel marasma generale, seppur con i miei bei piedini di piombo, tenendomeli nascosti a me e agli altri, insomma sono diventato un perfetto "integrato" (lo intendo ad ampio raggio, non solo per quanto riguarda estroversoni e introvertini, direi ke l'argomento è stato ampiamente sfruttato ma ke debba essere esteso).
Per questo tendo a contornarmi, come bussola, di persone ke possano sentire questa paura, anke se la genesi posso sicuramente ricondurla alla fase da bambino e al comportamento decisamente sciolto di mia mamma nei miei confronti, allora solo vent'enne.avevo paura delle persone ma ero caparbio nei confronti della difesa dei valori in cui credevo. praticamente sono stato la sua cavia

io nei confronti di questo sentimento sento di essere in credito in un certo senso...insomma non riesco a buttare nel cesso quello ke sento di aver bisogno e gettarmi direttamente in mano alla tristezza esistenziale seguendo il consiglio "mezzo pieno" di chi invece reputa ke i problemi della vita siano nel "ho litigato con la mia compagnia"/"anke io ho avuto una vita difficile" insomma papale papale a un estroverso medio cioè nato estroverso con problemi di fatto diversi dai miei (non voglio dire ke non esistano problemi per gli altri, ma allora xke non trattiamo le donne da uomini e non da donne? xke il genere femminile si, il genere "fobici" no? non hanno uguale dignità loro? La mia paura non è irrazionale, è razionalissima! Ma le paure vanno schiacciate a questo mondo, sono ignobili e non funzionali! Le persone per un sistema, non un sistema per le persone, mi viene da dire!). non riesco a far buon viso a cattivo gioco e manco mi va. ritengo che chi ha passato paure molto grandi e angosciose debba farlo sapere xke il bicchiere mezzo pieno a me sa tanto di "non rompere le palle ke non voglio vedere la verità che brucia in molti di noi"

insomma reputo che la distanza tra "mondo delicato che vorrei" (e ke sarebbe ugualmente dignitoso a questo, se non di +) e "mondo in cui mi sono trovato a vivere, largo alle danze vada come vada, le leggi sono queste" possa essere colmato se non ci si sta bene, in fondo io sono sempre stato uno ke si buttava nella mischia anke in preda a decise paure, solo ke ora ke è passata la fase power della vita e mi dirigo verso i 30 sto sperimentando una decisa ritrosia nei confronti di questo atteggiamento, insomma io voglio un mondo + tranquillo xke dalla tranquillità e dalla riflessitività, lo studio, la calma (apparente, esterna ma internamente ribollente) io ricavo vita. atteggiamento che non solo viene osteggiato, ma addirittura boicottato o corretto. loro non sanno che stanno segando l'albero alla radice! una mutilazione nel mondo di oggi che le persone sono abituate a segare i problemi alla radice come se non esistessero. per me è un atteggiamento sbagliato in via generale e mortificante personalmente

quando guardo quelle paure in faccia smetto di essere arrabbiato contro le mie non prestazioni e inizio a mettere in conto un'altra strada, personale, migliore, più umana e più condivisibile con le vere persone a cui voglio bene, ke non sono quelle ke mi sono imposto di farmi piacere fino ad oggi ovvero i fighi del villaggio, "altrimenti non sei nessuno", dice il cattivone del cervello

cosa ne pensate?

Intro-spettivo · 29-11-2009, 06:51

si, xke in fondo in questo forum mi sembra ke si tenda prima di tutto a categorizzare ogni comportamento timido, scostante, poco incisivo agli occhi dei tanto odiati "normaloni" come FOBICO tout court senza dettagliare e poter trovare ragionamenti che possano risolvere o elaborare le situazioni che pure andrebbe fatto e l'angoscia crescente di molti dimostra ke è così. Questo si chiama essere merde e per di + suicidi.
è una cosa ke sinceramente sopporto poco, questo si ke mi sembra vile come comportamento!
soprattutto se pensiamo ke lo stiamo facendo proprio noi stessi ke siamo qui in cerca di aiuto! insomma sparati dalla trincea nemica e da quella amica! E poi? Volete mettermi un missile e una scopa nel culo così mentre faccio il kamikaze mi auto pulisco dove ho sporcato?

elie93 · 30-11-2009, 23:17

secondo me un valido motivo per vivere sono le emozioni quelle che può darti qualsiasi cosa: l'amore, l'arte, un viaggio....
anche quelle brutte, ma che ti fanno crescere