Warlordmaniac

No anche perché nessuna mi interessa. Come può interessarmi una che non conosco? Dall'aspetto fisico? Se una è bella è giusto guardarla, non è che devo parlarci o conoscerla. Potrei parlarci se è intelligente o divertente, non se è solo bella.

Io credo che gli approcci stradali sono quasi ridotti allo zero. Rimane qualcosa di estensivo come nel caso del catcalling. Il segreto di Pulcinella è la rete di conoscenze.

Comunque argomento molto interessante da approfondire.

Barracrudo

Nessuno ci prova più dal vivo, prima deve esserci conoscenza e interesse online, così da quello che vedo in giro e dalle esperienze delle persone.

Angus

Per curiosità: è il giudizio femminile che temi, o quello maschile?

impacciato

Temo il giudizio di tutto, anche in altri ambiti, non solo relazionale.
In una conoscenza temo il giudizio della ragazza che possa pensare che sia uno stupido e che abbia qualche problema, che poi in fondo è la verità.
Tra l'altro da quando sono maggiorenne (ora ne ho 30) non ho mai avuto una relazione, il nulla totale perciò manca anche l'esperienza.
Non è buttarsi giù di morale, è che non ho un briciolo di qualcosa che possa risultare interessante agli altri (e a un'eventuale ragazza) e perciò non nutro grandi speranze in futuro. Non spicco in qualcosa e in più ho tutti quei problemi.
L'ultima volta che ci ho provato con qualcuna è stato 3 anni fa. Ovviamente è andata male (mi ero dichiarato nonostante la goffaggine).

impacciato

Ormai sono anni che mi recludo in casa ed esco pochissimo e per breve tempo.
Anni fa ero un po' più spigliato, sebbene sempre timido ogni tanto diventavo più spigliato e mi ha permesso di fidanzarmi un paio di volte a 16/17 anni per circa due mesi (se li vogliamo considerare veri fidanzamenti).
Ma non ero certo un belloccio, ma certamente più carino di ora che soffro di calvizia (inutile girarci intorno, la calvizia imbruttisce e lo ammetto). Vedere le foto di me di 10/15 anni fa mi prende un nodo alla gola ogni volta, anche perché modellavo i capelli, facevo la cresta e altre pettinature. Insomma, oltre agli amici ho perso pure i capelli.

Col tempo poi ho capito che non ero uguale agli altri, che ero troppo timido e goffo. Soffro di DOC e ogni tanto faccio fatica a ragionare anche sulle cose banali.
Così mi sono rassegnato in tutto già da vari anni, non sono all'altezza di fare nulla, sono imbranato e stupido ed ho avuto conferme da più parti.

Una settimana fa ero a prendere un gelato con la famiglia (non mi capitava da due anni tipo) ed ero super ansioso e stavo attento a come mangiare il gelato per non fare casini ed essere meno impacciato. Sono goffo pure a mangiare un gelato al bar. Ecco come sto ridotto.

Varano

Anche io rispetto a prima sono diventato più logico e realista, quando mi trovo in una situazione del genere è come se facessi dei calcoli automatici, delle mosse su una scacchiera invisibile che portano inevitabilmente allo scacco matto, perciò evito di iniziare qualcosa che finirebbe comunque subito e malamente.

I motivi per cui accadrebbe ciò sono più o meno gli stessi che avete elencato voi, non mi riferisco a blocchi psicologici se non in minima parte.
Il restante sono handicap oggettivi e irrisolvibili, paradossalmente avrei meno difficoltà nel provarci per una botta e via che per stabilire una relazione.

Svalvolato

Lascia perdere i corsi, soldi buttati, roba alla Wanna Marchi. Se piaci piaci, non sarà una parola o un gesto sbagliati (a meno che non siano esagerati) a cambiare la situazione. Spesso mancano l'esperienza e i feedback positivi, i più delle volte è proprio la base (estetica in primis) ad essere carente.

Poi più si va avanti più diventa dura, un palo a 16 anni lo accetti e vai avanti, un palo a 30, dopo averni presi altri 200, è un ennesimo macigno.

Aveva ragione lei, ogni età ha le sue esperienze da fare, è come voler iniziare a fare l'uni a 30 anni. Poi per carità può andare bene anche se non si rispettano le "tempistiche", ma è una rarità.

impacciato

Il problema per quel che mi riguarda non è tanto la bellezza estetica (che ovviamente ha comunque un suo peso) quanto piuttosto l'essere stupido e tonto. Cioè io nemmeno capisco i discorsi che mi fa la gente e persino i familiari alle volte. Sento le parole ma alle volte ho come il cervello bloccato e non capisco i discorsi.

Ho avuto conferma da più parti (anche a lavoro) che sono stupido e spesso mi prendono in giro come d'altronde mi accadeva a scuola.
Non ho nemmeno un po' di dignità, non so reagire a nulla e ingoio il rospo in silenzio.

Mio padre ogni tanto mi dice "caxxo hai 30 anni suonati svegliati!"

Purtroppo ridotto così non ho possibilità con qualcuna. E comunque sono pure pelatino e non certo bello.

Sn0w

Io credo che il tuo più che un vero equilibrio, sia una sorta di corazza verso gli altri. La paura di soffrire per gli altri o di non essere apprezzato dalle donne ti ha veramente trasformato. Lo dimostra anche il modo assoluto in cui ti esprimi.
Credo tu debba essere un pò più permissivo e umanizzarti un pò, perchè ora la tua situazione ti è del tutto indifferente, ma mantenere questo stato da "roccia" quanto riuscirai a reggerlo?

franz90

Sono opinioni.

Per me è l' esatto contrario, proprio perché in età più giovane uno era molto più idealista ed oltre a farsi dei castelli di carte in testa si aspettava anche un minimo di possibile interesse da parte dell' altra persona.

Più vado avanti (quantomeno per me) più vedo le relazioni come una transazione, se hai qualcosa da mettere sul tavolo (posizione economica, soldi, esperienza sessuale, bellezza, sicurezza nella propria persona) bene, altrimenti puoi lasciar perdere. Una volta realizzato ciò si è molto più tranquilli in quanto non ci si aspetta più niente dall' altra parte.

Masterplan92

Ehilà..stai ancora con la famosa ragazza?

Sn0w

Ciao Masterplan, tu come stai? Hai avuto qualche esperienza anche tu in questi anni? Ti ricordavo anche come un bel ragazzo
Comunque recentemente ci siamo lasciati, ci sono tante variabili in amore, ma sono contento di aver avuto questa esperienza durata per 4 anni.

Barracrudo

Sì è così però c'è il divario dato dal passaggio dalla teoria alla pratica, siamo umani con sentimenti umani che spesso prendono il sopravvento sulla logica.

Soddisfatto

Ho notato solo adesso questo messaggio e chiedo scusa se rispondo adesso dopo aver casualmente riletto la discussione.
Prima risposta. La mia libido è calata poco per volta con gli anni fino ad arrivare allo zero di oggi. Quando ero giovane, ovviamente, ne avevo di più ma non era semplicemente una questione di ormoni e voglia di fare sesso, semplicemente avrei voluto avere una relazione con una ragazza che fosse interessata a me ma dopo rifiuti su rifiuti, avendo capito che non sarei mai piaciuto a nessuna in vita mia, cosa che si è verificata, ho deciso di smettere del tutto di provarci, rimanendo però aperto alla possibilità che sarei potuto piacere a qualcuna prima o poi, cosa che non si è verificata e non si verificherà mai. Questi eventi non solo mi hanno fatto perdere interesse per le donne ma anche per il sesso. Non facendone mai la curiosità e la voglia sono svanite del tutto.

Seconda risposta. Qui il discorso è piuttosto semplice. Se sei brutto, come nel mio caso, avere una buona posizione socio economica non serve a niente. Insomma, con che coraggio una donna andrebbe con un brutto con una situazione socio economica positiva quando ce ne sono di migliori fisicamente nella stessa situazione? Se, parlando per assurdo, ma è più facile che mi colpisca un meteorite in questo momento mentre sto digitando, una donna si interessasse a me sarebbe solo per motivi economici. Ok che a 30 anni le donne valutano anche se hai un lavoro e una certa sicurezza economica, ma una relazione che si basa solo su questi parametri è solo sfruttamento. Un conto è avere relazioni quando si è giovani ed un certo successo con il sesso femminile e poi, una volta realizzatisi professionalmente, continuare ad avere relazioni. In questo caso alla donna interessa veramente chi ha davanti. Un conto è essere sempre rifiutati e ignorati da giovani e poi, a 30 anni, miracolosamente dopo aver trovato un buon lavoro le donne cominciano a filarti. Allora, come dicevo prima, e chiedo scusa se ho dovuto ripetere il concetto, è solo sfruttamento.
Una persona ti deve piacere su tutti i punti di vista, non solo perchè ha un lavoro.

Sydbarrett

Se prima non si cercano di curare le proprie ferite profonde e le proprie mancanze,e questo può anche fare molto male,avere una fidanzata o meno cambierà poco.
..sarà sempre un'emozione fortissima e piena di momenti speciali e unici perché sarà la prima volta ma prima o poi tutto questo verrà fuori purtroppo..

Soddisfatto

Ah, ma le mie ferite le ho curate eccome e dato che sono le donne che le hanno sempre causate me ne tengo molto volentieri alla larga.

Soddisfatto

Non è paura, è semplicemente certezza di non essere apprezzato. Chiamala pure corazza se preferisci ma se mi permette di essere immune ben venga. Poi anche se dovessi non reggere più lo stato di "roccia" la sofferenza sarebbe inutile. Perchè dovrei disperarmi per qualcosa che non vivrò mai?

Sydbarrett

Sicuro?

varykino

secondo me siamo tutti dei drogati con droghe diverse , ognuno si trova la sua droga e va avanti , che siano realazioni , sesso , droghe , abitudini , religioni , ognuno se sceglie qualcosa prima o poi e tenta di rendere più interessante la vita che altrimenti è come la vita delle galline, magna bevi e crepa