|
|
21-06-2013, 23:23
|
#21
|
Principiante
Qui dal: May 2013
Messaggi: 86
|
Sicuramente il rilascio nell'atmosfera di sostanze nocive bene non fa ma dire che il surriscaldamento globale è causato dall'uomo a mio avviso è una truffa colossale... è un modo per creare nuovi prodotti sempre più "ecologici" (anche se in realtà non lo sono) e rendere quindi obsoleti quelli precedenti. La Terra è stata per centinaia di milioni di anni completamente "congelata" e poi ad intervalli ha iniziato a "scongelarsi"... vogliamo forse dire che i pochi esseri viventi che abitavano la Terra usavano troppo l'automobile e che quindi è colpa anche loro?
|
|
22-06-2013, 00:11
|
#22
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Selenio
personalmente sono d'accordo con il fatto che l'uomo deve smettere di inquinare l'ambiente, usare fonti di energia pulita etc. ma credo che la teoria del riscaldamento globale sia una bufala. E' vero che le temperature stanno aumentando ma questo è un fenomeno naturale e ciclico del pianeta. Anche il guardian aveva scritto in proposito
|
Quote:
Originariamente inviata da Disassociative
Sicuramente il rilascio nell'atmosfera di sostanze nocive bene non fa ma dire che il surriscaldamento globale è causato dall'uomo a mio avviso è una truffa colossale... è un modo per creare nuovi prodotti sempre più "ecologici" (anche se in realtà non lo sono) e rendere quindi obsoleti quelli precedenti. La Terra è stata per centinaia di milioni di anni completamente "congelata" e poi ad intervalli ha iniziato a "scongelarsi"... vogliamo forse dire che i pochi esseri viventi che abitavano la Terra usavano troppo l'automobile e che quindi è colpa anche loro?
|
No, avete torto: il Guardian è un giornalaccio, e tutta la comunità scientifica (ossia i ricercatori che nelle varie università del mondo studiano clima e le correlazioni con le attività industriali e non degli umani) è unanime nell'attribuire alcuni effetti climatici alla popolazione umana.
Non so se ve ne rendete conto, ma con gli scarichi delle industrie, delle cadaie, degli autoveicoli a motore, abbiamo modificato la composizione dell'atmosfera... quand'ero ragazzo, studiavo che la CO2 rappresentava lo 0.3% dell'aria, oggi siamo sopra lo 0,4%, in 30 anni!!! Gli insetticidi, anticrittogamici, concimi sintetici che si usano in agricoltura (dove, del resto, in molti paesi si usano semi geneticamente modificati), è un altro grosso capitolo del problema: insieme a leguminose e cucurbitaceee ci mangiamo dei cocktail di prodotti chimici che non ve ne fate un'idea.... e che, puntualmente, dopo alcuni anni di uso vengono "bannati" perché viene scoperta una loro azione cancerogena...
Ripeto, i 3 giorni di caldo afoso terribile che abbiamo avuto fino a ieri, non ricordo di averli mai provati nei miei primi 30-35 anni di vita... E' dagli anni 80 che è cominciata la tropicalizzazione del nostro clima.... E in questi ultimi anni sono sempre più evidenti questi segni, ma non perché me ne sono accorto io, ma perché i termografi stanno misurando il rialzo delle temperature in tutto il mondo, vedi poi lo scioglimento dei ghiacci ai poli e di ghiacciai in montagna... Poi, The Guardian per vendere può anche intervistare un signor nessuno che smentisce tutto (insomma, è la stessa cosa del revisionismo storico: c'è sempre un pinco pallo pronto a dimostrarti che le camere a gas non sono mai esistite),
|
Ultima modifica di Lino_57; 22-06-2013 a 00:13.
|
22-06-2013, 21:54
|
#23
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
|
Già. E poi non dimentichiamo il cosiddetto buco nell'ozono. HCFC, gas refrigeranti e bombolette spray hanno effetti diretti e ben evidenti.
|
|
22-06-2013, 23:23
|
#24
|
Principiante
Qui dal: May 2013
Messaggi: 86
|
Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
No, avete torto: il Guardian è un giornalaccio, e tutta la comunità scientifica (ossia i ricercatori che nelle varie università del mondo studiano clima e le correlazioni con le attività industriali e non degli umani) è unanime nell'attribuire alcuni effetti climatici alla popolazione umana.
Non so se ve ne rendete conto, ma con gli scarichi delle industrie, delle cadaie, degli autoveicoli a motore, abbiamo modificato la composizione dell'atmosfera... quand'ero ragazzo, studiavo che la CO2 rappresentava lo 0.3% dell'aria, oggi siamo sopra lo 0,4%, in 30 anni!!! Gli insetticidi, anticrittogamici, concimi sintetici che si usano in agricoltura (dove, del resto, in molti paesi si usano semi geneticamente modificati), è un altro grosso capitolo del problema: insieme a leguminose e cucurbitaceee ci mangiamo dei cocktail di prodotti chimici che non ve ne fate un'idea.... e che, puntualmente, dopo alcuni anni di uso vengono "bannati" perché viene scoperta una loro azione cancerogena...
Ripeto, i 3 giorni di caldo afoso terribile che abbiamo avuto fino a ieri, non ricordo di averli mai provati nei miei primi 30-35 anni di vita... E' dagli anni 80 che è cominciata la tropicalizzazione del nostro clima.... E in questi ultimi anni sono sempre più evidenti questi segni, ma non perché me ne sono accorto io, ma perché i termografi stanno misurando il rialzo delle temperature in tutto il mondo, vedi poi lo scioglimento dei ghiacci ai poli e di ghiacciai in montagna... Poi, The Guardian per vendere può anche intervistare un signor nessuno che smentisce tutto (insomma, è la stessa cosa del revisionismo storico: c'è sempre un pinco pallo pronto a dimostrarti che le camere a gas non sono mai esistite),
|
L'argomento del riscaldamento globale è già abbastanza complesso di suo, si potrebbero scrivere interi libri in merito, se poi aggiungiamo ad un tema già immenso anche altri problemi come l'alimentazione umana e le metodologie di coltivazione penso che non ne veniamo più fuori. Quindi... io non ho messo in dubbio il fatto che bisogna fare il possibile per ridurre le emissioni di sostanze tossiche (anche se queste definizioni vengono spesso usate a sproposito, bisogna distinguere ciò che è tossico per noi da quello che è tossico per l'intero ecosistema, ad esempio versando sostanze apparentemente innocue come latte o sale in un bacino d'acqua si "intossica" l'intero ecosistema acquatico), ciò che io ho messo in dubbio è che i cambiamenti del clima che si stanno verificando da diversi decenni a questa parte siano piena responsabilità delle attività umane. La decomposizione di sostanze organiche e le attività vulcaniche creano, ad esempio, tonnellate di sostanze inquinanti. Chiaramente questo non deve e non può alleggerire la coscienza umana però può aiutare a capire che l'aumento in pochi anni dei valori di molte sostanze inquinanti non è responsabilità esclusiva dell'uomo. Studiando la storia del nostro pianeta possiamo facilmente capire che ci sono stati cambiamenti climatici enormi ben prima che l'uomo iniziasse a svolgere attività inquinanti e, nella gran parte dei casi, ancor prima che l'uomo mettesse piede su questo pianeta. Ripeto per l'ennesima volta, questo non ci giustifica in modo alcuno però entriamo nell'ottica che il nostro pianeta si è "raffreddato" e "scaldato" ben prima che l'uomo "ci mettesse mano". Il discorso delle camere a gas secondo me c'entra poco, in quel caso ci sono prove e testimonianze che garantiscono l'esistenza dei campi di sterminio,è sicuro che sei milioni di ebrei sono rimasti vittima di quegli atti ignobili, esattamente come è certo che il nostro pianeta abbia avuto cambiamenti climatici inimmaginabili ben prima della venuta dell'uomo.
|
|
19-11-2013, 23:09
|
#25
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
|
A proposito di tropicalizzazione del clima... riporto a galla questa interessante discussione per far notare il disastro che si è verificato in Sardegna. Un ciclone di tipo tropicale (per l'appunto) ha rovesciato sull'isola qualcosa come 6 mesi d'acqua in appena 24 ore, con conseguenze apocalittiche. I tecnici interpellati dai giornali non hanno mancato di osservare quanto questo dipenda dalle temperature ancora miti dei mari, e quanto l'entità del disastro dipenda in gran parte dalla cementificazione incontrollata e dai sempre più vasti territori rubati alla vegetazione naturale.
Il problema è che tutti, dappertutto, sgomitano per farsi posto... quando in realtà ce n'é sempre meno. Ma chi ci assicura che tutti ne abbiano diritto? Perdonate il pessimismo, ma la vedo brutta.
Più di quanto non sembri già.
|
|
19-11-2013, 23:42
|
#26
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
|
Ho 34 anni e probabilmente non avrò figli perchè doverebbe fregarmene qualcosa
|
|
20-11-2013, 00:02
|
#27
|
Intermedio
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 155
|
Questa del riscaldamento globale secondo me è una teoria creata ad arte per speculare su qualcosa, forse per impedire o rallentare l'industrializzazione di alcuni paesi a vantaggio di altri... penso ci sia qualche interesse economico molto grosso dietro, come sempre. Ormai è sempre più chiaro quanto sia difficile fidarsi di chiunque in questo mondo; da una parte abbiamo i teorici del complotto, con le loro ridicole teorie (forse con un fondo di verità, ma molto in fondo), dall'altra abbiamo la scienza cosiddetta ufficiale, che però talvolta sembra essere soltanto una cerchia di adepti a una nuova religione funzionale alla conservazione di un sistema economico e politico ormai al collasso. Ma alla fine a noi che importa? A me niente. Quando la verità è difficile da distinguere dalla menzogna uno è libero di credere a ciò che vuole...
|
|
20-11-2013, 00:04
|
#28
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 30
|
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Ho 34 anni e probabilmente non avrò figli perchè doverebbe fregarmene qualcosa
|
Forse perchè dovresti avere un cervello per capirlo???
|
|
20-11-2013, 00:07
|
#29
|
Intermedio
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 155
|
Quote:
Originariamente inviata da Atomino
A proposito di tropicalizzazione del clima... riporto a galla questa interessante discussione per far notare il disastro che si è verificato in Sardegna. Un ciclone di tipo tropicale (per l'appunto) ha rovesciato sull'isola qualcosa come 6 mesi d'acqua in appena 24 ore, con conseguenze apocalittiche. I tecnici interpellati dai giornali non hanno mancato di osservare quanto questo dipenda dalle temperature ancora miti dei mari, e quanto l'entità del disastro dipenda in gran parte dalla cementificazione incontrollata e dai sempre più vasti territori rubati alla vegetazione naturale.
Il problema è che tutti, dappertutto, sgomitano per farsi posto... quando in realtà ce n'é sempre meno. Ma chi ci assicura che tutti ne abbiano diritto? Perdonate il pessimismo, ma la vedo brutta.
Più di quanto non sembri già.
|
Il disastro in Sardegna, anche se qualcuno vorrebbe farlo passare come un caso eccezionale dovuto ai cambiamenti climatici, come anche le alluvioni in Liguria di due anni fa, è più dovuto alla negligenza umana che alle forze della natura, nel senso che si sono costruiti paesi e città in luoghi a rischio dove, se piove un po' più del solito, l'allagamento è inevitabile.
|
|
20-11-2013, 00:08
|
#30
|
Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,171
|
perchè non sanno se ben si spiegano
|
|
20-11-2013, 00:19
|
#31
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
|
Il ciclone è di tipo tropicale, e a queste latitudini è un tantino anomalo... ma anche se i cambiamenti climatici non avessero nulla a che fare col disastro, non cambierebbe la sostanza. Se costruire dove non si può significa prendersi uno spazio dove in realtà non si dovrebbe, significa che di spazio proprio non ce n'é per tutti. Ma, appunto, ognuno ne pretende - giustamente, ci mancherebbe - un pezzetto. E allora che si fa? Si va a vivere su Marte? Mi sa che mi sono perso qualcosa.
Possiamo anche sbattercene delle generazioni future, ma vediamo tutti cosa sta già capitando ora, per cui, generalizzando molto, direi che sulla Terra ognuno ha il diritto di vivere, ma purtroppo la vita stessa (e così un'esistenza dignitosa, a quanto pare), è destinata ad essere un privilegio per pochi. Non so se mi sono spiegato a dovere, ma a me sembra un controsenso in piena regola, non vi pare?
|
|
20-11-2013, 00:21
|
#32
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da aixanom29394
Il disastro in Sardegna, anche se qualcuno vorrebbe farlo passare come un caso eccezionale dovuto ai cambiamenti climatici, come anche le alluvioni in Liguria di due anni fa, è più dovuto alla negligenza umana che alle forze della natura, nel senso che si sono costruiti paesi e città in luoghi a rischio dove, se piove un po' più del solito, l'allagamento è inevitabile.
|
Un po' più del solito = 6 mesi di pioggia in 2 giorni
|
|
20-11-2013, 00:22
|
#33
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 30
|
Perchè se tutti ce ne importassimo vivremmo in un mondo dove regnerebbe l'uguaglianza sociale ed economica e questo non è voluto dalle persone che devono sentirsi superiori al prossimo, lo diceva pure Gesù no?? L'umanità deve solo estinguersi e fortunatamente ha ingranato la direzione giusta!!!
Grazie evoluzione!!
|
|
20-11-2013, 00:25
|
#34
|
Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
|
Quote:
Originariamente inviata da Giasone
Forse perchè dovresti avere un cervello per capirlo???
|
Ma che risposta è?argomenta per favore perchè a uno che non avrà figli ed è in generale schifato dalla società attuale dovrebbe fare delle rinunce per i figli degli altri e una società in cui non si rispechia
|
|
20-11-2013, 00:25
|
#35
|
Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,195
|
Quote:
Originariamente inviata da Giasone
Perchè se tutti ce ne importassimo vivremmo in un mondo dove regnerebbe l'uguaglianza sociale ed economica e questo non è voluto dalle persone che devono sentirsi superiori al prossimo, lo diceva pure Gesù no?? L'umanità deve solo estinguersi e fortunatamente ha ingranato la direzione giusta!!!
Grazie evoluzione!!
|
Per adesso si estinguono solo i poveri cristi, però...
|
|
20-11-2013, 02:21
|
#36
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
|
Quote:
Originariamente inviata da Lost
Inquinamento, surriscaldamento globale, buco nell'ozono, scioglimento della calotta polare, siccità, ecc. Ormai quasi tutti gli scienziati concordano che andando avanti di questo passo tra pochi decenni assisteremo a sconvolgimenti climatici spaventosi, con conseguenze inimaginabili per la popolazione mondiale e per molte specie animali e vegetali, però a quanto pare tutti se ne fregano, quasi nessuno sembra disposto a cambiare le proprie abitudini di vita, o al limite si preferisce scaricare la colpa sulle industrie, sulle multinazionali e sulle compagnie petrolifere, ma questa è solo una bella e buona ipocrisia perchè le industrie non fanno altro che rispondere alle nostre esigenze.
Spesso ci si spaventa per allarmismi infondati tipo apocalissi imminenti (come 21 dicembre o asteroidi diretti sulla terra) divulgate sul web o sui giornali da qualche burlone, ed a poco servono le rassicurazioni degli esperti, ma invece quando gli esperti ci mettono in guardia da un reale pericolo, invece tutti se ne fregano... Perchè?
|
Scusa, ma sei sicuro di poter trovare una risposta così complessa in questo forum??? Potresti iniziare a spegnere il pc, se non vuoi consumare più niente. Almeno io sono coerente con me stesso usandolo, visto che del problema del surriscaldamento globale non mi frega assolutamente niente.
|
|
20-11-2013, 02:28
|
#37
|
Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,808
|
Quote:
Originariamente inviata da Atomino
Il ciclone è di tipo tropicale, e a queste latitudini è un tantino anomalo... ma anche se i cambiamenti climatici non avessero nulla a che fare col disastro, non cambierebbe la sostanza. Se costruire dove non si può significa prendersi uno spazio dove in realtà non si dovrebbe, significa che di spazio proprio non ce n'é per tutti. Ma, appunto, ognuno ne pretende - giustamente, ci mancherebbe - un pezzetto. E allora che si fa? Si va a vivere su Marte? Mi sa che mi sono perso qualcosa.
Possiamo anche sbattercene delle generazioni future, ma vediamo tutti cosa sta già capitando ora, per cui, generalizzando molto, direi che sulla Terra ognuno ha il diritto di vivere, ma purtroppo la vita stessa (e così un'esistenza dignitosa, a quanto pare), è destinata ad essere un privilegio per pochi. Non so se mi sono spiegato a dovere, ma a me sembra un controsenso in piena regola, non vi pare?
|
Di spazio ce ne sarebbe eccome, peròla mentalità italica è quella che predilige la villa padronale invece di un appartamento. Se costrussimo abitazioni ad alta densità abitativa allora sì che di spazio ce ne sarebbe eccome!!
|
|
20-11-2013, 12:55
|
#38
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
|
Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Di spazio ce ne sarebbe eccome, peròla mentalità italica è quella che predilige la villa padronale invece di un appartamento. Se costrussimo abitazioni ad alta densità abitativa allora sì che di spazio ce ne sarebbe eccome!!
|
Vero. Ma prima o poi si esaurirebbe comunque.
|
|
22-11-2013, 21:24
|
#39
|
Banned
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 467
|
Quote:
Originariamente inviata da Lino_57
Un po' più del solito = 6 mesi di pioggia in 2 giorni
|
Eh, infatti! E sottolineo che la cosa si sta sì ripetendo sempre più spesso negli ultimi anni, ma non ha precedenti nella storia "recente".
Quote:
Originariamente inviata da BobbyJean90
Di spazio ce ne sarebbe eccome, però la mentalità italica è quella che predilige la villa padronale invece di un appartamento. Se costrussimo abitazioni ad alta densità abitativa allora sì che di spazio ce ne sarebbe eccome!!
|
Come già detto, purtroppo, anche così non sarebbe sufficiente, perché si esaurirebbe comunque molto in fretta. E poi non possiamo mica destinare tutti i terreni coltivabili all'edilizia! Si verificherebbe un enorme squilibrio tra gli abitanti (occupanti uno spazio, appunto) e la possibilità di produrre cibo... e a dir la verità è un problema molto serio già adesso.
|
Ultima modifica di Atomino; 22-11-2013 a 21:27.
|
24-11-2013, 14:59
|
#40
|
Esperto
Qui dal: May 2013
Messaggi: 3,760
|
per quanto riguarda le energie rinnovabili ho letto oggi questo articolo molto interessante in cui legambiente denuncia l'enorme quantità di sussidi, diretti e indiretti che impediscono all'energia pulita di essere competitiva con carbone e petrolio
http://www.repubblica.it/ambiente/20...sili-71722537/
|
|
|
|
|