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05-05-2011, 10:13
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#1
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Italia
Messaggi: 278
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PROGRAMMA GRADUALE PER SUPERARE L'ANSIA
1) Scrivi una lista di tutte le situazioni che ti creano ansia.
2) A fianco di ciascuna situazione scrivi il livello di ansia che ti genera, da minimo 1 a massimo 10.
3) Scegli una situazione che ti crea il più basso livello d'ansia.
4) Ripeti la situazione di proposito per decine di volte (per esempio chiedere un'informazione ad un passante) finché non sarà diventata un'azione banale.
6) Ripeti questo esercizio per ogni situazione che ti genera il livello di ansia più basso.
7) Quando hai esaurito le situazioni di livello 1 passa a quelle del livello successivo.
NOTA BENE:
* Affronta ESCLUSIVAMENTE situazioni che ti generano un livello di ansia sufficientemente basso perché tu le possa ripetere senza mai doverti tirare indietro.
* Se una situazione ti genera troppa ansia, stai sbagliando livello! Non sei ancora pronto. Individua un livello più basso.
* L'allenamento deve essere CONTINUO e GRADUALE.
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05-05-2011, 10:23
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#2
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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è il principio su cui si basa la TCC
sicuramente valido, ma immagino non sia facile motivarsi ad affrontarlo da soli
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05-05-2011, 10:29
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Italia
Messaggi: 278
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Quote:
Originariamente inviata da pirata
è il principio su cui si basa la TCC
sicuramente valido, ma immagino non sia facile motivarsi ad affrontarlo da soli
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Vero!
Senza voglia di cambiare, nessuno cambia.
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05-05-2011, 11:37
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: lontano
Messaggi: 675
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Aggiungo questa:
4a) Per ogni situazione, a fine giornata scrivi cosa hai provato e pensato nell'affrontarla, e rifletti su quali pensieri puoi cercare di cambiare.
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05-05-2011, 13:22
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 958
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Grazie, proverò.
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05-05-2011, 14:17
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#6
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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Quote:
Originariamente inviata da paf
ragazzi non scherzo! il mio ex psico mi faceva fare sto programma compreso il punto 4 e con me funzionava
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appunto dicevo, la terapia cognitivo-comportamentale consiste proprio in questo
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06-05-2011, 14:29
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#7
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Banned
Qui dal: Aug 2008
Messaggi: 1,827
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Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sembra interessante, un addestramento graduale ad affrontare l'ansia, ma avrà effetti positivi? Ci sono delle ricerche o degli studi che dimostrano la validità di questo metodo?
La mia non è una critica alla efficacia di questo metodo, non ho elementi per esprimere giudizi, è solo una curiosità...
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quando è integrato dalla psicoterapia, si dice sia l'unico trattamento capace di offrire risultati concreti e duraturi
per farlo da sé occorre un bel po' di motivazione
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06-05-2011, 16:21
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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è quello che sto cercando di fare anch'io...
Quote:
Originariamente inviata da shady74
Sembra interessante, un addestramento graduale ad affrontare l'ansia, ma avrà effetti positivi? Ci sono delle ricerche o degli studi che dimostrano la validità di questo metodo?
La mia non è una critica alla efficacia di questo metodo, non ho elementi per esprimere giudizi, è solo una curiosità...
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Shady, ti posso portare la mia esperienza personale, sto avendo dei leggerissimi miglioramenti, sono leggeri ma graduali e costanti, non voglio illudere nessuno, ne illudere me stesso... ma anche su internet in generale ho letto pareri quasi sempre positivi.
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06-05-2011, 16:56
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#9
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Avanzato
Qui dal: Feb 2007
Ubicazione: roma
Messaggi: 459
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Quote:
Originariamente inviata da barbazoo
programma graduale per superare l'ansia
1) scrivi una lista di tutte le situazioni che ti creano ansia.
2) a fianco di ciascuna situazione scrivi il livello di ansia che ti genera, da minimo 1 a massimo 10.
3) scegli una situazione che ti crea il più basso livello d'ansia.
4) ripeti la situazione di proposito per decine di volte (per esempio chiedere un'informazione ad un passante) finché non sarà diventata un'azione banale.
6) ripeti questo esercizio per ogni situazione che ti genera il livello di ansia più basso.
7) quando hai esaurito le situazioni di livello 1 passa a quelle del livello successivo.
Nota bene:
* affronta esclusivamente situazioni che ti generano un livello di ansia sufficientemente basso perché tu le possa ripetere senza mai doverti tirare indietro.
* se una situazione ti genera troppa ansia, stai sbagliando livello! Non sei ancora pronto. Individua un livello più basso.
* l'allenamento deve essere continuo e graduale.
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campa cavallo, almeno per me....
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06-05-2011, 17:44
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#10
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Intermedio
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 107
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Quote:
Originariamente inviata da BarbaZOO
PROGRAMMA GRADUALE PER SUPERARE L'ANSIA
1) Scrivi una lista di tutte le situazioni che ti creano ansia.
2) A fianco di ciascuna situazione scrivi il livello di ansia che ti genera, da minimo 1 a massimo 10.
3) Scegli una situazione che ti crea il più basso livello d'ansia.
4) Ripeti la situazione di proposito per decine di volte (per esempio chiedere un'informazione ad un passante) finché non sarà diventata un'azione banale.
6) Ripeti questo esercizio per ogni situazione che ti genera il livello di ansia più basso.
7) Quando hai esaurito le situazioni di livello 1 passa a quelle del livello successivo.
NOTA BENE:
* Affronta ESCLUSIVAMENTE situazioni che ti generano un livello di ansia sufficientemente basso perché tu le possa ripetere senza mai doverti tirare indietro.
* Se una situazione ti genera troppa ansia, stai sbagliando livello! Non sei ancora pronto. Individua un livello più basso.
* L'allenamento deve essere CONTINUO e GRADUALE.
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La procedura che ha descritto, come molti hanno notato, riassume a grandi linee l'approccio cognitivo comportamentale per i disturbi d'ansia.
A mio avviso, ha però trascurato un aspetto molto importante e che spesso, soprattutto per coloro che si improvvisano auto terapeuti, può far la differenza nell'ottenere o meno i risultati desiderati.
Affinché il procedimento descritto, se fa riferimento alla tecnica dell'esposizione graduale, sia effettivamente efficace occorre che l'esposizione alla situazione ansiogena si prolunghi fino alla scomparsa dell'ansia. Diversamente il rischio è quello di rafforzare l'associazione tra risposta ansiosa e situazione.
Il fatto che molto spesso le situazioni ansiogene (per chi soffre di ansia sociale) durano solo qualche istante, ostacola l'uso di questa procedura per la difficoltà di riuscir a sperimentare il decorso naturale della risposta ansiosa. Per questo motivo, occorre prestare molta attenzione alla scelta delle situazioni alle quali si decide di esporsi, scegliendo situazioni che permettono di esporsi per un tempo adeguato a sperimentare il decadimento spontaneo della risposta ansiosa.
Se non si rispetta tale principio, la procedura descritta (che non è più l'esposizione graduale) può produrre comunque qualche cambiamento, ma nella misura in cui "l'esperimento comportamentale" può, in qualche modo, correggere eventuali distorsioni cognitive (pensieri difunzionali) ansiogene.
Si tratta, in ogni caso, di due procedure ben diverse.
Dott. Liverani
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06-05-2011, 22:32
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Programma interessante. Peccato che il mio principale problema non sia l'ansia.
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07-05-2011, 02:43
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Italia
Messaggi: 278
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Non sono un professionista. Non pretendo di portare soluzioni ufficiali e definitive.
Quello che ritengo importante è avanzare alternative convincenti che contrastino e riescano a incrinare l'idea patologica dell'impossibilità di un cambiamento e il sentimento della resa.
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07-05-2011, 07:14
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 2,115
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Condivido in toto il programma e le osservazioni decisamente azzeccate del Dott. Liverani....
E' un metodo molto valido ma sono indispensabili le forti, anzi fortissime, motivazioni e una ottima disciplina applicativa per ottenere qualche risultato...
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07-05-2011, 09:06
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da BarbaZOO
PROGRAMMA GRADUALE PER SUPERARE L'ANSIA
1) Scrivi una lista di tutte le situazioni che ti creano ansia.
2) A fianco di ciascuna situazione scrivi il livello di ansia che ti genera, da minimo 1 a massimo 10.
3) Scegli una situazione che ti crea il più basso livello d'ansia.
4) Ripeti la situazione di proposito per decine di volte (per esempio chiedere un'informazione ad un passante) finché non sarà diventata un'azione banale.
6) Ripeti questo esercizio per ogni situazione che ti genera il livello di ansia più basso.
7) Quando hai esaurito le situazioni di livello 1 passa a quelle del livello successivo.
NOTA BENE:
* Affronta ESCLUSIVAMENTE situazioni che ti generano un livello di ansia sufficientemente basso perché tu le possa ripetere senza mai doverti tirare indietro.
* Se una situazione ti genera troppa ansia, stai sbagliando livello! Non sei ancora pronto. Individua un livello più basso.
* L'allenamento deve essere CONTINUO e GRADUALE.
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La psicologia comportamentale non mi è mai piaciuta e soprattutto mi fa soffrire tantissimo. Soffrirei comunque tantissimo a chiedere indicazioni e l'ansia non scenderebbe minimamente neanche alle trentamilionesima volta, perchè la radice del male è che voglio fare tutto da solo e sono orgoglioso, quindi non accetterò mai un aiuto da un passante, occorre che qualcuno mi curi facendomi capire questo mio difetto, piuttosto che costringermi ad affrontarlo da solo ferendomi di continuo facendomi fare cose che non riesco.
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09-02-2014, 16:46
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
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Interessante!
(Scusate per il necroposting, ma altrimenti non avrei più ritrovato questa discussione)
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09-02-2014, 18:14
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#16
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,455
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Se una cosa mi crea ansia non desidero proprio farla. Cioè.. non desidero quella cosa.
Quindi non vedo come potrebbe anche solo cominciare una simile terapia.
Alcune cose si eviteranno sempre per la semplice ragione che non si vuole realmente fare quelle cose o magari non con quelle modalità.
Quindi secondo me non c'è possibilità di forzarsi. O almeno.. io ne sono impossibilitato. Cosa proporrebbe la terapia cognitivo comportamentale in questi casi? Voglio dire.. ipotizziamo che uno come me vada dallo psicologo. Lo psicologo gli dice di fare determinate cose. E io non le volessi fare. Quindi? XD
A meno che io abbia capito male.. e che questa terapìa necessiti della volontà di fondo del paziende di fare quelle cose... ma se le volesse fare non le farebbe da sè? uhm..
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