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30-12-2015, 17:16
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#61
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Si tratta di convinzioni che subdolamente si insinuano senza che tu te ne renda conto. Non so se è chiaro il significato profondo che do al subdolamente: non te ne accorgi, diventano verità assolute che non metteresti mai e poi mai in discussione e, quel che è peggio, sono automatiche.
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Voglio sperare che non siano ineludibili.
Difficile ≠ impossibile
Possibile ≠ facile
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30-12-2015, 17:29
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#62
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Voglio sperare che non siano ineludibili.
Difficile ≠ impossibile
Possibile ≠ facile
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Le tue disuguaglianze sono vere.
Ti faccio notare dove sta l'ostacolo, insormontabile, per un depresso.
Hai mai letto Kant? Se sì, egli ha spiegato, una volta per tutte, che gli esseri umani non hanno la capacità di osservare oggettivamente le cose.
Come dire: io vedo il mondo "blu", tu vedi il mondo "giallo-verde".
Cosa significa questo? Che abbiamo due modi completamente diversi di decodificare la realtà. Se ora noi guardiamo lo sfondo dello schermo (supponendo che sia bianco, ma noi non lo sapremo mai), io vedrò lo sfondo blu, tu lo vedrai giallo-verde.
Fai finta che io e te abbiamo delle lenti davanti agli occhi con quei colori, ma non lo sappiamo.
Cosa ne deduciamo? Non saremo mai d'accordo: io lo vedrò blu, tu lo vedrai giallo-verde.
Litigheremo, ci azzufferemo, ma nessuno dei due ne verrà a capo: abbiamo entrambi ragione.
La depressione agisce in maniera simile, perché quello che provoca è un'alterazione dei modelli cognitivi e comportamentali del soggetto: non sei più quello che eri prima di ammalarti, ma diventi una persona diversa, molto diversa.
Quindi, seppure tu fossi consapevole, in passato, che le persone con altezza x >1.75m potessero essere anche buone, un pensiero subdolo tipico della depressione potrebbe essere:
"Le persone con altezza x >1.75m sono tutte cattive."
Questo, che dapprima può apparire un pensiero, lentamente e senza che tu te ne accorga diventa una ruota dell'ingranaggio del tuo modello cognitivo.
Come avrai intuito, non è possibile, salvo rari e fortuiti casi, capire da soli che questo è un pensiero e non corrisponde alla realtà.
Per poterlo capire, occorre che qualcuno o qualcosa riesca a riflettere, nel modo adatto ai parametri secondo i quali decodifichi la realtà, ciò che fai.
E non è una cosa facile, occorre una certa dose di esperienza per riuscire nell'intento, perché ogni depresso ha un suo modo particolare di decodificare la realtà, seppure sia ben chiarito che la malattia opera proprio sulle capacità cognitive e comportamentali.
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30-12-2015, 17:46
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#63
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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mi permetto di consigliare un paio di rimedi alla depressione:
1-curare esagerando i sintomi. Rimarete a letto, al buio, senza tv, smartphone, internet o giornali, per settimane, alzandovi solo per andare in bagno o per mangiare (cibi leggeri). Ad un certo punto la cosa sarà così insopportabile da avvertire la voglia di uscire a divertirvi. Resistete ancora un giorno...poi fate quello che volete.
2-se volete essere amati non preoccupatevi di ottenere amore. Preoccupatevi di donarlo. L'egoismo rende poco attraenti. Fate volontariato, aiutate qualcuno o la natura...
P.S. Io ho trovato molto utile guardare alcuni video dello psicologo Mauro Scardovelli su youtube; parla in maniera molto comprensibile e mai noiosa.
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30-12-2015, 18:01
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#64
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da Varano
Quello che mi stupisce ogni volta che sento racconti sulla depressione, confrontandoli con la mia esperienza, è l'inesorabilità e la puntualità del suo esordio.
Come se uno avesse una mannaia sulla testa fin dal momento in cui nasce, solo che non lo sa, e dopo circa 25 anni sente un colpo che lo trafigge.
"Cosa sarà stato?" si chiede legittimamente.
E qui inizia un percorso fatto di equivoci, menzogne e omissioni dove il depresso inizia a fare il famoso giro delle 7 chiese in cerca di una cura che non arriva mai, mentre nel frattempo la sua vita va a rotoli. Perciò si innesca un circolo vizioso dove si cerca faticosamente di riparare ciò che è andato distrutto, ben sapendo tuttavia che questo sforzo è inutile e assurdo perché è il tempo stesso a giocare contro il depresso.
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Sì.
In Psicologia è abbastanza noto che intorno ai 25 anni sorgono dei sintomi stabili e che si propagano sempre di più nel corso del tempo.
Tuttavia, possono esserci episodi di crisi depressive (che possono durare anni) anche precedentemente. La cosa che sconcerta, però, è che intorno ai 25 anni c'è una sorta di stabilizzazione della malattia, come se fosse inevitabile, definitiva e permanente appena scocca il venticinquesimo anno d'età.
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interessante..state dicendo che l'esordio della depressione è intorno ai 25 anni?
Come mai proprio a quest'età? E' la fine degli studi, della giovinezza e l'inizio delle responsabilità?
Ultimamente penso che le responsabilità abbiano un loro peso. Più o meno tutti ce le dobbiamo assumere ma per molti non sono un peso, anzi sono anche motivo di orgoglio, mentre per altri sono un fardello duro da indossare.
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30-12-2015, 18:02
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#65
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 1,850
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Sì.
In Psicologia è abbastanza noto che intorno ai 25 anni sorgono dei sintomi stabili e che si propagano sempre di più nel corso del tempo.
Tuttavia, possono esserci episodi di crisi depressive (che possono durare anni) anche precedentemente. La cosa che sconcerta, però, è che intorno ai 25 anni c'è una sorta di stabilizzazione della malattia, come se fosse inevitabile, definitiva e permanente appena scocca il venticinquesimo anno d'età.
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non sono uno psicologo, ma sinceramente non credo affatto che la depressione sia un qualcosa di irreversibile perchè non dipende mai principalmente da cause biologiche costitutive bensì da fattori esterni sociali e personali (traumi in famiglia e di altro tipo,esperienze negative,solitudine,tappe saltate,mancanza di lavoro etc etc...). infatti analizzando tutti coloro che lamentano di essere depressi si scopre che hanno sempre qualcosa di cui sopra...per cui diciamo semmai che è irrimediabile solo nella misura in cui irrimediabili sono i fattori esterni che ne rappresentano la causa.
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30-12-2015, 18:05
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#66
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
interessante..state dicendo che l'esordio della depressione è intorno ai 25 anni?
Come mai proprio a quest'età? E' la fine degli studi, della giovinezza e l'inizio delle responsabilità?
Ultimamente penso che le responsabilità abbiano un loro peso. Più o meno tutti ce le dobbiamo assumere ma per molti non sono un peso, anzi sono anche motivo di orgoglio, mentre per altri sono un fardello duro da indossare.
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Sì. Mediamente, pare che sia quella l'età dove si manifesti maggiormente.
Tuttavia, non penso sia dovuto a particolari processi biochimici che avvengono in quella fase di vita ma, piuttosto, è strettamente legata ad aspettative/conformazioni sociali che l'ambiente circostante ci ha inculcato debbano essere intorno a quell'età.
Esistono comunità e società differenti da quella occidentale dove la depressione ha manifestazioni assai differenti (e in numero assai minore).
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30-12-2015, 18:09
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#67
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Questo, che dapprima può apparire un pensiero, lentamente e senza che tu te ne accorga diventa una ruota dell'ingranaggio del tuo modello cognitivo.
Come avrai intuito, non è possibile, salvo rari e fortuiti casi, capire da soli che questo è un pensiero e non corrisponde alla realtà.
Per poterlo capire, occorre che qualcuno o qualcosa riesca a riflettere, nel modo adatto ai parametri secondo i quali decodifichi la realtà, ciò che fai.
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E' per questo che sono qui
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30-12-2015, 18:10
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Sì. Mediamente, pare che sia quella l'età dove si manifesti maggiormente.
Tuttavia, non penso sia dovuto a particolari processi biochimici che avvengono in quella fase di vita ma, piuttosto, è strettamente legata ad aspettative/conformazioni sociali che l'ambiente circostante ci ha inculcato debbano essere intorno a quell'età.
Esistono comunità e società differenti da quella occidentale dove la depressione ha manifestazioni assai differenti (e in numero assai minore).
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già..a me è capitato a 31 anni..come al solito sono sempre in ritardo, in questo caso dico "per fortuna". Eh già, le aspettative..chi è più forte e si conforma riesce a raggiungerle.. gli altri rimangono su un forum a chiedersi perchè cavolo il cervello non gli funziona..
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30-12-2015, 18:13
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#69
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
già..a me è capitato a 31 anni..come al solito sono sempre in ritardo, in questo caso dico "per fortuna". Eh già, le aspettative..chi è più forte e si conforma riesce a raggiungerle.. gli altri rimangono su un forum a chiedersi perchè cavolo il cervello non gli funziona..
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Forse perché sei destinato a qualcosa di molto più grande di una vita che è la copia, di una copia, della copia conformista.
Stai solo attendendo di fare il primo passo ...
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30-12-2015, 18:32
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#70
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Forse perché sei destinato a qualcosa di molto più grande di una vita che è la copia, di una copia, della copia conformista.
Stai solo attendendo di fare il primo passo ...
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più che altro tutto sta a capire: destinato a che cosa?
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30-12-2015, 19:36
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#71
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
più che altro tutto sta a capire: destinato a che cosa?
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Questo solo tu puoi saperlo.
Non è una battuta, è verità sacrosanta.
Sicuramente è ciò che ti renderà te stesso: i depressi, in fondo, sono anime ribelli.
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30-12-2015, 20:21
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#72
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Questo solo tu puoi saperlo.
Non è una battuta, è verità sacrosanta.
Sicuramente è ciò che ti renderà te stesso: i depressi, in fondo, sono anime ribelli.
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io non vorrei deluderti ma non c'è grandezza alcuna nella depressione , invece è vero che chi si scontra colla 'bestia' e ne esce fuori , dopo si conosce un po' meglio di prima
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30-12-2015, 20:24
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#73
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
io non vorrei deluderti ma non c'è grandezza alcuna nella depressione ,
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Non l'ho detto.
Quote:
Originariamente inviata da tersite
invece è vero che chi si scontra colla 'bestia' e ne esce fuori , dopo si conosce un po' meglio di prima
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Capisci un sacco di cose di te, se superi la depressione.
Nel mondo sono poche le persone che si analizzano interiormente ed è fondamentale farlo se si vuole davvero esprimere sé ed essere felici.
La depressione, paradossalmente, può condurti a questa via, se viene superata davvero.
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30-12-2015, 20:31
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#74
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Capisci un sacco di cose di te, se superi la depressione.
Nel mondo sono poche le persone che si analizzano interiormente ed è fondamentale farlo se si vuole davvero esprimere sé ed essere felici.
La depressione, paradossalmente, può condurti a questa via, se viene superata davvero.
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uhm ho sentito dire che è così... nella mia esperienza il conoscermi interiormente non ha portato grandi vantaggi , non sono nè più felice nè più sereno , ma qui si entra nel personale e non vorrei annoiarvi , può darsi pure che la nevrosi di base pur avendola inquadrata e circoscritta nelle sue radici non l'abbia in fondo mai superata
cmq di oersone che hanno risolto i loro problemi a seguito della psicoterapia io non ne conosco manco una
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30-12-2015, 21:14
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
Capisci un sacco di cose di te, se superi la depressione.
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non è per demoralizzarti, ma vedi che la depressione non si supera, la si accetta e si cerca di tenerla sotto controllo, sapendo che ci saranno delle crisi, e che questa malattia te la porterai sempre con te fino alla morte...
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30-12-2015, 21:14
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#76
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da GameOver
i depressi, in fondo, sono anime ribelli.
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e staranno bene solo se riusciranno a convogliare la ribellione in qualcosa, altrimenti sarà un'infinita ricerca del nulla
Quote:
Originariamente inviata da tersite
io non vorrei deluderti ma non c'è grandezza alcuna nella depressione
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assolutamente, è una malattia orribile.
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30-12-2015, 21:18
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,053
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Quote:
Originariamente inviata da sato
non è per demoralizzarti, ma vedi che la depressione non si supera, la si accetta e si cerca di tenerla sotto controllo, sapendo che ci saranno delle crisi, e che questa malattia te la porterai sempre con te fino alla morte...
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Non sempre ma spesso è così..una volta parlai con un signore di 70 anni che mi disse: "ho sconfitto malattie gravi come cancro e infarto ma la depressione no, è invincibile"
Non è l'unico, anche un mio parente stessa cosa..alla fine ci puoi pure campare in modo più o meno normale, c'è chi lavora, fa famiglia, arriva fino a 80 anni, ma il mostro non te lo levi.. Scusate, è l'allegria delle feste
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30-12-2015, 21:22
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#78
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Quote:
Originariamente inviata da sato
non è per demoralizzarti, ma vedi che la depressione non si supera, la si accetta e si cerca di tenerla sotto controllo, sapendo che ci saranno delle crisi, e che questa malattia te la porterai sempre con te fino alla morte...
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Sì e no.
Sì, perché è vero che dovrai conviverci per tutta la vita.
No, perché durante la vita e la convivenza con la depressione, puoi migliorare moltissimo te stesso e scoprire lati di te importanti.
Ovvero: non è vero che non si supera, la superi man mano che trovi te stesso, che circoscrivi quei momenti dove ci sono ricadute.
È un cammino che dura tutta la vita, ovviamente, ma non è un cancro indelebile: è una parte di te che devi imparare a conoscere bene e che non devi rigettare.
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30-12-2015, 21:27
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#79
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 2,428
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non sempre ma spesso è così..una volta parlai con un signore di 70 anni che mi disse: "ho sconfitto malattie gravi come cancro e infarto ma la depressione no, è invincibile"
Non è l'unico, anche un mio parente stessa cosa..alla fine ci puoi pure campare in modo più o meno normale, c'è chi lavora, fa famiglia, arriva fino a 80 anni, ma il mostro non te lo levi.. Scusate, è l'allegria delle feste
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è un macigno che ti porti dietro
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Originariamente inviata da GameOver
Sì e no.
Sì, perché è vero che dovrai conviverci per tutta la vita.
No, perché durante la vita e la convivenza con la depressione, puoi migliorare moltissimo te stesso e scoprire lati di te importanti.
Ovvero: non è vero che non si supera, la superi man mano che trovi te stesso, che circoscrivi quei momenti dove ci sono ricadute.
È un cammino che dura tutta la vita, ovviamente, ma non è un cancro indelebile: è una parte di te che devi imparare a conoscere bene e che non devi rigettare.
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diciamo che non si supera non rende bene l'idea... più che altro non si guarisce ecco... ci si convive...
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30-12-2015, 21:39
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#80
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,219
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Originariamente inviata da sato
diciamo che non si supera non rende bene l'idea... più che altro non si guarisce ecco... ci si convive...
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Vero.
Mi piace chiarire questo concetto con l'idea del Tao.
Nel taoismo, infatti, il Tao rappresenta La Via.
Una via che dura tutta la vita, che percorri, di istanti che sono l'Adesso.
Trovo che il taoismo racchiuda molti concetti utili per chi ha sofferto di depressione (maggiore).
Comunque è confortante (e triste allo stesso tempo) sapere che queste angosce non sono il solo a viverle.
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